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IERI  IL QUOTIDIANO LOCALE GAZZETTA DEL SUD, CON GRANDE RILIEVO HA PUBBLICATO ( ARTICOLO DEL DIRETTORE DI.  LUCIO D’AMICO) UNA NOTIZIA DI RILEVANZA NAZIONALE SE NON MONDIALE, RIPORTATA DAL SOLE 24 ORE:

IL GOVERNO STA PREDISPONENDO UN PROVVEDIMENTO PER FINANZIARE DIVERSE CITTÀ METROPOLITANE IN FORTE DISSESTO FINANZIARIO.

A CONTRARIIS, IL COMUNE DI MESSINA CHE NEL 2018 AVEVA UN NOTEVOLISSIMO DISAVANZO PARI A 550 MILIONI DI EURO, OGGI MIRACOLOSAMENTE , A FINE 2021 AVRÀ UN DISAVANZO DI SOLI 70 MILIONI DI EURO…SIC!!!

EBBENE QUESTO STRAORDINARIO RISULTATO È STATO OTTENUTO DAL SINDACO CATENO DE LUCA CON UNA OCULATA POLITICA  DI BILANCIO.

 IL SINDACO HA DRASTICAMENTE RIDOTTO LA MASSA DEBITORIA  ,I RESIDUI PASSIVI  E. NEL CONTEMPO HA  INCREMENTATO  CON “OPPORTUNI“ INVESTIMENTI  I SERVIZI …… RACCOLTA DIFFERENZIATA, POTATURA ALBERI,  PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALI, APERTURA CANTIERI, ETC…

IL DEFICIT  DEL COMUNE NEGLI ANNI ERA  ESPLOSO    SOPRATTUTTO A CAUSA     DELL COMPORTAMENTO OMISSIVO POSTO IN ESSERE DAL  COMUNE NELLA MATERIA DELL’ERP (EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA), COMPORTAMENTO CONCRETIZZATOSI NELLA  MANCATA, QUANTO DOVUTA EMANAZIONE  DEI  DECRETI DI ESPROPRIO CHE HA DATO LUOGO AL NOTEVOLE CONTENZIOSO ATTIVATO DAI PRIVATI PER IL RISTORO DEI DANNI.

IL COMUNE DI MESSINA”REPUBBLICA AUTONOMA” ,  NON HA MAI RISPETTATO LA NORMA INDEROGABILE EX LEGGE QUADRO ERP N.865/71 ART.35 , CHE DISCIPLINA I RAPPORTI TRA IL COMUNE E GLI OPERATORI CHE REALIZZANO I PROGRAMMI COSTRUTTIVI ( IMPRESE, COOPERATIVE DI ABITAZIONE) : DETTA NORMA   PREVEDE CHE  I RAPPORTI ECONOMICI CONNESSI AL  DIRITTO DI SUPERFICIE VANNO PUNTUALMENTE REGOLAMENTATI NELLA CONVENZIONE (ATTO STIPULATO TRA COMUNE E COOPERATIVA, PER REGOLAMENTARE I PROGRAMMI COSTRUTTIVI) NEL SENSO CHE SOLO DOPO IL PAGAMENTO DEL COSTO DEL DIRITTO DI SUPERFICIE È POSSIBILE SOTTOSCRIVERE LA CONVENZIONE TRA LE PARTI  ALLA QUALE SEGUE LA CONSEGNA FORMALE DELLE AREE.

 IN SOSTANZA , IL COMUNE DI MESSINA HA STIPULATO  UNA  CONVENZIONE CON LA COOPERATIVA DAL CONTENUTO”  ANOMALO”  NEL SENSO CHE IL PAGAMENTO DEI COSTI RELATIVI ALLA ACQUISIZIONE DELLE AREE  È RINVIATO ALLA EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO; INFATTI NEGLI ANNI IL COMUNE DI MESSINA, HA CONSEGNATO I TERRENI ALLE COOPERATIVE EDILIZIE PER REALIZZARE I LORO PROGRAMMI COSTRUTTIVI TRAMITE  L’EMANAZIONE DEL DECRETO DI OCCUPAZIONE D’URGENZA..SIC|!

PRENDENDO ATTO CHE IL TEMPO MASSIMO  NECESSARIO PER ARRIVARE ALL’EMISSIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO È DI 90 GIORNO CIRCA È DEL TUTTO ILLEGITTIMO ED INGIUSTIFICATO OCCUPARE IN VIA DI URGENZA I TERRENI.

