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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina - Grande attesa per il Premio giornalistico ideato dall'avv. Dino Papale e sostenuto dall'Amministrazione Comunale  della città del Minotauro. Il critico, Vittorio Sgarbi, presiederà la quinta edizione del Premio Internazionale di Giornalismo “Taormina Media Award Wolfang Goethe”. Gli altri componenti della  prestigiosa giuria sono: il professore Enrico Tiozzo,docente universitario presso Goteborg (Svezia); Tony Zermo, inviatospeciale del quotidiano “La Sicilia”; Francesco Merlo, editorialista di “La Repubblica”.Il premio è stato istituito dal ConsiglioComunale di Taormina nel 2010 con l’esperto ai Grandi Eventi, DinoPapale che ne è il curatore. Il Premio Internazionale di Giornalismo, ideato per promuovere la pubblicazione di “racconti” su Taormina sulla grande stampa nazionale ed internazionale, rappresenta uno fra gli eventi culturali più rilevanti organizzati dal Comune di Taormina negli ultimi anni, sia per la mole di articoli che sono stati pubblicati sulla stampa internazionale, sia per la eccezionale partecipazione di famosi personaggi italiani e stranieri di grande valenza culturale internazionale che hanno scritto autentiche elegie su Taormina. Da ricordare, fra i tanti, l’articolo-poesia di Kjell Espmark, Presidente della Commissione Nobel per la letteratura che ha partecipato insieme ad altri Accademici quali Jasper Svembro, RalphBo, al russo Gamer Baudinov, allo spagnolo Cesar Molina e ad altri ancora oltre agli Italiani Alberto Bevilacqua, Vittorio Feltri, Roberto Vecchioni, Claudio Angelini, Enrico Tiozzo, Luigi La Spina, Aldo Mola, Paolo Valentino, Dante Marinacci e tanti altri. Questa V Edizione conferirà il 13 Giugno,al Teatro Antico di Taormina, tre premi giornalistici, di 3mila euro  ciascuno, intitolati a: J.W.Goethe, André Gide e Roger Peyrefitte, che saranno assegnati ai tre migliori articoli scritti su Taormina e ritenuti meritevoli dalla giuria. Saranno presi in considerazione gli articoli scritti su Taormina e pubblicati nel periodo compreso tra il  primo ottobre 2016 al 30 aprile 2017 e inviati alla Segreteria organizzativa del Premio sita presso l’Ufficio Turismo del Comune di Taormina, Corso Umberto, 146 – 98039 Taormina, entro e non oltre le ore 12 del 30 aprile 2017. Sara possibile consultare il regolamento su www.taorminamediaaward.it.

- di Antonella Leto -   

ACQUA, ULTIMA CHIAMATA PER CROCETTA: PUBBLICA O PRIVATA?

Palermo 3.02.17

Il Forum Siciliano Acqua e Beni Comuni insieme al Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa Popolare e Consiliare per la ripubblicizzazione dell’Acqua in Sicilia chiedono al Presidente Crocetta un incontro urgente in merito all’applicazione della legge sull’Acqua varata nel 2015. Nei giorni scorsi è stata reiterata la richiesta d’accesso agli atti, di cui il primo blocco risale addirittura al 2014, mentre i successivi, richiesti per il tramite della IV Commissione Ambiente risalgono al  febbraio 2016.

E' evidente – afferma la coordinatrice del Forum, Antonella Leto che se c'è tanta reticenza nel voler consegnare gli atti richiesti tramite la IV Commissione ARS,  abbiamo colto nel segno e che l'attendismo dell'Assessorato non è che una azione dilatoria inaccettabile, che lascia presagire ulteriori manovre volte alla privatizzazione dell'Acqua in Sicilia. A dimostrazione di ciò si osserva che gli atti che il Presidente Crocetta e l'Assessore Contrafatto avrebbero dovuto emanare dall'approvazione della legge 19/15 sono, a distanza di un anno e mezzo, ancora da venire”.

Il voto contrario dell'Assessore Contrafatto durante la discussione della legge in IV Commissione a tutti gli articoli che conducevano alla gestione Pubblica, le modifiche apportate in Aula Parlamentare dallo stesso Assessore e dal Presidente Crocetta al testo di legge esitato dalla Commissione parlamentare (che, guarda caso, sono in gran parte le stesse modifiche che in seguito il Governo Renzi ha potuto impugnare), la scelta di rinunciare a resistere all'impugnativa presso la Corte Costituzionale sulla legge 19/15 ed anzi annunciare, ma non presentare, modifiche alla stessa per sottometterla alla volontà accentratrice e privatizzatrice del Governo nazionale, dimostrano in modo inequivocabile come questo Governo regionale ed il suo Presidente abbiano fin qui preso in giro i siciliani con false promesse sull'Acqua Pubblica.

Assessore, Presidente e Governo tutto sono totalmente assoggettati alle volontà neoliberiste ed affaristiche che fanno dell'Acqua Bene Comune l'oro blu su cui continuare a far fare profitto a pochi a discapito di tutti.  

Tutti sanno – afferma il rappresentante del Comitato, Michele Bottache i costi di gestione del Sistema Idrico Integrato, compresi gli investimenti “privati” ricadono sulla tariffa che pagano i cittadini e che privatizzare equivale a privare di un Bene Pubblico e collettivo le comunità a favore di società per azioni o addirittura, come accade in Sicilia di una multinazionale quotata in borsa, Veolia, che fa profitti in tutto il mondo utilizzando i finanziamenti pubblici".

Crocetta deve risponderci – aggiunge Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia (che fa parte del Forum) – perché negare l'accesso agli atti è un chiaro segnale del fatto che questo Governo regionale non ha la minima intenzione di rispettare il voto espresso dai siciliani con il referendum. Sia come Forum che come associazione di tutela dei diritti dei consumatori non possiamo permettere che l'acqua venga privatizzata contro il volere dei cittadini”.

