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Articoli filtrati per data: Lunedì, 11 Gennaio 2021

SALVE SIGNORI SOCI, GENTILI PATRONESSE, oggi che si celebra La Giornata del Tricolore desidero rivolgere il mio saluto a voi tutti ed ai miei concittadini messinesi, uomini fieri della propria storia che vide garrire per la libertà alta la bandiera dei tre colori verde,bianca e rossa,meritando ben tre Medaglie d’Oro al Valore Risorgimentale . Si legge in una lapide :” Qui è nato il Risorgimento italiano” per avere contribuito a fare divenire realtà un sogno e cioè:”L’Italia Unita” ,in seguito riceveva per elevati meriti quella Militare e la Civile. Duecentosei anni fa il Congresso della Repubblica Cispada dava vita al TRICOLORE che si festeggia quale Bandiera Italiana con legge n.671 del 31 Dicembre 1996.Tengo a COMUNICARE che INVITO a scrivere liberamente dei Pensieri, delle considerazioni e delle Poesie sul TEMA :” IL TRICOLORE IERI E OGGI.. .”Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di Partecipazione intitolato “ In ONORE DEL TRICOLORE “Merito Honoris CAUSA” I lavori dovranno pervenire entro Martedi 18 Maggio alla seguente “Emai lQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si prevede che la Cerimonia ufficiale alla quale saranno invitate le massime autorità avrà luogo nel Prestigioso Museo Etnoantropologico di Castanea delle Furie storico Villaggio di Messina. Istituzione diretta dal nostro Socio Cav.O.M.R.I. Domenico Gerbasi. In tale Sede saranno lette le liriche. Con l'Augurio che il COVID 19 smetta il suo triste e doloroso corso. Diversamente opereremo con video Conferenza o con ficebook L'iniziativa vedrà l'attenzione di una Commissione Scientifica onoraria presieduta dal sottoscritto e formata dalla Presidente delle Patronesse Dott.ssa Argentina Sangiovanni,nota Criminologa e psicologa;dalla giornalista di Chiara Fama e Critico d'Arte trasnazionale prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, dalla Patronessa poetessa Rosita Orifici Rabe, dalla Patronessa Dott.ssa Domenica Iero biologa e ricercatrice Capitano Un'addetta alla presidenza generale dei CO.B-GE , dalla Patronessa (artista del bel Canto) Anna  Dodal Vice Presidente ASSOFANTE prof. Carmelo Maimone, sempre dell'ASSOFANTE il poeta e scrittore Renato Di Pane Segretario Magg.Um.CO.B-GE,

Il Socio di Merito dott. Filippo Subba, il poeta Salvatore Gazzara, ...... Si prevede anche una collettiva d'arte che avrebbe luogo grazie alla nota artista Doc Univ. UNITRE Morena Meoni. La realizzazione della parte letteraria sarà promossa e curata dalla Patronessa Dott.ssa Ombretta Guerrera che riceverà la collaborazione dalla Patronessa Dott.ssa Ruslana Kastusik.


