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25è professore di diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina, scientificamente e professionalmente si è formato alla scuola di illustri maestri come Salvatore Pugliatti, Enzo Silvestri e Rosario Cacopardo. Sulla sua formazione culturale ha inciso la guida del padre Antonio, apprezzato poeta e nume titolare dell’ OSPE. L’OSPE era una libreria, alla quale nella seconda metà del secolo scorso facevano capo uomini  di alta cultura e di nobile sentire come – tanto per fare qualche nome – Salvatore Pugliatti, Giovanni Antonio Di Giacomo (in arte Vann’Antò), Giuseppe Miligi, Giuseppe Vanadia, Salvatore Calderone, Turi Di Giacomo. Persone tutte il cui ricordo riaffiora nella nostra memoria sempre più fioco, ma sempre più autentico. Da loro il prof. Saitta ha imparato soprattutto ad essere severo senza essere pedante e a considerare la cultura come un sempre nuovo esame di sé, come un chiedersi e dar ragione della nostra vita come qualcosa che si sostanzia grazie al nostro volere e al nostro sentire. Chi non l’ha conosciuto di persona, chi non l’ha sentito conversare e argomentare non può misurare appieno l’amore che il prof. Saitta nutre per la cultura in generale, soprattutto per la musica, e per il diritto in particolare. Per lui diritto, cultura letteraria e cultura musicale fanno tutt’uno con la vita. Il prof. Saitta ha al suo attivo oltre centocinquanta pubblicazioni, tra le quali spiccano per acutezza d’ingegno e vigore di argomentazione quelle dedicate alle questioni di giustizia amministrativa e costituzionale. Sui suoi testi e nel suo studio in via Felice Bisazza si sono formati – e non è  certamente cosa di poco merito - decine di amministrativisti che in atto operano prevalentemente in Sicilia e Calabria. (G. C. )

 

MOTIVAZIONE

 

  AL PROF. NAZARENO SAITTA, ALLA CUI SCUOLA SI E’ VENUTA FORMANDO UNA SCHIERA

 DI AMMINISTRATIVISTI CHE ESERCITANO

 L’AVVOCATURA CON SAGACIA E PRESTIGIO

 

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prof. Nazareno Saitta (avvocato, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di “Giurisprudenza” dell’Università degli Studi di Messina), 

 

 

 

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dott. Alessandro D’Angelo (Presidente del Gruppo Interforce Jonica - GIJ),

 

 

 

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dott. Francesco Patanè (Dirigente Medico – Direttore U.O.C. di Cardiochirurgia presso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina),

 

 

 

 

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dott. Vincenzo Panebianco (Primario chirurgo, Direttore di Struttura Complessa presso la Divisione di Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico dell’Ospedale di Taormina),

 

 

 

 

 

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prof. Santi Fedele (ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di “Lettere e Filosofia” dell’Università degli Studi di Messina),

 

 

 

 

 

 

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 dott.ssa Giuseppa Cassaniti (Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS),

 

 

 

 

 

 

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dott. Armando Penna (esperto d’arte) e al prof. Paolo Magaudda (Sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina).

 

 

 

 

 

Messina – Sabato, 17 dicembre 2011, con inizio alle ore 17, presso il “Salone degli Specchi” del Palazzo dei Leoni, sede della Provincia Regionale di Messina, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del Premio “ORIONE” 2011, evento giunto ormai alla terza edizione, al quale il Presidente della Repubblica ha voluto destinare una medaglia quale suo premio di rappresentanza, e organizzato dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina.

Nutrita l’affluenza alla manifestazione, presentata dall’avvocato Silvana Paratore. Giova ricordare, fra le Autorità, il Generale di Divisione Ermanno Meluccio (Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”), il C.V. Antonino Samiani (Comandante dell’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina), il dott. Pippo Previti (Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Messina), il C.F. Antonino Porcino (in rappresentanza del C.V. Santo Legrottaglie, Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare), il dott. Mario D’Agostino (Assessore alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina), e l’architetto Salvatore Magazzù (Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina). Erano, inoltre, presenti il Capitano Vincenzo Muscatello (apprezzato Ufficiale del Corpo Militare e Delegato di Protezione Civile del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana), il prof. Domenico Venuti (Commissario della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale del Fante) Armando Pesco (Presidente della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Carabinieri), Flavia Vizzari (Presidente dell’Associazione Siciliana Arte e Scienza), Titti Crisafulli (Presidente dell’Associazione Studio d’Arte “L’Etoile”) e i rappresentanti di numerose Associazioni afferenti al panorama culturale della città dello Stretto.