Per questo torniamo a chiedere un incontro urgente con il Presidente Crocetta a nome di quella maggioranza assoluta dei siciliani che ha votato per l'Acqua Pubblica nel 2011 e che ancora lo scorso 4 dicembre con oltre il 70% di NO ha bocciato le modifiche costituzionali (che Crocetta ha sostenuto) che avrebbero consentito a Renzi di avocare a sé ogni scelta del nostro territorio, compresa quella della privatizzazione dell'Acqua, nonché a nome dei 135 Comuni e delle decine di migliaia di cittadini che hanno promosso la legge Popolare e Consiliare per la ripubblicizzazione in Sicilia.

Crocetta chiarisca cosa vuol fare della nostra Acqua, piegarsi ai diktat nazionali ed agli interessi particolaristici o mantenere infine le promesse elettorali del 2013, prima di ricandidarsi.

Si scrive Acqua si legge Democrazia e non siamo disposti a cedere ne l'una ne l'altra! 

m.b. 3280082231 
a.l. 3336599512 

a.b. 3338417875 


di seguito gli atti richiesti       

ALLEGATO

 

RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI                                                          8 AGOSTO 2016

  1. come da richiesta già avanzata in Commissione il 02.02.16 da parte degli On.li Commissari si reitera la richiesta di poter avere copia del verbale dell’incontro tra la delegazione del Governo reg.le con il Sottosegretario Bressa e gli esponenti del Ministero all’Ambiente durante il quale è maturata da parte dei rappresentanti della Regione Siciliana la scelta di non costituirsi  come parte resistere all’impugnativa del Governo nazionale alla l.r. 19/15.

  1. Nel menzionare che la l.r. 19/15 definisce all’art. 1 comma 1 l’accesso alla risorsa idrica per il consumo umano “non assoggettabile a ragioni di mercato”, come sancito dalla Risoluzione 64/2010 dell’ONU, ed individua al comma 5 negli enti di governo degli ambiti territoriali ottimali “il compito di realizzare la gestione pubblica del servizio idrico”, e nell’art. 2 (riordino delle competenze amministrative), attribuisce all’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità  una serie di funzioni definite dalle lettere a) b) c) d) e) f) g) h) i) l) m) n) o)

si chiede di poter conoscere se sono stati dall’Assessorato posti in essere o avviati atti e provvedimenti propedeutici alla realizzazione dei compiti ad esso attribuiti dall’art.2 ed in particolare quelli che ineriscono le direttive EU 2000/60/CE  e 2007/60/CE per i ben noti motivi.

  1. L’art.4 (gestione del servizio idrico) al comma 5 prevede che entro 120 giorni dall’approvazione della legge siano completate le procedure di cui all’art.49 l.r.11/10. Tali procedure per le ATI in cui è presente una società di gestione del SII in forma privata o mista sono ovviamente propedeutiche all’esercizio di tutte le altre funzioni ed attività attribuite alle ATI.

 

Si chiede di conoscere se conformemente alla legge tali procedure siano state espletate entro il termine previsto e con quali esiti, ovvero, se è stata posta in essere una proroga ai termini di legge da parte degli organi preposti ed in quel caso di conoscere attraverso quali atti formali dell’Assessore o del Dipartimento. 

4.      L’art.5 (regime transitorio) prevede che non oltre 180 dalla pubblicazione della legge vengano definiti e ri-perimetrati gli ambiti territoriali prorogando le funzioni dei commissari straordinari fino alla definizione degli stessi.

Il comma 4 dell’art 5  prevede che le assemblee territoriali idriche valutino “la sussistenza dei presupposti per l’eventuale revoca delle aggiudicazioni e degli affidamenti”.. “adottando i conseguenti provvedimenti”, lasciando intendere la facoltà per gli stessi Commissari liquidatori  di convocare le assemblee territoriali idriche previste all’art. 3.  Anche in considerazione del fatto che con decreto assessoriale n°75 del 29 gennaio 2016 sono stati confermati i preesistenti nove ATO nelle delimitazioni coincidenti con i confini delle ex provincie regionali senza apportare alcuna modifica, e del fatto che le Assemblee Territoriali Idriche sono state costituite a seguito della circolare interpretativa del 07.03.16.

Si chiede di conoscere se i commissari liquidatori precedentemente a quella data abbiano acquisito gli atti necessari all’espletamento delle funzioni individuate nel comma 4 dell’art.5 ovvero, se l’espletamento di queste funzioni è  stato sospeso o prorogato, di conoscere gli atti amministrativi del Dipartimento acqua e rifiuti o dell’Assessore all’energia e servizi di pubblica utilità con i quali si è eventualmente sospesa l’applicazione della legge. Sempre in merito al comma 4 dell’art.5 si chiede di conoscere se le ATI costituite abbiano posto in essere atti o determinazioni volte ad acquisire la documentazione necessaria alla corretta valutazione della “sussistenza dei presupposti per l’eventuale revoca delle aggiudicazioni e degli affidamenti” già previsti dall’art. 49 l.r. 11/2010 e se a questo fine siano stati trasmessi da parte dei Commissari liquidatori delle AATO per il necessario passaggio di consegna tra i due enti, tutti gli atti e le documentazioni prodotte ed acquisite dagli stessi dal momento della nomina del gennaio 2013 e già contenute al punto 1 delle direttive della circolare n°2/2013 del 20.02.2013, e successive, per l’eventuale revoca delle aggiudicazioni e degli affidamenti.

  1. Il comma 6 dell’art. 5 nelle more dell’espletamento delle procedure di cui al succitato comma 4 consentiva ai comuni ricadenti negli ambiti in cui non si era realizzata la gestione unica di cui all’art.147 d.l. 152/2006 di deliberare entro 90 giorni dalla pubblicazione della legge per adottare le forme gestionali del comma 7 art. 4.

 

 Si chiede di conoscere se ci sono stati atti amministrativi del Dipartimento acqua e rifiuti o dell’Assessore all’energia e servizi di pubblica utilità utili a fornire direttive o indicazioni agli enti locali in merito all’applicazione del comma 6, ed in quali comuni a seguito degli eventuali atti di indirizzo, o in osservanza della legge 19/15, sia stata deliberata la forma gestionale prevista dal comma 7 art.4.

 

  1. Il comma 12 del medesimo art. 5 prevede che le modalità d’attuazione del citato comma 12 avvenga attraverso un decreto dell’Assessore all’energia e servizi sentito l’Assessore alla famiglia ed alle politiche sociali.

