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Articoli filtrati per data: Venerdì, 13 Dicembre 2019

Maria Teresa Prestigiacomo

Taormina, Me.Sarà inaugurata, questo pomeriggio, alle ore 18.30 a Taormina, negli spazi espositivi del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, sede della fondazione Mazzullo, la

mostra d’arte contemporanea White Noise, una riflessione sul bianco che accoglie le opere degli artisti Paolo Greco, Francesco Rinzivillo ed Enzo Rovella. 

La mostra, promossa dalla Proloco e dall’amministrazione comunale di Taormina, è visitabile sino all’8 gennaio 2020.

Interverranno il Sindaco Mauro Bolognari, l’Assessore comunale alla cultura Francesca Gullotta, il Presidente della Pro loco Sergio Spadoni. Modererà Mauro Romano,

corrispondente del quotidiano La Sicilia. 

La mostra prende il titolo dal celebre romanzo dello scrittore americano Don Delillo pubblicato nel 1985. A questo romanzo spaesante si sono ispirati Greco, Rinzivillo e

Rovella, tre artisti presenti nel panorama internazionale dell’arte contemporanea il cui lavoro si caratterizza per la originalità di linguaggio e per una forte impronta di ricerca

e di sperimentazione.

La mostra sarà presentata dal semiologo Salvo Sequenzia, che illustrerà al pubblico i contenuti del percorso espositivo e che ha curato il testo del catalogo.

LA S.V. È INVITATA

Orari Mostra:

Lunedì chiuso, Martedì Mercoledì e Giovedì dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Venerdì Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 19.00

Ingresso libero

Info: Pro Loco di Taormina sede in Via d’Orville, 20 Taormina

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cell. +39 335 423 026

Pubblicato in Comunicati stampa

 "Per la motivazione espressa dal Comando Brigata Meccanizzata "Aosta"

Motivazione

“Prestigioso Reggimento di Cavalleria, fondato il 16 settembre del 1774, impiegato quale gruppo tattico di manovra, denominato ITALBATT, nell’ambito dell’operazione Leonte XXVI in teatro operativo libanese sotto l’egida delle Nazioni Unite, con il precipuo compito di contribuire al mantenimento della pace nella delicata area di interposizione a cavallo del confine tra il Libano e Israele.

Il Reggimento si distingueva durante i circa sei mesi e mezzo di missione per abnegazione, straordinario spirito di sacrificio, altissimo senso del dovere, eccezionale coraggio e impegno. Responsabile del controllo e della sicurezza di un settore particolarmente delicato, comprendente uno dei tratti più sensibili della linee di demarcazione tra Libano ed Israele (c.d. Blue Line), operava con mirabile professionalità e conoscenza dell’area di operazione, assicurando un costante monitoraggio della cessazione delle ostilità ed intervenendo con prontezza al fine di disinnescare sul nascere talune delicate situazioni di crisi. Il Reggimento, inoltre, grazie a un innovativo sistema addestrativo, contribuiva efficacemente all’innalzamento della capacità operativa delle Forze Armate libanesi (LAF) con le quali diuturnamente effettuava attività operative congiunte di controllo del territorio, riscuotendo il plauso unanime della leadership libanese e di UNIFIL.

Non meno importanti sono le attività di sostegno alla popolazione del sud del Libano, in coordinamento con le autorità locali, attraverso la donazioni di beni primari, l’implementazione di progetti volti a migliorare i servizi essenziali, l’effettuazione di corsi nelle scuole, nonché l’organizzazione di eventi sociali che hanno contribuito a portare ancora più in alto l’apprezzamento e la gratitudine per il contingente italiano.

Gli uomini e donne di “Aosta”, consapevoli del delicato compito da assolvere, dei pericoli e della delicatezza della missione, operavano costantemente con estrema perizia, coraggio, altruismo, solidarietà ed elevate virtù militari, contribuendo al successo della missione.      

Splendido esempio di Unità dell’Esercito Italiano che ha dato lustro all’Esercito e all’Italia nel contesto internazionale.”

