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Articoli filtrati per data: Domenica, 05 Maggio 2019

- Di Giuseppe Messina -

 

   La poesia… la poesia… ah la poesia, la vera poesia, una delle meraviglie tra le espressioni artistiche degli uomini sensibili, capace di trasmettere, di fare sentire la gioia, il dolore, il travaglio ed il dramma dell’animo umano. La poesia che, in un breve spazio dell’infinito tempo, può racchiudere una storia, un paesaggio, qualcosa anche di impalpabile, la poesia come un quadro reale o surreale, capace di narrare, di trasmettere una traccia, per chi curioso, interessato segue il passaggio di chi ha lasciato il segno della propria anima.

   E di poesia si è parlato al Parco “Magg. Giuseppe La Rosa” di Barcellona Pozzo di Gotto nella serata di sabato 4 maggio u. s. dove Vittorio Basile ha presentato il suo primo libro “Siamo fumo nel vento” contenente 65 poesie, con prefazione della dott.ssa Mimmarosa Barresi, assente per motivi personali, di fronte ad una gremita platea di un pubblico interessato.

I PROTAGONISTI DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI VITTORIO

   La dott.ssa Giulia Carmen Fasolo, responsabile della casa editrice “Smasher”, anche in veste di moderatrice ha dato il via all’evento ed ha saputo sopperire all’assenza della Barresi in maniera eccellente parlando ammirata dell’opera di Vittorio Basile. Per l’occasione ha presenziato l’Assessore alla Cultura, Angelita Pino che ha portato i saluti del sindaco della città e dell’Amministrazione Comunale. L’occasione ha fatto constatare con piacere come la famiglia Basile al suo completo sia stata protagonista della serata: i nipoti, Alessia Basile come dicitrice, Rino alla pianola ed il padre di quest’ultimo Pippo Basile alla regia del suono. Le altre dicitrice sono state Raffaella Campo e Ina Mazza, tutte eccellenti.

      Un applauso particolare ha meritato l’autore dopo aver parlato dell’amico scomparso Mariano Pietrini, l’uomo che parlava con le pietre, scultore e creatore, assieme al fratello Salvatore, del meraviglioso “Parco Jalari”, un amico a cui Vittorio Basile ha dedicato una sua composizione che per l’occasione ha letto.

IL TAVOLO DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI VITTORIO

 

   Naturalmente il protagonista assoluto della manifestazione è stato proprio Vittorio Basile che si è rivelato in tutto il suo essere intrinseco, come autore e anche come dicitore, infatti ha letto diversi suoi testi in maniera eccellente, da uomo di teatro il quale ha parlato anche delle sue sculture modellate in pietra ed, alcune delle quali, esposte sul palco, sculture le cui foto sono a corredo del libro in essere atte a renderlo completo dei suoi valori e dei suoi sentimenti. Possiamo dire che il Basile non si è negato in niente: ha avuto il coraggio di mettere a nudo il suo essere, parlando delle sue sofferenze, delle sue difficoltà e, da ciò, si può benissimo comprendere il titolo del suo volume: “Siamo Fumo al vento” per indicare la caducità, la provvisorietà della vita.

   Purtroppo, a questo mondo, non tutti vogliono prendere atto della realtà drammatica e molti diventano fumo negli occhi e vanagloria che annulla persino il proprio essere in cambio dell’avere, senza pensare che ciascuno di noi non potrà mai essere eterno.

   Proprio questo sembra avere capito Vittorio Basile e, se magari solo questo fosse il suo messaggio, senz’altro esso va divulgato come seme in cui si pone la speranza del suo germoglio. “Fumo nel vento”, sì, dunque, ma fumo d’incenso, di quello più profumato.

Pubblicato in Comunicati stampa

 - di Marcello Crinò -

Il 25 giugno del 1956 a Barcellona si perpetrava un terribile fatto di sangue, un femminicidio ai danni della giovane studentessa Graziella Recupero. Un innamorato respinto, suo coetaneo, metteva fine alla vita di questa bella ragazza diciannovenne, facendo precipitare la città nell’angoscia. “Un male oscuro, folle aleggiava sulla testa delle fanciulle, stava loro con il fiato sul collo e minacciava la serenità delle famiglie”: questo scrivono i due autori del libro, la giornalista Flaviana Gullì e il professore Gaetano Mercadante nel libro “Una rosa bianca. Liberamente ispirato al femminicidio di Graziella Recupero”, pubblicato da Giambra Editori, un editore che con la sua intensissima attività ci permette di conoscere eventi e luoghi spesso dimenticati del territorio. Il libro fornisce per la prima volta una ricostruzione completa della vicenda, mettendo fine ai racconti orali spesso contrastanti tra di loro. Gaetano Mercadante ha parlato con i fratelli della ragazza, Pino ed Elio, i quali gli hanno anche affidato gli atti del processo e la documentazione da loro custodita gelosamente. Successivamente ha coinvolto Flaviana Gullì per la stesura definitiva del testo, che dobbiamo dire è di grande qualità letteraria, ed in grado di restituire il clima di quel periodo, offrendoci uno spaccato realistico della città da poco uscita dalla guerra che si avviava ad entrare nella modernità. Nel primo capitolo parla Antonio, il fidanzato mancato di Graziella, che si aggira nei viali del Cimitero con una rosa bianca, rammaricandosi di non essersi palesato subito con la ragazza. Aveva parlato dei suoi propositi di matrimonio al padre di Graziella, il quale voleva che la figlia prima si diplomasse, mentre lui era prossimo alla laurea. Non riesce a capacitarsi di quell’attesa, una beffa del destino. Se si fosse palesato forse Graziella sarebbe ancora viva.

