Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Mercoledì, 13 Gennaio 2021

Dopo avere completato la difesa di un primo tratto di costa - quello che dal torrente San Filippo arriva fino all’altezza del campo sportivo - a Letojanni, nel Messinese, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore siciliano Nello Musumeci, ha pianificato la realizzazione di due nuove barriere soffolte. L’obiettivo è quello di mettere al riparo dai flutti un altro pezzo della riviera jonica contrastando il fenomeno, sempre aggressivo, dell’erosione. Si tratta del tratto compreso tra la via Catania e il torrente Letojanni. La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha affidato l’incarico di progettare entrambi i tronconi in massi naturali, che dovranno misurare complessivamente novecento metri, a un team di professionisti che fa capo allo studio Duomi di Palermo. Anche la spiaggia che lambisce questo specchio di mare è stata, poco a poco, cancellata e l’arretramento della linea di costa ha esposto diverse abitazioni alla violenza delle mareggiate. Sarà pertanto necessario, una volta collocati i frangiflutti, procedere al ripascimento utilizzando la stessa sabbia presente sul litorale ma anche i sedimenti che potranno essere recuperati dal vicino corso d’acqua.

pn

Fabio De Pasquale

Ufficio stampa e documentazione

Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa


- di Maria Teresa Prestigiacomo -


Siracusa in giallo? ll giallo ha inaugurato la collana " Giungla gialla" di Mursia diretta da Fabrizio Carcano
" Le luci dell’isola di Ortigia rimbalzavano nel cielo scuro della notte di Siracusa. Marco Graziano ammirava lo splendore dell’isola di fronte alla città, il suo cuore pulsante, lo scrigno dei ricordi di un antico glorioso passato. L’Ortigia aveva ospitato il palazzo Reale, le dimore dei nobili e dei condottieri, forse anche del geniale Archimede.”, si apre così Mistero Siciliano (Mursia, pagg. 310, Euro 17,00) il nuovo giallo di Annalisa Stancanelli che inaugura la collana Giungla Gialla della casa editrice Ugo Mursia Editore diretta da Fabrizio Carcano. Un thriller avvincente che, sullo sfondo di una bellissima Siracusa, mescola sapientemente l’indagine sulla morte di una giovane escort con l’archeologia e l’antica storia siracusana. L’autrice con continui colpi di scena e flashback storici tiene il lettore attaccato fino all’ultima pagina.
“Il thriller nasce dalla mia passione per Archimede e dall’amore verso la mitica città di Siracusa. Ho deciso quindi di scrivere un thriller contemporaneo, adrenalinico e tecnologico, avvalendomi delle meravigliose location di Siracusa e delle mie competenze storiche, riunendo tre passioni: Archimede, il genere giallo e l’archeologia. Per questo Mistero Siciliano è un unicum perché è la vicenda di due indagini che si incrociano, una archeologica, con il ritrovamento di una tomba enigmatica, e una poliziesca. Al centro di tutto c’era il mio desiderio di parlare del genio siracusano per eccellenza, Archimede, che merita di essere sempre ricordato.”, dichiara Annalisa Stancanelli. “Di Archimede sappiamo molto sui suoi studi, invenzioni e progetti, ma poco sulla sua esistenza. Scompare dalla storia nel 212 a.C. durante il saccheggio di Siracusa da parte dei Romani. In base alle fonti pervenute il genio siracusano era di età avanzata e aveva contribuito con le sue macchine a difendere la città dall’assedio nemico per oltre otto mesi. Sulla vita di Archimede ci sono alcuni dati importanti che riguardano gli anni di studio ad Alessandria d’Egitto. Archimede poi per tutta la sua vita restò in contatto con i sapienti del circuito intellettuale alessandrino scambiando con loro epistole e trattati. Su questi anni egiziani di Archimede ho basato le vicende della sua vita privata perché mi è sempre piaciuto molto entrare nei punti oscuri della storia e cercare di ricostruirli. Questo romanzo è un’opera di fantasia, così lo sono l’intreccio relativo allo scavo archeologico, i luoghi e i ritrovamenti, ma riporta molti elementi storici reali, e reale è anche la descrizione di questa splendida città.”
In una Siracusa bellissima e oscura, preda di una banda criminale che domina il traffico di donne e di reperti archeologici, si apre una voragine in un cantiere a svelare l’ingresso di una sepoltura millenaria. La possibilità che si tratti della tomba mai rinvenuta di Archimede innesca una scia di sangue. Al vicequestore Gabriele Regazzoni, impegnato a fare luce su una serie di omicidi di escort giovani e bellissime, viene dato anche l’incarico di investigare sul caso di un poliziotto aggredito da un fantasma all’ingresso della presunta tomba di Archimede. Con l’amico di una vita, l’archeologo Marco Graziano, Regazzoni condurrà un’indagine parallela non sapendo di avere lo stesso pericoloso nemico. Sullo sfondo dell’inchiesta criminale si staglia potente l’immagine di Siracusa, una città bellissima e dalla storia antica e affascinante, ricca di leggende e misteri da risolvere.
“L’idea di Giungla Gialla è di dar vita ad una collana di gialli unica nel suo genere che metta al centro le città italiane, con la loro storia, la loro bellezza, i loro misteri e i loro crimini”, dichiara il direttore della collana Fabrizio Carcano. “Con questi gialli andiamo a raccontare l’incredibile numero di misteri e segreti delle città italiane che sono sotto gli occhi di tutti e sconosciuti ai più. Partiamo da Siracusa ma risaliremo lo stivale raccontando ogni volta una città e una regione diversa.”
Annalisa Stancanelli vive a Siracusa. Dal 2005 collabora con la testata «La Sicilia» per le pagine culturali. Con il suo primo romanzo Il vendicatore oscuro. Caravaggio (2017) ha avuto una menzione al terzo Festival Giallo Garda, categoria romanzo edito, e al Concorso Letterario Nazionale di Narrativa e Poesia «Argentario» 2019 IV Edizione. Ha pubblicato anche il saggio Forse non tutti sanno che Caravaggio. La vita di un genio fra arte, avventura e mistero.

