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L’ULTIMO INTERMEZZO DI BRUNA BIANCA DE STEFANO

- di  Francesca Rossetti -

L’autrice siracusana Bruna Bianca De Stefano, con alle spalle importanti opere letterarie e sulla medicina scientifica che le hanno valso importanti premi, ha da poco terminato un nuovo romanzo, “L’ultimo intermezzo”, ispirato ad un fatto realmente accaduto: la storia di un famoso Ministro, che l’autrice ha conosciuto personalmente, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale e dei grandi cambiamenti che ha apportato a livello storico e politico.

Oggi piu’ che mai un argomento simile e’ di grande attualita’, vista la guerra in corso in Afghanistan, e nel romanzo ai momenti bellici si affiancano udienze in tribunale e ricoveri del protagonista, proprio come i profughi di oggi che sono costretti a mettersi in salvo nonostante malattie e ferite riportate durante i bombardamenti.

L’autrice sottolinea un aspetto importante: la malattia del protagonista è di tipo psicologico, legata al contesto storico in corso che ha sconvolto la vita di tutti, e quindi è fondamentale il concetto “mens sana in corpore sano” e ai momenti piu’ cruenti si affiancano episodi comici, come quello dei cavalli impazziti dal rumore delle sirene della polizia durante il funerale del boss Don Vito. Anche qui siamo in un contesto spesso riportato alla ribalta dalle cronache: il funerale del boss mafioso, con il corteo ripreso dalle televisioni, che passa sotto casa sua e con le immagini sacre a fianco della foto del defunto, come ad indicare che fra sacro e profano il confine e’ molto sottile.

Alla malavita sono legate ingenti ricchezze ed è cosi’ anche oggi, nulla è cambiato: basti pensare ad Al Capone, che dalla Sicilia degli anni Venti emigro’ nella Chicago che stava conoscendo gli albori dell’industrializzazione, mentre la figura di Don Vito Corleone è stata riportata sul grande schermo dal magistrale Marlon Brando ne Il Padrino. La mafia non conosce tempo né spazio perché è un’unica grande realta’ che si oppone allo Stato, spesso con la sua compiacenza, e tesse le proprie losche trame al suo interno.

Qualcosa di simile avviene nel Vaticano, altro scenario di ambientazione di diversi romanzi della Dott.ssa De Stefano fra cui “L’Amante del Papa” e “L’Amante del Cardinale” : la Chiesa, reputata da sempre luogo d’amore e di pace, è spesso covo di insidie e trappole politiche con protagonisti religiosi che conducono vite al limite del peccato e dell’ignominia ed in cui il male ha troppo spesso il sopravvento sulla parola di Dio.

L’autrice ci ricorda che siamo di passaggio sulla Terra ed è bene spendere la propria vita per fare del bene, dato che è solo quello che ci verra’ restituito una volta in cui saremo nella dimensione ultraterrena. Questo vale sia per i credenti che per i non credenti, e l’esistenza di ogni uomo è costellata di prove e trappole da evitare con grande attenzione.

Sempre a proposito dell’aspetto sanitario, vi e’ un interessante passaggio che parla della morte della donna del Ministro a causa di un errore medico : oggi parlare di malasanita’ è quasi quotidiano ed è purtroppo un punto a sfavore della società italiana, se paragonata a quella di altri Paesi, come Germania e Stati Uniti, dove le cure sono molto costose e riservate a poche persone abbienti ma quasi mai si verificano errori che portano alla morte di un paziente.

Di nuovo un flashback sul presente che stiamo vivendo: il Conte Manfredi, un altro dei personaggi della storia, morira’ per Coronavirus assieme a molte altre persone, in un’epoca in cui i vaccini erano ancora una realta’ poco conosciuta, dato che si parlava di tifo, malaria, poliomielite, e molto spesso anche le scarse condizioni igieniche e la malnutrizione causavano vittime anche molto giovani. Oggi siamo piu’ fortunati perché c’è cibo per tutti ma è trattato chimicamente e quindi non sappiamo quello che mangiamo, ed anche se viviamo in case confortevoli e la pulizia è ormai ovunque il Covid19 come la precedente Sars ci costringono all’uso delle mascherine e a cambiare spesso le normali abitudini di vita.

L’opera della Dott.ssa De Stefano è l’ideale per trascorrere serenamente qualche ora di svago in questo periodo cosi’ difficile e che durera’ ancora molto, perché un buon libro è il nostro miglior amico e dispensa preziosi consigli sempre utili nella vita di tutti.

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