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Dal 1° settembre 2017, l'ex IAI (Istituto assistenza all'infanzia) sito in via S.Paolo, (alle spalle del Monastero della Beata Eustochia) diventerà in via definitiva la SECONDA SEDE dello storico Liceo “Seguenza”.

Con decreto del 29.12.2016, il Sindaco della Città metropolitana, prof. Renato Accorinti, ha posto la parola fine ad un lungo e complesso iter che ha visto il prestigioso Liceo impegnato nella ricerca di una soluzione relativa all'assegnazione di un nuovo plesso nel quale ospitare gli alunni attualmente ospiti dell’Istituto Cristo Re.

Con tale Decreto, il Sindaco, al termine di un esaustivo excursus storico-giuridico, ha disposto l’esecuzione dei lavori di adeguamento di una porzione dei locali dell'ex IAI nella quale saranno ospitate, in via definitiva, venti classi della Scuola.

Il Liceo, in tutte le sue componenti, ringrazia coloro che, a qualsiasi titolo, si sono adoperati affinché si pervenisse ad una così tanto auspicata conclusione. 

 

 

Ricordate la Regina Elena, Le Madri dei Caduti della Grande Guerra e  Donna  Concetta Molino  Avviata“La Consulta Reale Siciliana”

La  chiesa San Giovanni Battista,di Barcellona Pozzo di Gotto, nota come Monumento nazionale , ha  ospitato una iniziativa  che va ad onore della cittadina La  Delegazione di Barcellona Pozzo di Gotto dell’Associazione Nazionale del Fante , riconosciuta dal Ministero Difesa, presieduta dal Conte Angelo Molino della; ha  promosso   una importante e “Solenne Celebrazione Eucaristica ”, Risultava rilevante.la lettura di un messaggio che Sua Santità Papa Francesco aveva espresso  in visita al Sacrario Militare per il centenario della Grande Guerra... a Redipuglia. A farlo pervenire con il saluto era  Don Biagio Amata, già Decanus della Università Pontificia Salesiana di Roma . A presiedere la Celebrazione; che ricordava ls Regina Elena di Savoia “Serva  di Dio e Rosa d’Oro della Cristianità”e Prima Ispettrice delle Infermiere Volontarie della C.R.I, . nella Storia d’Italia”,.  era  il Vicario  foraneo Giuseppe Turrisi assieme a Mons.Antonino Cento, parroco della parrocchia “Santa Maria dell’Incoronata”di Camaro Superiore(Me)..Subito dopo la Celebrazione, veniva letto dal Cerimoniere dell’A.N.F. Salvatore Gazzarra ” la Preghiera del Fante”.ed il brillante e vigoroso messaggio del Direttore della Gazzetta del Sud Dott. Alessandro Notardtefano sulla Regina Elena di Savoia. Subito dopo  A prendere la parola era l’Assessore  alla Cultura e Pubblica Istruzione Ilenia Torre, che interveniva portando il messaggio di saluto da parte del Sindaco del Comune di Barcellona P.G messaggio. Seguiva l’intervento di un ufficiale superiore del V^ Reggimento “Aosta”, che comunicava  a nome e per conto del Comandante Col, Roberto Vergori (Figura di Comandante, che in pochissimo tempo per le sue alte qualità morali e sociali è riuscito a meritare l’apprezzamento dei messinesi); Due rappresentanti delle Associazioni d’Arma, perfetti nel Cerimoniale rendevano onore alla Celebrazione con il tricolore sorretto  dall’Alfiere e Segretario del l‘Associazione Nazionale del Fante di Messina e noto poeta e scrittore, Renato Di Pane ed il labaro dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Sez. di  Catania,, sorretto dal St.Tedesco, accompagnato da un Gruppo di Bersaglieri dell’Associazione. L’Ispettrice Provinciale di Messina delle Sorelle Infermiere volontarie della C.R.I.Dott.ssa Antonietta Carnazza, che ripercorreva alcuni particolari  momenti  di sostegno morale e sanitario porto dalla Regina Elena ai  diseredati, ai feriti,ai sofferenti, ai bambini, anche in occasione del terremoto di Messina nel Dicembre del 1908. La Dott.ssa Melina Prestipino  Presidente d’onore del Comitato Patronesse dell’A.N.F..di Messina,  faceva