Nel corso della manifestazione è stato assegnato il premio al prof. Nazareno Saitta (avvocato, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di “Giurisprudenza” dell’Università degli Studi di Messina), al dott. Alessandro D’Angelo (Presidente del Gruppo Interforce Jonica - GIJ), al dott. Francesco Patanè (Dirigente Medico – Direttore U.O.C. di Cardiochirurgia presso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina), al dott. Vincenzo Panebianco (Primario chirurgo, Direttore di Struttura Complessa presso la Divisione di Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico dell’Ospedale di Taormina), al prof. Santi Fedele (ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di “Lettere e Filosofia” dell’Università degli Studi di Messina), alla dott.ssa Giuseppa Cassaniti (Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS), al dott. Armando Penna (esperto d’arte) e al prof. Paolo Magaudda (Sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina).

Due gli intermezzi musicali in scaletta. Sono, infatti, intervenuti i ragazzi del gruppo laboratorio musicale “BLU OLTREMARE”, coordinato dalla prof.ssa Paola Lucchesi e dal prof. Nello Mastroeni (soliste: Sonia Santamaria e Dora Scognamiglio; arpa: Deborah Ferraro; coro: Roberta Lentini, Loredana De Cola, Teresa D’Arrigo e Federica Sangiorgio), dell’Istituto Tecnico “A.M. Jaci”, e il gruppo “ARGENO”, che ha presentato il recital "Sciroccu": testi di Giuseppe Cavarra; musiche di Mario Rizzo; interpreti Maria Costa (poetessa), Mario Rizzo (chitarra e voce), Carla Trimarchi (voce), Santino Triolo (fisarmonica), Pietro Longo (basso), Carmelo Saterno (percussioni).

Ha preso parte all’evento anche una rappresentanza del Gruppo Interforce Jonica (GIJ), organismo di coordinamento delle organizzazioni aderenti, già presenti sul territorio della riviera jonica da diversi anni, nell’ambito delle attività di Protezione Civile, di salvaguardia dell’ambiente naturale e antropico e di tutela dei Beni Culturali, che ha allestito una mostra di mezzi e materiali di pronto intervento in casi di emergenza. In particolare, erano presenti la Misericordia di Messina (Nuccio Malvaso e Francesca Farina), la Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni (Antonio Riccobene, Salvatore Longo, Bezzabea Manigrasso e Rosalba Gullotto), Radio Valle Alcantara (Daniele Rizzo, Gaetano Castorina, Salvatore Spadaro, Matteo Giuffrida e Giacomo Caridi), Rangers International delegazione di Letojanni (Dario Santoro e Roberto Chiaia), il Gruppo Comunale di Giardini Naxos (Omar Borbone, Francesco Muscarà e Concetto Di Marco), e il Gruppo Comunale di Furci Siculo (Stefano Morales, Valentina Russo, Rossella Todaro, Carmelina Cilla e Francesco Moschella).

Il Premio “Orione”, conferito a otto personalità messinesi che si siano distinte nel mondo della storia, dell’arte, della medicina, del diritto, della cultura e del sociale, vuole contribuire a rendere ulteriormente vitale il già fertile panorama socio-culturale della Provincia di Messina.

L'Associazione Culturale “Messinaweb.eu” (sito www.messinaweb.eu ), presieduta da Rosario Fodale, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.

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Lillo Alessandro

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Maria Bertia

Letterio-GULLETTA

Letterio Gulletta

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Massimo Mollica

     

Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali

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 Salvatore Tramontana 

Messina - Cerimonia di consegna del Premio “Orione” 2010, l’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” retta dal Presidente Rosario Fodale, sabato 9 ottobre alle ore 18.30 ha assegnato il prestigioso riconoscimento del Premio “Orione” 2010, alle seguenti personalità messinesi: dott.  Lillo Alessandro, stilista Maria Bertia, mons. Letterio Gulletta, maestro Massimo Mollica, campione  Vincenzo Nibali e allo storico Salvatore Tramontana  Il Premio è un riconoscimento straordinario

d'onore, concesso a sei  personalità messinesi, che si sono distinte e poste come espressione divulgatrice nel mondo del patrimonio culturale.