Pubblicato in Comunicati stampa

- di Rosario Fodale -

   La rivoluzione artistica di Merì, un progetto voluto dal sindaco Filippo Roberto Bonansinga, dall’assessore ai Beni Culturale Carmelo Arcoraci ed dal Vice Sindaco Antonino Siracusa, con il patrocinio della Regione Sicilia, ha fatto innamorare la Cina. L’evento che sarà realizzato per trasformare l’aspetto della cittadina della provincia di Messina, in seguito sarà portato anche in Cina con gli stessi artisti. Un tale evento di bellezza artistica sarà possibile grazie al grande artista, nativo proprio di Merì il 15 aprile del 1942, comune di 2354 abitante, sito tra Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, San Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela. Lorenzo Chinnici a cui è dedicato nella piccola città un museo con tante sue opere delle quali ha fatto donazione, in questa ammirevole impresa sta facendo coppia con il figlio Francesco, esperto di arte che collabora da anni con diverse nazioni. Lorenzo Chinnici ed il figlio che hanno contatti con artisti di tutto il mondo, con i quali stanno facendo da tramite, sono impegnati per la riuscita dello straordinario evento, spinti dall’amore verso Merì e per la divulgazione dell’arte universale. Del Maestro Lorenzi Chinnici ci piace ricordare che egli ha alle spalle oltre 300 mostre in Italia e all’estero di cui si sono interessati valenti critici d’arte che ne hanno definito la imponente personalità e la forza dirompente dei suoi colori. Tra questi anche un altro importante artista che si occupa, tra l’altro, di critica d’arte ovvero Giuseppe Messina di Barcellona Pozzo di Gotto anch’egli con un repertorio di centinaia di mostre in Italia e all’estero. Il Messina ha descritto il Chinnici come un grande maestro, come dimostrano le sue opere dalle quali è un piacere lasciarsi avvincere perché i suoi personaggi, tra cui i possenti pescatori abbronzati che spingono le barche o intenti, pensierosi ad ripristinare le reti sfilacciate; i contadini nella fatica del loro lavoro e le lavandaie attente nel meticoloso compito. Tutti i suoi personaggi realizzati con dovizia di particolari emanano una bellezza speciale, I paesaggi poi, costruiti per manifestare il fascino della sicilianità, che fanno sentire lo spettatore partecipe dell’insieme riprodotto sulla tela dove il sole la fa da padrone. Paesaggi, ma nello stesso tempo testimonianze di un tempo e di luoghi che non saranno gli stesso in futuro, poiché tutto è cangiante e, purtroppo, anche destinato a deteriorarsi.

L. CHINNICI

   Il progetto, che ha mosso i primi passi con la realizzazione delle pensiline artistiche dedicate al maestro Lorenzo Chinnici, prevede la trasformazione della piazza principale e di tutte le vie in museo permanente. La posa della prima opera sarà accompagnata dal canto di un’Ave Maria del Soprano Ekaterina Adamova (Russia) a celebrare questa contaminazione artistica. Sarà “Una pinacoteca a cielo aperto ma anche una vera e propria rigenerazione urbana attraverso l’arte – spiega con orgoglio l’assessore Arcoraci – Merì e la Sicilia si candidano a diventare un modello di rinascita culturale grazie ad un progetto di riqualificazione che può contare su centinaia di artisti internazionali”.

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   Con la donazione delle opere degli artisti realizzate su mattonelle in terracotta, Merì decorerà vie e piazze creando un percorso culturale, una mostra senza tempo, che farà sì che il nome e l’opera dell’artista siano conservati, preservati ed esposti per sempre nelle vie e piazze della cittadina epicentro di micro monumenti dedicati ad artisti provenienti da tutto il mondo. Come si è accennato, progetti simili a quello di Merí avverranno in Cina, con lo stesso gruppo di artisti. Sino-Italy Ningbo Ecological Park, insieme a Sino-Italy Tus-Investment (Zhejiang) Co.Ltd., Huangshan City, TsungDao Lee Center of Sciences and Arts of the University of Chinese Academy of Sciences sono tra il primo gruppo di organizzazioni che hanno forti interessi per ospitare questo progetto. Grazie all’intermediazione di Emma XingYi Wang, presidente della G&Y Cultural Exchange Association di Shanghai e Firenze. Chebolle, sul Lago Maggiore, di Como e di Garda per i prossimi vernissage internazionali Enoculturali, presenterà questo progetto.

   Per quanto riguarda il Maestro Giuseppe Messina ha già fatto dono di due sue opere pittoriche riprodotte su ceramica misuranti cm 45 X60 che probabilmente saranno affisse ai lati del portone d’ingresso del palazzo municipale.