OLTRETUTTO IL DECRETO DI OCCPAZIONE D’URGENZA NON È GIUSTIFICABILE PER COSTRURE ABITAZIONI DI EDILIZIA CONVENZIONATA, SOLTANTO PER ESEGUIRE LAVORI DI ESTREMA URGENZA: OCCUPAZIONI SUOLI PER INTERVENTI URGENTI  A TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ|    

NELLA CONVENZIONE VENIVA PREVISTA UNA CLAUSOLA CHE IN  PRESENZA DI EVENTUALE SOCCOMBENZA GIUDIZIARIA  PER AZIONI CIVILI DI RISTORO DA PARTE DEI PRIVATI- ESPROPRIATI, OVVIAMENTE NEI CONFRONTI DEL COMUNE, I RELATIVI COSTI DOVREBBERO ESSERE A CARICO DEI CONCESSIONARI-IMPRESE O COOPERATIVE- CHIAMATI IN GIUDIZIO :  UNA CLAUSOLA COSÌ CONCEPITA POTREBBE, APPARENTEMENTE , EVOCARE LA DILIGENZA DEL BUON AMMINISTRATORE CHE SI CAUTELA MA SOSTANZIALMENTE  SEMBRA SCATURIRE DA UN DISEGNO PREMEDITATO PERCHE’ IL COMUNE NON PORTANDO A COMPIMENTO LA PROCEDURA ESPROPRIATIVA NEI TERMINI FISSATI DALLA LEGGE (5 ANNI DALL’EMISSIONE DEL  DECRETO DI OCCUPAZIONE D’URGENZA) COLTIVA IL CONTENZIOSO CIVILE ACCESO OVVIAMENTE DALL’ESPROPRIATO, SENZA CHIAMARE IN CAUSA  I CONCESSIONARI PER NON DANNEGGIARLI ECONOMICAMENTE , CONCESSIONARI CHE , TUTTAVIA , NELLA QUALITÀ DI CONVENUTI POTREBBERO INVOCARE LA NULLITÀ DELLA CLAUSOLA IN QUANTO CONTRARIA  A NORME INDEROGABILI  (L.865/1971).

INFATTI IL COMUNE RISULTA INADEMPIENTE NEI CONFRONTI DELLA COOPERATIVA PER LA CIRCOSTANZA CHE NON HA EMANATO NEI TERMINI DI LEGGE ( 5 ANNI) IL DECRETO DI ESPROPRIO, CON CONSEGUENTE CONTENZIOSO GIUDIZIARIO PER OCCUPAZIONE ABUSIVA DEI SUOLI DA PARTE DEL COMUNE.

IN VIRTÙ DELLA CLAUSOLA CAPZIOSA CHE L’OPERATORE DOVREBBE OSSERVARE RIFONDENDO GLI ONERI GIUDIZIARI AL COMUNE, I DIRIGENTI HANNO  INVIATO NEGLI ANNI UNA SEMPLICE NOTA AL CONCESSIONARIO DEL DIRITTO DI SUPERFICIE, INVITANDOLO ENTRO 30 GIORNI AL PAGAMENTO DEL DOVUTO.

DECORSI INFRUTTUOSAMENTE I 30 GIORNI, LA PRATICA E’ STATA ARCHIVIATA RISPETTO AL DESTINATARIO MA NON RISPETTO AL BILANCIO, NELLE CUI VOCI IN ATTIVO (RESIDUI ATTIVI) VENGONO INCLUSI , CON EFFETTO MOLTIPLICATORE, I PRESUNTI CREDITI VANTATI……MA INESIGIBILI GIURIDICAMENTE PER MANCANZA DEL DECRETO DI ESPROPRIO PER MOTIVI INTUIBILI, NON EMANATO.

IL DANNO ECONOMICO PER IL  COMUNE SI È ELEVATO ALL’ENNESIMA POTENZA PER LA CIRCOSTANZA CHE TRASCORSI I 5 ANNI (DAL GIORNO DELL’OCCUPAZIONE DEL TERRENO IN VIA D’URGENZA) SENZA   CHE IL COMUNE ABBIA EMESSO IL DECRETO DI ESPROPRIO, NEL  CONTENZIOSO GIUDIZIARIO ATTIVATO DALL’ESPROPRIATO NEI CONFRONTI DEL COMUNE LO STESSO COMUNE VIENE CONDANNATO ANCHE PER L’OCCUPAZIONE ABUSIVA DEI TERRENI.

      I  RESPONSABILI DI QUESTO ENORME DEBITO SONO DA INDIVIDUARE TRA I DIRIGENTI  E GLI AMMINISTRATORI CHE SI SONO SUCCEDUTI A PARTIRE DAGLI ANNI ‘70 FINO AGLI ANNI 2000 .

NEGLI ANNI IL CONSIGLIO COMUNALE HA ESITATO  INNUMEREVOLI DELIBERE (PROBABILMENTE ANCHE IN QUESTI ULTIMI ANNI) PER RICONOSCERE QUESTI DEBITI-OVVIAMENTE FUORI BILANCIO (DEBITI NON PREVISTI NEI BILANCI PREVISIONALI )  ED AUTORIZZARE LA TESORERIA DEL COMUNE AD EMETTERE IL RELATIVO MANDATO DI PAGAMENTO. 

