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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Nizza Sicilia, Messina. Nell'elegante location dell'Auditorium di Nizza Sicilia, si è svolta la cerimonia di premiazione della Prima Edizione del Premio dedicato alla figura del compianto giornalista Umberto Gaberscek, che fondo' Radio e Tv Tele 90 che compie, oggi trent'anni.

LUCIA GABERSCEK

La moglie Carmela ed i figli, Lucia e Francesco hanno inteso rendere il giusto omaggio alla brillante figura del padre giornalista-manager lungimirante, con questo rappresentativo Premio che, per l'edizione 2020, è stato assegnato al giornalista della Gazzetta del Sud Nuccio Anselmo. Il Premio era costituito da un bassorilievo nella consueta tecnica del noto scultore Nino Ucchino di Santa Teresa Riva che si è reso disponibile alla realizzazione dei Premi delle prossime edizioni del prestigioso Premio  dedicato alla memoria del compianto Gaberscek. La motivazione del Premio attribuito a Nuccio Andselmo: “Giornalista attento e scrupoloso, cronista che tratta i fatti giudiziari, anche quelli più scottanti, con coraggio; scrittore capace di trasformare l’informazione in emozione.” C’è da aggiungere che, nel corso dell’evento, il giornalista Gaberscek, come personaggio all'avanguardia per idee e progetti televisivi e come uomo di grande generosità e bontà, è stato ricordato da numerosi sindaci del comprensorio ionico: il Sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il Sindaco di Messina Cateno De Luca, il Sindaco di Nizza Sicilia, l’attuale Sindaco e il suo predecessore, l'ex Sindaco di Nizza, il dr Di Tommaso; ed ancora: l’ex Sindaco di Furci Siculo, l’ex Sindaco di Roccalumera, Avv. Gianni Miasi; gli attuali Sindaci del Comprensorio e Sindaci che li hanno preceduti nel loro incarico di Primi Cittadini, hanno espresso parole di compiacimento per avere potuto apprezzare, pienamente, la figura del compianto giornalista, nella massima trasparenza ed onestà intellettuale e morale. Anche l'Ucsi_

(Associazione Stampa Cattolica che, a Messina gode della presidenza di Laura Simoncini) era presente con il suo rappresentante, Presidente Regionale Ucsi Sicilia, il  giornalista Mimmo Interdonato che ha espresso parole di compiacimento per l'ambito Premio e ha ricordato “la figura lungimirante di Umberto, maestro di giornalismo ed imprenditore”. I numerosi interventi sono stati intervallati e coronati dalla splendide note dell'Orchestra a Plettro Città di Taormina, direzione di Antonino Pellitteri che ha diretto brani dalle colonne sonore di  Nino Rota, composte per alcuni tra i più noti film. Era presente, per l 'Ucsi, anche il giornalista- valente scrittore Crisostomo Lo Presti (che ha ricordato il consueto tragitto quotidiano tra colloqui intimisti, lungo la Taormina- Messina, in compagnia di Umberto). Presenti per l’Ucsi anche il giornalista Franco Arcovito e la scrivente. Erano, inoltre, presenti, nel parterre, la prof.ssa Anna Sferra Bolognari,il Sindaco di Castel Mola Orlando Russo,il Commendatore Vittorio Sabato, l’On.Lo Giudice e molti altri illustri ospiti. Anche i giornalisti che lavorarono a tu per tu con il direttore di Tele 90, hanno voluto tratteggiare il profilo professionale di valente giornalista e quello di uomo dalla intensa umanità e dagli slanci di grande generosità che hanno caratterizzato la vita e la professione di Umberto, nel segno della massima osservanza della deontologia professionale che superava i confini dell’amicizia.

Alla prossima edizione del Premio! Esso vedrà impegnata, per la seconda volta nel 2021, la Commissione per l’arduo compito: quello di assegnare un Premio che possa essere attribuito ad un giornalista-specchio della brillante figura di Umberto Gaberscek.