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina -  Sarebbe il caso di dire che l' arte va al parcheggio.. in questo  caso, pero', vi andra'  per  restituire bellezza e farsi ammirare anche da chi, distrattamente, si reca al Parking di Taormina: presto, le facciate del parcheggio "Porta Catania" saranno ingentilite dalla espressione pittorica di miti e leggende proposta dal maestro, Mario Primamio De Stefani. L'artista ha pensato di realizzare la rappresentazione delle storie mitologiche che hanno come protagonisti Ulisse ed Efesto, intimamente legati al Mediterraneo ed alla Baia di Naxos al Teatro Antico e al panorama dell'Etna. Lo ha deciso il commissario liquidatore di Asm, l'avvocato, Antonio Fiumefreddo, attraverso apposita determina. Il tutto nasce dall'intenzione di riqualificare parte delle pareti dei parcheggi "Lumbi" e "Porta Catania", in particolare quelle più visibili dell'utenza, mediante, appunto, la realizzazione di opere di Street Art e di pittura muraria ispirate, a cultura, folklore e realtà siciliane. L'artista è stato selezionato da Asm dopo la valutazione di numerose proposte e bozzetti presentati secondo apposito bando. Tutti i progetti, secondo quanto indicato da Fiumefreddo, saranno pubblicati. Al vincitore della selezione, coordinata dal funzionario, Maurizio Puglisi, verrà riconosciuto un premio di 3mila euro. In questo modo si intende procedere alla riqualificazione, al momento, del solo parcheggio "Porta Catania", poi si penserà ad abbellire anche il "gemello" Lumbi. Le modalità su come realizzare le opere, in piena emergenza sanitaria, saranno concordate in seguito.

Noi di messinaweb.eu avevamo diffuso la notizia del bando affinche i nostri lettori, numerosi artisti, potessero parteciparne, con successo. Complimenti al maestro De Stefani.

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Gennaio 2021 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31