Prestigiosa la location del Palazzo della Camera di Commercio di Messina “Salone della Borsa”, dove si è svolta l’intera manifestazione. Interessanti le personalità dei premiati che la giuria speciale del Premio ha voluto proporre alla città. I premiati sono stati scelti per il loro operato ma soprattutto per le loro idee, “messinesi”, che nella loro carriera hanno saputo tramutare le idee in  azioni e attività positive. Conosciamo meglio i premiati: dott. Lillo Alessandro storico patron dei Canterini Peloritani anima del Folk internazionale, che opera in città e nel mondo da oltre mezzo secolo; la ricercata stilista “dei fiori d'arancio” Maria Bertia, mons. Letterio Gulletta apprezzato organizzatore di eventi culturali di rilievo e grande promoter dell'Organo sinfonico del Duomo, il maestro Massimo Mollica attore e regista di grande fama,  Vincenzo Nibali campione di ciclismo di fama mondiale e Salvatore Tramontana stimato storico.

Il campione di ciclismo Nibali ha delegato i genitori a ritirare il Premio, perché impegnato con la sua squadra a preparare il Giro di Lombardia, rientrerà a Messina il prossimo mese per abbracciare parenti amici e tifosi. Monsignor Gulletta impegnato in Cattedrale con la cerimonia del suo  insediamento, ha delegato al ritiro del premio il dott. Domenico Interdonato dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Altri due messinesi hanno ricevuto due Menzioni speciali: l'Assessore Comunale Pippo Isgrò premiato dall'Associazione Carabinieri in congedo di Messina e l'artista Titti Crisafulli  premiata dal Presidente Fodale.

La manifestazione culturale ha avuto due momenti ludici: uno musicale, che ha visto l'esibizione al violino del maestro Francesco Tusa apprezzato musicista messinese e la deliziosa sfilata di  abiti da sposa offerta al pubblico dalla stilista Maria Bertia.

La città in tutte le sue componenti dai media alla cittadinanza,  ha risposto positivamente all'iniziativa culturale, dimostrando interesse  e attenzione, ottima anche la risposta del pubblico, che ha gremito il Salone della Borsa. L'intera manifestazione è stata curata dalla poetessa Fortunata Cafiero Doddis, che con maestria ha presentato la serata introducendo ospiti e premiati, mantenendo sempre alta l'attenzione dell'interessato pubblico presente.

Il Presidente Rosario Fodale nel suo intervento ha ringraziato tutti i partecipanti e ha tracciato un bilancio positivo della manifestazione culturale, che si sta sempre di più affermando nel panorama culturale della Messina che vive.

 

 

E' stato  assegnato il "Premio Orione - 1° Edizione - , a nr. 4 personalità della città di Messina, che il Consiglio Direttivo all''unanimità ha individuato nelle persone che si sono distinte nelle seguenti professionalità: 

Salvatore Magazzu

 

 

 

 

 

- Arch. Salvatore Magazzù - :per l’impegno svolto a favore delle scuole cittadine;

 

 

 

 

 Giuseppe  Cavarra

 

 

 

- Prof. Giuseppe Cavarra:per la letteratura;

 Domenico Venuti -

 

 

 

 

- Prof. Domenico Venuti:per la cultura e i diritti umani; 

 

 Claudio Calabrò

 

 

 

 

 

- Dott. Claudio Calabrò: mecenate generoso che ha sempre sostenuto in modo encomiabile Messinaweb.eu.-

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Messina – Giovedì 26 maggio 2011, con inizio alle ore 10, ha avuto luogo presso il Duomo di Messina la cerimonia di premiazione degli elaborati presentati dagli studenti delle scuole cittadine per il concorso, promosso dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina nel corrente anno scolastico, sul tema “La Tradizione della Sacra Lettera ai Messinesi”.

All’evento erano presenti il dott. Salvatore Magazzù, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina, il sig. Rosario Fodale, Presidente dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, mons. Letterio Gulletta, parroco della parrocchia “Santa Maria Assunta”, il dott. Pippo Previti, Presidente del Consiglio Comunale di Messina, il sig. Armando Pesco, Presidente della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e un nutrito pubblico.

