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Articoli filtrati per data: Martedì, 17 Marzo 2020


Sono oltre quattrocento le istanze pervenute dai medici che stanno rispondendo al reclutamento della Regione Siciliana per fronteggiare l'emergenza Coronavirus nell'Isola. Il policlinico 'Martino' di Messina - azienda capofila per l'arruolamento del personale medico - ha già individuato, tra questi, 350 professionisti così suddivisi: 80 specializzati, 70 specializzandi e 200 non specializzati. Il bando, comunque, resta ancora aperto. Questo personale verrà destinato alle corsie degli ospedali di tutto il Sistema sanitario regionale.
L’assessorato della Salute, guidato da Ruggero Razza, ha immediatamente adottato una direttiva che recepisce tutte le disposizioni in deroga all’ordinaria modalità di contrattualizzazione, avviando così le azioni per un celere reclutamento del personale medico e sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza Covid-19.
In queste ore sono stati posti sotto contratto oltre seicento infermieri che hanno risposto al bando dell'Asp di Palermo, azienda capofila di riferimento anche per i professionisti di supporto sanitario (Oss e ausiliari). Un nuovo avviso di bacino riservato a Oss e infermieri scadrà mercoledì 18 marzo.
Oggi, intanto è stato formalizzato l’accordo tra assessorato alla Salute e Aiop Sicilia per l’impiego straordinario di personale sanitario e per l’utilizzo dei posti letto degli ospedali privati accreditati compresi quelli di terapia intensiva e semintensiva.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa


Il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Parigi. L'Italia in questo caso ha fatto scuola e il top manager della Francia, il suo Presidente Emanuel Macron con sicurezza ma con umiltà ha accolto i consigli dell'Italia e del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottando quasi tutte le misure restrittive italiane, fatta eccezione per qualche attività, come quella alberghiera che Macron non ha avuto il coraggio di segnare con una battuta d'arresto, come invece ha fatto la sua ricchissima e vicina Svizzera e l'Italia. Le misure restrittive già annunciate e da noi pubblicate  il giorno dopo del discorso in diretta di macron ai francesi, su www.messinaweb.eu non era ancora abbastanza restrittivo nelle misure da adottare, considerato il fatto che erano previste le elezioni domenica 15 marzo dalle ore 7 del mattino, con una affluenza che certamente non è stata delle migliori, il 54,5% degli elettori  non si è presentato alle urne; in tutti i casi è in testa Anne Hidalgo, sindaco socialista che chiede già l 'incontro tra ecologisti progressisti ed umanist... Attenderemo gli esiti generalii

Intanto Macron si è trovato a fronteggiare un centinaio di manifestanti che incuranti del divieto di assembramento dal XIII  arrondissement hanno iniziato una protesta presto scemata per via dell'ansia da coronavirus galoppante. Palestre in stile occidentale ed orientale come Le temps du corps diretto da Ke Wen maitre de qi gong chiude  i battenti momentaneamente; restano aperti come in Italia i negozi di generi alimentari supermercati, lavanderie negozi afferenti all'elettronica e gli artigiani potranno lavorare per consentire ai francesi di continuare la loro vita di ogni giorno in casa superando eventuali difficoltà, scuole chiuse Eurodisney chiuso come pure le Università. Sospese le cerimonie in chiesa.Un mese fa ero a Parigi , per rpesentare le opere di alcuni pittori siciliani : Rizzorco, Marco Rizzo, Barbara Rizzo, Domenico Venuti, Giuliana Cali', Venera Gambino, Marina Petrescu, il calabrese Xante Battaglia, l 'iraniana Vanecha Roudbaraki, la catanese Valeria Sgroi, con Riccardo Musumeci e con  Elena Bullo e Michela Pierobon di Latisana Udine e con ospite d'onore la pittrice di artprice Vanecha  Roudbaraki e Xante Battaglia e  ospite d'onore francese Lydia Canclaux ed infine i fotografi Antonella Iovino e Francesco Scala: già la Francia aveva avuto qualche caso ma probabilmente era stato sottovalutato il problema ( ?) Non sta a noi dirlo; so che al rietro dalla mia permanenza da Parigi mi hanno effettuato lo scanner per controllare lo stato febbrile eventuale e passati tanti giorni adesso un mese....forse posso dire che Parigi non mi ha regalato un contagio ma solo splendide emozioni a Montmartre, al suo Museo al Museo Espace Dali'  ed ai Castelli della Loira in cui visse il brillante Leonardo Da Vinci , precisamente al castello di Clos Luce'....Ritornerà ad essere quella di prima Parigi? non me l'immagino con le luci spente del MOulin Rouge, con  le luci spente dei ristorantini della piazza du Tertre, Chez Mére Catherine, Guascogne, o di Boulevard des Italien : il Cafè des Capucines, o ancora il noto e chic del Café de la Paix e l'opera Garnier spenta come pure L'Opera Bastille...per il momento è solo un meraviglioso ricordo per tutti coloro che hanno vissuto anche per un attimo le atmosfere della Ville Lumiére con le intermittenze della sua Tour Eiffel e gli Champs Elysees a festa. Bataclan, Gilet jaunes...coronavirus....Notre Dame in fiamme...ho visto tutto di una Parigi in festa e di una Parigi in ginocchio che pur sempre ha il coraggio e la forza di rialzarsi, per fortuna sempre più brillante e festosa....un esempio  allegoricamente per tutti noi....comunque, una Parigi sempre e comunque da amare.    

Pubblicato in Comunicati stampa

-   di Lucia Recchioni  -

Si è svolto ieri, 16 marzo, il Consiglio dei ministri all’esito del quale è stato approvato il decreto “Cura Italia”.

