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lA REDAZIONE

L’Aritmologia del Policlinico Rodolico - San Marco di Catania si conferma centro di eccellenza per la cura delle malattie cardiache

 

CATANIA (14 set) - 80mila sono i siciliani che soffrono di scompenso cardiaco, in Italia circa un milione con un'incidenza di 90mila nuovi casi ogni anno. Si tratta di una sindrome clinica in aumento in tutto il mondo soprattutto per l’invecchiamento della popolazione ed è una delle patologie più costose per il Sistema Sanitario Nazionale. Sul fronte della tecnologia arrivano dispositivi sempre più sofisticati e con monitoraggio a distanza: la Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico G. Rodolico – San Marco” di Catania, diretta dal prof. Corrado Tamburino, si conferma in questo senso un centro d’eccellenza grazie all’innovazione e alla ricerca. Un ulteriore passo avanti nell’utilizzo di strumenti all'avanguardia è stato fatto dall’equipe di Aritmologia, diretta dalla professoressa Valeria Calvi, che ha eseguito l’impianto del primo e unico in Sicilia sensore wireless per il monitoraggio dello scompenso cardiaco da remoto. Il Sistema CardioMEMS HF di Abbott, che è stato impiantato dai dottori Angelo Di Grazia e Daniela Dugo, è composto da un minuscolo sensore wireless, inserito nell’arteria polmonare, che avvisa i medici in remoto di qualsiasi anomalia della pressione arteriosa anche prima dell’apparire dei sintomi. Questo consente una pronta reazione terapeutica, una significativa riduzione delle ospedalizzazioni e una migliore qualità di vita nei pazienti con scompenso cardiaco.

“Lo scompenso cardiaco – spiega la professoressa Valeria Calvi – è una patologia importante, per la quale non abbiamo una terapia risolutiva, e che compromette seriamente la qualità di vita di chi ne è affetto. Questo piccolo chip ci aiuterà fornendoci un’idea migliore di quello che accade ad ogni singolo paziente pur restando lontano dall’ospedale.”

Presso l’Unità Operativa di Aritmologia del Policlinico di Catania l'unione di competenze mediche, infermieristiche, tecniche ed informatiche permette oggi la cura del paziente a distanza, la semplificazione dei percorsi e l’ottimizzazione delle risorse. Prosegue Valeria Calvi: “Il monitoraggio domiciliare dei pazienti scompensati è fondamentale per una gestione più accurata della patologia, a vantaggio del paziente ma anche del sistema sanitario, con riduzione degli accessi e dei tempi di degenza ospedaliera e quindi un significativo abbattimento dei costi”.

Il sensore CardioMEMS è impiantato vicino al cuore con una procedura poco invasiva attraverso un catetere inserito nella vena femorale. Una volta posizionato, il dispositivo permette di monitorare da casa la pressione sanguigna nell’arteria polmonare del paziente grazie a un'unità portatile che rileva le letture quotidiane del sensore. Un procedimento semplice e veloce con il quale i dati della pressione vengono trasmessi in modalità wireless all’equipe medica permettendo una pronta reazione terapeutica.

“Poter disporre di sistemi diagnostici sofisticati, in grado di fornire informazioni continue, in tempo reale, può consentire al clinico di rilevare nel singolo paziente quali siano gli interventi terapeutici più efficaci e di intervenire precocemente in caso di deterioramento emodinamico – Conclude la professoressa Calvi - Questo ci permette di controllare da remoto l’evoluzione della malattia, migliorare la qualità di vita dei pazienti e ridurre la mortalità e le re-ospedalizzazioni”.

Nella foto: la prof.ssa Valeria Calvi. 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 Taormina, Messina. Un programma ricchissimo, colto e pregnante di contenuti quello che Patrizia Agata Saccone, con il suo brillante team, ha messo in piedi per la kermesse siciliana di moda piu attesa dell'anno. SICILY, JUST DESIGN E LA FOTOGRAFICA DI ARTURO DELLE DONNE ‘THE FAMILAR UNKNOW’

DOMANI SERA, 12 SETTEMBRE 2020, IL GALA AL TEATRO ANTICO PER LA NOTTE DEI TAO AWARDS: PREMIATI ANTONIO MARRAS, ANTONIO GRIMALDI, FEDERICA TOSI, BAV TAILOR (MODA); CARLA VANNI, DANIELA FEDI (GIORNALISMO DI MODA); MARIO TRIMARCHI (DESIGN); OSCAR DI MONTIGNY (INNOVAZIONE);  FABIO FULCO (ATTORE); JACOPO MASTRANGELO (MUSICA). PRESENTA CINZIA MALVINI.

