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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 Caltanissetta." La società moderna aveva rimosso la morte dalle  sue condizioni. Ora si ritrova la nera signora che scorazza e impazza per il globo ed è frastornata ed incapace di mettere in atto azioni che sapeva mettere in tempi bui ma che ha dimenticato: Tutto ha un prezzo.L'economista Smith aveva un assioma semplice   LASCIATE FARE LASCIATE CORRERE LASCIATE PASSARE. Questo lo abbiamo rimosso o al massimo non lo vogliamo accettare. leggendo tutte le statistiche disponibili (mi mancano i dati su età di morte e comorbilità) sino a questo momento non c'è nulla di eccezionale tranne che una proiezione del pensiero e dell'agire umano al basso medioevo senza avere la capacità di vivere nel basso medioevo  e la tv che vomita 24h24 distruzioni e tragedie che numeri alla mano, NON CI SONO. TUTTI DOBBIAMO MORIRE ANCHE GESU' CRISTO NON SI E' SOTTRATTO ALLA MORTE"

Paolo Ivan Tona è  un autorevole scrittore poeta . Tra i suoi libri ricordiamo "Il mistero eleusino",  tra le  sue sillogi poetiche "Poesie internettiane".Il poeta che ho presentato unitamente al giornalista dr Alessandro Benini a Roma  (con  la viceambasciatrice direttrice dei programmi culturali dell' Accademia di Romania a Roma dott.ssa Daniela Crasnaru),  per il suo libro di poesie,  ha ricevuto encomio ufficiale da Maria Luisa Spaziani a Roma al Vaticano per le  poesie di notevole valenza tra significante e significato. Di recente,  lo scrittore Nicola Romano  ha presentato, con successo, al Palazzo d' Orleans a Palermo,  nel 2019,  la raccolta dei suoi scritti. Il dr Tona che ha conquistato numerosi premi per la Poesia , svolge attività di  rispettato medico di base nella Provincia di Caltanissetta.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Casablanca. Mi faceva piacere trasmettervi integralmente la lettera che un medico e pittore del Marocco, musulmano, ha inteso trasmetterci per la vicinanza a noi tutti, vicini di casa di un Mediterraneo dal cuore antico, un accorato abbraccio di una religione universale. Pertanto, pur salutando con un Inch Allah, egli esprime il suo compiacimento per il Papa e per le sue parole che sono state al di la' di ogni confessione religiosa, rispettose di ogni religione del mondo. Cita la Storia comune di civiltà, di cultura e di amicizia di vicinanza per la stessa area geografica una macroregione da valorizzare noi e loro insieme figli entrambi del Mare Nostrum.

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Insieme divide il nostro dolore. VIVA L'TALIA   VIVA GLI ITALIANI.E noi Aggiungiamo Vive le Maroc, en remerciant

Le medecin Iraqi pour nous avoir partage' ses emotions ses suggestions,  son coeur expression de la meme mére :l' ancienne notre mére ancienne celle Mediterranée -la' qui nous partage mais que nous rend maintenant  plus unis dans la DOLEUR.

Chers amis artistes italiens

Nous avons une histoire et nous avons des moments communs .Volubilis  une cite romaine  au centre du Maroc est encore la ,majestueuse pour rappeler a l 'humanite les oeuvres de la puissance romaine .Au Maroc et dans tous les pays maghrebins mais aussi dans tous les pays du monde il y a en encore et toujours les vestiges de cette grande civilisation .Personne ne peut oublier cela personne n'en a le droit .L'italie ne l'oublions pas a toujours bien accueilli les arabes et le versant sud de la mediterrannee .Le vatican a toujours ouvert ses bras aux autres religions montrant son esprit de tolerance et de convivialite .L'italie a toujours ete proche des pays ayant une grande histoire car l' italie est grande .Il ne faut pas l'oublier .Grande par son passe grande par sa presence grande par ses habitants  et sa diaspora .Alors n'oubliez pas chers amis italiens que vous n'etes pas seuls a pleurer vos morts nous partageons vos peines et deuils.Viva italia viva italiano.

