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Articoli filtrati per data: Lunedì, 10 Gennaio 2022

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

PARIGI. Le staue della nota Cattedrale di Saint Denis sfregiate con una sbarra di ferro dai vandali. Non è  la prima volta che accada. Le statue di Saint Denis Santa Genoveffa e Sant' Antonio sfregiate così come sono state danneggiate le vetrine contenenti oggetti sacri, all' interno della Basilica.

Nei prossimi giorni, si dovrebbe svolgere  una Messa, in memoria del re Luigi XVI, cerimonia organizzata dalle  Associazioni  monarchiche.

Inaudito il gesto che, a turno, di chiesa in chiesa, si ripete nelle basiliche francesi, ogni settimana.

A MontMartre, a fianco del Sacre Coeur, una setta demoniaca ha installato, di fronte  al convento, il loro dio, un altarino dark, nel tentativo di esorcizzare il potere di quel luogo sacro. Gesti inauditi che esprimono una totale mancanza di rispetto per i valori della libertà  di pensiero e di confessione  religiosa. Da qualche anno, la Francia subisce questi atti vandalici, senza poterli arginare.

J'ai appris avec tristesse et consternation la vandalisation de la basilique Saint Denis, au sein de laquelle mes ancêtres reposent. 

Les statues de Saint Denis, Sainte Geneviève et Saint Antoine ont été brisées avec une barre de fer ainsi que de nombreuses vitrines contenant des objets sacrés. 

Ce sont à la fois le Saint protecteur du Royaume de France, la Sainte Patronne de la ville de Paris et le Saint Patron des causes perdues qui sont profanés. C'est ainsi la France en tant que fille aînée de l'Eglise et toute son histoire qui sont abîmées et blessées. Il est dramatique que de tels saccages détruisent notre patrimoine, parfois irrémédiablement. 

Ce qui arrive aujourd'hui à St Denis se produit presque toutes les semaines dans les églises en France. Cela est inacceptable et il faut que ces lieux de foi soient mieux protégés.

Pubblicato in Comunicati stampa

- La redazione -

9.1.2022 –Riceviamo un Comunicato dalla ConfCommercio: Confcommercio Messina saluta con soddisfazione il provvedimento anticipato questa sera dalla giunta straordinaria presieduta dal sindaco De Luca, nell’ambito della quale l’amministrazione ha deciso l’esenzione per l’anno 2022 per tutte le imprese del pubblico esercizio dal pagamento della COSAP e COSAP MERCATI. “Da tempo – afferma il presidente Carmelo Picciotto - ci battiamo per il rinnovo degli aiuti ai settori più colpiti dalla pandemia, tra i quali anche la ristorazione. Siamo molto soddisfatti del provvedimento. Una misura che di fatto anticipa un impegno già portato avanti da mesi a livello nazionale da Confcommercio, con la Segreteria impegnata in prima linea per far passare la misura in finanziaria. La giunta De Luca e l’assessore competente al ramo Dafne Musolino – prosegue Picciotto - hanno segnato un ulteriore passo di prossimità verso gli imprenditori messinesi e in particolare di quegli imprenditori che costituiscono il primo settore per produttività nella nostra realtà, quello dei pubblici esercizi, ristoranti, bar e affini. Adesso è necessario sedersi intorno a un tavolo e valutare ulteriori iniziative che possano venire incontro al tessuto produttivo della città. per questo – conclude il presidente di Confcommercio Messina - chiederemo un confronto con l’amministrazione e le altre associazioni di categoria.”



Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina, Intervistiamo il prof Domenico Venuti Consigliere Nazionale dell'Associazione del Fante Sez. di Messina, alla Sala dei Ministri d'Europa detta Sala delle Bandiere, Municipio di Messina, il 7 gennaio 2022. Perchè questa festa, è una domanda banale ma la rivolgo alla persona giusta il Presidente dell'Assofanbte Me prof Venuti: "Citta' eroica del Risorgimento italiano-risponde Venuti- ha festeggiato nel Salone delle Bandiere Europee di Palazzo Zanca la Bandiera della liberta' del popolo italiano. L' iniziativa promossa dall'Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica italiana, dal Benemerito Istituto del Nastro Azzurro, dall'Associazione Combattenti e Reduci Sez.Prov.le di Messina, dal Gruppo degli Alpini di Messina ACNRI , vedeva presente la Delegazione dell'AssoFante ANF istituzione che si fregia di oltre seicento medaglie Medaglie.con il suo Consigliere Nazionale Presidente prov.le il Comm.O.M.R.I Generale dei CO. B-GE Inspired ONU UNESCO OMS,prof.Domenico Venuti, come afferma lei, gentile giornalista, ed accompagnato dalla stessa giornalista, da lei, che riveste la carica di Vice Presidente del Comitato delle Patronesse prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo; presenziava il Conte Angelo Molin della Torre Resp.le Uff. Rapp.di Barcellona P.G, dal V.Pres.ANF Me, dott.Carmelo Maimone, dal Presidente Commissione Cultura della Quarta Circoscrizione della Municipalita' di Messina e Socio dell'ANF, dr Caliri, dall'Alfiere artista Emanuele Castrianni. Significativa risultava la presenza delle Autorita' Militari e delle Forze dell'Ordine. Lo storico Inno di Mameli dava l'avvio ai lavori. A porgere il saluto del Comune di Messina era il vice.Sindaco Salvatore Mondello' seguivano gli interventi dott.Domenico Interdonato giornalista che ha svolto un escursus delle interessanti attivita' del Gruppo degli Alpini con visione video. Una brillante nemesi storica sul Tricolore era esposta in modo efficace e particolareggiata dal Responsabile dell'Istituto del Nastro Azzurro Me, dott. dal prof Vincenzo Randazzo, dell'Associazione Nazionale Ordine Merito Repubblica italiana che con efficacia rilevava i profondi valori espressi dalla Bandiera Tricolore. L'incontro si concludeva con il plauso dei presenti numerosi, secondo il contenimento della sala, secondo normativa:

