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Articoli filtrati per data: Lunedì, 01 Ottobre 2018
Lunedì, 01 Ottobre 2018 14:01

Ricordando un mito... Aznavour

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Ricordiamo uno dei più struggenti testi cantati da Charles AZNAVOUR CHE CI LASCIA a 94 anni....La Boheme,

La canzone trae spunto dalla trama della nota opera di Puccini e narra la vita da PITTORI nel quartiere di Mont-Martre.l autore si strugge dopo tanti anni , tornando sui luoghi della sua giovinezza, ed avverte un profondo smarrimento nel non potere scorgere la sua casa ...di lillas che aveva visto scaldare due cuori pieni d'amore e col ventre piatto per la fame...che si placava quando un pasto caldo si barattava con un'opera d 'arte...in sintesi la traduzione...

... La Bohème

Je vous parle d'un temps que les moins de vingt ans ne peuvent pas connaître. Montmartre en ce temps-là accrochait ses lilas jusque sous nos fenêtres. Et si l'humble garni qui nous servait de nid ne payait pas de mine. C'est là qu'on s'est connu moi qui criait famine et toi qui posais nue. La bohème, la bohème, ça voulait dire on est heureux. La bohème, la bohème, nous ne mangions qu'un jour sur deux. Dans les cafés voisins nous étions quelques-uns qui attendions la gloire. Et bien que miséreux avec le ventre creux nous ne cessions d'y croire. Et quand quelque bistrot contre un bon repas chaud nous prenait une toile. Nous récitions des vers groupés autour du poêle en oubliant l'hiver. La bohème, la bohème, ça voulait dire tu es jolie. La bohème, la bohème, et nous avions tous du génie. Souvent il m'arrivait devant mon chevalet de passer des nuits blanches. Retouchant le dessin de la ligne d'un sein du galbe d'une hanche. Et ce n'est qu'au matin qu'on s'asseyait enfin devant un café-crème. Epuisés mais ravis fallait-il que l'on s'aime et qu'on aime la vie. La bohème, la bohème, ça voulait dire on a vingt ans. La bohème, la bohème, et nous vivions de l'air du temps. Quand au hasard des jours je m'en vais faire un tour a mon ancienne adresse. Je ne reconnais plus ni les murs, ni les rues qui ont vu ma jeunesse. En haut d'un escalier je cherche l'atelier dont plus rien ne subsiste. Dans son nouveau décor Montmartre semble triste et les lilas sont morts. La bohème, la bohème, on était jeunes, on était fous. La bohème, la bohème, ça ne veut plus rien dire du tout

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COMUNICATO STAMPA

Quest'anno la Città di Messina nei primi giorni di Ottobre oltre a rendere omaggio al compatrono San Placido ricorderà un importante anniversario: il 150° anniversario dell'intuizione della Preghiera del Rogate da parte di Sant'Annibale Maria Di Francia. Un particolare filo rosso unisce il Santo Martire Benedettino al grande Santo della Rogazione Evangelica. Proprio nel 1868, nella chiesa di San Giovanni di Malta, durante l'esposizione eucaristica successiva alla solennità del 5 Ottobre, memoria del Martirio di San Placido, il diciassettenne Annibale Maria Di Francia ebbe l'intuizione della Preghiera per le Vocazioni che diventerà il cuore della sua opera pastorale, che ancora oggi continua in tutto il mondo grazie ai Padri Rogazionisti e alle Figlie del Divino Zelo. A San Giovanni di Malta si avrà un ricco programma religioso, stilato dalle due famiglie religiose fondate dall'Apostolo del Rogate in sinergia con Mons. Angelo Oteri, Rettore della chiesa di San Giovanni di Malta ed in collaborazione con la Compagnia di San Placido, l'Associazione Aura e l'Associazione Culturale Annibale Maria Di Francia, che gode del prestigioso patrocinio del Comune di Messina. Si inizia con il consueto Triduo in onore di San Placido alle ore 17.30 nelle giornate di Martedì 2, Mercoledì 3 e Giovedì 4 Ottobre in cui si alterneranno alla presidenza i padri rogazionisti Orazio Anastasi, Agostino Zamperini e Angelo Sardone, con l'animazione liturgica delle Figlie del Divino Zelo. Venerdì 5 Ottobre Solennità di San Placido alle 18.00 S. Messa presieduta da S. E. Mons. Cesare Di Pietro Vescovo Ausiliare di Messina, nel corso nella celebrazione il Sindaco offrirà al Compatrono un cero in memoria della liberazione della peste del 1745. Sabato 6 Ottobre Sant'Annibale farà simbolicamente ritorno a San Giovanni di Malta con l'arrivo alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di San Giuliano del mezzobusto reliquario del Santo Rogazionista. Nel pomeriggio a partire dalle 17.00 si snoderà la processione che condurrà il reliquario a San Giovanni di Malta attraverso la Via Garibaldi. Ad accogliere Sant'Annibale sarà l'Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla che presiederà una solenne concelebrazione eucaristica. Il reliquario rimarrà nella chiesa fondata da San Placido fino a Domenica 14 Ottobre. In questa settimana si alterneranno momenti di preghiera ed adorazione eucaristica guidati da Padre Angelo Sardone che culmineranno Sabato 13 alle 18.00 con il Rinnovo della Promessa dell'Unione di Preghiera per le Vocazioni mentre Domenica 14 sempre alle 18.00 il Rinnovo del Voto del Rogate da parte dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo ed al termine il reliquario lascerà San Giovanni di Malta. Altresì Sabato 13 alle 11.00 i giornalisti cattolici dell'UCSI di Messina faranno memoria del loro antico patrono San Placido nell'Ottava della sua festa con la Santa Messa presieduta dal Consulente Ecclesiastico Mons. Giacinto Tavilla e con la partecipazione straordinaria di S. E. Mons. Josef Nykiel Krzysztof Reggente della Penitenzieria Apostolica del Vaticano. Un anniversario importante che non poteva passare inosservato dalla Città di Messina nel segno di San Placido e Sant'Annibale.                                      