  Dr iraqi med rachid artista fes marocco


Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (domenica 22 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 5.580. Di questi sono risultati positivi 630 (140 + di ieri), mentre, attualmente, lo sono 596 persone (+138 rispetto a ieri).

Risultano ricoverati 275 pazienti (37 a Palermo, 106 a Catania, 57 a Messina, 1 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 19 a Enna, 6 a Ragusa, 21 a Siracusa e 13 a Trapani) di cui 55 in terapia intensiva, mentre 321 sono in isolamento domiciliare, 26 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 8 deceduti.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato 
www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (domenica 22 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

In totale sono 630 i casi positivi registrati dall'inizio, ma attualmente ne risultano 596 perché 26 sono già guariti e 8 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 39; Caltanissetta, 26; Catania, 225; Enna, 29; Messina, 108; Palermo, 81; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 32.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana



Trasmettiamo integralmente:

Il presidente Giacomo Caudo: "Saremo intransigenti ma bisogna accertare violazioni e comportamenti deontologicamente rilevanti prima di prevedere provvedimenti. No alla giustizia sommaria"

MESSINA (22 mar) - "L'Ordine dei medici e odontoiatri sarà intransigente nei confronti degli iscritti coinvolti nelle presunte vicende legate a ipotetici focolai di coronavirus o in merito al mancato rispetto di norme, anche deontologiche, in occasione dell'emergenza sanitaria": sono le parole del presidente Giacomo Caudo, che già nei giorni scorsi ha precisato in alcune interviste la netta presa di posizione dell'ente, pronto ad avviare gli iter previsti e adottare eventuali provvedimenti. "Bisogna accertare le responsabilità, quindi le violazioni e i comportamenti contrari alla legge e al nostro codice deontologico prima di infliggere qualunque tipo di sanzione. Non accettiamo una giustizia sommaria e approssimativa - conclude Caudo - né tantomeno sterili presunzioni di colpevolezza e liste di proscrizione. L'Ordine farà la sua parte nel pieno e dovuto rispetto della normativa vigente".  

Nella foto: Giacomo Caudo. 

                                                      

Dietologo Nutrizionista, apprezzato studioso e ricercatore scientifico dei processi della nutrizione.

Valido Poeta come il fratello Francesco e per la sua grande umanità e generosità era profondamente amato da chi lo conosceva ed in particolare da ben 65 anni dal suo  fraterno amico il maestro d'Arte Pippo Crea di Roccavaldina e gli amici tutti.

Per il talento poetico  premiato  dal prof.Domenico Venuti.

Tutti gli  amici  si associano commossi all'immenso dolore  dei parenti tutti per la perdita del caro Gino.

 

In merito ai casi di contagio per Coronavirus che hanno riguardato alcune strutture della città di Messina e segnatamente l'Istituto Neurolesi 'Bonino Pulejo', l'assessore  regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inviato nel capoluogo peloritano il dirigente dell'Osservatorio epidemiologico dell'assessorato Salvatore Scondotto per coordinare le necessarie misure di contenimento, così come previsto dai protocolli ministeriali.

In particolare, tutti i pazienti contagiati del 'Bonino Pulejo' sono stati già trasferiti presso il policlinico 'Martino' di Messina, mentre si sta procedendo alla sanificazione del presidio di contrada Casazza. I degenti non contagiati verranno infatti trasferiti presso altre strutture sanitarie del Messinese.

Ulteriori azioni di contenimento e contrasto al diffondersi del virus sono state applicate anche sul personale dell'Istituto Bonino Pulejo, in particolare per coloro che sono entrati in contatto con i pazienti positivi al Covid-19 è stato disposto il test del tampone.

Analoghe iniziative sono state intraprese anche per una casa di riposo della città dello Stretto.

Domani l'assessore Ruggero Razza presiederà una riunione in videoconferenza con tutti i manager delle aziende sanitarie del Messinese.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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