L’Associazione dedicata all’insigne giornalista è costituita da Carmela Filicaia, Lucia Gaberscek, Francesco Gaberscek, Mario D’Agostino, Peppe di Tommaso, Gianni Miasi, Carmelo Rasconà, Bruno Parisi, Ninuccia Foti, Mimmo Vinci, Liliana Bonfiglio, Santino Mastroeni, Filippo Brianni, Nino Muscarello e Cateno Ruggeri, membri di commissione, tutti presenti, giunti da ogni paese del comprensorio ionico, per rendere omaggio, con sincera stima ed affetto al giornalista ed amico Umberto Gaberscek. Non potevano mancare i ringraziamenti finali, per tutti, attraverso un significativo intervento della figlia del giornalista: Lucia Gaberscek, giornalista lei stessa e presidente del Consiglio Comunale della Città di Taormina. Cameraman Francesco Gaberscek. La trasmissione, relativa all’evento, andrà in onda su Tele90 (Canale 288 del Digitale Terrestre) giorno 26 febbraio ore 21:00.

 - di M. C. -

Sarà giovedì 27 febbraio 2020, con inizio alle ore 15, l’incontro di avvio del nuovo laboratorio multidisciplinare del Teatro Mandanici, che porterà al debutto di “Romeo e Giulietta”, la nuova produzione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto in scena entro maggio.

Il percorso formativo – dopo il successo di “D’Artagnan e i Tre Moschettieri” della scorsa Stagione – è stato affidato per il secondo anno consecutivo all’associazione “La Luna Obliqua” di Messina e sarà diretto ancora una volta da Sasà Neri, regista e formatore specializzato in teatro performativo, il quale si avvarrà degli stessi collaboratori con cui ha portato avanti la precedente esperienza, da Giulio Decembrini alla direzione musicale e agli arrangiamenti ad Alice Ingegneri per i movimenti scenici.

“Era una promessa che avevamo fatto ai talenti del nostro territorio, giovani e non. E, nonostante le difficoltà che sono intervenute, comprese quelle nate da un imprevisto cambio al vertice burocratico della nostra Amministrazione, non intendevamo per alcuna ragione venire meno a questa promessa”, ha spiegato il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia. “Ringrazio quindi anzitutto il dottor Giuseppe Torre, nuovo Segretario Generale del Comune che ha assunto la responsabilità di dirigente dell’Ufficio Teatro, e tutti i dipendenti che per la realizzazione di questo risultato si sono impegnati”.

Un momento del laboratorio della scorsa Stagione1

Un momento del laboratorio della scorsa Stagione

“La scelta è caduta su Sasà Neri – ha concluso il primo cittadino - in virtù sia dell’ottimo risultato del precedente laboratorio, che ha portato in teatro moltissimi giovani, sul palco e in platea, sia della proposta presentata per quest’anno che reinventa il classico di Shakespeare, una proposta che siamo certi non mancherà di affascinare allo stesso tempo i partecipanti al corso e gli spettatori. Sulla vocazione del Teatro Mandanici come volano di cultura ed economia, di relazioni e di crescita questa Amministrazione ha sempre puntato e anche in questa occasione ha inteso dare prova di particolare interesse e dedizione a questo obiettivo”.              

Per Neri l’impegno al Teatro Mandanici si aggiunge alla direzione artistica della Stagione della Luna, il cartellone giunto alla quarta edizione per il quale a Messina vanno in scena, tra gli altri, l’ensemble di nuova drammaturgia Esos Theatre – Il Teatro degli Esoscheletri e “La Compagnia dei Balocchi”, Medaglia di Bronzo alla Coppa Italia Performer Arti Sceniche 2019. “L’esperienza dell’anno scorso al ‘Mandanici’ – ha commentato il regista – è inscritta nella mia memoria come qualcosa di indimenticabile. Sono orgoglioso e grato alla Città di Barcellona Pozzo di Gotto per questa nuova opportunità per la quale mi impegnerò al massimo, insieme con tutti coloro che chiamerò a collaborare ma soprattutto insieme con lo straordinario gruppo di talenti di cui questo territorio ha dimostrato di essere ricco”.

Giovedì 27 l’incontro sarà dedicato alle audizioni per la formazione del cast. Per qualsiasi informazione e chiarimento tutti gli interessati possono rivolgersi alla dott.ssa Rosaria Calderone dell’Ufficio Teatro del Comune.