Si chiede di conoscere se tale decreto sia stato promulgato e di averne copia ovvero se postergato attraverso quali atti amministrativi e di averne copia.

 

 

  1. Art. 6 (gestione del sistema acquedottistico..) il comma 1 dell’art.6 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge il Presidente della regione valuta la sussistenza dei presupposti per l’eventuale esercizio di recesso dalla convenzione con Siciliaacque spa ed in ogni caso avvia le procedure per la revisione della stessa (....)

Si chiede di conoscere se tali valutazioni siano state fatte, in base a quali documentazioni ed analisi contabili e/o amministrative, ovvero, se sono state postergate,  attraverso quali atti, e se in funzione di questa prevista valutazione del Presidente della Regione l’Assessorato e/o il Dipartimento acqua e rifuti, e/o dei Commissari liquidatori delle AATO abbiano prodotto per la propria competenza un’analisi tecnica ed economica  in base al rispetto della convenzione di gestione, degli investimenti effettuati, ed in particolare sui costi sostenuti dalla regione Sicilia per colmare la differenza del costo dell’acqua grezza fornita da Siciliaacque ad ATO e Comuni e sugli eventuali ricavi che la partecipazione del 25% alla spa dovrebbe portare alle casse della Regione. Si ritiene di particolare interesse un eventuale studio per la valutazione economica tra la differenza del costo dell’acqua grezza sostenuto dalla regione e il ricavo dalla compartecipazione del 25% alla spa Siciliaacque in quanto secondo una dichiarazione verbale del  Direttore gen.le del Dip. Acqua e rifiuti in occasione di un incontro con gli amministratori degli enti  locali presso il Dipartimento nel 2013 la Regione risultava in perdita. Elemento questo già segnalato nel corso delle audizioni parlamentari presso la IV Commissione ARS durante la fase di discussione della legge.

Sempre a supporto delle valutazioni del Presidente della Regione in merito all’art. 6 comma 1 si chiede di conoscere se siano state effettuate dalla Presidenza della Regione, dall’Assessorato all’energia, dal Ministero per l’Ambiente, dalle Prefetture siciliane  individualmente e/o congiuntamente eventuali verifiche periodiche sul rispetto del Protocollo di legalità sottoscritto da Ministero, Confindustria, Federutility e Regione Sicilia nel 2010, delle conseguenti Linee Guida di attuazione del Protocollo del 04/07/11 e Patto d’integrità, di conoscere ed aver copia degli eventuali atti inerenti, per quanto di competenza regionale ed eventualmente acquisito dagli altri soggetti partener, ed in particolare delle relazioni semestrali dei Dirigenti Gen.li del Dipartimento acqua, rifiuti ed energia  “nelle quali vengono evidenziate tutte le attività poste in essere in attuazione dello stesso, i risultati conseguiti nonché ogni altro elemento di conoscenza utile per le citate finalità”.

  1. l’art. 8 al comma 1 prevede al fine di assicurare un governo democratico della gestione del SII ai sensi dell’art.8 d.l. 267/2000 che gli stumenti di democrazia partecipativa siano disciplinati dagli statuti degli EE.LL.

si chiede di conoscere se sono state poste in essere dall’Amministrazione regionale direttive o circolari per la verifica e/o la sollecitazione ad attivare tali stumenti presso gli EE.LL.

  1. L’art. 8 al comma 2 prevede che entro 180 gg. dalla pubblicazione della legge il Presidente della Regione istituisca il Comitato consultivo permanente degli utenti ed il tavolo consultivo permanente sulle tariffe.

Si chiede di conoscere se sia stato dato avvio all’istituzione dei suddetti tavoli, già peraltro previsti dalla lr. 11/2000 ovvero se, e con quali atti amministrativi, è stata prevista una proroga di detti termini e di poterne avere copia. 

  1. Art. 9 (adeguamento impianti).

Anche alla luce dell’avvio delle ATI si chiede di conoscere se l’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità abbia destinato i finanziamenti previsti per l’adeguamento degli impianti di depurazione, ed attraverso quali atti di cui si chiede eventuale copia, anche ai comuni degli ambiti privi del soggetto gestore al fine di colmare la difformità di finanziamenti per l’adeguamento degli impianti di depurazione finora erogati ai soli gestori unici provinciali, anche in favore dei comuni di cui all’art.1 comma 6 lr 9/13.

 

  1. Art.10 comma 2 (erogazione del quantitativo minimo vitale garantito).

Si chiede di conoscere se l’Assessorato e/o il Dipartimento acqua e rifuti, e/o dei Commissari liquidatori delle AATO, e/o delle ATI abbiano prodotto atti volti a garantire l’applicazione del succitato comma, se risulti dagli atti delle ex AATO e/o dell’Assessorato e/o Dipartimento acqua e rifiuti che siano state sospese le erogazione del minimo vitale garantito dalla legge dai soggetti gestori, e quali atti conseguenti siano stati posti in essere per ottemperare alla legge, e di averne copia.

 

  1. Art. 12 (istituzione Commissioni tecniche presso gli ATO idrici posti in liquidazione).

Al comma 1 dell’art. 12 si prevede da parte del Presidente della Regione attraverso un proprio decreto, l’istituzione presso gli ATO in liquidazione, dunque nelle more dell’insediamento delle ATI, di dette commissioni tecniche, che infatti risultano al comma 2 presiedute dai Commissari liquidatori e dagli altri soggetti individuati dal succitato comma 2. A tali Commissioni, secondo il comma 4 del medesimo art. 12 entro 90 gg. dalla loro istituzione le stesse avrebbero dovuto produrre mediante relazione scritta le osservazioni in ordine a quanto indicato al comma 1 del medesimo art. 12 avanzando al Presidente della Regione una proposta di risoluzione anticipata delle convenzioni stipulate, ancora una volta prevista dal comma 1 in base all’art.49 l.r. 11/10. alle stesse commissioni è attribuito il compito di avanzare all’Assessore all’energia e servizi di pubblica utilità soluzioni per calmierare le tariffe del SII.