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Fabio Fulco

Nel vivo, a Taormina, la Taomoda week, giunta alla sua XXI edizione, rassegna internazionale tra i Grandi Eventi della Regione Siciliana -con il supporto dell'Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacoli, dell'Assessorato regionale alle Attività Produttive, dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali- in programma dal 10 al 18 settembre. Patrocinata, tra gli altri, dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e dal Comune di Taormina, da quest'anno, è stata inserita dal Comune di Venezia nel calendario Città in Festa.

Tra le novità, la sezione dedicata al Made in Sicily, con la Taomoda Sicily, realizzata in collaborazione con l'Assessorato regionale alle Attività Produttive, eccezionale vetrina per i brand isolani eccellenze dell’isola. Nell’occasione a Taomoda si terrà a battesimo il Mythos Fashion Districts Sicilia, Distretto della Moda in Sicilia. Nella stessa sede, l’exhibition Just Design a cura dell’Ordine e della Fondazione architetti e, in anteprima assoluta, una mostra dell'artista Arturo Delle Donne con dieci singolari scatti sui giorni del lockdown dal titolo “The familar unknonw”. Le mostre saranno inaugurate questa sera, 11 settembre, alle ore 21 e saranno precedute da convegni tematici su design e artigianato in programma nel pomeriggio nello splendido giardino dei Gelsomini dell’Hotel Excelsior Palace Taormina.

Taomoda sarà anche occasione di incipit del progetto sociale “DONNA…we are with you”, dedicato appunto alle donne e che si svilupperà nella sessione invernale della rassegna, a novembre.

Intanto a Taormina tutto pronto per il Gala di domani sera sabato 12 settembre al Teatro Antico ore 21 per il fashion show e la consegna dei Tao Awards, evento clou della rassegna internazionale diretta e presieduta da Agata Patrizia Saccone, quest’anno proposto in un’inedita versione settembrina per via della pandemia. Presenterà la giornalista de La7 Cinzia Malvini. Allestito il red carpet per i premiati dell’edizione 2020:  il Tao Award Excellence 2020 per la moda andrà ad Antonio Marras; allo stilista Antonio Grimaldi, membro invitato nel calendario ufficiale dell'alta moda parigina, andrà il Tao Award 2020 per l'haute couture; per il pret-a-porter a Federica Tosi e un premio speciale alla fashion designer Bav Tailor inserita nel progetto #TogetherForTomorrow di Camera Moda Fashion Trust. Per il giornalismo, Tao Award Excellence alla direttrice di Grazia International Network Carla Vanni e Tao Award anche alla firma di moda de "Il Giornale" Daniela Fedi. Per l'Innovazione, Tao award a Oscar di Montigny; per il design all'architetto Mario Trimarchi; per la categoria attori, Fabio Fulco; per la musica il giovane talento romano Jacopo Mastrangelo che con la sua chitarra elettrica ha accompagnato il lockdown dalla terrazza di piazza Navona, a Roma.

Esclusiva, dopo Parigi, sarà la sfilata di una selezione degli abiti della collezione Couture Autunno-Inverno 2020-21 di Antonio Grimaldi, mostrata lo scorso luglio sulla piattaforma digitale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode attraverso il fashion film Elektra, interpretato e diretto da Asia Argento: 10 abiti, per la prima volta in passerella, ispirati al mito di Elettra, una collezione di abiti scultorei, che puntano sul contrasto tra bianchi e neri, impreziositi da ricami in 3D di cui Grimaldi è maestro, con un finale in rosa magenta.

Thanks to: Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacoli, dell’Assessorato regionale alle Attività Produttive, dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali, Parco Archeologico Naxos Taormina, Università degli Studi di Catania, Centro Orientamento Formazione & Placement, Comune di Taormina, Città di Venezia, Camera Nazionale della Moda Italiana, CBI Camera Buyer Italia, Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Catania, Fondazione Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Catania, Coordinamento Ordini Architetti Catania, Consiglio nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Messina, Consulta degli Architetti della Sicilia, Fondazione degli Architetti nel Mediterraneo Messina, Abadir, Accademia di Design e Arti Visive, IED, FAS Federazioni Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Sicilia, Organizzazione Produttori Rossa di Sicilia, CDO Sicilia, Excelsior Palace Hotel Taormina, Associazione Albergatori Taormina, Grand Hotel Miramare Taormina, Parisi Taormina, Baronessa Taormina, Associazione Imprenditori Taormina, MAAS, FISAR, Irene Badalà, Tenuta Monte Gorna, Accademia Menea, Wella, FP Models, Mondadori Bookstore Catania. M il Magazine media partner.