Il programma della manifestazione ha visto in scaletta, presentati dalla sig.na Denise Vrenna, gli interventi del sig. Rosario Fodale, del dott. Salvatore Magazzù, e di mons. Letterio Gulletta. Quest’ultimo si è soffermato, con eloquio brillante e avvincente, sulla storia e la tradizione della Madonna della Lettera. A seguire, un intermezzo musicale curato dalla violinista Mary Manitta, studentessa dell’Istituto “Gaetano Martino” e del Conservatorio musicale “Arcangelo Corelli”, che ha eseguito l’”Ave Maria” di Schubert.

Dopo le allocuzioni del prof. Maurizio Colucci, autore del libro “Una lettera d’amore”, e del prof. Giuseppe Cavarra, presidente della Commissione valutatrice degli elaborati, si è passati alla consegna delle targhe ricordo alle scuole che hanno aderito all’iniziativa: l’Istituto Comprensivo “Cannizzaro-Galatti”, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, l’Istituto Comprensivo “La Pira – Gentiluomo”, l’Istituto Paritario “Leone XIII”, la Direzione Didattica “Francesco Crispi e Buon Pastore”, l’Istituto Comprensivo “Villa Lina – Ritiro” e la Direzione Didattica “Principe di Piemonte”.

Spazio, quindi, ai “protagonisti” del concorso: Paola De Salvo, Iasmina Ciornei, Marilena Catalano, Francesca Maccari, Aurora Maria Bardetta, Alessio Forganni, Giulia Campagna, Giulia Mondello, Roberta Tavilla, Maria Chiara Brancato, Ludovico Lucà, Giorgio Capodivento e Nicoletta Busà. Ciascuno, dopo aver letto la propria “lettera”, ha ricevuto una coppa. I premi sono stati consegnati dal prof. Salvatore Restivo (Associazione “Messinaweb.eu”), dal poeta Filippo Scolareci (Associazione “Messinaweb.eu”), dal dott. Alfonso Fede (Associazione “Messinaweb.eu”), dal dott. Salvatore Magazzù, dal dott. Giuseppe Previti, dalla prof.sa Paola Paratore (Associazione “Equitando” ONLUS) e dal sig. Armando Pesco (Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione “Messinaweb.eu”). Premiato anche un lavoro di gruppo presentato dalla classe 2^ B dell’Istituto Comprensivo “Cannizzaro-Galatti”.

Il concorso, giunto alla seconda edizione grazie alla fattiva collaborazione fra il sig. Rosario Fodale (Presidente dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”) e il dott. Salvatore Magazzù (Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina), ha il fine di far conoscere “Leggende e Tradizioni” non molto diffuse agli alunni delle scuole elementari e medie della città dello Stretto. L’elaborato prodotto verteva sul tema “La mia lettera alla Vergine Maria”.

L'Associazione Culturale “Messinaweb.eu” si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.

Per informazioni relative alle finalità, ai servizi e alle attività organizzate è possibile contattare l’Associazione via e-mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it ) o visitare il sito internet all’indirizzo www.messinaweb.eu

 

 

Messina – Lo scorso 28 aprile 2011, presso il Palazzo della Cultura in Messina, si è riunita la Commissione per la valutazione degli elaborati presentati dagli studenti delle scuole cittadine per il concorso, promosso dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina nel corrente anno scolastico, sul tema “La Tradizione della Sacra Lettera ai Messinesi”.
Hanno aderito all’iniziativa l’Istituto Comprensivo “Cannizzaro-Galatti”, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, l’Istituto Comprensivo “La Pira – Gentiluomo”, l’Istituto Paritario “Leone XIII”, la Direzione Didattica “Francesco Crispi e Buon Pastore”, l’Istituto Comprensivo “Villa Lina – Ritiro” e la Direzione Didattica “Principe di Piemonte”.
La Commissione all’uopo nominata, presieduta dal prof. Giuseppe Cavarra, era composta dal sig. Rosario Fodale, dalla prof.sa Maria Bertuccio, dall’avv. Salvatore Costa, dalla dott.sa Lucia Franciò, dal dott. Alfonso Fede, dal sig. Filippo Scolareci, dalla dott.sa Flavia Vizzari, dalla sig.na Denise Vrenna, dal sig. Tindaro Guadagnini, dalla sig.ra Nancy Diofebi e dalla prof.sa Maria Lidia Simone.
Il concorso, giunto alla seconda edizione grazie alla fattiva collaborazione fra il sig. Rosario Fodale (Presidente dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”) e il dott. Salvatore Magazzù (Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina), ha il fine di far conoscere “Leggende e Tradizioni” non molto diffuse agli alunni delle scuole elementari e medie della città dello Stretto. L’elaborato prodotto verteva sul tema “La mia lettera alla Vergine Maria”. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ultima decade del mese di maggio.
L'Associazione Culturale “Messinaweb.eu” si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.
Per informazioni relative alle finalità, ai servizi e alle attività organizzate è possibile contattare l’Associazione via e-mail ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it ) o visitare il sito internet all’indirizzo www.messinaweb.eu .