Graziella Recupero copertina libro

Nel secondo capitolo si parla di Carmelo, l’innamorato respinto e della sua invadenza e irruenza, del Liceo Classico Luigi Valli frequentato da Graziella, e della compagna di studi Ina, figlia del capostazione di Barcellona. Il terzo capitolo è occupato del terribile delitto, avvenuto lungo la via Statale 113 in prossimità del Consorzio Agrario. Il testo ne ricostruisce le agghiaccianti sequenze che vedono il furore di Carmelo che sferra innumerevoli coltellate alla spalle e ai polmoni della ragazza che morirà quattro ore dopo all’ospedale Cutroni Zodda. Il quarto capitolo si sofferma sui commenti della città e sulle due istanze avanzate dalla FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e rimaste inascoltate: una alla Chiesa per la causa di beatificazione e l’altra all’Amministrazione Comunale per intitolarle una piazza.

Il quinto capitolo si occupa del processo e della condanna dell’omicida a ventitré anni di Ospedale Psichiatrico Giudiziario, scontati ad Aversa, Montelupo Fiorentino, Napoli e infine a Barcellona Pozzo di Gotto dove rimase fino al 1979. Carmelo metterà fine ai suoi giorni con un cappio al collo dieci anni dopo nel cortile di casa. In appendice sono riportate foto e documenti, e tra questi gli articoli pubblicati dalla Gazzetta del Sud su tutta la triste vicenda.

Il libro è stato presentato il 28 aprile 2019 nell’Auditorium San Vito alla presenza di un folto ed attento pubblico, tra i quali erano presenti anche i familiari di Graziella. La presentazione è stata introdotta e moderata dalla giornalista Cristina Saja, con interventi di due autori Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante, dell’assessore alla Cultura Angelita Pino, del Procuratore Capo della Repubblica di Barcellona Emanuele Crescenti, della psicologa e psicoterapeuta Maria Luisa Poma, dell’ex Direttore dell’Ospedale Psichiatrico “Vittorio Madia” Nunziante Rosania. La drammatizzazione di alcune parti del libro è stata condotta dall’attore-regista Giuseppe Pollicina con il laboratorio “Tanti amici”. Durante la serata è stata proiettata un’intervista, curata da Flaviana Gullì, all’artista Emilio Isgrò, che ha tracciato un ricordo di Graziella Recupero, sua compagna di classe al Liceo Classico.

3 maggio 2019

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Ali. Messina. Interessantissime relazioni da parte del dirigente della Biblioteca Regionale  avv. Tommasa Siragusa sul tema  dell'ordinamento giuridico relativo ai B.B.C.C., moderatrice la nota giornalista Gaberscek .Relatori sul tema dei beni culturali l' arch. Nino Principato, sul tema dei beni culturali poco conosciuti , il giornalista Marco Grassi e l' arch. Palamara. Ci soffermiamo sul tema  inconsueto dell' Araldica, esposto da Marco Grassi che ha trattato l'argomento anche attraverso gli stemmi di arcivescovi e vescovi.

Ad esempio,  prendendo in esame lo stemma del vescovo ausiliario Monsignor Cesare Di Pietro, sottolineava

che la parte sinistra in alto condensa informazioni significative. Nel caso dello stemma adottato da Monsignor Di Pietro, certamente  le nappe verdi  a destra e sinistra, sono  in tre file e non 4 da arcivescovo, ne' 5 come i cardinali ne'  rossi, come per i cardinali. Monsignor Di Pietro sceglie anche lo stemma, guardando anche al suo paese, Fondachello Fantina  ma principalmente alla devozione per Maria, oltre allo stemma del Comune di Messina. Il colore rosso a sinistra, significa carità amore, l'azzurro riconduce alla città di Messina, al manto della Madonna, il nocciolo rimanda alle origini di Monsignor Di Pietro, al suo paese,  i rami di ulivo a Gesù  Cristo, all'orto di  Getsemani. Infine, Vigilate mecum in basso, vi si legge: Vegliate con me. Spiega anche  uno stemma significativo come quello dell'arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla che possiamo ammirare nella foto. 

Numerosi i giornalisti partecipanti e gli architetti, anche per la formazione continua e i crediti obbligatori. Era presente per l'Ucsi, il presidente regionale  dott. Domenico Interdonato e la segretaria Ucsi Laura Simoncini.

