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Articoli filtrati per data: Martedì, 05 Novembre 2019

 

La frana che nel novembre del 2011 a Saponara, nel Messinese, provocò la morte del piccolo Luca Vinci, di dieci anni, di Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio - cinquantacinque anni il primo e venticinque il secondo - è impressa nella mente di tutti coloro che quella tragedia la videro con i propri occhi e la sentirono con le proprie orecchie, che piansero e che si diedero subito da fare scavando a mani nude per recuperare i corpi delle vittime.

Saponara 1

Le testimonianze dirette parlano del boato assordante e delle grida di disperazione alla vista della colata di fango e detriti che si abbatteva sulle case arroccate nel costone della frazione di Scarcelli. E’ in un contesto come questo che giunge oggi la notizia dell’aggiudicazione efficace dell’appalto per la progettazione esecutiva. Un intervento per la messa in sicurezza del centro abitato di Saponara, oltre che un segnale di speranza e di fiducia per tutta la comunità, un passaggio indispensabile affinché non si verifichino più disastri simili. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha infatti programmato la progettazione esecutiva che è stata aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese coordinato dalla General Engineering di Benevento.

Il progetto prevede una duplice serie di interventi sia sulla collina sovrastante, sia sulla zona in cui ci concentrano le case. Nelle aree a maggiore pendenza e in quelle dove si sono innescate le frane, verranno eseguiti interventi per il rimodellamento del pendio, con l’utilizzo di gabbionate. Nelle parti dove risultano rocce fratturate, per impedire la caduta di detriti, sarà necessario ricorrere alla posa di reti metalliche ad alta resistenza. Verranno inoltre eseguiti lavori per la regimentazione delle acque sulla collina, con una serie di drenaggi e canalizzazioni, pulito l’alveo del torrente e verificata la funzionalità delle briglie esistenti.

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Fabio De Pasquale

Portavoce presidente

Regione Siciliana

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Pubblicato in Comunicati stampa

 

Sono trascorsi quindici anni dagli ultimi crolli nel quartiere Fortina di Capizzi, nel Messinese e solo adesso, grazie alla programmazione dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana e diretto da Maurizio Croce, si interviene per risolvere la situazione.

Capizzi 2

E’ stata infatti indetta la gara per la progettazione esecutiva dei lavori di consolidamento del centro storico del paese. In questi anni l’area - con classificazione R4 ossia a elevato rischio - si è parzialmente spopolata, anche per effetto della caduta del muro di sostegno, con conseguente ordinanza di sgombero dei fabbricati interessati dal dissesto e chiusura al transito delle vie adiacenti, a salvaguardia della pubblica incolumità.

L’opera di messa in sicurezza per la quale oggi vengono disposte le indagini geologiche e geotecniche assume grande importanza per Capizzi. Il centro nebroideo potrà, infatti, riappropriarsi del suo centro storico nel quale potrebbero verificarsi ulteriori crolli, senza considerare che verrà migliorato l’accesso all’area da via Giuseppe Mancuso e da via Progresso e valorizzato il patrimonio culturale, per una migliore fruizione turistica del sito e delle sue bellezze artistiche tra cui la chiesa di San Bartolomeo e il santuario di San Giacomo.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo muro con tiranti di ancoraggio in acciaio. Le strutture in cemento armato saranno rivestite con materiali e pietre locali e sarà ripristinato il tratto di strada pedonale dissestato, con il rifacimento della pavimentazione.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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Pubblicato in Comunicati stampa

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COMUNICATO STAMPA

A Caltanissetta le donazioni dei militari dell’Esercito Italiano durerà un mese.

Caltanissetta 05/11/2019. I militari dell’Esercito italiano impegnati nell’Operazione Strade Sicure, presso il centro governativo per stranieri irregolari di Pian del Lago (CL), stanno donando il sangue presso la locale sede dell’AVIS.

Le donazioni degli oltre quaranta guastatori dell’8°Reggimento paracadutisti “Folgore” agli ordini del Tenente Sebastiano RUSSO sono iniziate il 22 ottobre e si protrarranno sino al 20 novembre c.a.

OPERAZIONE STRADE SICURE I GUASTATORI DONANO SANGUE ALLAVIS FOTO 2

Nella sola regione siciliana è necessario assicurare quotidianamente e in ogni periodo dell’anno le disponibilità di sangue ed emocomponenti per garantire le cure ai 2600 talassemici siciliani e a tutti quelli che hanno “un bisogno di vita”; per rispondere a questa esigenza i militari, dimostrando alto senso civico, si sottopongo alle trasfusioni durante il loro turno di riposo dal servizio di vigilanza.

L’attività è stata coordinata dal Vice Comandante dell’unità il Primo Luogotenente Andrea Matteo D’AMICO e il Presidente dell’Avis di Caltanissetta il Sig. Gaetano GIAMBUSSO.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

​Il Contingente Italiano della missione in Libano UNIFIL, attualmente su base Brigata Aosta, ha inaugurato un progetto per la realizzazione del campo di calcio della Municipalità di Majda Zun, cittadina nel cuore dell’area di responsabilità affidata all'Italia.

UNIFIL Cittadinanza onoraria di Majda Zun ed evento sportivo 1

L’opera è stata portata a termine con fondi nazionali nell'ambito dei progetti di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del contingente italiano, coordinati dal personale del Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza.

UNIFIL Cittadinanza onoraria di Majda Zun ed evento sportivo 3

Il progetto, che si aggiunge alle altre molteplici attività a supporto della popolazione del Paese dei Cedri, ha favorito la stabilizzazione e il consolidamento dei rapporti con la comunità di Majda Zun.

UNIFIL Consegnate le chiavi di Majda Zun al contingente italiano 4

L'iniziativa è stata svolta dai militari italiani in aderenza al mandato conferito dalla Risoluzione 1701/2006 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

A margine della cerimonia di inaugurazione, il sindaco della città libanese, Salman Salman, ha espresso il proprio sentito ringraziamento al contingente italiano della missione in Libano UNIFIL.

UNIFIL Consegnate le chiavi di Majda Zun al contingente italiano 1

In questa circostanza, a sugellare la rinnovata amicizia, il sindaco Salman ha consegnato al Generale di Brigata Bruno Pisciotta comandante del contingente, consegnando le chiavi di Majda Zun.

La Cooperazione Civile e Militare, meglio nota con l’acronimo CIMIC, in quanto funzione operativa a supporto del contingente, svolge un importante interazione a stretto contatto con la componente civile della popolazione locale e con tutte le organizzazioni non militari comunque coinvolte nelle scelte decisive a favore di una comunità.

Magg. Giuseppe Genovesi

Contingente Italiano in Libano

Capo Cellula Pubblica Informazione - Portavoce

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Pubblicato in Comunicati stampa

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