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Comunicato stampa. Collocazione Targa FAI “I Luoghi del Cuore” 2021.

PARROCCHIA S. MARIA DI GESU' SUP.                     Coop. Sociale Onlus Trapper             

Via G.Denaro,3 Ritiro -98121 Messina

Tel. 090/360800 – www.smariadigesuritiro.it

    

                                                                                                 Agli Organi di Stampa

                                                                                                 LL.SS.

Oggetto: Comunicato stampa. Collocazione Targa FAI “I Luoghi del Cuore” 2021.

Sabato mattina, 29 Maggio, alle ore 10.30, verrà collocata la targa del FAI che conferma Il Convento di Santa Maria di Gesù Superiore “Luogo del Cuore FAI 2021” con 4586 vori raccolti e posizionato all’85 posto su circa 20.000 siti culturali.

L’occasione sarà utile per esprimere il nostro ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto.

Quest’anno è, altresì, importante perché segna il decennale del nostro impegno per un sito troppo spesso sottovalutato ed ignorato dalle varie istituzioni, mentre per coloro che come noi lo hanno studiato, approfondito le fonti, curato e promosso con innumerevoli iniziative, rappresenta il sito archeologico visibile più esteso di Messina con i suoi circa 3000 mq., dove insistono i resti del primo Convento dei Frati Carmelitani sorto in Europa (1166) con il titolo di “Ecclesia di Santa Maria del Monte Carmelo” con la sepoltura del loro primo Santo (Fra Angelo). Lo stesso Sant’Alberto (fondatore della regola carmelitana) soggiornò diverse volte in questo luogo. Divenne successivamente il primo Convento dei Frati Minori Osservanti sorto in Sicilia per opera del Beato Matteo d’Agrigento.

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Nello stesso sito il 23 ottobre del 1852 venne sepolto il cavaliere Francesco Di Francia, padre di Sant’Annibale Maria di Francia. Ma tanti altri personaggi importanti trovarono sepoltura in questo Convento. Da Andreotta Staiti con i figli Matteo e Federico ad Antonio La Rocca i cui monumenti sepolcrali sono oggi custoditi al Museo Regionale di Messina; Da Galeotto Bardaxi (uno dei più grandi guerrieri del XV secolo) a Bartolomeo Anzalone (finanziatore della dote di pareggio della Santa Eustochia) a Paola Romano (zia della Santa). Ma il sito conserva nelle sue profondità i resti mortali di uno dei più grandi artisti del rinascimento. Antonello da Messina.

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Abbiamo realizzato indagini varie grazie all’aiuto di CNR e Università. Siamo in attesa che quest’ultima faccia proprio il progetto di saggi di scavo per poter iniziare una nuova fase di ricerche archeologiche.

Abbiamo trovato, dieci anni fa, il sito ricolmo di tonnellate di rifiuti e di alberi infestanti. Oggi è fruibile, grazie ad un costante ed assiduo lavoro di pulizie e decespugliamento, nonostante alcune famiglie di incivili continuano a conferire rifiuti dentro il sito. Si spera che presto vengano allocate delle foto trappole per individuare i responsabili.

Nelle foto alcuni momenti del lavoro eseguito al sito e la foto della targa FAI da allocare sabato mattina.

Messina 26.05.2021

                                                                                   Il Coordinatore dei Volontari

                                                                                           Giuseppe Previti

                                                               Presidente della Fondazione di Partecipazione

                                                                                 Antonello da Messina

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