Si chiede di conoscere se il Presidente della Regione abbia prodotto atti idonei a prorogare l’emanazione del decreto istitutivo delle suddette Commissioni tecniche, in base a quali valutazioni di ordine politico, tecnico o amminstrativo, e se tali eventuali atti di proroga dei termini di legge possiedono una scadenza temporale; se l’Assessore all’energia abbia prodotto atti volti a sollecitare tale adempimento di legge ovvero a postergarlo e per quali motivazioni di ordine politico, tecnico o amministrativo, e di potere avere copia degli atti prodotti in merito all’applicazione dell’art. 12.

 

  1. Art. 13 (norme in favore dei comuni in situazioni di emergenza idrica) Si chiede di conoscere se ai sensi della l.r.13/15 come modificata con l.r.9/15, siano stati trasferiti dal Dip. acqua e rifiuti contributi a fondo perduto ai comuni interessati, a quali comuni ed in quale misura.

     

ELENCO ATTI RICHIESTI PER IL TRAMITE DELLA IV COMMISSIONE ARS ALL’ASSESSORATO ALL’ENERGIA E SERVIZI DI PUBBICA UTILITA’ NELL’ANNO 2014.

 

  • Di conoscere ed avere copia delle seguenti documentazioni inerenti le disciolte autorità d’ambito (AATO) in cui sono state espletate le gare per l’affidamento del SII, nelle ex province di Agrigento, Palermo, Caltanissetta, Enna, Siracusa, per la società Siciliaacque spa, per i gestori privati non ricadenti nelle gestioni a dimensione provinciale.

1)   documentazione propedeutica alla gara di appalto;

2)   documenti relativi alla gara ed alla sua aggiudicazione;

3)   piano d’ambito

4)    regolamento dei servizi;

5)    bilanci del gestore dall’inizio dell’attività ad oggi;

6)    verbali di consegna della rete e delle infrastrutture;

7)    situazione personale nei Comuni prima dell’affidamento al gestore del servizio;

8)    passaggio del personale al gestore e documentazione contrattualistica;

9)    bilanci dell’autorità d’ambito dalla sua costituzione ad oggi;

10)  tutte le delibere degli organi sociali dell’ATO (CDA e assemblea dei soci)

  1. incarichi esterni fin dalla sua costituzione da parte dell’ato;

12) personale impiegato dall’ATO: elenco con mansioni, retribuzioni, modalità di           assunzione;

13)    eventuali accordi bonari sottoscritti tra ATO e gestore;

  1. piano di investimenti realizzato: specifica opere, finanziamenti pubblici e modalità di

          erogazione capitale proprio da parte del gestore;

  1. punto sulla depurazione specificando infrastrutture presenti, funzionati e non, acquisendo   

          specifica e dettagliata relazione dall’ARPA;

  1. Documentazione inerente le analisi chimiche e batteriologiche periodiche, e la frequenza con cui sono state effettuate, sulla qualità delle acque emunte dagli invasi artificiali, dai pozzi e dalle sorgenti ed immessi in rete. Documentazioni inerenti eventuali discostamenti dai parametri di potabilità delle acque immesse in rete, e relativi eventuali provvedimenti da parte degli organismi preposti ai controlli e dai gestori, documentazione su eventuali controversie tra utenti e gestori, documentazioni sulle ordinanze dei Sindaci in merito alla non potabilità delle acque.     

  • Si chiede di conoscere e di  potere avere copia delle relazioni preliminari indicate al punto 1  della circolare n°2/2013 del 20.02.2013 contenente direttive ai Commissari Liquidatori delle soppresse Autorità d’Ambito, con la quale si dava il termine di 20 gg per produrre relazioni di presentazione dello stato amministrativo – finanziario e contabile rinvenuto al momento dell’insediamento dai Commissari Straordinari e Liquidatori delle soppresse Autorità d’Ambito del servizio idrico della Sicilia;

  • copia dei resoconti generali di monitoraggio predisposti dai Commissari sulle attività e le problematiche emerse e trasmesse all’Assessore Reg.le all’energia ed ai servizi di pubblica utilità ed al Dipartimento con cadenza mensile dal mese successivo all’insediamento dei Commissari Liquidatori.

  • di conoscere ed avere copia di tutti gli atti di ordinaria gestione che i Commissari hanno posto in essere sulla scorta dei documenti contabili già approvati, al fine di dare continuità alle operazioni liquidatorie;

  • di conoscere ed avere copia di degli atti prodotti dai Commissari Liquidatori nel caso in cui abbiano riscontrato la mancata approvazione di documenti contabili pregressi, come indicato nel punto 2 della succitata direttiva e del richiamato parere rilasciato dall’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana  n. prot. 4139 del 14.02.2013 e se siano state segnalate alla Corte dei Conti eventuali omissioni riscontrate;

  • di conoscere ed avere copia di eventuali atti amministrativi che attengono alle gestioni Commissariali delle AATO nel periodo transitorio, in riferimento al citato parere dell’ dall’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana, ed in particolare per l’adozione degli atti per la determinazione della tariffa del SII secondo le indicazioni dettate dall’AEEG come indicato nel punto 3 della circolare n°2/2013 del 20.02.2013 e secondo le modalità previste dal contratto di gestione anche in riferimento alla approvazione delle stesse tariffe dai Consigli Comunali dei comuni di riferimento.

  • di conoscere ed avere copia di eventuali atti prodotti dalle AATO, dai gestori, o dai Commissari liquidatori che recepiscano la delibera dell’AEEG sulla restituzione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale investito, e ne dispongano la restituzione ai cittadini con riferimento al periodo 21/07/2011 al 31/12/2011, ed in quale percentuale.

  • Di conoscere ed avere copia degli atti prodotti dai Commissari liquidatori nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali, ed in particolare se siano stati verificati i rapporti attivi e passivi con i gestori del SII ai sensi della legge regionale n° 11 del 12.05.2010 art. 49.  Ovvero se tale verifica in ottemperanza alla succitata legge siano state svolte in data antecedente ai Commissariamenti delle AATO,  dall’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità, o dalle stesse AATO.

