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CASTANEA (MESSINA) HA AVUTA AL MUSEO “I FERRI DU MISTERI” DELL’AREA PELORITANA UNA SPLENDIDA COLLETTIVA D’ARTE SUGLI ANTICHI MESTIERI PROMOSSA DAL SUO DIRETTORE ARTISTICO MAESTRO PIPPO CREA

 

 - La Redazione -

Castanea delle Furie. Celebre villaggio di Messina che meritò nel passato anche l’attenzione dell’Ordine dei cavalieri di Malta ha avuta in questi giorni una interessante collettiva d’arte sugli antichi mestieri. L’niziativa, che va a merito del Maestro Pippo Crea di Roccavaldina,che ne aveva curato l’organizzazione realizzata con l’obiettivo di porre in rilievo l’importanza del Museo “ I FERRI DU MISTERI”, dell’Area Peloritana. Un sito che è stato, giustamente definito ” uno dei più prestigiosi della Sicilia” voluto grazie alla passione dal Cav.O.M.R.I. Domenico Gerbasi, che è stato chiamato per la sua conoscenza delle migliaia di reperti raccolti al Museo alla docenza volontaria del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace dei CO.B-GE Corpi Blu di Soccorso Internazionale Inspired ONU-UNESCO-OMS . La Piazza Umberto I antistante il Museo veniva arricchita per l’occasione dagli stupendi colori solari di opere in pittura, disegni, lastre in rame,ed opere artistiche di bravi maestri messinesi. Un grande pannello presentava splendide liriche in dialetto siciliano; della Poetessa Maria Costa “Tesoro Umano Vivente” della Regione Siciliana e Patrimonio dell'Umanità per l'Unesco, con al centro una sua preziosa immagine realizzata dal Maestro Pippo Crea, con attorno disegni di vecchi mestieri. La Poetessa faceva pervenire nell’occasione i migliori auspici per la riuscita dell’interessante a collettiva.Veniva letta una lirica dell’indimenticabile Poeta Nino Ferraù dal fratello, con il plauso del pubblico e il Cabarettista Lorenzo Guarnera riusciva a coinvolgere i presenti con la carica di simpatia che lo ha sempre distinto, con un brillante monologo su Castanea. Il Cav.O.M.R.I. ringraziava e si congratulava con gli artisti partecipanti alla mostra.Subito dopo nella qualità di presidente dell'Associazione culturale peloritana presentava il Comm.O.M.R.I. Prof Domenico Venuti Soprintendente onorario del Museo che era presente nella circostanza anche quale Presidente del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace, che nel porgere il saluto del Rettore Emerito Prof Don Biagio Amata già Preside dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, ricordava i profondi significati espressi dai beni etnoantropologici che il Museo “I FERRI DU MISTERI” riesce a comunicare ai visitatori e l’attenzione rivolta a questo patrimonio culturale dalle Convenzioni Internazionali dell’UNESCO e rivolgeva al suo saluto al Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Castanea mentre esprimeva il suo pensiero di apprezzamento per il continuo impegno della Benemerita volta alla salvaguardia del patrimonio culturale e all’arte. rivolgeva un suo pensiero di gratitudine per l’opera instancabile sempre svolta Il Prof Venuti per l’occasione aveva esposto un suo disegno eseguito con biro nera ,rappresentante un tipico paladino, caratterizzato dalla corazza ed il mantello. (Messinaweb.eu si congratula con il prof Venuti ,perché con il suo disegno ricordava che l'Opera dei Pupi “bene siciliano”, è stata riconosciuta dall'UNESCO “Patrimonio Orale e Immateriale dell'Umanità”) .

Il Maestro Pippo esprimeva parole di lode nei confronti degli artisti tutti meritevoli sia per i contenuti delle opere, che per la validità dei cromatismi. Gli artisti partecipanti erano: Angela Viola, Tano Bruschetta, Mec Zodda, :Giovanni Guglielmo, Sebastiano Cavallaro, Salvatore Tortorella, Fiorangelo Prestipino, Renato Fasanella ( con 2 eccellenti opere a sbalzo su una lastra di rame). In via straordinaria ( non in tema), si vedeva esposta una interessante icona di un Pantacreatore della scuola della Repubblica monastica del Monte Athos (in greco Αυτόνομη Μοναστική

Ultima modifica il Sabato, 08 Ottobre 2016 07:26
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