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Capo d' Orlando, Me. Il 30 aprile presso il Teatro Rosso di San Secondo nella brillante e dinamica cittadina tirrenica, si è  svolto un interessante convegno volto ad implementare concretamente  i rapporti tra la Sicilia e l' Europa, attingendo ai fondi diretti ed indiretti della Unione Europea, destinati ai singoli per progetti mirati al lavoro ed alla ricerca ed alle società Enti...

Il convegno e' stato  ideato e voluto fortemente da un leader, profondo conoscitore delle dinamiche delle Commissioni europee in materie di fondi europei, l' On.le Massimo Romagnoli, originario di Capo d' Orlando che ha illustrato, in modo sintetico ed efficace, i punti di forza della società operante nel settore del reperimento dei fondi europei, offrendo un input concreto al perseguimento degli obiettivi del proprio progetto che deve essere sintetico e raccogliere l 'essenziale in 10 punti chiave. Quello che ci voleva in Sicilia che spesso lascia i Fondi all'Unione Europea, per la difficoltà, a volte, nella compilazione perfettamente corretta della modulistica che in effetti, finora è risultata complessa.

Certamente, si intestava, intelligentemente con energia e massima fiducia, questo concreto progetto anche l'On.le Salvatore Cicu originario siculo di Forza Italia nato a Palermo nel 1957, sotto il governo Berlusconi sottosegretario alla Difesa ed al Tesoro e Deputato Nazionale eletto in Sardegna, ora candidato al Parlamento europeo per la circoscrizione dell'Italia insulare.

Erano presenti, a relazionare brillantemente, la dott.ssa Monica Galler, la dott.ssa Maria Papalia, la dirigente scolastica Bianca Fachile ( intervenuta con gli alunni)  la prof Margherita Giardina, la dott.ssa Sara La Rosa, il dr Francesco Ingrilli' e il dr Francesco Vallebona.

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- di  Francesca Rossetti -

Il prossimo 29 agosto, presso il parco divertimenti Edenlandia di Napoli, si terrà la 6°Edizione del MJ Day "MJ Legacy Day " organizzato da Michael Jackson Day in occasione del 61° compleanno del Re del Pop e del decennale della sua prematura scomparsa, avvenuta il 25 giugno 2009.

Legacy significa Eredità ed in questo caso stiamo parlando dei fans di Michael sparsi in tutto il pianeta, coloro che da sempre lo amano come artista e come benefattore e che lo hanno sostenuto nei momenti felici ed in quelli più difficili che hanno costellato la sua straordinaria carriera, portandolo a conquistare un altissimo numero di premi e a battere ogni record nella vendita di album, piazzandosi sempre in cima alle classifiche musicali con capolavori senza tempo che sono entrati nella vita e nel cuore di ognuno di noi.

L’evento vedrà quindi i fans come protagonisti di una grande festa con attività all'aperto, esibizioni di danza di impersonator e gruppi, tributi, food in tema, presentazioni di libri, mostre, espositori di memorabilia ed oggetti dedicati a Michael in una splendida location che ricorda la magica Neverland nella quale il Re del Pop abitava, fra giostre e la musica intramontabile di una Leggenda senza fine.

Edenlandia è il più antico parco di divertimenti d’Europa ed è nato nel 1965; nel 2018 è stato insignito della stella come primo ed unico food and leisure park d’ Italia e si trova nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, è ad ingresso gratuito ed oltre alle numerose attrazioni vi si svolgono concerti, spettacoli, feste per grandi e bambini.

La sera del 28 agosto si terrà un apericena con torta MJ di mezzanotte in una location a sorpresa sempre nei pressi di Edenlandia (posti limitati) su prenotazione;   per partecipare alla manifestazione del 29 agosto è necessario acquistare il MJ Legacy Packet, biglietto che comprende ingresso All Inclusive, giostre ed attrazioni illimitate al Parco Giochi Edenlandia più bracciale MJLegacyDay per accedere a tutte le aree in tema MJ e partecipare alle esibizioni, spettacoli ed attività. 

Per informazioni e prenotazioni inviare email con i propri dati e la data/e dell’evento/i che si desidera seguire a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

https://www.facebook.com/events/2123076927780117/

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Domenica, 05 Maggio 2019 07:18

“MEMORIAL CLAUDIO SERGIO STAZZONE”

L'Accademia culturale Zanclea di Messina, presieduta da Biagio Cardia, il giorno 09 maggio 2019, alle ore 17, nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca del Comune di Messina, organizza il “MEMORIAL CLAUDIO SERGIO STAZZONE” condotto dal giornalista Dott. Antonio Aricò. I Soci fondatori dell’Accademia Artista M.stro Biagio Cardia, Prof.ssa Giovanna Logiudice, Prof.ssa Celestina Martino, Prof.ssa Agata Midiri, Prof.ssa Tiziana Midiri, Prof.ssa Ketty Millecro renderanno omaggio al loro indimenticato Presidente Stazzone unitamente ad altre testimonianze rese da illustri rappresentanti del mondo culturale, civile e religioso. Relazioneranno: Prof. Angelo Miceli, Prof. Gustavo Ricevuto, Dott. Giuseppe Santalco.

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