20 febbraio 2020

 - di Dott. Marco Grassi -
Il 19 Febbraio 1853 nasceva a Messina da nobile famiglia il Venerabile Servo di Dio il Canonico Francesco Maria Di Francia Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Messina e fondatore della Congregazione delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore di Gesù. Splendida figura di Santità che, seguendo le orme del fratello Sant'Annibale Maria Di Francia, fonda a Roccalumera una sua congregazione femminile oggi diffusa in varie località del mondo. Per le sue qualità pastorali fu prescelto dall'Arcivescovo Mons. Letterio D'Arrigo come suo Vicario Generale.
Morirà prematuramente a Roccalumera il 22 dicembre 1913.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

La Società Dante Alighieri e Il Convivio Editore sono lieti di invitarvi all’incontro con il poeta Corrado Calabrò che si terrà a Catania presso il Palazzo della Cultura, sito in Via Vittorio Emanuele 121, Giovedì 9 marzo alle ore 17,00. Si presenterà per l’occasione il saggio di Carlo Di Lieto “La donna e il mare. Gli archetipi della scrittura di Corrado Calabrò” (Vallardi, 2016) e si terrà un dibattito sulla figura del poeta nel suo cinquantesimo anniversario di attività letteraria a partire dalle opere più recenti: “La stella promessa” (Lo Specchio Mondadori, 2009) e “Mare di luna” (Il Convivio Editore, 2016).

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Altro appuntamento al teatro è  quello di Ledimigi, compagnia di Mimmo Giuliano che fa teatro con amore e passione  da molti anni, a Messina, pur  tra mille difficoltà. È  la volta di una commedia di Emanuela Giuliano, per la regia e direzione artistica di Mimmo Giuliano.

29 marzo a Messina ( vedasi locandina).

Da euro 6 il biglietto "giovanissimi".

 Da un' idea dell' Ambasciata di Francia

Bnp Paribas tra gli sponsor

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 
Roma. Al via, dal 1 all’6 aprile 2020, RENDEZ-VOUS, il FESTIVAL DEL NUOVO CINEMA FRANCESE che parte dalla capitale per poi toccare, con focus e artisti, le città di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Torino. Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut français Italia, co-organizzata con UniFrance
. Il responsabile del progetto è Benoît Blanchard e la direzione artistica affidata a Vanessa Tonnini.

BNL - Gruppo BNP Paribas, per il decimo anno consecutivo, è sponsor principale della rassegna. Il festival beneficia anche del sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea – di Brioni, dell’Hotel St. Regis Rome, di Yves Rocher, di France 24 e Air France, vettore ufficiale.

Il festival Rendez-vous festeggia il suo decimo compleanno con un grande ritorno: Arnaud Desplechin. Il regista, dopo il successo del focus speciale che il festival gli ha dedicato due anni fa, presenterà in anteprima italiana, il suo ultimo lungometraggio: Roubaix, une lumière l Roubaix, una luce (in Concorso a Cannes), distribuito da No.Mad Entertainment, in sala dal 30 aprile 2020. Desplechin incontrerà il pubblico a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, e poi alla Cineteca di Bologna.

In un’edizione che si preannuncia ricca di titoli che sembrano ridare nuova vita ai generi, immettendo nel romanzesco la forza che viene dall’attualità, anche Arnaud Desplechin si insinua in questo solco, con un’opera che sorprende per il radicale cambio di registro e per la profondità dei risultati. Considerato la quintessenza del cinema d’autore francese, il regista si cimenta, per la prima volta, con il reale e con un genere che non gli è familiare come il polar. A fare da sfondo e ispirazione alla storia, la sua città natale, ritratta nel malore di una profonda decadenza economica.

Partendo da un fatto di cronaca, ben raccontato dallo sconvolgente documentario di Mosco Boucault per France 3, Desplechin realizza così un thriller sociale teso, febbrile e spirituale, animato dall’intensità teatrale dei suoi protagonisti: Léa Seydoux, Sara Forestier, Roschdy Zem quest’ultimo insignito del premio Lumière come migliore attore per la sua interpretazione.

Convinto che la finzione guadagni a essere uno specchio di indagine di quell’enigma che è il reale, il cineasta crea un noir che trascende elegantemente le strutture di genere per scandagliare gli abissi dell'essere umano e la miseria del mondo di oggi. "Per la prima e unica volta nella mia vita – spiega il regista – ho solidarizzato con due criminali: ho voluto riconsiderare le parole crude delle vittime e delle colpevoli come la più pura delle poesie".


