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L’Ammi, presidente Lilli Cavallaro, presenta il Libro di Giovanni Albano “Alle porte dell’Alba”. Illustri personalità presenti e Testimonial Maria Teresa Prestigiacomo critico e giornalista. Paola Miraglia per il Bel Canto.

- di Gennaro Galdi -

Messina. L’AMMI Associazione Mogli dei Medici di Messina organizza l’evento
culturale per la presentazione del libro di Giovanni Albano, ( Ed. Kimerik) . Oltre al
medico-scrittore, presso l’Ordine dei Medici di Via Bergamo, il 15 marzo saranno
presenti illustri personalità del mondo della Medicina e della cultura, attori e lettori
ed anche cantanti come la brillante esponente del Bel Canto Paola Miraglia e la
testimonial Prof Maria Teresa Prestigiacomo, critico e giornalista. (Siamo in attesa
della Locandina definitiva per indicare tutti i nominativi dei brillanti partecipanti
all’evento, per pubblicarla sulla nostra testata). Scrive Maria Teresa Prestigiacomo
per Giovanni Albano: “Per introdurre il lettore alla comprensione del messaggio del
romanzo di Giovanni Albano, occorre riflettere sul titolo del libro, che come tutti i
titoli efficaci, introduce a comprendere maggiormente il significato del romanzo:
occorre pensare Giovanni a Lipari, dopo una notte da primario all’Ospedale di Lipari
a gioire ed a bearsi nell’attesa del comparire, all’orizzonte, del rosa di quelle albe
magiche che rivestono le isole di Eolo; cosa intendo dire? Che tutto avviene nella
meditazione, nel ricordo di memorie storiche personali che si tingono di Eros, tra
viaggi ( come quello di Praga) che rendono intriganti i capitoli del romanzo, in parte
autobiografico…, tra ricordi struggenti di Parigi, del Castello di Chantilly, tra un
appuntamento amoroso davanti alla Cappella di Saint Denis che ci riposta alla
Grande Storia dalla tomba di Vercingetorige ai regnanti morti nei secoli successivi…
Un libro, quello di Albano che evidenzia una notevole cultura degli autori, tra i più
influenti d’Europa e non solo, da Camus a Sartre…”. Riportiamo l’intervista che ha
realizzato il critico Maria Teresa Prestigiacomo, allo scrittore, indagando sugli steps
che hanno determinato la scelta della pubblicazione del libro.
Da dove scaturisce l’idea di questo romanzo? La prima traccia
narrativa l’ho espressa diversi anni addietro, ho interrotto il lavoro più volte pur
avendone tracciato la linea espositiva. Decisive sono state le letture, di Huysmans,
Sartre e Camus, in merito ai concetti di arte, esistenza e amore.

Emerge, nella storia, un ritratto di un uomo un po’ osè, in cerca di donne, ma con
classe; inoltre, si fa strada l’idea della paternità quale valore universale anche per
un uomo; è così? Luca, interprete principale del romanzo, è un esteta che viene
attraversato dall’ Universo femminile, senza in realtà essere compreso. Il desiderio
di paternità non è presente in Luca e viene avvertito solamente negli ultimi periodi
della sua breve vita.
Del suo romanzo mi ha coinvolto il capitolo dedicato a Praga in cui emerge anche
il suo amore per la sua cultura, per il mondo dell’arte, in particolare per il pittore
Art Nouveau Mucha; ci spieghi perché?Luca intende la vita come una
rappresentazione di ciò è culturalmente valido. Mucha, artista cecoslovacco, lo
colpisce per la raffinata e quasi effimera rappresentazione pittorica. Viene
affascinato quindi dalla giovane praghese conosciuta al museo.
I suo registro linguistico è scorrevole ed intrigante, quali sono i tuoi scrittori-
modelli letterari? ll genere letterario che amo maggiormente è il romanzo di
formazione e tra i vari autori, come più volte espresso, il preferito è Dostoevskij.
L’isola di Lipari, il suo silenzio d’Inverso, la solitudine dell’isolamento sono
stati per lei la riuscita del motto” impedimento -giovamento” , il mio motto,
non crede? Certamente, i momenti di solitudine e quindi di riflessione ai quali
si è obbligati nel vivere a Lipari, nelle giornate invernali, sono stati incisivi nel
determinismo creativo. Faccio mie la parole di Kafka:” Chi scrive non è mai
solo abbastanza e la notte non è mai notte”.
Quali sono i suoi impegni futuri? L’Accademia Euromediterranea delle arti
l’avrebbe candidata alla nominations per il Grand Prix Paris, 2023 che sarà
consegnato presso l’Università della Sorbona, per il 2023, 2024, nell’ambito
del Festival Art and Book 2023 sec ed, e in seno al Premio Alai Fournier sec.
Ed., Premio Fournier che è cresciuto sin dalla prima apparizione alla prima
edizione 2022. Cosa ne pensa? Sarebbe una bella esperienza poter fare
rientrare il mio romanzo nel Festival Art and Book di Parigi, ma impegni
lavorativi mi impediscono di attuare questo proposito, almeno per il 2023.
Progetti Futuri? Nei progetti futuri, in campo letterario, rientra il poter
portare a termine, spero entro la fine dell’anno in corso, un romanzo che
scandaglia i meccanismi psicologici della seduzione. ( Ma se scopriamo tutti i
segreti le donne come si difenderanno? N.d.S.)

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