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8 OTTOBRE FINALE GARA DI GUSTO

26 OTTOBRE DIECI PIZZAIOLI&5 BIRRAI

27 OTTOBRE CENA D’AUTORE

Tre chef stellati saranno i protagonisti della cena di gala sulle pendici dell’Etna per la sesta edizione di Taormina Gourmet

 

Taormina, 28 settembre 2018- Una cena d’Autore a tema “Giochi senza frontiere” per esplorare la visione e la ricerca enogastronomica di tre grandi chef stellati: il prossimo 27 ottobre alle 21, presso il ristorante Dodici Fontane di Villa Neri di Linguaglossa, sulle pendici dell’Etna, la sesta edizione di Taormina Gourmet ospiterà tre grandi protagonisti della ristorazione stellata italiana: Lorenzo Cogo, chef di “El Coq” in piazza dei Signori a Vicenza, Roy Caceres, chef e proprietario del ristorante “Metamorfosi” di Roma e Accursio Craparo, chef e proprietario del ristorante “Da Accursio” di Modica. A fare gli onori di casa lo chef Elia Russo, del ristorante “Dodici Fontane” di Villa Neri. La cena d’Autore sarà l’occasione per fare un viaggio inedito e affascinante tra le stelle Michelin, che racconteranno ai commensali la loro personale versione del territorio di provenienza e, allo stesso tempo, della visione internazionale con cui la loro ricerca è connessa. A completare la serata saranno degli abbinamenti con vini d’eccezione di importanti cantine del panorama enologico nazionale.

L’appuntamento con i talenti farà prima tappa però a Milano lunedì 8 ottobre con la finale della Gara di Gusto: Taormina Gourmet diventa anche l’occasione per mettere alla prova le nuove leve del panorama della ristorazione italiana con una gara tra gli chef emergenti under 30, che nelle edizioni precedente della kermesse che racconta “tutto il buono del mondo” hanno vinto le sfide. La finale si terrà lunedì 8 ottobre alle ore 12 nell’Aula Arclinea di Eataly Smerado in piazza XXV aprile n. 10 a Milano: a rappresentare la Sicilia sarà Santino Corso del “Charleston di Palermo”, la Campania Giacomo Ignelzi del “Marennà” di Sorbo Serpico e la Puglia Daniele Lopriore della “Masseria Garrappa” di Monopoli. Una giuria di giornalisti ed operatori del settore, presieduta dallo chef Claudio Sadler, decreterà il vincitore.

Il terzo appuntamento per i gourmand sarà il prossimo 26 ottobre, l’esaltazione di una eccellenza della cucina italiana che ci rende unici e riconoscibili in tutto il mondo: la pizza. La serata si svolgerà presso la pizzeria La Botte di Taormina, in piazza Carmine a Taormina e metterà insieme dieci eccellenze della pizza siciliana e cinque birre artigianali: Dario Genova di “Ozio Gastronomico” di Palermo, Emanuele Serpa del “Frumento” di Acireale, Ron Garofalo del “Mistral” di Palermo, Friedi Schmuck di “Piano B” a Siracusa, Antonino Puccio di “Tredicisette” a Palermo, Miriana Marino di “Cutilisci” a Catania, Sergio Russo del “Da Clara” di Venetico Superiore, Matteo La Spada de “L’orso” di Messina, Luciano Carciotto di “7+” a Nicolosi e Lorenzo Pino del “Pepe Nero” di Catania; saranno loro i pizzaioli che a partire dalle 21, avranno il compito di incantare gli ospiti che prenderanno parte all’evento, destreggiandosi con abilità tra lievitazioni e accostamenti gastronomici inediti.

Ufficio stampa

Santina Giannone

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M. +39 3397047770

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