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MESSINA, D’ALIA: CHIUSURA PRONTO SOCCORSO PIEMONTE BLOCCATA DA NUOVA LEGGE REGIONALE - L’ex ministro risponde al Comitato ‘Salvare l’Ospedale Piemonte’ e chiede risposte all’amministrazione comunale


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MESSINA, 13 OTT -  “Mi meraviglia un po’ la sortita del presidente del Comitato ‘Salvare l’Ospedale Piemonte’, Marcello Minasi,  che, da fine giurista, dovrebbe sapere come la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale Piemonte è stata bloccata in forza della nuova legge  regionale approva dall’Ars  il 7 ottobre scorso. Infatti, tale disciplina congela la situazione esistente fino all'emanazione del decreto dell’assessore alla Salute che ridefinirà obiettivi, servizi e funzioni dell’importante presidio ospedaliero di viale Europa, con il concorso, oltre che dell’ Irccs Neurolesi ‘Bonino Pulejo’, anche  di tutti gli altri soggetti che a vario titolo garantiscono i servizi sanitari in città”. Lo afferma, in risposta al Comitato ‘Salvare l’Ospedale Piemonte’, il presidente nazionale dell'Udc Gianpiero D'Alia.

“Quanto alle domande che mi si rivolgono - aggiunge l'ex ministro - rinvio al contenuto integrale della conferenza stampa di ieri che forse sarà sfuggita all'eminente magistrato. Resto, infine, ancora in attesa di risposte serie e non inutilmente polemiche da parte dell’amministrazione comunale di Messina sulle proposte che il gruppo consiliare dell'Udc ha fatto per quanto riguarda la cittadella della Cultura e quella della Salute”, conclude D'Alia.


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