Arnaud Desplechin | bio
Nato a Roubaix nel 1960, Arnaud Desplechin reinventa il cinema francese negli anni Novanta con film quali La Vie des morts (1991), La Sentinelle (1992) e Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (1996). Desplechin entra negli anni Zero con altri lavori minimalisti, poetici e sprezzanti come Esther Kahn (2000, dal romanzo di Arthur Symons), Léo en jouant Dans la compagnie des hommes (2003, dalla pièce di Edward Bond), I re e la regina (2004) e il grande successo di critica e pubblico Racconto di Natale (2008). Nel 2013 dirige il suo primo film statunitense, Jimmy P., interpretato da Benicio Del Toro e dal suo attore feticcio Mathieu Amalric. Torna in Francia per realizzare I miei giorni più belli (2015) e I fantasmi di Ismaël, film d'apertura di Cannes 2017.

Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

rendezvouscinemafrancese.it
institutfrancais.it
it.ambafrance.org
sa
cherfilm.eu

- di Magg. Giuseppe Genovesi -

Roma, 19 febbraio 2020. Al termine dell’Udienza Generale tenutasi questa mattina presso l'Aula Nervi in Vaticano, Papa Francesco ha incontrato il Comandante della Brigata “Aosta”, generale di brigata Bruno Pisciotta, accompagnato dal Cappellano Militare don Paolo Solidoro, e una rappresentanza di militari delle unità della Brigata, rientrati di recente dall’operazione “Leonte XXVI” in Libano, dove la Brigata “Aosta” ha avuto la responsabilità della Joint Task Force-Lebanon Sector West.

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Per l'occasione, il generale Pisciotta ha portato in dono al Pontefice "La Madonna del Cedro", opera dipinta dal pittore libanese residente in Italia Ali Hassoun, che sintetizza lo spirito di unione tra i popoli attraverso la figura della Vergine Maria.

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Durante il periodo di missione in Libano gli uomini e le donne dell'“Aosta”, oltre a garantire nell’area di operazione il monitoraggio della cessazione delle ostilità, la formazione professionale delle Forze Armate Libanesi ed il supporto umanitario alla popolazione, hanno avuto particolare attenzione al dialogo interreligioso, agevolando le relazioni tra Italia e Libano nel campo dello sviluppo economico e culturale.

zzzzzz

 

Fabio Concato, voce
Paolo Di Sabatino, piano
Glauco Di Sabatino, batteria
Marco Siniscalco, basso

produzione Starlot Agency

 - di Maria Teresa Prestigiacomo -

MESSINA.  IL 23 FEBBRAIO ORE 17.30 ED ORE 21.00.

Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina imperdibile doppio appuntamento con la grande musica italiana d’autore di Fabio Concato e Paolo Di Sabatino che guideranno il pubblico in un viaggio emozionante alla scoperta del nuovo album 'Gigi', attraverso il repertorio dei successi di Fabio Concato, riproposto in chiave jazz, con gli arrangiamenti e l'accompagnamento di Paolo Di Sabatino (piano), Marco Siniscalco (basso) e Glauco Di Sabatino (batteria).

L’amore di Paolo Di Sabatino per le canzoni di Fabio Concato è la genesi di questo progetto, quando nel 2011 invita Fabio a partecipare al suo album “Voices”, non facendosi sfuggire l’occasione di proporgli di rivisitare una manciata di suoi successi e di vestirli con arrangiamenti e sonorità vicine al jazz acustico. Da allora si alternano numerosi concerti, uno più emozionante dell’altro, che portano ad immortalare questo connubio artistico, trasferendo di fatto in uno studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni live.
Gigi è mio padre.

Lo dico per i molti che non lo sanno.
Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare.
Gigi ascoltava molto jazz - la sua musica preferita - insieme a quella brasiliana, meglio se suonata e cantata da Joao Gilberto: “ … ascoltavo un signore che aveva una voce così ”.
Gigi non faceva il “musico” di professione, ma bastavano un paio di accordi sul piano o sulla chitarra per avvertirne subito la sensibilità e il talento che sarebbe stato bello condividere con tutti.
Fabio sono io.
Lo dico per i pochi (sigh) che non lo sanno! E per festeggiare i miei 40 anni di musica, scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di un grande pianista con cui suono e collaboro da qualche anno e sempre più piacevolmente:
Paolo Di Sabatino, che ha curato gli arrangiamenti e che voglio ringraziare per la passione e la delicatezza con le quali si è avvicinato al repertorio.
E allo stesso modo ringrazio Marco Siniscalco e Glauco Di Sabatino: grazie!
e Gigi: “…chissà se ti piacerà?”

Teatro Vittorio Emanuele:
Domenica 23 febbraio 2020, ore 17:30 - Turno B
Domenica 23 febbraio 2020, ore 21:00 - Turno A

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