 

Aula Magna - Università degli Studi di Messina. 5 Dicembre 2019

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

 

 

ABB 1687

Colonnello Mario CIORRA

 

ABB 1867

ABB 1871

Premio Speciale

Pubblicato in Orione - I Premiati 2019

 " Per la motivazione espressa dal Comando Brigata Meccanizzata "Aosta"

ABB 1687

Colonnello Mario CIORRA

Motivazione

“Prestigioso Reggimento di Cavalleria, fondato il 16 settembre del 1774, impiegato quale gruppo tattico di manovra, denominato ITALBATT, nell’ambito dell’operazione Leonte XXVI in teatro operativo libanese sotto l’egida delle Nazioni Unite, con il precipuo compito di contribuire al mantenimento della pace nella delicata area di interposizione a cavallo del confine tra il Libano e Israele.

Il Reggimento si distingueva durante i circa sei mesi e mezzo di missione per abnegazione, straordinario spirito di sacrificio, altissimo senso del dovere, eccezionale coraggio e impegno. Responsabile del controllo e della sicurezza di un settore particolarmente delicato, comprendente uno dei tratti più sensibili della linee di demarcazione tra Libano ed Israele (c.d. Blue Line), operava con mirabile professionalità e conoscenza dell’area di operazione, assicurando un costante monitoraggio della cessazione delle ostilità ed intervenendo con prontezza al fine di disinnescare sul nascere talune delicate situazioni di crisi. Il Reggimento, inoltre, grazie a un innovativo sistema addestrativo, contribuiva efficacemente all’innalzamento della capacità operativa delle Forze Armate libanesi (LAF) con le quali diuturnamente effettuava attività operative congiunte di controllo del territorio, riscuotendo il plauso unanime della leadership libanese e di UNIFIL.

Non meno importanti sono le attività di sostegno alla popolazione del sud del Libano, in coordinamento con le autorità locali, attraverso la donazioni di beni primari, l’implementazione di progetti volti a migliorare i servizi essenziali, l’effettuazione di corsi nelle scuole, nonché l’organizzazione di eventi sociali che hanno contribuito a portare ancora più in alto l’apprezzamento e la gratitudine per il contingente italiano.

Gli uomini e donne di “Aosta”, consapevoli del delicato compito da assolvere, dei pericoli e della delicatezza della missione, operavano costantemente con estrema perizia, coraggio, altruismo, solidarietà ed elevate virtù militari, contribuendo al successo della missione.      

Splendido esempio di Unità dell’Esercito Italiano che ha dato lustro all’Esercito e all’Italia nel contesto internazionale.”

ABB 1866

ABB 1869

ABB 1871

 

Premio Speciale

Pubblicato in I Premiati

Con grande orgoglio e soddisfazione che L’Associazione Culturale Messinaweb,eu, nella persona delm Presidente Rosario Fodale, ringrazi i componenti dell’Associazione ddelle FF.AA e di Polizia, per aver partecipato alla 10° Edizione del Premio Orione.

 

  • Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra SEDE DI MESSINA - Presidente Dott. Giuseppe Cugno
  • AL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DELL’Istituto del “Nastro Azzurro“ DI MESSINA -  Prof. Biagio Ricciardi
  • PRESIDENTE  ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI-LA FEDERAZIONE DI MESSINA- Brancatelli Salvatore. "è opportuno evidenziare che quest'anno l'associazione celebra il centenario della fondazione"
  • IL prof. Domenico Venuti  Consigliere Nazionale dell'Associazione Nazionale del Fante Ric.dal Ministero della Difesa E Rettore dei CO.B-GE Inspired ONU UNESCO OMS;
  • Presidente Associazione Arma Aeronautica Sezione di Catania Generale di Brigata Dott. Placido CASELLA
  • Il Presidente della Sezione di Messina,Il lgt dott. Armando Pesco;    
  • Presidente Ass.Naz.GdF. I Messina -      ten.col Giovanni Miserendino;
  • Presidente Ass.Nazionale Polizia di Stato Sezione   di Messina -  Il   Cav. Vincenzo DI MICELI

 ABB 1785

Pubblicato in Orione - I Premiati 2019

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare otto personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via).

Un ringraziamento speciale alla Prestigiosa Giura che ha dovuto lavorare intensamente.

