- Di Giuseppe Messina -

   Ancora un evento culturale organizzato dalla “FilicusArte”, l’Associazione Culturale, presieduta dalla Prof.ssa barcellonese Caterina Barresi, fondata anni fa a Milazzo con soci provenienti soprattutto dalla stessa Milazzo e da Barcellona Pozzo di Gotto, ma anche da tutto il comprensorio.

   Questa realtà, che risulta essere tra le più prolifiche della provincia di Messina, negli anni, è riuscita ad organizzare manifestazioni riguardante materie di ogni campo dello scibile umano, adesso ha organizzato, l’evento “Pennellando… la Primavera”; in contemporanea due mostre di pittura alla galleria d’arte “Seme d’Arancia”, in piazza Vecchia Stazione a Barcellona Pozzo di Gotto, con il patrocinio della stessa Amministrazione Comunale: una personale, al piano terra, con opere di Mimmo Cirino, un pittore di Santa Lucia del Mela (Me), socio della FilicusArte ed una collettiva, al piano superiore, con opere dei pittori, anch’essi soci: Caterina Barresi, Rina Bono, Maria Capone, Franco Conti, Angela Impalà, Anna La Rosa, Elisa La Rosa, Eduardo Marchetti, Sebastiana Parisi, Vita Pollino, Maria Torre e Maria Zaccone.

   Dopo l’intervento d’apertura della presidente Barresi, che ha accennato alle attività dell’Associazione, ha dato la parola all’Assessore Nino Munafò che ha portato il saluto del Sindaco Roberto Materia e dell’Amministrazione Comunale, quindi è intervenuto il critico d’arte Andrea Italiano che prima si è soffermato sulle specificità delle opere di Mimmo Cirino che ha saputo definire in ogni dipinto uno degli antichi mestieri, dal pecoraio al tosatore di pecore, dalla filatrice alla cucitrice, dal casaro al sarto, al barbiere e così via, e poi ha parlato delle opere esposte nella collettiva sottolineandone la validità.

   L’inaugurazione ha avuto la conclusione con i ringraziamenti da parte della Presidente Caterina Barresi all’Assessore Munafò e all’Amministrazione Comunale che ha concesso i locali, a tutti i pittori partecipanti, al pubblico intervenuto ed al critico d’arte Andrea Italiano, a cui, a nome di tutta la “FilicusArte”, ha attribuito una targa attestante la sua attività di promotore culturale.

   In conclusione non sono mancati i dolci e l’apertura di alcune bottiglie di spumante.

   La mostra si protrarrà fino al 27 maggio con apertura dalle ore 17,30 alle ore 22,00.