un excursus del sostegno umano, porto con opere di carità dalla Regina Elena e si soffermava sulle Istituzioni da Lei create pure a Messina:La prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, considerava il motus di elevata spiritualità della Sovrana.La nota poetessa  Rosita Orifici Rabe leggeva una splendida lirica sulla amata Regina..A Soprintendere all’Organizzazione ed ospite d’onore era  il l ch.mo prof. DomenicoVenuti Presidente Provinciale A.N.F. e Presidente generale dei CO.B-G.E. Inspired ONU-UNESCO-OMS-, che porgeva il saluto del Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale del Fante,”M.d.l Antonio Beretta.e riferiva  alcuni episodi  salienti della Grande Guerra, ponendo in rilievo il sacrificio e l’eroismo nelle trincee dei fanti e dei  carabinieri, che scrissero, vere pagine gloriose nella storia d’Italia,che costò  più di 700 mila morti..Si soffermava a considerare il sacrificio delle “Madri”pronte al grave e costante sacrificio di avere i figli  in Guerra,: “Erano vere eroine”.  Seguivano   i discorsi  dei rappresentanti dell’Associazione Nazionali D’Arma: Carabinieri  e dei Bersaglieri ( sez. di Catania ) Il prof. Carmelo Maimone  Vice Delegato A.N.F. di Barcellona P.G. si soffermava a considerare la nobilissima e indimenticabile figura di Donna Concetta Molino, che i cittadini tutti ricordano per  la sua bontà e generosità Prof. Maimone concludeva il suo intervento, proponendo con parere unanime dei presenti l’ntitolazione di una via a  “Donna Concetta Molino” “Grande concittadina Benefattrice e Missionaria dei Valori Cristiani. Erano presenti rappresentanti di studenti degli Istituti Superiori..Veniva presentata dal Conte Angelo Molino della Torre,“La Consulta Reale Siciliana” dagli  importanti contenuti progettuali e le relative potenziali realizzazioni  culturali e sociali, nel rispetto delle tradizioni storiche,, con riferimento ai valori espressi nell’excursus dei tempi dalle Case Reali. “La “Consulta- aggiungeva  il Conte Molino,-  intende porsi quale strumento di sensibilizzazione alla salvaguardia,tutela,valorizzare,del Patrimonio culturale e ambientale dell’isola. Si concludeva l’incontro con un brindisi augurale.

Il Dott.Alessandro Notarstefano Direttore della Gazzetta del Sud ha inviato al Prof. Domenico Venuti il seguente messaggio:

Gentili membri dell'Associazione, gentili ospiti, non potendo essere presente non voglio mancare l'occasione, anche a nome della Gazzetta del Sud, di ringraziarvi per la sensibilità nel riproporre all'attenzione, con la celebrazione di oggi, l'amata figura della Regina Elena di Savoia, che risplende attraverso il tempo. Per la popolazione messinese prostrata dalla tragedia del terremoto del 28 dicembre 1908 Essa fu un autentico angelo di bontà, giungendo nell'ora della devastazione e del dolore col tocco della sua sapiente carità e della sua dedizione alla causa degli umili e dei sofferenti – confermata peraltro dalle opere e dalle iniziative di tutta una vita – la cui eco non si è spenta dopo un secolo. In momenti di confusione e crisi come quello che viviamo, richiamarsi a una figura così chiara e luminosa costituisce 

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. A tutti sarà capitato di leggere gli annunci, di vario tipo, sui giornali: dalla ricerca di una compagna da parte di un  allevatore di bestiame, un tipo " ruspante", dunque, alla ricerca sexy di massaggiatrice meglio note, oggi, berlusconiamente parlando di eleganti, si fa per dire, "escort", alla ricerca della sottomessa o della dominatrice con tanto di frustini....di plastica... Non conosciamo il testo della commedia,  ma possiamo solo immaginare che produrrà sicuramente copiose risate, attraverso una gamma di soggetti scelti ad hoc dal regista, per la ricerca dell'anima gemella.