  • Di conoscere ed avere copia  degli atti emanati in base al Protocollo di Legalità sottoscritti dalle società di gestione del SII  Siciliaacque spa, GIRGENTI Acque spa, ACQUA ENNA spa, CALTACQUA spa, e degli altri gestori a carattere locale/territoriale, e tra i suddetti gestori e le ditte contraenti lavori, forniture ed opere, in osservanza delle linee guida di Attuazione del Protocollo di Legalità sottoscritte tra l’Assessorato all’energia, il Ministero dell’interno, le Prefetture dell’Isola e Confindustria Sicilia.

  • Di conoscere ed avere copia del bando di gara per la scelta dei contraenti, dell’offerta,  degli atti inerenti l’attribuzione transitoria del SII per le città di Siracusa e Solarino, e di eventuali atti amministrativi in merito alla stessa da parte dell’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità.

  • Di conoscere ed avere copia delle risoluzioni e degli atti promossi ed adottati dal Commissario liquidatore dell’AATO idrico della ex provincia di Palermo per la gestione del SII dei comuni della provincia, in seguito al fallimento di APS spa, delle documentazioni inerenti eventuali controversie tra comuni e Commissario,  di eventuali atti amministrativi in merito alla  gestione del SII per i Comuni precedentemente gestiti da APS spa da parte dell’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità.
  • Di conoscere ed avere copia di eventuali atti amministrativi da parte dei gestori in essere, dei Commissari liquidatori, dell’Assessorato all’energia e servizi di pubblica utilità volti a sollecitare la consegna delle reti e degli impianti idrici da parte dei comuni e/o dei consorzi pubblici, e la conseguente verifica della legittimità amministrativa di codesti eventuali atti.

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 Il film è molto bello, significativo, terribilmente vero nella storia della nostra tanto amata quanto 'schiaffeggiata' terra di Sicilia. Il periodo fascista, richiama e rievoca, per chi non ha vissuto ieri, foto, che i nostri padri ,ci hanno lasciato e son posti in biblioteca un pò polverosi. Dovremmo parlare del momento difficilissimo vissuto da tutto il Belpaese... non è facile , raccogliere e riassumere in breve ,le ragioni o meno ,gli accordi o disaccordi sfociati in una guerra tremenda senza pari. Discutere di 'Baarìa' ,significa vedere tutto il film, se è il caso più di una volta e fermarsi ad ogni piè sospinto , riflettere sulla storia, sugli accadimenti socio-politici spesso di 'sottobanco',che hanno inciso con solchi pesantissimi , i volti dei grandi lavoratori siciliani, che vivevano pure di stenti e difficoltà. Nelle suggestive , molteplici, variegate ed segnate figure, che appaiono per 10 minuti, possiamo, per somma sintesi ,asserire che la regia formidabile, muove: con gli occhi e con una sola mano, tutta una somma e seguenza d'immagini, ora sofferte ,ora ridenti di giovani: 'I futuri sposi', innamorati e sicuri di una vita decisamente serena, prospera ,da amare con tanto rispetto. La dignità delle madri,pur stremate e pallide ma sempre pronte a sollevare, le sofferenze dei figli e nipoti,i ‘’carusi’’,le dolci adolescenti, le comari dal balcone, i fiumi di vino nelle feste di famiglia, i gruppi solidali e forti ,ancor più rafforzano i durevoli sentimenti di una società ad economia agricola e zootecnica. In tal contesto, inizialmente pacato e lineare, si ribalta successivamente , la vita di ciascuno e di tutti. Il regime fascista dominante regge ed impone comportamenti 'a senso unico' i non fascisti, i dissidenti, i cattolici, il clero oscillante ,l'arrogante di turno, la definizione di speranze di politiche nuove...il tutto porta ad un caos spaventuoso, irruento, che straccia ogni volto umano, i poderi e le case...Immagini, dicevo , tanto feroci quanto vere,sono compiutamente articolate e rafforzate pur nella polvere che si solleva e cancella pur essa ogni aspetto primitivo del paesaggio; che tuttavia rimane fermo nella dimensione altamente cristiana per la presenza Altissima della chiesa del Paese che emerge nella totale bellezza del barocco siciliano, incancellabile e ricchissima dimensione ornamentale dei nostri cari Padri ...lontani. • Ma come concludere tal significativo, toccante, scellerato momento di frattura con la storia di ieri e di oggi, che risente sulla pelle dei figli e nipoti il dolore bruciante nel cuore? Si rivive si sente il suono ed lo sconquasso delle case cadenti, dei colpi di fucile, delle fughe sparse per i monti...(In tal istante, certo per storie diverse, pur se il senso rimane ,mi vien in mente :'L'addio ai monti' del Grande Manzoni: ''Addio ,casa natia, dove, sedendo, con un pensiero occulto s'imparò a distinguere dal rumore dei passi..'' e poi: ''Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno cantando le lodi del Signore...''.Allo stesso modo ,là con... la barca ,quà col carretto siciliano e con poche masserizie, si va altrove... ma...dove? dato l'inferno di ''men against'' .Destinazione ignota o di fortuna. E' notevole l'impatto umano e la frattura delle famiglie, ieri unite, oggi assai lontane e distrutte...-Nella totale e complessa realtà di ieri,dunque si innesta ora con voce dolcissima:  una stupenda colonna musicale.S uoni ben adeguati alle dinamiche di linguaggio dei bravi interpreti, che dialogano con amore, con veemenza, con rancore, con voce unica altitonante ed il sottofondo e le note dei fiati, accompagnano magistralmente lo stile inconfondibile del grande E.Morricone: immenso, insuperabile regista del sound. Egli ,ci fa vibrare, sognare, scuote l'animus e la mente e poi...la riaddolcisce con finezza angelica e soave...-Battono forte i tamburi in circostanze di lotta, di contrasti ,di fuga, significativo ,in vero ,il tocco profondo ad ogni passo delle vibrazioni, degli strumenti a corda,a percussione e non vengono meno quelli a fiato. Uno spettacolo da riveder più volte, per assaporar ogni cosa, dalla scenografia dinamicissima, alla regia formidabile ,talora indicata, da tre dita di una mano, che muovon nell'aere: ogni cosa e le tonalità musicali . Esse, a fortiori ,danno un felicissimo leason ad ogni ripresa ,già ,altamente significativa. Oggi, assistiamo a tal indimenticabile e struggente momento storico, che ha stracciato ,buona parte del paesaggio di Sicilia: terra ricca ma ,martoriata, culla di grandi intelletti ed uomini umili e generosi. Adesso, tornando a casa, i figli ed i nipoti ,aprendo l'album di famiglia, commenteranno le foto gialle e sbiadite dal tempo e rivedranno, quasi d'incanto, simili sottofondi e sguardi ,toccati dal dolore dei padri...sicuramente il cuor batterà più forte e più di una lacrima toccherà il viso del nonno, che appare, ancor triste e desolato...-

Grazie,amici , un abbraccio . Roberto Lo Presti da Messina-

Si  è svolto il 23.2.2017 nella sala consiliare  di Sinagra il convegno “Ieri e oggi” organizzato dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco e dal Comitato  costituito per l’occasione. 