 

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Messina – Giovedì 20 maggio 2010, con inizio alle ore 10, ha avuto luogo presso la Chiesa S.Maria Alemanna di Messina la cerimonia di premiazione degli elaborati presentati dagli studenti delle scuole cittadine per il 1° concorso, promosso dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” in ° sinergia con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina nel corrente anno scolastico, sul tema “La Tradizione della Sacra Lettera ai Messinesi”.

All’evento erano presenti il dott. Salvatore Magazzù, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina, il sig. Rosario Fodale, Presidente dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, il dott. Pippo Previti, Presidente del Consiglio Comunale di Messina, il sig. Armando Pesco, Presidente della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e un nutrito pubblico.

Il programma della manifestazione ha visto in scaletta, gli interventi del sig. Rosario Fodale, del dott. Salvatore Magazzù, dell’ing. Corrado Minasi e del Prof. Filippo Marino. Quest’ultimo si è soffermato, con eloquio brillante e avvincente, sulla storia e la tradizione della Madonna della Lettera. A seguire, un intermezzo musicale curato dall’Orchestra Scolastica Comunale, diretta dal Maestro Orazio Corsaro.

Dopo le allocuzioni del prof. Filippo Marino, autore del libro “VOS ET IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS  ovvero la Lettera o  le Lettere della Madonna…, copia che è stata omaggiata a tutti i presenti dall’Associazione Culturale MessinaWeb.eu, e  presidente della Commissione valutatrice degli elaborati, si è passati alla consegna delle targhe ricordo alle scuole che hanno aderito all’iniziativa: l’Istituto Comprensivo “Cannizzaro-Galatti”, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, l’Istituto Comprensivo “La Pira – Gentiluomo”, l’Istituto Paritario “Leone XIII”, la Direzione Didattica “Francesco Crispi e Buon Pastore”, l’Istituto Comprensivo “Villa Lina”.

Il concorso,  alla prima edizione grazie alla fattiva collaborazione fra il sig. Rosario Fodale (Presidente dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”) e il dott. Salvatore Magazzù (Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina), ha il fine di far conoscere “Leggende e Tradizioni” non molto diffuse agli alunni delle scuole elementari e medie della città dello Stretto. L’elaborato prodotto verteva sul tema “La mia lettera alla Vergine Maria”.

L'Associazione Culturale “Messinaweb.eu” si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.

Per informazioni relative alle finalità, ai servizi e alle attività organizzate è possibile contattare l’Associazione via e-mail " Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it ) o visitare il sito internet all’indirizzo www.messinaweb.eu

 

 

  

 - a cura di Alessandra Garavini -

Per appuntamenti tel. 3385981789
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Iscrizione albo dei Biologi N. 064258

 

Ciò che sembrava impossibile fino a pochi decenni fa oggi si è realizzato e nelle enoteche d’Italia è facile sentire parlare di Nero d’Avola, anzi direi che è di moda bere un bicchiere di questo rosso siciliano ai pasti. Da qualche anno il Nero d’Avola è entrato nell’immaginario collettivo come il  Barolo per il Piemonte, il Chianti per la Toscana e più o meno tutti sanno che è un rosso siciliano di corpo, non troppo alcolico e abbastanza economico.