IN SINTESI: LE COOPERATIVE NON HANNO PAGATO I TERRENI E, I PROPRIETARI  DEI TERRENI CHE AVREBBERO AVUTO UN RISARCIMENTO MODESTO SE FOSSE STATA REGOLARMENTE ATTUATA LA PROCEDURA ESPROPRIATIVA, A CONTRARIIS SI SONO ARRICCHITI….SIC!!!

INFATTI NON AVENDO PERFEZIONATO LA PROCEDURA ESPROPRIATIVA NEI TERMIN DI LEGGE (5 ANNI) I PRIVATI HANNO CITATO IN GIUDIZIO IL COMUNE PER OCCUPAZIONE ABUSIVA OTTENDO RISTORI CON EFFETTO MOLTIPLICATORE. (Politica clientelare)

     IL CONSORZIO “LA CASA NOSTRA”……DOCET  (IL COMUNE HA PAGATO PER I CONTENZIOSI RELATIVI ALL’ASSEGNAZIONE DEI TERRENI, ASSEGNATI AL MEDESIMO CONSORZIO, SICURAMENTE UNA CIFRA NON INFERIORE AI 40 MILIARDI DI LIRE  SIC!!!)   

PRESUMIBILMENTE, GLI AMMINISTRATORI HANNO TEMUTO SEMPRE  CHE L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA COMPETENTE, ALL’ATTO DELLA UFFICIALIZZAZIONE DEL DISSESTO FINANZIARIO DEL COMUNE, POTESSE  ACCERTARE ABUSI  E   RUBERIE PERPETRATI NEGLI ANNI DAI MEDESIMI (IPOTIZZO CHE IL DANNO SUBITO DAL COMUNE SIA ALMENO DI 200 MILIONI DI EURO).VI È DA CONSIDERARE CHE LE LEGGI URBANISTICHE STATUISCONO CHE L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DEVE ESSERE A COSTO ZERO PER IL COMUNE..SIC!!!!

ADDIRITTURA, PRIMA DELLA SINDACATURA CATENO DE LUCA , NEGLI  ANNI RECENTI,  SONO STATI ELARGITI LAUTI PREMI DI PRODUZIONE  AI DIRIGENTI COMUNALI !!! 

MA QUALI  OBIETTIVI AVEVANO  RAGGIUNTO I MEDESIMI AL PUNTO DA ESSERE PURE PREMIATI?

PERSONALMENTE RITENGO CHE L’UNICO  OBIETTIVO RAGGIUNTO SIA STATO L’ASSALTO ALLA DILIGENZA…..LE CASSE DEL COMUNE DI MESSINA…… DISSESTATE ……DA QUESTO GIOCO D’AZZARDO!…

 PERB TUTTE QUESTE RAGIONI SONO NOTEVOLI I MERITI DEL   SINDACO CATENO  CHE DAVANTI A SENTENZE ESECUTIVE E’RIUSCITO  A RIDURRE LA MASSA DEBITORIA, PAGANDO TUTTI I  RELATIVI DEBITI FUORI BILANCIO…RIDOTTI DEL 50%

  Il SINDACO  HA RAZIONALIZZATO LA MACCHINA COMUNALE (DA 23 A 5 DIPARTIMENTI), LIBERATO DALLA SCHIAVITU CIRCA 600 LAVORATORI DEI SERVIZI SOCIALI  SCHIAVIZZATI DALLE “PSEUDO” COOPERATIVE GESTITE DAI “MESTIERANTI” DELLA POLITICA, RIDOTTO L’ENORME NUMERO DI DIRIGENTI PARASSITI!!

GRAZIE AL VICE SINDACO CARLOTTA PREVITI IL COMUNE HA VINTO BANDI EUROPEI PER UN MILIARDO DI EURO.

Il SINDACO HA  ESTIRPATO IL SISTEMA CLIENTELARE LOTTIZZATORIO CHE DOMINAVA PALAZZO ZANCA.

IL CONSIGLIO COMUNALE IN VIOLAZIONE ANCHE DELL’ARTICOLO 97 DELLA COSTITUZIONE HA SEMPRE COMBATTUTO L’AZIONE DEL SINDACO DE LUCA.

PER QUESTE RAGIONI SIGNORI CONSIGLIERI  DOVRESTE DIMETTERVI IMMEDIATAMENTE, AVENDO VIOLATO QUANTO SANCITO DALLA COSTITUZIONE:  INFATTI AVETE TRADITO IL MANDATO POPOLARE ED IL GIURAMENTO FATTO AL MOMENTO DELL’INSEDIAMENTO.

 TUTTE LE SCELTE POLITICHE DEBBONO ESSERE  ISPIRATE AI CRITERI  DEL “ BUON GOVERNO “

L’AZIONE AMMINISTRATIVA DEVE ESSERE ESPLETATA CON ECONOMICITÀ, DISINTERESSE , TRASPARERENZA ED IMPARZIALITÀ

E’ STATO INTRAPRESO IL GIUSTO PERCORSO PER RIPORTARE MESSINA AGI ANTICHI FASTI CHE AVEVA NELL’800… PRIMA CITTA DEL CENTRO SUD.