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Sono intervenuti : L’Asse.re Franca Maria Tindiglia  la quale dopo i saluti ha ricordato  il  carnevale di ieri nella sua semplicità  che trovava  il  coinvolgimento della collettività ed era l’occasione dei giovani  per stare insieme  e divertirsi, la Presidente della  Pro Loco Vincenza Mola  ha parlato del carnevale che si svolgeva in C.da Baronia e  del comitato di giovani che negli anni ottanta   realizza  i primi carri e gruppi in maschera  nel paese;  e   dei piatti che si cucinavano per carnevale, la Dott.ssa Anna Sirna ha ringraziato l’ente pubblico, i genitori, i bambini, e il personale scolastico che le hanno permesso di organizzare il carnevale nella scuola negli anni,  il Dott. Mario Sarica  etnoantropologo e curatore scientifico del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani- - Villaggio Gesso/Messina ha incantato il pubblico con il Suo intervento dall’ambiente, alla socializzazione, alla tradizione e all’importanza del carnevale nella società, illustrando le maschere dei Nebrodi e dei Peloritani spiegandone  il significato. La  serata si è conclusa con l’assaggio di dolci caserecci realizzati dalle signore Condipodaro Nunziatina, Di Vincenzo Concettina e Tindiglia Franca Maria.

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Soddisfatti gli organizzatori i quali sostengono che la cultura porta allo sviluppo del territorio.

 

- di Rosario Fodale -   

Così, come da programma, si è conclusa alla galleria “Seme d’Arancia di Barcellona Pozzo di Gotto la seconda tappa dell’evento “Mezzo secolo al servizio dell’Arte e della Cultura” del Maestro Giuseppe Messina.

   La manifestazione è stata inaugurata per i suoi 50 anni di attività artistica e culturale nel foyer del teatro “Placido Mandanici” della stessa città il 28 gennaio e si è protratta fino all’otto febbraio quando è stata trasferita alla galleria che ha sede nei locali dell’ex stazione ferroviaria. Dal primo di marzo la mostra è ospitata nei locali del “Villino Liberty” dove, però saranno esposte soltanto opere di piccole dimensioni.

Ingresso alla mostra

( foto - Subito dopo l'inaugurazione: l'artista Giuseppe Messina con La prof. Teresa Rizzo,

la scrittrice Graziella Lo Vano ed il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Dott. Roberto Materia)

Fino adesso, si può dire, la mostra ha avuto un grande successo di pubblico e consensi critici, infatti è stata continuo argomento culturale di diverse testate giornalistiche, però non si può non registrare una latitanza: quella della Rai-Tv (Rai Uno e Rai Tre) che come ci risulta era stata invitata dall’Amministrazione Comunale cittadina. A tale proposito ci sembra strano il fatto che, nonostante faccia parte della redazione palermitana di Rai Tre un barcellonese ovvero il dott. Nicola Alosi, sia stata ignorata una manifestazione di importanza culturale come quella riguardante un grande artista come il Maestro Giuseppe Messina a cui gli si riconosce un particolare impegno a favore della divulgazione dell’arte e della cultura in generale, anche nell’ambito della Scuola.

Con la testa di ossidiana

Giuseppe Messina con la testa di ossidiana

Interpellato sull’argomento, il Maestro non ha voluto fare commenti : egli si ritiene soddisfatto del successo che la manifestazione sta riscotendo. Di ciò gliene diamo atto; fino adesso tutto l’evento ci risulta abbia avuto un’ottima accoglienza tra il pubblico visitatore e specialmente tra la moltitudine di giovani (a parte gli studenti accompagnati dai docenti) che si sono accostati ad uno degli eventi artistici più importanti che abbiano mai avuto luogo nella città del Longano. Grande interesse hanno suscitato le opere il cui tema è stato ben individuato ed apprezzato, cioè il tema dell’abbandono della cultura artistica e monumentale della classicità mediterranea (Su cui il Maestro a tenuto la “lectio magistralis” agli studenti).

Con Maria e il piatto

Giuseppe Messina con la sua Biografa Prof. Maria Torre 

   Così come in tutte le sue precedenti mostre, il Maestro Giuseppe Messina ha scelto di essere presente, di ricevere personalmente i visitatori facendo loro dono dell’opuscolo realizzato per l’occasione, con la riproduzione di una trentina di sue opere, con la presentazione del sindaco della città dott. Roberto Materia e le testimonianze da parte di suoi estimatori come l’artista e giornalista Marcello Crinò, lo scrittore e giornalista Melo Freni, il giornalista ed editore Nino Bellinvia e la dirigente del plesso liceale di Barcellona Pozzo di Gotto Mimma Pipitò. Gentile e disponibile ha dato risposte e spiegazione quando interpellato, così che ha avuto modo di spiegare, a chi gli ha fatto richiesta, le fasi della fusione del bronzo a cera persa, ma anche la tecnica mista di acrilico ed olio nella pittura. Praticamente il maestro non si è astenuto dal dare risposte e, siamo certi, molti dei visitatori sono andati via arricchiti di inedite notizie nel campo dell’arte.