La giuria 1 ridotta

 

Pubblicato in Orione - I Premiati 2019

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 

Cles, Trento. (12 dic) - Olio su tela o tessuto, acquerello o velluto, china o seta, quadri e abiti insieme e ciò che importa è il colore nelle sue sfavillanti e affascinanti gradazioni e sfumature: il fil rouge della mostra "Armocromia: arte e moda, un viaggio nel colore", inaugurata nei giorni scorsi al Palazzo dal Lago, Fame Space a Cles, in provincia di Trento. Aperta fino al 31 dicembre, accoglie opere dell'artista Marcapiano e abiti di Margherita de Cles, stilista di origine trentina ma siciliana di adozione, che ha fatto di Taormina e dei colori della nostra Terra il "cuore pulsante" del suo stile e delle sue ultime collezioni e shooting fotografici, grazie anche ad una preziosa collaborazione con la boutique del Gruppo Luis Vuitton già Belmond Grand Hotel Timeo, uno dei luoghi più suggestivi e lussuosi della Perla dello Jonio.

Un abito di La Cles fotografato a Taormina

Marcapiano e la Cles si incontrano per confrontare l'uso dei colori nei diversi ambiti ma che si sposano perfettamente: le chine e gli oli di Marcapiano richiamano tessuti pregiati come la seta e il velluti usati dalla stilista. Lo stile elegante e raffinato che accomuna le creazioni dei due protagonisti identifica un unico e riconoscibile comune denominatore: nella mano estremamente abile e fantasiosa del pittore e nei tagli classici, ma rinvigoriti dall'uso dei colori sgargianti e da volumi fluttuanti delle sete per l'altra.

Il genere artistico di Marcapiano (www.marcapiano.it) prende il nome di "Astratto Figurativo Animato": da autodidatta, sperimenta le tradizionali tecniche artistiche come olio su tela, china, incisione su vetro e legno con punta diamantata, acquerello e scultura, arrivando a sviluppare una personale e originale rivisitazione delle stesse; in particolare le micro pennellate nei suoi oli, che a contatto con la luce creano un originale effetto cangiante; le chine sfumate realizzate con pennino e lo sferismo, nuova tipologia per esprimere la sua filosofia di vita e il proprio pensiero. I suoi lavori, realizzati esclusivamente a mano libera senza creare bozzetti preventivi, evidenziano un'innata precisione tecnico - esecutiva, una fantasia illimitata e una particolare predisposizione nel trovare istintivamente armoniosi abbinamenti cromatici e incredibili tratti compositivi.

La Cles (www.lacles.it) interpreta e celebra una donna tradizionale che vive nel presente con stile ed eleganza, adeguata ai tempi e ai contesti social odierni; amante del melting pot e cosmopolita vive tra Italia, India e Marocco meta di ricerca di tessuti e ispirazioni.

Un momento dellinaugurazione

La mostra studia l'armonia tra i due mondi: l'analisi del colore permette di suddividere le tonalità nelle   quattro   stagioni   cromatiche,   corrispondenti   alle   stagioni Primavera, Estate, Autunno e Inverno, che definiscono la linea guida del progetto. Marcapiano  ha   selezionato   quattro   sue   opere per rappresentarle e a queste si è ispirata Margherita de Cles per realizzare i relativi capi, esposti nella splendida sala affrescata del Palazzo. La serata inaugurale si è svolta con l'accoglienza della famiglia de Cles, originaria dell'omonimo paese del trentino, una presentazione di Marcapiano affidata ad Erica Broilo, curatrice dell'esposizione, e della capsule ispirata alle opere firmate La Cles, brand della stilista. L'evento, al quale hanno preso parte il sindaco di Cles Ruggero Mucchi, il membro del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige Lorenzo Ossanna e il presidente del PATT Partito Autonomista Trentino Tirolese e geografo del Mart (Museo di arte a Rovereto) Franco Panizza, è stato arricchito dal concerto della soprano Francesca Bortoli dal titolo "Emozioni in Voce", accompagnata al pianoforte da Leonardo Sonn. Infine il conviviale con pietanze provenienti dall'India a testimonianza del legame coi paesi orientali che segna marcatamente la moda di La Cles, che dal lontano paese spesso importa tessuto come quelli di seta "vegana", che rispetta la naturale evoluzione del baco da seta, senza forzatura artificiali e per mano di abili donne indiane; i dolci invece dedicati alle opere di Marcapiano.

"Armocromia" è stata patrocinata da Comune di Cles, Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Presidenza del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige e da realtà museali come il Centro Culturale d'Anaunia (Casa de Gentili) di Sanzeno e Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. E' allestita al primo piano del palazzo (via Trento 1) e aperta da lunedì a giovedì su appuntamento; venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'ingresso è libero.

Pubblicato in Comunicati stampa

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