Come chiarito dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nell’ambito della conferenza stampa che si è successivamente tenuta, il decreto appena emanato riguarda soltanto le misure ritenute urgenti per il mese di marzo (il Ministro ha parlato infatti di “Decreto Marzo”).

Il decreto rappresenta quindi soltanto una prima risposta alla crisi “Coronavirus” sul piano economico, con utilizzo di tutto il limite di indebitamento netto autorizzato dal Parlamento; a questo decreto ne seguirà un altro, nel mese di aprile.

Il decreto “Cura Italia” si articola su cinque assi:

  1. finanziamento aggiuntivo per il sistema sanitario nazionale, protezione civile e gli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell'emergenza;
  2. sostegno all'occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito;
  3. iniezione di liquidità nel sistema del credito;
  4. sospensione obblighi di versamento per tributi e contributi;
  5. misure di sostegno per specifici settori economici.

Si riporta, di seguito, una tavola di sintesi delle misure ritenute maggiormente significative, lasciando ai successivi contributi i necessari approfondimenti.


Sospensione dei versamenti scadenti il 16 marzo

(articoli 58 e 59)

Tutti i versamenti fiscali scaduti ieri, 16 marzo, sono rinviati:

al 20 marzo per i contribuenti con ricavi superiori a 2 milioni di euro, al 31 maggio per gli altri contribuenti.


Tutti gli altri versamenti nei confronti delle Pubbliche amministrazioni, compresi i contributi previdenziali e assistenziali, scaduti ieri, 16 marzo, sono prorogati al 20 marzo.

Sospensione dei versamenti

(articolo 58)

Sono sospesi i versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.03.2020 per i contribuenti che hanno maturato, nel periodo d’imposta precedente, ricavi e compensi di importo non superiore a 2 milioni di euro.

Più precisamente, sono oggetto di sospensione non soltanto i versamenti dell’Iva, delle addizionali Irpef e delle ritenute alla fonte, ma anche i contributi previdenziali e assistenziali, nonché i premi dell’assicurazione obbligatoria.

I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 31.05.2020. È comunque riconosciuta la possibilità di versare gli importi in 5 rate mensili, sempre a decorrere dal mese di maggio 2020.

Pubblicato in Comunicati stampa

di Domenico Venuti

Le misure adottate dal Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e le sollecitazioni dei Sindaci dell’isola e del Sindaco di Messina Cateno Deluca in riferimento al senso di responsabilità riportavano per quanto riguarda i trasporti con auto, treni, navi ed aliscafi per l’arrivo in Sicilia una minore incidenza, ma con risultati insufficienti – A comprova il treno partito verso la Sicilia sarebbe arrivato nel primo pomeriggio Messina per proseguire per Catania e per Siracusa. Il noto scrittore e giornalista Pino Aprile, visto l’assurdo e possibile pericolo di contagio di Coronavirus dei suoi conterranei ha voluto indirizzare una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri Avv.Giuseppe Conte :” Fermi i treni del rischio contagio Coronavirus” accompagnata da una petizione degna di nota : “ Per favore fermati –Non prendere il treno per il Sud – Proteggi i tuoi cari”. Si evince nel documento già firmato da centinaia e centinaia di cittadini che dalle zone focolaio pandemia possano dilagare ovunque decine di migliaia di persone anche nelle regioni del Sud. Ci si chiede come è possibile che ciò avvenga ? si pone l’interrogativo visto  che la situazione è cosi’ grave al Nord dove ci sono strutture all’avanguardia a differenza del Sud. Il flusso di viaggiatori continua ancora. Gli italiani ed in particolare i siciliani hanno accettato volontariamente soprattutto quanto avevano disposto per le regole comportamentali i propri amministratori comunali. Si rileva, a tal proposito, ritornando a considerare il nostro Comune, che come sempre, per il suo motus operativo si è sempre distinto con il Sindaco di Messina, On.Cateno Deluca, che si è avvalso per la collaborazione dei suoi impeccabili Assessori: “Musolino e Minatoli “. E’ giusto ricordare che per rispetto alla salute e soprattutto alla vita dei suoi concittadini aveva date delle regole comportamentali rigide, attenendosi pero subito ai decreti del Governo,. disponeva di applicarle, ma suggeriva di porre volendo anche quelle che già erano state da lui disposte solo a livello morale. Si ricorda che il meritevole intervento e apporto a Messina cosi nel resto dell’isola della Sanità si è rivelata degna di encomio Ugualmente efficace risultava e continua ad esserlo il prezioso apporto delle Istituzioni, delle Forze dell’ordine, della protezione civile,dell’Associazione Nazionale del Fante Ric.dal Ministero della Difesa, e degli  eventuali  Corpi Blu di Soccorso  i Corpi Blu di Soccorso Internazionale di Pace CO-B-GE Inspired ONU-UNESCO-OMS, che meritavano pubblici riconoscimenti (si ricorda l’apporto dato dalle suddette Associazioni in occasione del 2 problemi Kossovo” e Giampilieri Superiore. Alle 18.00 in tutte le finestre d’Italia si è vista sventolare il tricolore accompagnato dall’Inno Nazionale, che si potre considerare come, momento importante dei reclusi in casa che si contrappongono al grave problema del Coronavirus. Momento commovente e di grande significato patriotticoperche’ si rileva forte l’amore per la Patria.

Messinaweb.eu da questo momento ha inteso porgere il proprio contributo informativo in modo ufficiale.    

Pubblicato in Comunicati stampa

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