 

è assai difficile, è un compito arduo che richiede notevole conoscenza : storica, geografica, antropologica, musicale, artistica, di letteratura classica, moderna, contemporanea da comparare con altri paesi del mondo. Non dimentichiamo che è stata la culla della nostra lingua : lidioma del ‘sì’, quanti illustri premi Nobel, poeti , scrittori, musicisti, ricercatori, scienziati, pittori…,l’elenco è ben lungo e ci porterebbe lontano dal tema di oggi, che pur la eccellente autrice : prof.ssa Marcella Croce ha escluso soprattutto per quei problemi del dualismo socio -politico ed economico con il resto del paese.

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‘’Il Gattopardo’’, i principi, le dame, le corti, i signori titolati ,per il momento sono stati esclusi dagli argomenti in oggetto al bel libro :’’ Viaggio nella Sicilia '’, pur se non si può assolutamente escludere la loro fondamentale presenza e dimensione sotto l’aspetto politico e storico, che dopo ‘affanni’ per anni e pur adesso non si è riusciti ad Unificare il Bel Paese ed ancora l’attesa Europa Unita, secondo i grandi promotori,Uomini illustri dell’ Europa della CEE.—Tornando con i ‘piedini’ per terra , confermiamo che noi cittadini di questa meravigliosa,strepitosa ed assolata big Island, forse non ci rendiamo conto dei moltepli strati culturali dei popoli che nei secoli, incantati della bellezza dei luoghi e dal profumo delle lindissime zagare, la hanno abbracciata come una madre,dolce,disponibile, sovra abbondante…- Le otto o nove civiltà susseguitesi hanno lasciato meravigliose testimonianze, strutture possenti, case, casolari, ponti, ferrovie, porti, castelli, chiese, intere contrade costruite pietra su pietra dura e su quella lavica e poi tantissimi ,antichissimi reperti sotto il suolo, in superficie e nei trasparenti e smeraldi fondali. Noi d’accordo, non li chiameremo dominazioni poiché non siamo mai stati asserviti ad essi, abbiamo vissuto insieme nel rispetto delle loro culture e costumi, aperto ventane e portoni di ferro per offrire ospitalità nell’osservanza delle leggi e delle pur nostre tradizioni, che tutt’oggi condividiamo coi fratelli venuti da vicini e lontano.

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Premesso ciò abbiamo ascoltato con viva attenzione la sicura ,delicata,fluidissima relazione della nostra amica ,collega e conterranea. La sua una preparazione sempre in fieri, dalla scrivania alla vita vissuta in ogni dove,in un mondo ancor più vicino e tangibile. Abbiamo vissuto insieme con le sue ordinate e colorate diapositive e con i libri dalla grandi fotografie, le immagini,i visi,gli oggetti pendenti ed i manufatti di gente comune da Tripi, a Palermo, da Piana degli albanesi ad altre piccolissime ed angolate oltre che pennellate nicchie e casolari. Ella stessa definisce la Sicilia un mondo in gran parte sconosciuto ai suoi stessi abitanti a partire da una scoperta personale delle tradizioni artigianali, folkloriche e culinarie dell'Isola. Lo stesso lettore in un emozionante viaggio attraverso immagini, colori e sapori che evocano una storia secolare si possono ritrovare, più o meno improbabilmente, a due passi da casa. Una scoperta che fa riemergere le radici dell'identità siciliana, da qui il piacere di esplorare le stratificazioni di una delle culture più variegate del Mediterraneo. --

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Come la relatrice ha affermato da ‘normale’ palermitana , partì per l’estero per perfezionare i suoi studi, sentì così la lontananza della sua terra e per vincere tale stato di ‘nostalgìa’, cercò di avvicinarsi pure agli studi della e sulla Sicilia. Da qui sentì il bisogno di ‘registrare’ mille e mille voci del sud, di ascoltare i ‘banniati’ dei commercianti, la necessità di ‘tuffarsi’, si fà per dire, nei colori accesissimi della ‘Vucciarìa’ di R.Guttuso. Fotografò per i suoi libri, tanti oggetti ,case, dirupi,casolari,terreni coltivati e giovinette alla raccolta, cancelli, carretti, barche ,strumenti di lavoro antichi che richiamano il suono degli artigiani ,may be, di corso Calatafini (Pa), dediti a costruire i ‘paladini di Francia, più avanti i lituari…- Dunque lo studio iniziò a Palermo, ma presto prevalse l’analisi : artistica , del folklore, delle formule di culinaria pure in tante altre città siciliane. Il suo libro è guida e motore per chi voglia recarsi anche in paesetti sperduti, apparentemente insignificanti e non segnati da mappe geografiche. Tra il sacro ed il profano altre immagini, filmati che ‘toccano’ lo spirito alto della fede antica per il patrono ,Gesù,Maria ed i santi. E’ necessario, si afferma, che bisogna avvicinarsi ,toccare con mano e step by step ,ciò che il passato remoto e il prossimo ci consentono di visualizzare ‘de visu’. In tal guisa si può preservare ciò che rimane e rappresenta’ un atto di conoscenza collettiva e per una speranza di futura memoria’: We think so,our fine Friend,we hope that all remain with us forever. Ciò che ieri i nostri avi ci hanno ereditato, và con cura conservato, amato, accudito, mai disperso ; pur la piccola pietra del nostro giardino spesso non è più là, laggiù c’è una nuova ombra.

La custodia è passione, arte, rispetto, educazione, storia, fede, linguaje, civiltà di un popolo che, veste i propri colori variopinti e brillanti, merita rispetto ed ammirazione. Rappresenta dunque un monito per tutti, rafforzare gli studi sulla conservazione di atti, fatti e manufatti; potremmo essere progressisti, ma in giusta misura,ovvero, cercare di non capovolgere, cancellare, schiacciare sotto il passo il ‘seme bianco’ (v. G.Mulas), il made in Sicily. Negli equilibri socio-economici instabili, ci sforzeremo di trovare : il riordino in ogni attività programmata o in fieri, limitare massimamente l’inquinamento contro la Natura, tale da non distruggere le stagioni,il quieto vivere degli esseri viventi evitando così nuove morbi nel corpo ‘fragile’ dell’ Uomo intelligente e razionale. -Grato a voi tutti, sicuramente ,come sempre, sarà sicuro successo, gentile Amica e collega. Good travel -- Roberto Lo Presti – Messina,li 26 febb. 2017 –

 

P.S. Mi sia consentito di aggiungere un pensierino della sera.

