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Articoli filtrati per data: Domenica, 09 Agosto 2020

L’associazione di commercianti “Uniti per Torre Faro”, nel processo operativo degli eventi organizzati sul territorio, ha dato vita alla prima estemporanea di pittura “Luoghi e scorci paesaggistici di Torre Faro” che ha avuto luogo presso il negozio La Camelia di Arena Giuseppe.

Gli artisti con capacità cromatiche hanno realizzato con animo aperto i valori espressi da questo villaggio messinese, il quale, in passato distintosi, oggi si pone nel giusto rilievo nel richiamo turistico internazionale. I valori dell’arte, considerati come beni culturali dall’UNESCU, sono stati posti a giudizio di una commissione giudicatrice formata da: presidente Maestro d’Arte Pippo Crea di Roccavaldina, dott.ssa Titti Crisafulli e Giuseppe Gaudenti.

 

La commissione, dopo attenta valutazione, ha deliberato di assegnare i seguenti premi:

-         Una menzione d’onore al dipinto del professore Domenico Venuti realizzato in bianco e nero con l’utilizzo della penna Bic per l’originalità dello stesso;

-         Un premio speciale alla bambina di 8 anni Poirier Chiara Maria per incentivare l’amore per l’arte;

-         Premio Menzione d’onore alla pittrice Loredana Rotondo per l’atmosfera creata con il suo dipinto nel quale solitudine e sono rappresentati dalla figura di un ragazzo in riva al mare;

-         Terzo classificato il quadro a spatola del pittore Leonardo Finocchiaro, che con pochi tratti ha realizzato un’opera di grande respiro e piacevolezza;

-         Secondo classificato il quadro di Morena Meoni che dipingendo con le mani è riuscita a rappresentare il dinamismo delle correnti dello Stretto di Messina;

-         Primo Classificato il quadro del pittore D’Andra Giacomo per la maestria con la quale ha rievocato il mito delle Sirene, che nella cultura greca dominavano lo Stretto.

È evidente che la città di Messina ha necessità assoluta di porre nel giusto rilievo i propri villaggi ricchi di storia e di monumenti di artisti di valore che nel dinamismo dei tempi ha avuto uomini illustri e volti noti come Antonello da Messina.

Pubblicato in Comunicati stampa

Nell'impossibilità di reiterare il percorso sacro che ogni anno vede il transito per le vie della Città di Messina del carro trionfale dell'Assunta trainato con devozione dai fedeli messinesi, il Comitato Vara, grazie alla collaborazione di istituzioni, collezionisti ed artisti ha approntato una Esposizione Straordinaria sull'Agosto Messinese. Tale iniziativa, posta in essere dal Comitato Vara, senza onere alcuno per Comune e Arcidiocesi, intende tenere viva l'attenzione dei messinesi nei confronti della più antica e partecipata manifestazione popolare che da cinque secoli vede protagonista l'intera comunità messinese.

Invito Vara

L'esposizione potrà essere visitata tutti i giorni da lunedì 10 a Lunedì 31 Agosto dalle ore 18.00 alle ore 22.00 nei prestigiosi e suggestivi spazi della medievale chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, messa gentilmente a disposizione dal Rettore Mons. Giuseppe La Speme e dalla Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani. Supporto scientifico alla manifestazione è stato fornito dall'Associazione Amici del Museo, mentre l'Ufficio Diocesano della Pastorale del Turismo, Tempo Libero e Sport e il Centro Interconfraternale Diocesano hanno concesso il loro Patrocinio.

Verranno messi in mostra per la prima volta insieme importanti manufatti che testimoniano l'amore dei messinesi verso la Madre Assunta. Si parte dal reperto più antico, il celebre modellino della Vara realizzato nel 1756 da Paolo Cara e che servì nel 1926 per la ricostruzione della machina festiva dopo il terremoto del 1908, di proprietà dll'ing. Nino Quartarone. Ben due tele del grande pittore messinese dell'Ottocento Michele Panebianco: la Vara di proprietà del dott. Antony Greco e Nicola “u nanu” del dott. Franz Riccobono. Presenti anche i giganti Mata e Grifone con due manufatti in terracotta concessi dal prof. Sergio Todesco. In mostra anche un costume da tamburino messinese che un tempo apriva la processione del Museo Cultura e Musica dei Peloritani di Gesso, curato dal prof. Mario Sarica. Non mancano opere d'arte contemporanea come la piccola tela dell'arch. Enzo Colavecchio e la grande tela del maestro Gregorio Cesareo che raffigura la Vara trainata da messinesi illustri di ieri e di oggi. Infine ben due medaglie d'argento coniate appositamente per l'occasione dagli orafi messinesi Alfredo e Carlo Correnti. Il primo autore di una placca recante nel dritto Maria SS. Assunta ed al rovescio la Vara. Mentre Carlo è autore di una medaglia che ricorderà la mancata processione del 2020 che reca da un lato una raffigurazione del carro dell'Assunta e dall'altro l'iscrizione: REBUS SIC STANTIBUS VARA IMMOTA MANENT 2020. Questa medaglia verrà ufficialmente battuta negli esterni della chiesa dei Catalani il 14 Agosto alle ore 19.00 alla presenza del Signor Sindaco Cateno De Luca. Per l'occasione gli esterni della chiesa saranno illuminati tradizionalmente dalla ditta “ArteLuce” del Gruppo Raimondo di Barcellona Pozzo di Gotto. L'Esposizione sarà inaugurata Lunedì 10 Agosto alle ore 18.00, mentre alle 10.00 apertura in anteprima per la stampa. Tutte le inizitive salienti saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook Museo Vara e Giganti.

L'ACCESSO ALLA MOSTRA SARA' CONSENTITO SECONDO LE DISPOSIZIONI ANTICOVID

IL COMITATO VARA

Pubblicato in Comunicati stampa

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