GRAZIE CATENO DE LUCA, GRAZIE CARLOTTA PREVITI

       Ing. CARMELO CASCIO

L’Accademia Euromediterranea delle Arti organizzatrice del Premio

Tra i premiati i messinesi Angela Ristagno Pietro Bitto Paola Miraglia Renato Di Pane Anna Napoli Rosetta Lo Vano Attilio Andriolo Anna Maria Pajno Giovanni Albano Frank Schirò

-di Francesca Rossetti -

        

Messina. Si svolgerà giorno 17 alle ore 16.30 nella Sala delle Bandiere, nel Salone che ospitò i Ministri D’Europa ( come Susanna Agnelli) al Municipio di Messina, la cerimonia di consegna del Premio Mare Nostrum Mediterraneo. Il Premio Mare Nostrum, che mira alla valorizzazione del mare della mediterraneità e dello Stretto di Messina, promosso ed organizzato dall’Accademia Euromediterranea delle Arti a.c. giunge alla sua undicesima edizione, godendo del patrocinio gratuito del Comune di Messina. Un Premio prestigioso che, come valore aggiunto, si avvale di autorevoli illustri componenti di Giuria, esperti nelle rispettive sezioni di Poesia, Pittura, Fotografia, Racconti, Articoli giornalistici di cui si compone il Premio. Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti Maria Teresa Prestigiacomo, critico d’arte; presidente della Giuria della Poesia Giuseppe Amoroso, unitamente ad Ella Imbalzano, Nunzio Marotta e Maria Di Giorgi; per la sezione pittura: Maria Teresa Prestigiacomo, Angelo Savasta, Pino Coletta, Maria Camardi e Morena Meoni; per la poesia dialettale sezione Racconti Brevi ed articoli: Maria Camardi, Franco Camardi, Ida Arena e Rosaria Russo, Maria Teresa Prestigiacomo; per la Fotografia: Argentina Sangiovanni, Emanuele Marino, Riccardo Marino e Gianmaria Tesei.

Segretario senza diritto di voto Gennaro Galdi, vicepresidente dell’Accademia promotrice del Concorso.

Per la SEZIONE POESIA in lingua italiana: Primo Premio Elisabetta Liberatore con la poesia Vecchio Mare, Secondo Premio Lucia Lo Bianco con l’Onda del mio mare; Secondo Premio ex aequo a Filomena Domini con Mediterraneo; Terzo Premio a Sandro Barbuscia con Ultimo Rossetto; Terzo premio ad Angela Ristagno ex aequo con Richiamo del mare d’Estate.

Menzioni Speciali, con Targa, a Basilio Fiorentino con Mediterraneo, a Ketty La Rosa con Fiore del Mediterraneo; Medaglia d’onore segnalazione di merito a Paola Cozzubbo Terra del Mediterraneo; AnnaMaria Pajno con Unico, grande, immenso mare; Annunziato Trapani con Magica Visione; Gaetano Camarda con Il nostro cinquantesimo ed Attilio Andriolo con Rinella. Per la sezione Poesia in Lingua Siciliana: Natale Cutrupi con la poesia ‘U me’ mari cerc’aiutu; Frank Schirò con Sfidunu ‘u mari e Gaetano Camarda con U’ tempu è comu na’ stizzera

