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Articoli filtrati per data: Venerdì, 01 Maggio 2020

Avviata la "graduale riapertura" che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi. L'ordinanza, firmata oggi e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all'interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche "forzatura". A cominciare dal permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione. Disco verde anche per l'asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze. Si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante.

Un'attenzione, nell'ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura.

Novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione.

Rimangono congelate le limitazioni all'accesso nell'Isola almeno fino al 17 maggio. In quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.

Restano invariate le disposizioni relative all'obbligo di quarantena.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa

«Il governo della Regione continua a essere contrario a ogni soluzione che non sia quella di approntare un'adeguata nave da ormeggiare in rada sulla quale far trascorrere la quarantena ai migranti, prima di destinarli ad altri Paesi europei. L'ho scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, interpretando la preoccupazione delle decine di sindaci dell'Agrigentino».
Lo afferma il governatore siciliano Nello Musumeci, nel manifestare vicinanza ai 38 primi cittadini della provincia, che hanno scritto al premier, chiedendo un controllo accurato del Canale di Sicilia e un intervento immediato.
«Nonostante il popolo siciliano, come ogni buon cristiano, abbia nel proprio Dna la virtù dell'accoglienza – prosegue il presidente della Regione – l'epidemia in corso sta contribuendo ad accentuare un clima di preoccupazione. Ecco perchè la soluzione da me proposta nelle scorse settimane e già praticata dal governo di Roma, resta l'unica che possa coniugare l'accoglienza nei confronti dei migranti e la contemporanea tutela del diritto alla salute di ciascuno».

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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Pubblicato in Comunicati stampa

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