 

Lo ritrovate nella lista dei vini di moltissimi ristoranti italiani ed anche statunitensi. Pochi sanno, però, che questo vitigno si chiama anche Calabrese, non per la sua provenienza, ma per via di un’assonanza dal dialetto siciliano Calaurisi da Calea ovvero uva e aulisi di Avola. In effetti il suo territorio di maggior espressione è quello della Sicilia sud-orientale nella zona per l’appunto di Avola, Eloro e Pachino. Fino a pochi anni fa il mosto ottenuto dalle uve di Nero d’Avola veniva commercializzato come taglio per la produzione di altri vini. Lo conoscevano bene i francesi che lo importavano come vino da taglio e lo chiamavano vin mèdecine per la forte gradazione alcolica e il profumo intenso.

 

Le origini si perdono nella notte dei tempi e di Nero d’Avola ce ne sono molte sottovarietà tanto da poter azzardare l’ipotesi di una grande famiglia di vitigni molto simili tra loro. Terreni calcarei, venti costanti, spesso di Grecale e coltivazioni ad alberello sono i presupposti ideali per far scaturire vini di corpo ben sostenuti da un’acidità salmastra mentre la componente tannica, ossia l’astringenza, risulta ben tamponata dalla morbidezza glicerica. Vini nervosi e di carattere che rappresentano la versione più classica e tipica dei Nero d’Avola.

 

In realtà il Nero d’Avola oggi viene coltivato un po’ in tutta l’isola e dai vigneti della zona centrale della Sicilia nacque il Duca Enrico con la vendemmia del 1984; il primo esempio di Nero d’Avola imbottigliato in purezza. Il vino Duca Enrico fece comprendere tutte le potenzialità di questo vitigno che fino ad allora veniva imbottigliato in blend con il Nerello Cappuccio o Mascalese o con il Perricone.

La terza zona di produzione importante è quella nel Trapanese e da queste parti i Nero d’Avola prodotti acquistano note speziate e più esotiche con richiami ad alcuni vini mediterranei a base di Sirah. E’ proprio in queste diversità di espressione che il Rosso siciliano acquista interesse e dimostra quanto possa ben rappresentare i diversi territori vitivinicoli siciliani come pochi altri vitigni autoctoni.

 

Non dimentichiamo che i vini prodotti dal vitigno Nero d’Avola sono ricchi di colore e di polifenoli e fra questi l’ormai famoso resveratrolo: una molecola dal forte potere antiossidante ossia in grado di rallentare i fenomeni di invecchiamento delle cellule del nostro organismo. I pigmenti che danno la colorazione violacea al vino vengono raggruppati in un’ampia classe chimica: gli antociani, anch’essi “spazzini” dei radicali liberi. Quest’ultimi sono molecole molto reattive che produciamo nel nostro corpo, in grado di attaccare le cellule nelle sue componenti anche a livello del Dna, predisponendo ad alcuni fenomeni tumorali. Per questo, oggi molti medici e cardiologi raccomandano di assumere un bicchiere di vino rosso a pasto.

 

Ormai famoso è il fenomeno denominato paradosso francese secondo il quale l’incidenza delle malattie cardiovascolari nelle regioni di Bourdeaux e Borgogna è bassa, nonostante l’elevato consumo di grassi saturi, proprio grazie alla costante assunzione di vino rosso ai pasti da parte della popolazione di queste regioni.

Quindi l’indicazione dei cardiologi è quella di assumere costantemente e moderatamente vino rosso. Ma a quanto equivale il consumo moderato? Per gli uomini la “dose” è di 1 bicchiere di vino rosso a pranzo e 1 a cena, mentre per le donne è di circa la metà ossia 1 bicchiere al giorno.

 

Consiglio di abbinare il Nero d’Avola alle carni rosse ed in particolare alla carne ottenuta dal maiale nero dei Nebrodi: un suino di taglia piccola dal mantello scuro allevato allo stato semibrado sulle montagne dei Nebrodi da qualche anno presidio slow food. La carne ben si presta a grigliate e all’ottenimento di salumi di indiscusso pregio non solo per le qualità organolettiche ma anche per i valori nutrizionali.

La carne di suino nero ha, infatti, un tenore in colesterolo minore rispetto ad altre carni di suino ed inoltre anche il grasso presente contiene una componente di grassi insaturi proprio grazie al tipo di allevamento semibrado praticato.

E allora un brindisi alla nostra salute col rosso siciliano più conosciuto nel mondo!

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