Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

 

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17  (lunedì 9 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. 

In totale sono 54 i pazienti, di cui 19 ricoverati (uno in terapia intensiva per precauzione), 34 in isolamento domiciliare e uno guarito, come già comunicato ieri: Agrigento, 11; Catania, 27; Enna, 1; Messina, 2; Palermo, 10; Ragusa, 1; Siracusa, 2.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

10 marzo, controlli di Polizia per chi esce di casa senza motivi di lavoro, salute o per necessità. Non esiste il divieto di uscire di casa, ma lo si deve fare per esigenze lavorative, sanitarie o di sussistenza (fare la spesa per esempio). Il governo vista l'inosservanza palese e il comportamento irresponsabile di molti, corre ai ripari. Possibili denunce contro chi, come i malati, esce senza motivi di necessità. Stretta anche su aeroporti e trasporti ferroviari. Il comunicato del Ministero dell'Interno chiarisce tutto e dà ai prefetti poteri di controllo tramite i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica. Cominciati i voli di trasporto dalle terapie intensive lombarde a quelle di altre regioni. I letti di rianimazione degli ospedali lombardi sono saturi. L'appello delle autorità è a rispettare le normative, pur dure che siano. https://www.interno.gov.it/it/sala-stampa/comunicati-stampa/direttiva-prefetti-lattuazione-dei-controlli-nelle-aree-contenimento-rafforzato

 

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (sabato 7 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati.
Al momento, quindi, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 35 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina, uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare.
Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri ad Enna è risultato negativo, pertanto è stato dimesso.
Si chiarisce, ancora una volta, che tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana


 

                 - di Maria Teresa  Prestigiacomo -                                                                                                                           MUSEO DEL NOVECENTO

ORARIO VISITE 

DA  OTTOBRE   MARZO

daMARTEDÌaVENERDÌ

Mattina  ore 10:00 – 13:00

Pomeriggio ore 16:00 -  19:00

SABATO  e DOMENICA ore 10:00 – 13:00

Chiuso: Lunedì

È possibile prenotare telefonicamente visite per gruppi di minimo 10 adulti (senza nessun costo aggiuntivo), ad orari e/o giorni diversi da quelli di apertura indicati

Viale Boccetta alto  –  Messina

( seguire segnaletica dal Liceo Archimede

Inversione ad  “u”   al 1° semaforo per chi arriva dall’ autostrada

info: 3897623501  email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museomessinanel900.it

 

Valutare se impedire lo sbarco a Messina dei 2.250 passeggeri della nave da crociera Opera della Msc, per contenere il diffondersi del Coronavirus. Lo ha chiesto, all'Unità di crisi nazionale, la Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, su disposizione del governatore Nello Musumeci. L'imbarcazione, già rifiutata da Malta, è appena approdata nella città dello Stretto.

"Non conoscendo la situazione sanitaria a bordo - sottolinea Musumeci - bisogna garantire utili misure sanitarie".

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

 

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 5 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana alla Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi e 15 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 21 campioni, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento avverrà domani.

Per migliorare le performance di analisi su cittadini che necessitano del test al Coronavirus attraverso il tampone rino-faringeo, l’assessorato alla Salute ha individuato ulteriori sette laboratori, dislocati su tutto il territorio regionale, per l’analisi dei campioni. Spetta comunque ai due laboratori di Palermo e Catania) confermare i test sui tamponi, che poi vengono trasferiti all’Istituto superiore di Sanità per la validazione finale.


Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Comunicato n° 04 del 05.03.2020, 14:20

For immediate release

Tenendo conto delle disposizioni del Governo, della CEI e della CESi in merito alle misure precauzionali per il contenimento del COVID-19, dispongo che fino al 3 aprile:

1) a eccezione della Celebrazione Eucaristica, siano sospese tutte le attività, le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo (catechesi, processioni, convocazioni, raduni, attività oratoriali, sportive e simili);

2) le visite agli ammalati siano ridotte ai soli casi dell’Unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale;

3) per la celebrazione delle esequie si usi la massima prudenza, evitando le condoglianze non solo dentro la chiesa, ma anche negli spazi di pertinenza della parrocchia;

4) il Sacramento della Penitenza venga celebrato nella forma individuale con le dovute attenzioni.

In questo periodo di tempo, negli orari e nelle modalità ritenute più opportune, si esponga nelle chiese il SS.mo Sacramento per la preghiera personale di intercessione e supplica, garantendo una presenza e una costante vigilanza.

Ribadisco, inoltre, quanto precedentemente disposto, e cioè:

- di distribuire l’Eucarestia sotto la specie del Pane, sulla mano dei fedeli;

- di evitare lo scambio della pace con un contatto fisico;

- di tenere temporaneamente vuote le acquasantiere.

Invito tutti alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il Signore ci liberi da questo e da tutti i mali.

Messina, 5 marzo 2020

                                                                                              + Giovanni Accolla

                                                                                                      Arcivescovo

Il governatore Nello Musumeci ha inaugurato, stamane, la sala stampa della presidenza della Regione, intitolata a Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio del 1993. A scoprire la targa è stata la vedova Alfano, presenti anche i figli Sonia e Chicco e i nipoti. La sala stampa, con 36 posti e attrezzature multimediale di ultima generazione, si trova nell'ala est di Palazzo Orleans.

Sala stampa 2

«Siamo contenti - ha detto Musumeci - per il raggiungimento di una nuova tappa in termini di efficienza e di rispetto nei confronti degli operatori della comunicazione. Ci sembrava giusto allestire una sala per i giornalisti per potere continuare a lavorare con tutti i mezzi che la tecnologia offre. Beppe era un mio amico - ha concluso - a lui mi lega un ricordo particolarmente inteso: era un uomo, un marito e un padre straordinario».

-- 

Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Calendario

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30