 - di M. C. -

Pierangelo Giambra  è un professionista ultraventennale nel settore delle arti grafiche, che nel 2012 fonda la casa editrice Giambra Editori per rilanciare la diffusione della cultura e delle tradizioni della Sicilia. Con il libro Seppellite il mio cuore a Fantina ha voluto prendere direttamente la penna in mano per raccontare ricordi, esperienze di vita vissuta che hanno contribuito alla sua crescita personale e culturale.

Il libro è stato presentato a Fantina il 29 agosto 2020 con la partecipazione, oltre dell’autore stesso, di Andrea Italiano, storico dell’arte; di Salvatore Bartolotta, Presidente dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia; di Melo Freni, scrittore e giornalista, e di Mariella Sclafani, docente di Lettere. Interventi musicali di Giuseppe Ventura alla Gaita Galiziana, canto di Susanna e Serena Ferrara, letture di Valentina La Masa e Patrizia Sofia. La serata è stata presentata da Salvatore Catalfamo, presidente dell’Associazione Olimpia.

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Come scrive Salvatore Bartolotta nella prefazione “Pierangelo ci racconta la storia del territorio di Fantina e della gente di ieri e di oggi, la Sua gente.” E più avanti “l’autore descrive un ampio squarcio di vita paesana, brulicante di personaggi più insoliti; frammenti di episodi più disparati calati nelle tradizioni più caratteristiche che il lettore adulto rivivrà ora con nostalgia, ora con tenerezza, ora con il sentimento del tempo che fu, e la speranza che le nuove generazioni leggendo questo libro conosceranno, magari con non poco stupore, gli accadimenti della loro terra.”

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Il libro si snoda in tantissimi brevi capitoli che affrontano i temi legati al territorio, perché Giambra allarga lo sguardo ai centri circostanti il villaggio di Fantina. Inizia con la storia antica, la Battaglia del Longano, passa alla battaglia tra Sesto Pompeo e Ottaviano, cita La valle della luna di Melo Freni, ambientata proprio a Fantina, dove avvenne l’eccidio dei garibaldini. Rammenta anche la visita di Bettino Craxi (era originario di San Fratello), l’alluvione nel villaggio di Rajù, il deltaplano scambiato per un oggetto volante non identificato e tante altre vicende. Insomma, offre uno spaccato della sua terra dove non sembra trascurare nulla.

12 settembre 2020

- di Maria  Teresa Prestigiacomo -

Messina. Milena è  morta tre mesi fa. Il pittore Gianfranco Di Natale,  uno straordinario, eccellente  maestro nella ritrattistica, su input del parroco di Zafferia Riccardo Cardullo, ha inteso rendere omaggio alla memoria della ragazza, con un ritratto che esalta il profilo psicologico della giovane: la sua solarità,  la sua voglia di vivere, la sua spensieratezza. Il telefono, in seno al ritratto, rappresenta sicuramente un segno di collegamento tra terra e cielo che ogni buon credente auspica.  L' opera è  stata consegnata alla madre della ragazza,   il 12 settembre, il giorno di Maria,  dedicato alla Santa Vergine; la madre commossa, ha espresso compiacimento  per l' opera che sara', ancora piu' delle fotografie,  di sicuro conforto  nella sua vita privata, privata  dell' affetto della sua  ragazza, una figlia strappata, dalla morte,  nella  giovane eta' dei sogni e dei progetti e delle speranze.

- di Maria Teresa Prestigiacomo  -

Taormina, Messina una serata meravigliosa, una regia attenta, una conduzione perfetta,una musica straordinaria accattivante e funzionale a Marras in particolare per esaltarne lo stile inconfondibile e un mix oriente -occidente “Un inno alla vita”, come definito dalla presidente di Taomoda Agata Patrizia Saccone, l’edizione 2020 dei Tao Awards a Taormina, con le note del giovane chitarrista Jacopo Mastrangelo (premiato quale musicista simbolo di un anno che non si potrà dimenticare), a introdurre e concludere il Gala di Taomoda al Teatro Antico.

