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Messina: Chiesa di Santa Maria Alemanna Concerto del Duo Abraxas From Paris to Buenos Aires

di Maria Vadalà

 

Il movimento culturale “Alemanna-Storie e cultura”, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio Dei Ministri e volto a valorizzare il nostro territorio, è nato sotto l’egida di “Progetto Suono” che ha scelto la suggestiva Chiesa di Santa Maria Alemanna per accogliere un interessante “percorso di evoluzione culturale” realizzando Concerti, laboratori, arte, masterclass. Per la Stagione Concertistica 2021-22 dell’Accademia Filarmonica di Messina, nella splendida cornice di questa Chiesa, che rappresenta la più alta espressione dell’arte gotica nell’area del Mediterraneo, si è svolto il Concerto del Duo Abraxas tenuto dai prestigiosi interpreti: Daria Grillo( flauto) e Sergio Camelia (chitarra) che con “From Paris to Buenos Aires” hanno proposto un interessante percorso musicale creando un ponte ideale tra due mondi così eterogenei per cultura e vitalità artistica. Ha aperto la chermesse l’Ouverture dal “Matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa, rivisitata da Ferdinando Carulli ( 1770-1841), compositore della Scuola Napoletana attivo a Parigi, che ha curato con raffinata inventiva melodica diverse riduzioni per piccoli gruppi musicali delle opere, allo scopo di farle conoscere ad un largo pubblico. Di Luigi Picchianti (1786- 1864) accattivante è stata la riduzione della “Fantasia op. 40” su temi di Gioacchino Rossini, caratterizzata dalla piacevolezza del ritmo. Con un balzo al nostro tempo si è passati a Francis Kleynjans (1951) chitarrista e compositore parigino del quale sono state proposte le “Deux Arias” op. 92 b una in La min. più delicata e nostalgica e l’altra in Re mag. più vivace ispirata a motivi di danza. Di Jacques Ibert (1890- 1962) con “Entr’acte” gli artisti hanno creato un’atmosfera briosa e spagnoleggiante. Molto interessante è stato l’omaggio al Cinema Americano con i famosissimi brani dell’immenso Ennio Moricone, artista eccelso dall’inventiva versatile ed ineguagliabile: “Once upon a time in the West”, “Gabriel’s Oboe”, “The ecstasy of gold”. Ha concluso la serata la splendida esecuzione della “Suite Buenos Aires” articolata in quattro parti: Pompeya, Palermo, San Telmo e Microcentro di Maximo Diego Pujol (1957) compositore argentino che si ispira alla caratteristica musica popolare della sua terra ricca di vivaci sonorità racchiuse in una sintesi di elementi ritmici del tango e della milonga, tracciando così un quadro musicale brioso e vibrante che palpita di vita. Il pubblico ha molto gradito l’ottima perfomance del Duo Abraxas che ha eseguito come bis “Ave Maria” di Astor Piazzolla, la delicata ed evanescente linea melodica ha creato un’intima atmosfera di intensa spiritualità. Innegabile è il talento di questi artisti che hanno dato vita a delle esecuzioni di ampio respiro, dimostrando un grande affiatamento artistico ed ottime doti interpretative. Il loro curriculum, arricchito da titoli di studio di notevole spessore culturale, pubblicazioni e concerti è costellato da prestigiosi successi, come attestano le preziose recensioni da parte della critica specializzata.


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