 AAA...Cercasi... in questo momento.... prenotazioni ...per il prossimo sabato; i  numeri relativi alle prenotazioni, i nostri lettori li troveranno nella locandina acclusa.

rale "ZANCLE" premio A. Celi >> dir. artistica

- di Gennaro Galdi -

     

Berlino. Nel periodo del Festival del Cinema di berlino, il freddo  ambiente della capitale del Cinema e dell’arte, si scalda con le opere di Arianna Cox, in un’elegante Galleria,  con la mostra della pittrice vicino al Kadewe, centro commerciale del Lusso, nell’elegante zona di Charlottenburg.

La pittrice Cox è  nata a Parma ma vive ed opera  in Emilia Romagna, anche se, continuamente, sono in viaggio le sue opere, con successo, in Europa.

 I suoi quadri in questa mostra invernale, in Germania: “SFUMATURE”, acrilico su polipropilene alveolare,

“IL MAGGIOLINO ROSSO”, acrilico su polipropilene alveolare  e” L ATTESA”, acrilico su tavola, saranno presentate dal critico prof Maria Teresa Prestigiacomo, giornalista,   in una nota galleria di un gallerista di origine italiana che ama  particolarmente le sue opere.

Scrive la nota scrittrice giornalista prof Maria Teresa Prestigiacomo che ha presentato l’artista in numerose mostre di successo, da Bruxelles a Firenze: “L’artista è una pittrice dal tocco elegante e tecnicamente valido che si configura come artista d’investimento … Le opere di Arianna Cox sono di una spiccata originalità,  pur nello stesso tempo romantiche e dai messaggi profondi; esse  affondano, proustianamente,  le radici nella memoria storica personale e  nella memoria dei luoghi; la sua arte  presenta  un’impronta unica, personale, non riconducibile ad altri artisti noti; la sua pittura incontra particolarmente  il gusto esigente e raffinato dei tedeschi. …Sottolinerei  la presenza dell’artista con le sue opere alla  mostra importante di Firenze, novembre 2016 e di Bruxelles luglio 2016: nella capitale belga,  alla presenza del Console facente funzioni dott.ssa Emilia Coviello console italiano in Belgio,  Arianna Cox ha conseguito il Gran Premio Europa Bruxelles, per l’ arte; a Firenze,  è stato consegnato un prestigioso riconoscimento all’artista,  per la sua arte, produzione artistica  che spicca  nella compostezza  della sua eleganza; era presente all’evento, a Piazza della Repubblica, nel noto locale storico di Annigoni, pittore-ritrattista della regina Elisabetta, S.A.S. Il Principe Ottaviano  de’Medici di Toscana, figlio di Ottajano. In futuro, nel 2017, oltre alla mostra di Berlino, Cox si prepara ad affrontare l esigente pubblico del Principato di Montecarlo ed altre location, altrettanto importanti, sono in programma nella sua agenda  d ‘arte.

- di Marcello Crinò -

Sabato 28 la Galleria Progetto Città (proprio dietro il Seme d’arancia di Emilio Isgrò) dell’architetto Andrea Cristelli ha proposto una Mostra di emozioni contemporanee. Materico, informale, narrativo, con opere astratte di Matt Dragà, un giovane artista di San Filippo del Mela. Non si tratta di un artista di professione, ma di un perito chimico che non ha studiato arte, ma forse in virtù di questo capace di realizzare opere senza condizionamenti “accademici”.