Una serata magica, che nemmeno la pioggia del pomeriggio ha scalfito, per le emozioni regalate al pubblico, limitato sugli antichi spalti dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria ma come sempre numeroso grazie alle dirette streaming e social che hanno consentito di viverlo anche da remoto.

Tra i Grandi Eventi della Regione Siciliana, Taomoda -rassegna di caratura internazionale patrocinata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e realizzata in collaborazione con l’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, l’Assessorato regionale alle Attività Produttive, l’Assessorato ai Beni Culturali- ha stavolta aperto, nell’inedita versione settembrina, la stagione degli eventi moda con le sfilate dal vivo dopo il lungo stop imposto dalla pandemia che purtroppo condizionerà pure i prossimi appuntamenti live a partire da Milano. 

Il Teatro Antico taorminese quest’anno è stato così ideale palcoscenico per la meravigliosa vena creativa dello stilista sardo Antonio Marras, Tao Award Excellence per la moda, che ha proposto sulla scena non un fashion show ma una vera e propria performance teatrale, con la storia d’amore della principessa giapponese Shiro e del pastore sardo Baingio, pura poesia con abiti e accessori in un binomio in cui è impossibile scindere l’arte dalla moda.

Esclusiva assoluta, inoltre, a Taomoda, dopo Parigi, la sfilata di una selezione degli abiti della collezione Couture Autunno-Inverno 2020-21 del salernitano Antonio Grimaldi, premiato con il Tao Award Haute Couture, mostrata lo scorso luglio sulla piattaforma digitale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode attraverso il fashion film Elektra, interpretato e diretto da Asia Argento: abiti, per la prima volta in passerella, ispirati al mito di Elettra.

Esaltante, elegante, allegro lo stile dell’apprezzatissima Federica Tosi, suo il Tao Award per il pret-a-porter, proposto in anteprima a Taormina con la collezione primavera-estate 2021che rispecchia una donna essenziale e multitasking senza bisogno di abiti pomposi.

Lusso sostenibile quello di Bav Tailor, designer londinese di origini indiane, brand emerso nell’ambito di #togetherfortomorrow di CNMI, progettato per la prossima generazione eticamente consapevole. Una fusione dei migliori materiali certificati naturali e riciclati, silhouette geometriche ispirate al design, all’ architettura e alle filosofie orientali.

In occasione del Gala, presentato dalla giornalista de La7 Cinzia Malvini, premiati inoltre l’attore Fabio Fulco, il direttore di Grazia International Network Carla Vanni (Tao Award Excellence per il Giornalismo), la giornalista Daniela Fedi, il designer Mario Trimarchi e Tao Award per l’Innovazione a Oscar di Montigny.

Taomoda continua fino al 18 settembre a Palazzo Ciampoli a Taormina dov’è allestita l’exhibition Art, Fashion e Design, con l’ampia sezione ‘Taomoda Sicily’ dedicata ai brand siciliani -già ammirata dalle firme del giornalismo di moda e dai buyers, primo fra tutti il presidente di CBI Giacomo Santucci, intervenuti sin dall’inaugurazione-, la sezione Just Design a cura della Fondazione e l’Ordine degli architetti, e la personale inedita del fotografo Arturo Delle Donne ‘The familar unknow’ di dieci scatti che ritraggono le espressioni di una famiglia (in questo caso simbolicamente la sua), che cerca la luce durante il periodo del lockdown.

4° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI

UFFICIALE ADDETTO ALLA PUBBLICA INFORMAZIONE

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COMUNICATO STAMPA

Le operazioni di bonifica effettuate dagli artificieri dell’Esercito si sono svolte nella massima sicurezza per la popolazione

Palermo, 13 settembre 2020. Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico nell’area portuale del capoluogo siciliano sono terminate alle 16:15 del 13 settembre con una esplosione controllata effettuata in una cava a Torretta distante da zone abitate.

Bonifica Esercito ordigno Palermo 2020 La fase che precede lo spostamento della bomba privata della spoletta nella camera d espansione

La bomba d’aereo, di fabbricazione americana, era stata rinvenuta durante le opere di demolizione di un fortino risalente alla seconda guerra mondiale lo scorso 21 agosto. L’ordigno è rimasto celato per oltre 70 anni, grazie alla fitta vegetazione che negli anni aveva ricoperto il fortino abbandonato.