 

La mia Terra

Ah, la mia Terra!Fatta di pietre una sull’altra, lavica dura rotta dalla fatica e segnata dal tempo e dalla pioggia del nostro cielo incantato. Ah, la mia Casa! Decorata di muschio davanti la porta, che ricopre le pietre e le fessure delle basole nere del vicolo di odoroso e soffice verde. Quel vicolo attraversa il paese dalla piazzetta della Miseria alla grande piazza della Speranza.

Qui il silenzio è pace… è dignità. E’ il silenzio delle voci dei padri che non sono andati mai via, e sono sempre presenti e vivi, e parlano, discutono del raccolto, ci chiamano e consigliano. E per sentirli basta chiudere gli occhi e predisporsi ai ricordi e all’amore. Roberto Lo Presti @ --

Fondazione e Amministrazione già al lavoro per la Festa dei Fiori, dal 29 aprile all’1 maggio

ACIREALE – «La speranza è l’ultima a morire» e la prima a vincere al “Più Bel Carnevale di Sicilia”. L’evento che sempre più proietta Acireale nel panorama culturale italiano, si è concluso ieri sera (28 febbraio) con l’applauso contagioso del pubblico ai maestri artigiani e alle loro meraviglie di cartapesta.

«Nel mito di Esiodo – spiegano gli autori del carro vincitore – l’apertura del vaso da parte di Pandora riversa sul mondo mali inimmaginabili, ma anche quando tutto si crede perduto sopravvive la speranza, raffigurata da una fenice. È proprio la speranza a dare la forza all’essere umano per andare avanti e progettare un futuro migliore».

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Ed è proprio questo “futuro migliore” l’obiettivo proclamato dalla Fondazione del Carnevale di Acireale: «Abbiamo intrapreso un nuovo percorso – ha dichiarato il suo presidente Antonio Belcuore, commentando il visibile successo di tutte le giornate di festa – quello di rendere la manifestazione sempre più grande e sempre più attrattiva agli occhi del pubblico italiano e internazionale. È un nuovo posizionamento, una nuova concezione condivisa e partecipata da tutte le associazioni dei carristi, e questo ci consente di valorizzare il loro lavoro e l’evento nella sua totalità. L’edizione di quest’anno è stato il primo passo giusto verso questa direzione, a mia memoria è stato il Carnevale più bello e partecipato degli ultimi vent’anni anni. E un Martedì Grasso così vivo non si era mai visto. Com’è d’obbligo in un Concorso c’è stato un vincitore, ma anche gli altri avrebbero meritato il primo premio». L’eccezionale qualità artistica dei carri ha richiamato infatti anche l’ultimo giorno migliaia di persone nelle strade e nelle piazze del circuito acese, ma anche di fronte agli schermi tv durante la diretta e ai monitor degli smartphone per seguire il “live” social.

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Al termine della parata il momento clou della proclamazione dei vari concorsi. Il direttore artistico Giulio Vasta ha così annunciato la classifica dei carri di prima categoria: 1 “La speranza è l’ultima a morire” (Cantiere Ardizzone); 2 “Furores” (Cantiere Messina); 3 “A terra mia” (Cantiere Cavallaro/Principato); 4 “OGM Il frutto del denaro” (Cantiere Principato Mario); 5 “Imperfetta meraviglia” (Cantiere Scalia Fichera).

Questa invece la graduatoria della seconda categoria: 1 “Acque bollenti” (Cantiere Gapass); 2 Buon appetito (Cantiere Mario Scan); 3 “Il pranzo è servito” (Cantiere Scalia Fichera). Premiati anche le maschere isolate e i testoni.

In giuria: l’architetto fotografo Massimo Calcagno, la scenografa Francesca Cannavò, lo scrittore Ottavio Cappellani, lo scultore Marcello Maffei e l’ingegnere Andrea Musumeci, che hanno espresso i propri giudizi e stilato la classifica secondo i criteri di: allegoria, innovazione, movimento, effetti luminosi, rifiniture e particolari e infine esibizione lungo il circuito.

«I giurati sono stati in giro lungo il circuito fino all'ultima esibizione ed è stato difficilissimo incoronare un vincitore – ha affermato il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – la prima vittoria di questa edizione è innanzitutto la qualità eccezionale raggiunta dai nostri maestri della cartapesta. Un altro successo è il pullulare di giovani artigiani più che promettenti. Sono stati molto apprezzati dal pubblico i carri di categoria B, le maschere isolate, i testoni e i carri in miniatura. I numeri stratosferici, il fiume di gente in piazza, sono la conferma che il nostro Carnevale è sicuramente tra i primissimi in Italia, tra i primi in Europa ed evento unico per la cultura e il turismo siciliano. Carichi dopo questa meravigliosa avventura da domani Amministrazione e Fondazione ricominceranno a lavorare per quella che sarà una meravigliosa edizione della Festa dei Fiori».

Anche l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio conferma il bilancio positivo: «Questo Carnevale è la testimonianza del coraggio delle scelte intraprese: la chiusura della Cittadella per dare dignità al lavoro dei carristi, la programmazione lungimirante di un anno, il dialogo con i tour operator e la comunicazione a livello nazionale. Tutto questo ha dato risultati soddisfacenti».

La Festa dei Fiori – in programma dal 29 aprile all’1 maggio 2017 – segnerà dunque la nuova tappa di questo percorso di evoluzione: «La trasparenza e la dedizione che hanno caratterizzato l’operato di tutti – ha concluso il presidente Belcuore – sono gli strumenti per oltrepassare i confini dell’Isola».

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www.fondazionecarnevaleacireale.it

Oltre al media partner RDS 100% Grandi Successi, la Fondazione Carnevale di Acireale ringrazia gli sponsor: Credito Siciliano, Decò – Gruppo Arena, Input – Comunicazione ed Eventi, McDonald’s, MSC Crociere, SAC – Società Aeroporto Catania; e i partner tecnici: AdvMaiora, Mandarin, Vision Sicily.

In allegato foto dell’ultimo weekend e del carro vincitore. La fotogallery completa è visibile al seguente link: https://drive.google.com/open?id=0B3Xz2BcVCc89R0xlV2NZNFV2eVE

 

 

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