1. Col. Gianvito TINELLI Comandante del 5° Reggimento;2. Guardia di Finanza Magg. Currò Roberto

3. Reparto Supporto Navale Messina 1° Mar. ”Lgt” Massimo Simoncelli

4. Nucleo Supporto Logistico M.M. Francesco Schilirò

5. Questura Commissario Montò Stefania

6. Dip. Mil. Med. Leg. Magg. D’Angelo Giuseppe

7. Comando Provinciale Carabinieri Ten. Col. Giuseppe D’Aveni

8. Magg. Fabrizio FANARA in rappresentanza del Comandante della Brigata “AOSTA”, Gen. B. Giuseppe BERTONCELLO

9. Croce Rossa Sorella Santa Pandolfino

10. Quarto quartiere Caliri Piero

11. Biblioteca regionale in delegazione Dott.ssa Anna Maria Piccione

12. Presidenti delle Sezione Associazione Combattenti e Reduci di Mistretta, Ucria, Roccalumera, S. Alessio

13. Delegazione del Fante di Barcellona dr Carmelo Maimone

14. Rappresentante Alpini di Catania.





Pubblicato in Comunicati stampa

Si Premette che, successivamente all'esito elettorale del 2005,le Aziende Partecipate di proprietà del comune di Messina, sono state utilizzate dagli Amministratori dell'epoca quali "BANCOMAT DELLE PROMESSE ELETTORALI"; pertanto   in un solo anno (Bilancio anno 2007), i Costi delle Aziende Partecipate comunali avevano subito un forte aumento ( anno 2006 : totale costi 13 milioni di euro......anno successivo: totale costi per le casse del comune 48 milioni di euro!!!)

Pertanto a causa di questa gestione "schizofrenica" il Comune di Messina ha attinto ai BOC e connessa destinazione, come di seguito esemplificato.

Il Comune di Messina aveva sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti, 9 mutui pari a circa 52.4 milioni di euro, per finanziare opere pubbliche.

Di tale somma, solo 5 milioni di euro sono stati effettivamente utilizzati,il resto pari a circa 47 milioni di euro, ovviamente sarebbe stato erogato ad opere realizzate.

Nel frattempo, stante la mancanza di liquidità, un esperto "azzeccagarbugli" del Comune per fare cassa, surrettiziamente attinge all’istituto dei BOC, rinegoziando presso altro istituto finanziario, i mutui già contratti con la Cassa depositi e prestiti, invocando a pretesto il tasso più conveniente     (-1%). Con detta operazione “fantaeconomica” sottoscritta con il nuovo contraente, il Comune ha introitato la somma di 52 milioni di euro, di cui 5 milioni restituiti alla Cassa depositi e prestiti per estinguere i debiti precedenti.

I rimanenti, circa 47 milioni di euro sono stati utilizzati subito per coprire situazioni debitorie.

Quindi, la liquidità scaturita dalla operazione finanziaria dei BOC che nell’immediato ha soddisfatto esigenze di cassa, in sostanza ha accresciuto notevolmente il dissesto   finanziario del Comune.

In sintesi: accensione di mutui per pagare i debiti (ovviamente in violazione di legge!!!)

Messina 16 Gennaio 2008

                                                 Ing. Carmelo Cascio

Atti del Comune propedeutici alla stipula:

1-Delibera di Giunta del 31 Agosto 2006 N. 708

2-Delibera del Consiglio Comunale del 28 Novembre 2006 N. 106/C

3-Determina 22 Dicembre 2006 Prot. N. 19568 a firma del Ragioniere Generale del Comune dr. Ferdinando Coglitore e del Dirigente dr. Giovanni De Leo

4-Comunicato Stampa N.51 dell’11 Gennaio 2007 del Sindaco Francantonio Genovese e dell’Assessore prof. Centorrino

Pubblicato in Comunicati stampa

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