Le operazioni di bonifica sono state effettuate da specialisti dell’Esercito  del 4° Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Aosta”.

La bomba, progettata per distruggere installazioni e vie di comunicazioni stradali, era del peso di 600 libbre (272 kg.), con 118 kg di esplosivo ad alto potenziale contenuti al suo interno.

Bonifica Esercito ordigno Palermo 2020 Posizionamento della bomba sulla sella prima del taglio

Tutte le attività propedeutiche al disinnesco, le riunioni di coordinamento e la pianificazione della neutralizzazione dell’ordigno sono avvenute di concerto con il Comune di Palermo, l’Autorità Portuale, la Protezione Civile Regionale, i Vigili del Fuoco, sotto il coordinamento della Prefettura di Palermo.

Il disinnesco ha reso necessaria l’evacuazione di migliaia di cittadini (circa 8000) residenti nei quartieri adiacenti al luogo di rinvenimento dell’ordigno.

Prima d’iniziare le operazioni di disinnesco, è stata realizzata una “camera di espansione” al cui interno è stato posto l’ordigno, ciò ha consentito di ridurre il raggio di pericolosità.

Dietro ordinanza della Prefettura e del Comune di Palermo, i cittadini residenti nell’area a rischio, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni dalle 6 del mattino, permettendo così agli artificieri dell’Esercito di poter entrare in azione senza pericoli per la popolazione civile.

Bonifica Esercito ordigno Palermo 2020 Posizionamento della bomba sulla sella prima del taglio

Le fasi di neutralizzazione dell’ordigno sul luogo di rinvenimento sono durate circa 4 ore. Successivamente la bomba, oramai inerte è stata trasportata in una cava dove i militari del 4° Reggimento Genio l’hanno fatta brillare.

Dall’inizio dell’anno, sono circa 1.510 gli ordigni di diverse tipologie che l’Esercito ha distrutto in Sicilia.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Il Palazzo della Cultura conserverà  una delle sue preziose memorie storiche: il meritatissimo Premio a Videobank  di Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo, premio per il Cinema consegnato il 13 settembre, in occasione del  corposo progetto, organizzato da Davide Catalano,  direttore artistico al Palazzo della Cultura, di  "Corti in cortile" .

Davide Catalano affiancato da Francesca  Aversa project manager  e da  Alessandra Polizzi presidente dell' Associazione Culturale Visione d' Arte, ha svolto un programma intenso e ricco di pregnanti contenuti, programma che ha esercitato un forte richiamo su coloro che amano e seguono il Cinema, oltre che sugli addetti ai lavori che, nonostante la pioggia incessante, hanno potuto  apprezzare all'interno dell' edificio di Via Vittorio Emanuele,  l' interessante programma. 

Foto dei premiati di Donatella Turillo.

Messina, 11 settembre 2020. Si è svolta oggi, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la cerimonia di avvicendamento al comando della brigata “Aosta” tra il generale di brigata Bruno Pisciotta, cedente, e il parigrado Giuseppe Bertoncello, subentrante, alla presenza della bandiera di guerra del 5° reggimento fanteria “Aosta”, del comandante della Divisione “Acqui”, generale di divisione Nicola Terzano, dei gonfaloni e dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e delle massime Autorità civili, militari e religiose della città dello Stretto. 

2. La bandiera di guerra del 5 reggimento fanteria Aosta

 

3. Il generale pisciotta pronuncia il discorso di commiato

Il Generale Pisciotta lascia il comando della prestigiosa unità dell’Esercito dopo due anni di intensa attività addestrativa ed operativa. La Brigata “Aosta”, sotto la sua guida, è stata impegnata sia all’estero – in Libano, Kosovo, Somalia e Gibuti - sia sul territorio nazionale nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” in concorso alle Forze di Polizia nelle attività di controllo sul territorio, nel contrasto alla criminalità e, da ultimo, per prevenire il diffondersi della pandemia da Covid-19.