Per la Sezione Pittura: Primo Premio a Rosetta Raia con l’opera I fiori del Mediterraneo; Secondo Premio a Maurizio D’Andrea con l’opera Agitato; Terzo Premio a Giuseppina Currò con Giardini in fondo al mare; Targa Menzione speciale a Giuseppe Mario Frezza con Il porto a colori; Maria Elisabetta Mion con Un caleidoscopio di Colori e Pietro Bitto con Cola 2000; Medaglia d’onore di merito a Connie Sciacca con Sulle ali dell’onda; ad Anna Napoli con ‘nta cridenza da’ nonna, Elena Bindi con regata, Santo Leone con Ed è in certi sguardi che si vede l’Infinito; Maria Grazia Bonfanti con Verezzi finestra sul mar Ligure. La sezione Fotografia vede vincitori Teresa Fresco con la Foto Tramonto Boreale a Marmora; Secondo Premio Angelo Sorace con Tramonto Eoliano; Terzo Premio ad Antonio De Lieto Vollaro con Tramonto sul mare; Targa di merito menzione speciale a Paolo Pellegrino con Borgo Mediterraneo; a Rosanna Malandrino con Vita Celata; Medaglia d’onore segnalazione per Angela Bono con L’Anima del Mare ed i suoi trasalimenti ( Fase 1) ed a Mariel ( Lileana Coppolino) per Lungomare di Lazzaro ( RC). La sezione articoli giornalistici vede vincitori Primo Premio Lucia Lo Bianco con Quel soffio leggero d’estate; Medaglia di merito a Gianfranco Iovino con Quando la poesia si intinge dei colori dell’anima. La sezione Racconti brevi vede al primo posto Laura Madonna con il racconto Aurora; e renato di Pane ex aequo con Mare dentro; Secondo Premio per Paola Miraglia con Gioiosi ricordi d’infanzia: una gita al mare;; terzo Premio Rosetta Lo Vano con Partono i bastimenti; Targa Menzione speciale a Eliana Tripodo con Fulgido; a Paolo Sidoti con Mediterraneo; ad Anna Maria Pistorino con Lo spirito della pace; Medaglia d’onore come segnalazione di merito ad Antonio De Lieto Vollaro con Oggi è già domani, a Rosanna Affronte con Storia di Sabha ed a Enzo Siviero con Un pensiero sull’Islam. Coppa Accademia Euromediterranea delle Arti 2021 a Gianni Argurio alla carriera, per avere diffuso la sicilianità con la sua musica e le sue composizioni, nel mondo. Annunciata la Prossima nomination per il 2022: spicca la Top manager siciliana Mariella Internicola Guarnaschelli per le sue spiccate capacità imprenditoriali e per le sue idee di businness. I lettori che reciteranno le poesie Argentina Sangiovanni e Francesco Micari. Consegna Premi Speciali Accademia a Antonella Tornello; Santina Rapisarda e Giovanni Albano. Sarà donato il calendario dell’Associazione Martiale che opera per la charity nel Benin. Hostess Monica Parisi. Superfluo aggiungere che la cerimonia si è svolta, in stretta ottemperanza alle norme anticovid vigenti.Saranno presenti illustri personalità: il Consigliere Nazionale ANF prof Domenico Venuti, Presidente Assofante Me, Il Conte Molino della Torre, il dr Carmelo Maimone vicepresidente ANF Barcellona Pozzo di Gotto ed i soci dell’ANF Messina; inoltre, la cantante lirica Paola Miraglia, la dott.ssa Lidia Arena ed altri illustri personalità, come la presidente dell’Associazione Nazionale Vittime della Strada, già dirigente Scolastico dott.ssa Pina Cassaniti e tanti altri illustri ospiti.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Mercoledì 15 dicembre ore 18:00

Art Gallery Gregorio VII
Via Gregorio VII 274 - 274a - 00165 Roma
Infoline: +39 375 5286733

 

Primavera. Mimosa in fiore - 2021

Sarà inaugurata domani, mercoledì 15 dicembre, alle ore 18:00, la mostra personale dell'artista tedesca Karen Thomas, che lavora da più di 20 anni sul tema della Luce e tutte le sue forme, funzionali ed estetiche. In programma, fino al 22 dicembre presso l'Art Gallery Gregorio VII di Roma, una selezione di nuove opere, create dal 2019. Il titolo, "Verso la luce", vuole essere un messaggio di auspicio verso la ricerca della Speranza e del Bello e Buono della Vita, in un momento in cui la pandemia ha portato molte sofferenze, solitudini e buio dell'anima.

Lo stile di Karen Thomas può essere definito sia astratto che figurativo, tramite un cammino di colori e forme che si concretizzano nell'occhio di chi guarda, a seconda del proprio stato d'animo.

I cicli pittorici esposti nella gallerie sono opere intrise di variazioni cromatiche ispirate alle tante espressività musicali a cui Karen Thomas fa spesso riferimento nei suoi momenti creativi: infinite sfumature che captano la luce evocando la bellezza delle note di compositori classici a lei vicini, tra cui Bach, Beethoven, Mozart e Vivaldi.
La mostra, a cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti, sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: lunedì ore 16.00 - 19.00; da martedì al sabato ore 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00. La Galleria, chiusa la domenica, si trova a Roma in Via Gregorio VII 274.

 

Karen Thomas, artista europea tra gli esponenti della nuova corrente neoespressionista, nasce a Berlino, si laurea in Letteratura e Filosofia all'Università di Kiel, si specializza all'università di Gottinga per insegnare Pittura e Storia dell'Arte a Parigi, Kiel, Lubecca e al Museo d'Arte Moderna di Amburgo. Da oltre venti anni vive a Roma. La sua ricerca artistica è un viaggio nello spazio dove si nota la dialettica tra la "forma sferica" e gli "elementi rettilinei" della condotta pittorica, con una "mentalità figurativa" che potrebbe richiamare alle origini stesse di quella attitudine dell’ arte che cento anni fa, fu definita “astratta".
La rappresentazione della "Genesi" segna da oltre un ventennio il suo percorso pittorico finalizzato alla ricerca del "fascino della luce" che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea, quella notturna, quella fisica, quella etica, protesa al rispetto dell'individuo e dell'ambiente che lo circonda.
Il lavoro di ricerca cromatica sulla Luce ha accompagnato Karen Thomas verso una maturità artistica di grande sensibilità e capacità tecnica, con l'ardore sempre vivo di una Donna cosciente di se stessa e del mondo che la circonda.

Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti come Bach, Beethowen, Mozart e Verdi. Dotata di una autentica personalità e di una eccezionale competenza tecnica è giunta a elaborare un suo stile che la colloca in una posizione unica nel panorama attuale della pittura in Italia e in Europa, tanto da essere definita il "Giotto del 21 secolo".

Dal premio per la Pace dell'Unesco del 1997 "Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea" alla mostra del 2015 i Colori della Luce, Colori della Pace, Karen Thomas elabora un percorso artistico ed intellettuale che la porta alla elaborazione di un nuovo "Manifesto del ruolo etico dell'Artista", di cui diviene prima firmataria.

https://www.karenthomaspittrice.it/

 

“INNOVATION SICILY”

Tradizione e Innovazione 2022

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Capi unici creati su misura, ogni abito racconta una storia, l'arte della tradizione, incontra la modernità ed è subito magia, tessuti pregiati e raffinati ricami, lavorati interamente a mano, sono sapientemente adoperati per esaltare la naturale bellezza di ogni donna. Tutto questo è, “Kea Atelier”, il Giardino segreto, di Carmela Motta.

Kea Atelier”, domenica scorsa, ha presentato, la Nuova Collezione, “Innovation Sicily”, Tradizione e Innovazione 2022.

Particolarità è la lavorazione del “Tombolo”, candidato a diventare Patrimonio immateriale dell’Unesco, un antichissimo strumento che veniva adoperato per realizzare le trine e i merletti che, un tempo, decoravano il corredo delle spose. Oggi, grazie a “Kea Atelier” e alle sue “tombolose”, quella stessa tecnica, applicata a tessuti pregiati e delicati, torna in auge e lo fa nel modo migliore possibile: riescono a trasformare un tessuto, in una vera opera d’arte, addosso alla donna, nei suoi momenti più belli.

Kea Atelier” è sinonimo di “alta sartorialità”, ricerca del nuovo, amore per il dettaglio che stupisce e che riesce a fare la differenza.

Con “Kea Atelier”, la protagonista sei tu, perché, la sposa “Kea”, si distingue da tutte le altre, grazie ai dettagli.



 Tutti i premiati Dodici premiati a Best in Sicily 2021, il riconoscimento dedicato alle eccellenze del gusto e dell’ospitalità, organizzato dal giornale Cronache di Gusto. Un premio per ognuna delle 12 categorie. Si è appena conclusa la cerimonia della tredicesima edizione di Best in Sicily, che si è svolta al Teatro Vittorio Emanuele II di Messina. Ecco tutti i premiati Best in Sicily 2021 Miglior Produttore di Vino Mario Paoluzi I Custodi delle Vigne dell’Etna Castiglione di Sicilia (Ct) Migliore produttore di Formaggio Luisa Costanzo Randazzo (Ct) Migliore Macellaio Vito Di Benedetto I Sapori Castellammare del Golfo (Tp) Miglior Birrificio Artigianale Epica Sinagra (Me) Migliore Azienda Conserviera Testa Conserve Catania Migliore Fornaio Valeria Messina
Forno Biancuccia Catania Migliore Pastificio Artigianale Feudo Mondello Monreale (Pa) Migliore Pizzeria L’Orso Messina Migliore Trattoria Osteria del Maiale Nero Raccuja (Me) Migliore Albergo Unìco Palermo Miglior Ristorante Votavota Marina di Ragusa Migliore Comune per l’Enogastronomia Linguaglossa Al premio per alcune delle 12 categorie si sono aggiunti i riconoscimenti di alcuni sponsor come Amara, Auroflex, Moak, Thalass. E sono stati anche nostri compagni di viaggio Unicredit, il consorzio Ricrea, Rosso Siculo, Lagardère, Italy Car Rent, Im*media, Zanussi, Fondazione Albatros, Corfil Carni, Priulla Print, Associazione Provinciale Cuochi Messina, Cavagrande, Tusibio e Plasticonf, e Contrade dell’Etna. Il tutto in collaborazione con Fizz Comunicazione, Royal Palace Hotel e Thalass. E’ stata una serata ricca di presenze e di emozioni. Hanno presenziato alla cerimonia il Presidente della Regione Siciliana, Nuccio Musumeci e il vice presidente Gaetano Armao. “Lieto- ha detto Musumeci- di rendere onore e merito all’impegno di tanti imprenditori e artigiani impegnati con successo nel settore enogastronomico e dell’accoglienza. Abbiamo avuto finora la convinzione che il lavoro nella pubblica amministrazione fosse per i giovani una sorta di ammortizzatore sociale, delegittimando il lavoro manuale, creando solo un impoverimento generale. L'agroalimentare è una delle carte più importanti da giocare per fare impresa nella nostra regione. Sono qui stasera, perché nonostante le difficoltà, voglio dire grazie ai nostri imprenditori. Purtroppo i siciliani hanno spesso la tendenza ad essere individualisti, anche nel fare impresa, ma stiamo imparando a fare squadra. Stiamo lavorando sulla formazione per recuperare tanto tempo perduto. Dobbiamo tornare protagonisti nel Mediterraneo, perché è lì il nostro futuro. Investire sempre di più nella creazione di prodotti che donino emozioni”.