E’ un fenomeno che abbiamo riscontrato in altre occasioni, laddove l’autore riesce ad ottenere ottimi risultati di ricerca formale e concettuale senza avere studi regolari d’arte, ma sicuramente avendo un retroterra culturale non indifferente. Le opere, di grande formato, hanno una forte componente materica e coloristica, con interventi dell’artista sul colore disposto in maniera densa sulle tele. Opere astratte ma con la presenza di figure seppur sotto forma di ombre.

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La mostra è stata inaugurata alla presenza del Sindaco Materia, di assessori e componenti del Consiglio Comunale. Un evento coraggioso, quello di Cristelli, di tenere aperta una galleria d’arte, di investire nell’arte, anche quando l’arte è astratta e quindi difficile da recepire. Ed a proposito di arte contemporanea, Cristelli si è soffermato sulla presenza del contemporaneo in città, ricordando alcune collezioni pubbliche d’arte, come la Mostra didattica di arte contemporanea Dall’uno alla serie,  riscoperta dopo quasi trent’anni di oblio, adesso all’ex Monte di Pietà, e il Museo Didattico di grafica contemporanea Ugo Foscolo, nel Centro Polifunzionale di S. Antonino.

 

- di Marcello Crinò -

Sabato 28, nel Nuovo Teatro Mandanici, per la prima volta nella sua storia, peraltro abbastanza breve, è stata aperta la mostra sui Cinquanta anni di arte e cultura del Maestro Giuseppe Messina. All’ingresso, dove alla presenza del Sindaco Roberto Materia e degli assessori Ilenia Torre e Gianluca Sidoti è stato tagliato il nastro, spiccavano alcune grandi opere pittoriche montate su ruote, quasi evocanti delle scenografie teatrali, assieme ad alcune opere di scultura.

Il resto delle opere è stato possibile ammirarlo nel foyer (al piano superiore), dove si è svolta la presentazione dell’evento, coordinata da Maria Torre, biografa dell’artista e Vice Presidente del Movimento per la Divulgazione Culturale, l’associazione fondata da Messina al suo ritorno da Roma, dove visse in gioventù per diversi anni e dove, a contatto con esponenti del mondo dell’arte e della cultura, potè maturare le esperienze che lo hanno portato ad essere uno degli artisti barcellonesi più impegnati e riconosciuti.

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Maria Torre nell’introdurre la serata, ha proposto dei cenni biografici dell’artista, per poi dare la parola ai vari interventi, aperti dai saluti degli assessori alla Cultura Ilenia Torre e ai Grandi eventi Gianluca Sidoti.

Gli interventi sono proseguiti con i presidenti di alcune associazioni che hanno fatto parte del Comitato d’onore dei festeggiamenti: Andrea Italiano, presidente della Pro Loco Manganaro; Francesco Cardile, presidente dell’Accademia delle Muse;  Rosario Fodale, presidente di Messinaweb.eu; Caterina Barresi, presidente di Filicus Arte; Teresa Rizzo, presidente Accademia Amici della Sapienza e Nino Pracanica, artista milazzese, che gli ha voluto dedicare una poesia.

Ha poi preso la parola lo stesso Giuseppe Messina, per ringraziare gli Amministratori,  il Comitato d’onore che ha lavorato diversi mesi per organizzare l’evento e tutti  i presenti, e mostrando la sua soddisfazione di essere arrivato a questa meta. Per concludere ha letto la lettera di auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inviatagli dal capo del cerimoniale Luigi Cremoni. 

Dai vari interventi che si sono succeduti è emersa la figura di un artista dalle molteplici sfaccettature e interessi (pittura, scultura, poesia, letteratura, cinema, teatro) impegnato nella denuncia, nelle lotte politiche e artistiche e nella diffusione della cultura con tutti i mezzi possibili. La serata è stata altresì integrata da un intermezzo musicale dei maestri Alessandro Monteleone alla chitarra e Fabio Lisanti al violino, con brani di Ibert e De Falla. Per l’occasione è stato pubblicato il catalogo con le foto delle opere, testi critici e testimonianze.