4. Il generale Bertoncello in un momento del suo discorso

Il Generale Pisciotta, nel corso del suo intervento, ha affermato “oggi lascio il delicato, entusiasmante ed avvincente incarico di comandante che, ai vari livelli, rappresenta l’essenza dell’essere soldato. Quasi due anni di impegno e di grandissimo sacrificio, ma anche, sono certo, di soddisfazione, che posso chiaramente vedere oggi negli occhi dei miei Leoni d’Aosta. È stato un periodo di sacrifici continui, per l’impegno che avete profuso sia durante gli intensi ritmi addestrativi ed operativi sia nei momenti di difficoltà, come quando avete donato tutto voi stessi alle popolazioni colpite dalle alluvioni in provincia di Palermo e Catania e anche nell’emergenza Covid. La grande professionalità messa in atto con l’umiltà dei forti vi ha fatto apprezzare dai nostri concittadini e dalle nostre istituzioni, che guardano a Voi con ammirazione e rispetto. Anche all’estero, soprattutto in Libano lo scorso anno, avete dato dimostrazione che si può coniugare rigore militare, passione e straordinaria umanità.” 

5. Il generale Terzano fa ingresso sul luogo della cerimonia accompaganto dal comandante cedente e subentrante dellAosta

6. Una prospettiva della cerimonia al Teatro Vittorio emanuele

Il generale Pisciotta, che andrà a ricoprire un prestigioso incarico presso lo Stato Maggiore dell’Esercito a Roma, si è infine rivolto ai congiunti della grande famiglia della brigata “Aosta”, per aver consentito di lavorare in serenità. 

7. Tribuna delle autorità

Il generale Giuseppe Bertoncello proveniente dallo Stato Maggiore della Difesa, nel suo discorso di presentazione, rivolgendosi ai militari della brigata, si è detto fiducioso di poter contare sulla piena e sincera collaborazione di tutti, impegnandosi con ogni energia fisica e mentale per mantenere il più alto livello di efficienza e capacità operativa della brigata, assicurandosi che le tradizioni, di cui si è custodi, siano conservate, alimentate e lasciate in eredità alle future generazioni. 

8. il Prefetto di Messina riceve gli onori allingresso del teatro

Il Generale Terzano, comandante della Divisione "Acqui", dopo aver espresso un commosso ricordo dei Caduti e la propria vicinanza al personale che sta combattendo contro gravi patologie, ha manifestato nella sua allocuzione il plauso al Generale Pisciotta per i brillanti risultati conseguiti dalla Brigata "Aosta" sia nelle delicate operazioni in territorio estero sia nei molteplici concorsi forniti a favore della collettività nazionale. Al riguardo ha evidenziato la fondamentale importanza dell'addestramento e della dedizione al servizio che permettono ad ogni militare di contribuire all'assolvimento delle sempre più eterogenee missioni assegnate. Ciò è possibile, ha sottolineato il comandante dell'Acqui, quando ogni uomo o donna con le stellette può godere della vicinanza dei propri affetti, ringraziando in tal senso tutte le famiglie dei Leoni d'Aosta per i sacrifici sostenuti ed il prezioso supporto fornito ai loro cari in uniforme. Chiudendo il proprio intervento, ha rivolto al Generale Bertoncello l'augurio per le migliori fortune nell'avvincente esperienza di comando che lo attende.

Al termine della cerimonia, i nuclei disinfettori della brigata “Aosta” hanno igienizzato il Teatro Vittorio Emanuele 

10. I disinfettori della Brigata Aosta sanificano il Teatro Vittorio Emanuele al termine della cerimonia

Il generale Pisciotta augura buon lavoro al generale Bertoncello

Magg. Giuseppe GENOVESI

Comando Brigata “AOSTA” – Capo Sezione Pubblica Informazione

FONTE: Brigata "Aosta"

DIDASCALIE FOTO:  

  1. Il passaggio di testimone tra il generale Pisciotta e il generale Bertoncello  
  2. La bandiera di guerra del 5° reggimento fanteria Aosta  
  3. Il generale Pisciotta pronuncia il discorso di commiato 
  4. Il generale Bertoncello in un momento del suo discorso  
  5. Il generale Terzano fa ingresso sul luogo della cerimonia accompaganto dal comandante cedente e subentrante dell'Aosta  
  6. Una prospettiva della cerimonia al teatro Vittorio Emanuele 
  7. Tribuna delle autorità 
  8. Il prefetto di Messina riceve gli onori all’ingresso del teatro 
  9. I disinfettori della Brigata Aosta sanificano il Teatro Vittorio Emanuele al termine della cerimonia. 

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