SI AUSPICA CHE CATENO DE LUCA DIVENTI SINDACO DI SICILIA (PRESIDENTE    DELLA   REGIONE)

L’etimologia della parla “POLITICA” trae origine dal greco : Arte o Tecnica del “Buon Governo” Oggi i Politici non rappresentano il Paese che li ha eletti e tanto meno gli elettori si riconoscono nei propri rappresentanti.

Nei partiti è venuto meno il Sistema democratico, vale a dire la formazione del consenso attraverso il confronto ed il dibattito.

Si rileva come in Italia negli ultimi anni sono cambiati i nomi di quasi tutti i partiti, ma le persone e le politiche sono rimaste le stesse. Ogni decisione politica , dalla scelta dei candidati al programma ed alle strategie, viene presa da un numero ristrettissimo di persone.

Contrariamente a quanto   avviene nelle vere democrazie , ove il politico si forma sul campo e viene eletto dai cittadini che lo hanno conosciuto sul territorio, in Italia i candidati sono ormai imposti dal vertice del partiti politici e nella maggior parte dei casi sconosciuti agli elettori: si pensi al caso, ormai una costante, di politici NOMINATI in collegi elettorale in cui non sono nati, ne hanno vissuto o operato.

Le file dei partiti cosiddetti politici sono gremite dai “clientes” i quali hanno interessi ad appoggiare i partiti e i singoli candidati in relazione ai vantaggi che possono procurare una volta eletti.

Ancora una volta l’interesse personale prevale su quello collettivo.

CATENO ONE

La Politica, pertanto , diventa un misero marchingegno, interpretata dai “troppo furbi” che cercano di orientarsi in un intreccio di interessi ovviamente quasi mai dichiarati.

Per questo motivo, tuttora l’invito delle persone pulite è quello di stare lontani da un sistema che in ogni caso avrebbe imposto compromessi.

Così, con questa presa di distanza di tutti quanti preferivano dedicarsi alle attività lavorative, è stato lasciato campo libero agli affaristi o mestieranti della politica, costretti a fare politica tutta la vita, privi come sono di altra fonte di reddito.

Il Politico deve essere soprattutto un grande amministratore , nelle scelte deve prevalere sempre il criterio del sig. MERITO cosi’ come statuito dal dettato costituzionale ed in modo particolare dall’art.97 (La Buona Amministrazione) della Costituzione che sostanzialmente afferma come l’attività della pubblica amministrazione debba essere ISPIRATA ai criteri del BUON ANDAMENTO, imparzialità , economicità, trasparenza.

Pertanto colui il quale si vuole candidare ad amministrare la “RES   PUBBLICA” deve possedere un “CURRICULUM” per dimostrare di avere capacità ed esperienza maturata sul campo, in modo particolare quando il “candidato” aspira ad assurgere a posti istituzionali di primissimo piano del panorama politico nazionale .

Infine affermo che Cateno De Luca n.q. il Sindaco di Messina   sta facendo la RIVOLUZIONE, cambiando le regole del gioco della Politica in Italia (In tre anni ha ridotto drasticamente il Disavanzo di bilancio (  40 anni di Malgoverno cittadino avevano generato 550 milioni di euro) a 140 milioni di euro; efficientando la macchina amministrativa (Riduzione dei Dipartimenti Comunali da 23 a 5), drastica riduzione dei superpagati (oltre 150.000 annuo di stipendio)Dirigenti (da 25 a 6) attivando numerosi progetti, vincendo Bandi di finanziamento europeo ( circa 1 Miliardo di euro), accelerando la spesa per i progetti finanziati ( dall’ultimo posto , al primo in Italia!!)

Pertanto l’on. Cateno De Luca da circa 20 anni ha ottenuto sia come Sindaco di Fiumedinisi, sia come Sindaco di Santa Teresa e soprattutto come Sindaco di Messina   risultati straordinari “ CORAM POPULO”, denunciando pubblicamente gli Sperperi di “ Denaro Pubblico”   finalizzati alla politica clientelare e razionalizzando la spesa e riducendo drasticamente il disavanzo del Comune di Messina, ha ridato dignità ai dipendenti dei Servizi sociali che sono stati tolti dallo stato di SCHIAVITU delle Cooperative, notevole incremento della Raccolta differenziata (dall’8 % al 60%), progetto di risanamento della Baraccopoli di Messina , Razionalizzazione della macchina comunale, impulsò alla Realizzazione delle Opere pubbliche, Bilanci regolarmente approvati secondo i termini di legge, etc

Infine ,nella veste di parlamentare regionale è stato l’unico su 90 colleghi parlamentari , a denunciare pubblicamente gli sperperi di denaro pubblico, nonché “fatti e misfatti dei poteri massonici deviati.

L’on. Cateno De Luca la Politica la fa per passione e non per interessi personali, secondo lo spirito del dettato costituzionale.