La mostra avrà altre due sezioni che saranno inaugurate prossimamente: la prima alla galleria della Vecchia Stazione, dall’11 febbraio, la seconda al Villino Liberty dal primo marzo.

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Rosario Fodale,

i componenti dell’Ass.Cult.Messinaweb.eu

 PARTECIPANO  AL DOLORE DEL PROF. DOMENICO VENUTI,

Presidente dell’Associazione Nazionale del Fante di Messina,

E DELLA FAMIGLIA PER LA PERDITA 

DEL FRATELLO,

il Capitano di lungo corso ARMANDO VENUTI

 

I funerali avranno luogo domani sabato 28, alle ore 12,

presso la chiesa di S. Giuliano di Messina, sita in Via Garibaldi.

Messina, lì 27/01/17                                              

 

Noi  di Messinaweb.eu

non ti dimenticheremo mai

 

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 Mino Licordari e Rosario Fodale

 

Mino Licordari avvocato e giornalista nato a Reggio Calabria il 5 aprile 1942 morto a Messina il 21 aprile 2016 Laureato in giurisprudenza all’Università di Messina il 30 giugno 1965. Giornalista professionista dal 7 gennaio 1969, ha optato per la carriera forense. Iscritto all’albo degli avvocati il 18 marzo 1972. Iscritto all’ordine dei giornalisti di Sicilia, elenco pubblicisti, il 7 novembre 1978. Ha contribuito alla fondazione di Rtp, Radio Televisione Peloritana, ed è stato il primo volto ad apparire sulla tv locale messinese il 19 luglio 1976. Nei primi anni di attività televisiva, ha lanciato programmi di grande successo, da “Avanti un altro” a “In bocca al serpente”. Il filo conduttore è sempre stato la partecipazione della gente, coinvolta e chiamata a intervenire nelle trasmissioni televisive negli anni in cui la tv aveva solo i primi due canali della Rai. Alla fine degli anni 80 ha lasciato Rtp per trasferirsi a Telespazio, altra emittente locale cittadina, dove ha ideato e condotto molti programmi di successo. “Microfoni Aperti” ha dato la possibilità ai cittadini di presentarsi in tv e denunciare ciò che non andava, in città. Poi una breve avventura in un’altra tv della città, “Teletime”, prima di approdare a “Telecolor”, tv regionale, per condurre un programma sportivo che metteva insieme tutte le realtà calcistiche dell’isola. Cinque anni a Catania, prima di fare ritorno a Messina per un’altra entusiasmante avventura: il lancio nell’estate del ’98 della nuova emittente “Vip tv”, della quale insieme all’amico e collega Fabio Mazzeo è stato, sostanzialmente, uno dei fondatori. Intrattenimento, cronaca e sport si incrociavano nel palinsesto della televisione, capace di insidiare la leadership della storica Rtp e di entrare nel cuore dei messinesi. “Palle, Pallini e Palloni” ha accompagnato il lunedì sera la grande scalata del Messina fino alla serie A, insieme a un numero incredibile di trasmissioni ideate da lui e condotte da giovani giornalisti, diventati oggi stimati professionisti. Nel 2005 l’addio a Televip e il passaggio a Tcf, altra emittente cittadina, cresciuta nel corso degli anni proprio grazie al suo arrivo e alla nascita di nuovi programmi di intrattenimento. “Domani è un altro giorno” e poi “Liberi e Forti” sono diventati punti di riferimento per i telespettatori appassionati di cultura, attualità e storia della città. Nello stesso tempo, “Sport Domenica” ha seguito le gesta del Messina negli anni della serie A e raccontato il calcio in modo diverso. Nel 2013 il ritorno a Rtp per una nuova avventura e “Messina c’è”, programma che riprendeva l’idea di “Liberi e Forti”.

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