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   Il gruppo internazionale degli artisti impegnati nella realizzazione de progetto è il seguente: Lorenzo Chinnici (Italia),  Zheng XiaoTong (Cina), Giuseppe Messina (Italia), Craig Warwick (Inghilterra), Farida Saba (Arabia Saudita), Patrick Smith (Stati Uniti D’America), Alisa Byteva (Russia), Dorina Nicoleta Crisu (Romania), Christine Bleny (Francia), Ildo Domingos (Brasile), Jacqueline Scheffer (SudAfrica), Agnieszka Wioletta Meler (Polonia), Giuseppe Gorga (Italia), Ingrid G.G. Pegge (Olanda), Bojan Jevtic (Serbia), Isabella Young (Nuova Zelanda), Giovanni Gargano (Italia), Uliana Storozhylova (Ucraina), Lu Mei (Cina), Alberto Urbano Moreno Monturque (Spagna),  Adriana Antidin (Argentina), Francesca Maio (Italia), Luna Smith (Scozia), Bruce Chidovori (Zimbabwe), Neven Zoricic (Croazia), Salvatore Cusimano (Italia), Mirit Ben-Nun (Israele), Pawel Mendrek (Austria), Nicole Musser (Canada), Nicolò Garrasi (Italia), Lilivet Pena Echemendía (Cuba), Osama Imam El-Laithy (Egitto), Agatino Furnari (Italia), Brian Jenninngs (Irlanda), Aidas Rytis Vasiliauskas (Lituania), David Kent (Inghilterra), Dimitri Salonia (Italia), A.Tinne Vereeck (Belgio), Linda Schipani (Italia), Gianmaria Lafranconi (Italia), Rui Manuel de Sousa Lourenco (Portogallo), Shadi Abou Sada (Siria), Anne Gry Andersen (Danimarca), Du Shusheng (Cina), Lucy Lago (Russia), Pino Morena (Italia), Helen Mortimer (Australia), Salvatore Imbesi (Italia), Tara Vahab (Canada), Vincenzo Campo (Italia), Olena Rudnieva (Ucraina), Francesca Licari (Italia), Adil Es-Safi (Marocco), Zhang Jigang (Cina), Michela Velardita (Italia), e la nostra mascotte il giovanissimo Kenta Leon Hayashi (Giappone).

   Nelle foto: 1) il gruppo componente gli artisti del progetto d’arte; 2) il Maestro Lorenzo Chinnici; 3) Il Maestro Giuseppe Messina; 4) le due opere del Maestro Messina donate al Comune di Merì.

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- di Marco Grassi -

 VOTUM CIVITATIS MESSANAE SANCTISSIMAE VIRGINI MARIAE DE LITERA FACTUM DIE XI JANUARII 1695 AB BENEFICIUM LIBERATIONIS A TERRAEMOTIBUS.  

 L'11 Gennaio del 1693 alle ore 21 un fortissimo terremoto si abbattè sulla Sicilia Sud Orientale. L'intera Val di Noto fu devastata, ed anche a Messina imponente fu il movimento tellurico ma senza gravi danni e vittime. Questo prodigio fu attribuito alla Beata Vergine della Sacra Lettera, infatti le fonti storiche ci tramandano varie apparizioni della Vergine che, nei giorni precedenti al terremoto, aveva preannunciato la sua protezione su Messina. Inoltre, la sera dello stesso 11 Gennaio dal veneratissimo dipinto della Madonna del Graffeo, conservato allora nella Chiesa della Cattolica ed oggi nel Museo del Tesoro del Duomo, numerosi testimoni giurarono di aver visto provenire dal viso della Vergine un forte raggio luminoso. Negli anni seguenti, a Messina l'11 Gennaio, per rendimento di grazie al Signore ed alla Vergine Maria, divenne giorno di precetto con un particolarissimo cerimoniale. La vigilia in Cattedrale solenne esposizione del Santissimo Sacramento, la mattina dell'11 solenne pontificale e alla sera alle ore 21 il canto del Te Deum e processione del fercolo argenteo con le Reliquie dei Sacri Capelli della Vergine Maria per le vie della Città. Dopo qualche anno il Senato di Messina formalizzò espressamente il voto con un articolato testo avente per titolo: VOTUM CIVITATIS MESSANAE SANCTISSIMAE VIRGINI MARIAE DE LITERA FACTUM DIE XI JANUARII 1695 AB BENEFICIUM LIBERATIONIS A TERRAEMOTIBUS. Si consolidò sempre più così la festività dell'11 Gennaio tanto che divenne la festa principale della Madonna del Graffeo, variante di rito bizantino del titolo di Madonna della Lettera.

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