- di Michele Cappotto - Altitudine: m. 400 s.l.m. Etimologia: Dal latino Castanea, nome scientifico con cui si identifica genericamente l'albero del castagno. Potrebbe derivare anche da omonime località della Grecia riproposte al tempo dell’antica colonizzazione o all'epoca successiva della diffusione del monachesimo basiliano nelle due varianti Kastanía e Kastanéia. L’appellativo “delle Furie” non deriva dalla pur nota ventosità del luogo, ma dalla sua perifericità (ad foras) rispetto alla città di Messina. Tuttavia un’altra ipotesi potrebbe essere la derivazione dal nome del centurione romano Massimo Manio Furio che durante la prima guerra punica, avendo operato brillantemente sul territorio, ne aveva acquisito in proprietà una buona parte. La zona sarebbe stata quindi ricordata nel tempo come terra dei furii (cioè terra dei suoi discendenti). Abitanti: castanoti (2103 unità nel 2001) Territorio e risorse: Castanea è una frazione del comune di Messina che rientra nel territorio della VI Circoscrizione. Distante pochi chilometri da Messina, si erge ad un’altitudine di circa 400 metri sulle colline a nord-est. Per la sua posizione panoramica è senza dubbio uno dei luoghi più belli, non solo di Messina, ma dell'intera Sicilia; dalle sue alture infatti è possibile ammirare contemporaneamente sia il litorale ionico che quello tirrenico. Il territorio collinare si presta all’agricoltura e all’allevamento. Le diffuse zone boschive ed ariose lo rendono meta di villeggiatura e soggiorno di turisti e cittadini. Come arrivare: Da Messina percorrere il Viale Giostra (S.P 50) fino a raggiungere BIVIO PORTELLA e seguire l'indicazione per Castanea. Prefissi c.a.p. 98155 tel 090 Cenni storici: Non si hanno notizie certe e documentate circa l'epoca di fondazione del villaggio, ma essa deve essere molto antica, vista anche l'importanza strategica del luogo, attorno a cui ruotava l'intero sistema di comunicazione intorno a Messina, tanto da destare l'interesse dell'ordine militare dei Cavalieri di Malta dei quali fu per secoli possedimento con la presenza di un abitato distinto e separato da Messina con proprie caratteristiche ordinamentali ed organizzative di difesa del territorio che sembra avere avuto un ruolo ben più ampio di semplice avamposto a difesa della città. Castanea conserva ancora una complessa struttura urbanistica composta da pregevoli edifici e opere d'arte. La storia ci tramanda l’esistenza nel suo territorio di ben 24 Chiese e 3 Monasteri che costituivano un patrimonio storico-culturale di grande prestigio ma che le calamità naturali (terremoto del 1908) e le vicende storiche (2^guerra mondiale) hanno sensibilmente impoverito. Da visitare: Chiesa di San Giovanni Battista, fu eretta nel XVI secolo. Con la catastrofe del 1908, rimase illesa il transetto, la zona absidiale con i dipinti nel catino, l’altare maggiore e gli altari del SS. Sacramento e di San Giovanni con la preziosa statua 1690. Le due cappelle laterali conservano Patrono: S. Giovanni Battista (festa il 24 giugno) Tradizioni da non perdere: il 24 giugno ha luogo la Festa patronale di San Giovanni Battista con la solenne processione della vara col simulacro del Santo per le vie del borgo accompagnata dai Cavalieri e dalla Confraternita con grande partecipazione di fedeli. |