               Ing. Carmelo. Cascio

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Presentazione alla Stampa del ricco programma natalizio al Teatro

MESSINA (13 dic.) Martedì 14 dicembre, alle ore 10:45, nella sala sita al piano terra del Teatro Vittorio Emanuele, nel corso di una conferenza stampa, verrà presentato il programma “Natale al Vittorio Emanuele”, un cartellone ricco e variegato di musica e danza che dal 15 dicembre al 5 gennaio 2022 proporrà una serie di eventi di straordinario interesse.
Nel contempo, verrà illustrato il progetto “E’ Natale al Vittorio, cresce la cultura”, che ha visto la realizzazione di allestimenti natalizi, all’interno del Teatro, attraverso un percorso che coniuga “sicilianità” e “tradizione”, in sinergia con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina e l’Istituto Superiore Minutoli, sezione agraria Cuppari.
All’incontro prenderanno parte il presidente dell’E.A.R. Teatro di Messina, Orazio Miloro, i consiglieri di amministrazione Giuseppe Ministeri e Nino Principato, il sovrintendente Gianfranco Scoglio, il direttore artistico sezione musica Matteo Pappalardo.
Parteciperanno, inoltre, il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Salvatore Messina ed il Dirigente scolastico dell’I.S. Minutoli Piero La Tona.

- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

La storia di un viaggio e di un sogno chiuso nella custodia di un violino.

Un film sul diritto di ogni bambino al proprio futuro.

Andrà in onda in prima visione assoluta su Rai3, venerdì 31 dicembre ore 15.20, su Rai Gulp il 1 gennaio alle ore 16:05 e alle ore 20:40 e sarà disponibile su Rai Play, La Custodia film animato diretto dal maestro dell’animazione Maurizio Forestieri.

La Custodia racconta il viaggio di un ragazzo che fugge da un Paese in guerra. Una storia di fantasia, narrata con il linguaggio dell’animazione, che unisce la poesia del racconto alla magia delle immagini e della musica.

Una storia emozionante di coraggio e di speranza, nel passaggio tra vecchio e nuovo anno.

In un luogo e in un tempo indefiniti il giovanissimo Fadi scappa da un Paese in guerra portando con sé una custodia di violino dalla quale non si separa mai. In compagnia di un gruppo di altri viaggiatori, Fadi attraversa deserti e mari in un percorso pieno di ostacoli. Lungo la strada conosce la misteriosa Naila e un gruppo di altri ragazzi che non gli rendono la vita facile. Alla fine del percorso, arrivati dopo un naufragio alla tanto agognata terra di Spes, i viaggiatori si trovano di fronte ad un muro invalicabile. Ma anche i muri non sono invincibili…

Il film, prodotto dalla Graphilm di Roma in collaborazione con Rai Ragazzi, ha vinto il premio come Miglior Film d'Animazione al NYIFA - New York International Film Awards™, il premio per la Miglior Regia al New York Animation Film Awards, è in nomination al Tokyo Anime Award Festival 2022 e al Providence Children’s Film Festival 2022.

La storia raccontata da Maurizio Forestieri e accompagnata dalle musiche originali di Roberto Frattini, è una fiaba per tutte le età dal sapore amaro. Un racconto simbolico dell’attualità e della Storia passata di tanti popoli che intraprendono un viaggio alla ricerca di luoghi più ospitali. Una storia di genitori che vogliono garantire ai propri figli un futuro migliore. Quel futuro che è il diritto di ogni bambino e il dovere di ogni civiltà.

Descrivere un viaggiosottolinea il regista Maurizio Forestieri - è una delle cose più usuali che può capitare. Ma questo viaggio è diverso: molto pericoloso, senza posto assegnato, senza orario di arrivo e soprattutto la certezza della destinazione. Un viaggio molto costoso per le famiglie che si indebitano a favore delle organizzazioni criminali, per strappare i propri cari da guerre e carestie, reclamando il diritto che ogni essere umano ha del proprio futuro. La trasfigurazione de La Custodia rappresenta un viaggio in un pianeta, forse la Terra o forse no, sospeso paradossalmente tra un passato di grandi civiltà e monumentali vestigia e un futuro distopico desolante e desertificato, ma dove si parla drammaticamente di un presente e cioè di quelle popolazioni costrette a fuggire dalle proprie terre e di migliaia di minori strappati ai loro affetti per essere abbandonati al proprio destino. È una favola senza lieto fine se non quello della speranza”.

Il film è prodotto dallo studio romano di animazione Graphilm Entertainment in collaborazione con Rai Ragazzi, con il sostegno del MiC - Ministero Italiano della Cultura, con il patrocinio di UNICEF e UNAR - Unione Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. L'animazione è stata realizzata da Graphilm Entertainment, in collaborazione con lo studio siciliano Studio Rain e con lo studio tunisino CGS 3D.

Messa in onda: 31 dicembre 2021
Canale: Rai3
Durata: 40'

Replica: 1 gennaio 2022

Canale: Rai Gulp

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