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Interviene Rosario Vilardo

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"ARTEINCENTRO 2012" - SESTA EDIZIONE - 4 ott. -

Ben si comprende come il Servizio nazionale della protezione civile stia assumendo una nuova fisionomia, trasformandosi da macchina dei soccorsi in sistema che agisce, quando è possibile, prima che l’evento calamitoso si verifichi, con misure di prevenzione del danno e di salvaguardiadella vita umana e dei beni.

La nostra identità si basa sulla consapevolezza di essere custodi di un patrimonio culturale unitario che non ha eguali al mondo. La Costituzione ha espresso come principio giuridico quello che è scolpito nella coscienza di ciascuno di noi. Se ci riflettiamo più a fondo, la presenza dell'articolo 9 tra i "principi fondamentali" della nostra Costituzione offre, proprio, una indicazione importante su un modo di pensare e di vivere al quale dobbiamo essere fedeli. La promozione della conoscenza, la tutela del patrimonio artistico non sono dunque una attività "fra altre" per la Repubblica, ma una delle sue missioni più proprie, pubblica e inalienabile per dettato costituzionale e per volontà di una identità millenaria.

Interviene l’Arch. Rosario Vilardo, Responsabile Unità Operativa, VI, di Sicurezza e Protezione Civile della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.

Tema: PATRIMONIO CULTURALE: ISTITUZIONI E VOLONATRIATO NEI CASI DI CALAMITA’

Ultima modifica il Lunedì, 10 Ottobre 2016 18:31
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