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- di Gennaro Galdi - 

Parigi. Sarà  il  noto critico prof. Maria Teresa Prestigiacomo giornalista,  a presentare la mostra d'arte internazionale il giorno 11 febbraio a Parigi al Grand Palais  sugli Champs Elysees per Rizzorco ed il 12 febbraio a Le temps du corps diretto dalla maître Ke Wen, maestra di qi gong .Direttrice artistica la pittrice Vanecha Roudbaraki per gli artisti Elena Bullo, Michela Pierobon,  Mariella Caruso con le borse coffe Le Sciantose, Riccardo Musumeci, Domenico Venuti, Marina Petrescu, Venera Gambino, Giuliana Calí, Valeria Sgroi, Barbara Rizzo e la stessa Roudbaraki e Rizzorco, quest' ultimo  sarà presente al Grand Palais ed a Le Temps du corps. La location di recupero energetico cinese, associazione culturale di prim' ordine, accoglierà  anche il messinese prof Domenico Venuti ed ospite d' onore italiano sara' il prof Xante Battaglia,  docente universitario presso l'Accademia di Belle Arti di Brera Milano, medaglia d' oro per l' arte. Accanto a lui ospiti d' onore francesi:Lydia Canclaux che diventa membro dell'Accademia Euromediterranea delle Arti a.c. e conquista Grand Prix Excellence art Paris con Jean-Pierre Jeanne. Ospiti d'onore illustri personaggi in campo internazionale: Catherine Watrous, rappresentante della Camera di Commercio del Laos, della Birmania... a Bruxelles, l' avvocato Scheherazade Zeroula e lo stilista  svizzero manager  della societa' Akris che riceveranno targa -ricordo per meriti in campo internazionale. La targa Caffè  Letterari Federiciani  ai Templari federiciani,per mano della Presidente dell' Accademia Euromediterranea delle arti prof. Maria Teresa Prestigiacomo, sarà  consegnata alla presidente dei Caffè Letterati federiciani Mariella Caruso  che sarà  presente, unitamente ai membri dei Templari Federiciani di Floridia Siracusa, la  nota stilista  di Haute Couture Lucia Caccamo con il Cav Luigi Messina ed i signori Cavalieri Abate e Cicero, che arriveranno a Parigi per questo lieto evento. Riceveranno gli ambiti Premi: Targa Grand Prix  o medaglia Premio,  gli artisti selezionati per la Mostra Mediterranée ecologique dall' Accademia Euromediterranea delle Arti e dalla direttrice artistica Roudbaraki.

Saranno premiati il medico ricercatore in campo oncologico, il dr Sandro Barbuscia, Kadie' Eleonora  Musmeci manager Sicilia, il modello Seby di Catania, la stilista Agnieszka Kolano, Mariella Caruso delle borse SCIANTOSE, Maria Greco bijoux al chiacchierino, al tombolo antico siciliano e l' Avv. Carmen Privitera,  per la Trilogia di Sant' Agata e la valorizzazione della cultura delle tradizioni popolari in nome della Fede in un angelo, di nome Sant'Agata. La mostra terminerà  il 18 febbraio 2020.

Rosario Fodale e famiglia, con tutti i componenti

dell’Associazione Culturale MessinaWeb.eu

costernati, increduli e profondamente commossi

PARTECIPANO  AL DOLORE

del marito, Nunzio Lascari , dei figli Giuseppe,  Antonio, e della  famiglia tutta,

nel ricordo e nel rimpianto della grande e coraggiosa donna

che è venuta a mancare.

Si associano:

 Diego Marangolo e famiglia

 Bianca Trimarchi  e Famiglia.

Messina 6 febbraio 2020

Comicità composta ed elegante con 

OBLIVION
in
LA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA
scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli

con gli Oblivion
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni
Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli

musiche di Lorenzo Scuda
coreografie Francesca Folloni
luci Aldo Mantovani
scene e costumi Guido Fiorato

regia Giorgio Gallione

produzione Agidi

durata: 1 ora e 50 (atto unico)

Una comicità intelligente, colta, mai grassa, senza farcitura di parolacce e doppi sensi sguaiati. Ormai una rarità, lo spettacolo degli Oblivion, fantasioso, creativo senza il bisogno di ricorrere ad effetti speciali, mostra l’artigianalità e l’arguzia del fare teatro.
La vicenda prende spunto dalla storia: siamo in Germania nel 1455, quando Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Moderna, con tutto il seguito di implicazioni legate alla comunicazione e al libro che diventa un prodotto di mercato. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla porta della prima stamperia della storia un Signore. Anzi, il Signore. È proprio Dio che da millenni aspettava questo momento, per diffondere un romanzo autobiografico, che all’inizio non promette molto a cominciare dal nome del proprio autore “Dio”, troppo breve, e dal cognome “Padre Onnipotente”, troppo lungo. Il mano-scolpito, sulle tavole di pietra delle leggi, aspira ad essere un best-seller per cui l’autore non vuole soldi - fatto che lo rende molto appetibile a Gutenberg - ma chiede copie omaggio per ogni albergo e punto di ristoro nel mondo. Se libro dev’essere per eccellenza non potrà che intitolarsi “La Bibbia”, titolo che per altro non convince molto Dio.
Come affermato dagli autori Davide Calabrese, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli, “l’idea di raccontare come fossero andate le cose all’origine del mondo stuzzicava gli Oblivion da anni. Ad essere completamente onesti, stuzzicava solo la parte maschile del gruppo in quanto le due Oblivie, native della bassa reggiana, avevano in casa i quadri di Stalin a mo’ di santino. Noi tre Oblivi, invece, da ragazzi abbiamo frequentato con gioia le file della milizia di Gesù”. Un ripasso della Bibbia, forse non uno studio teologico, che lascia trasparire però una buona conoscenza e non solo un’infarinatura ad effetto.
Dal punto di vista della regia, Giorgio Gallione osserva che c’è “molto metodo e tanta follia. Ecco gli Oblivion. Cinque straordinari “filosofi assurdisti”, cinque rigorosi fantasisti (“l’immaginazione è più importante della conoscenza”, insegna Einstein), cinque ricercatori teatrali che usano il Comico come esercizio di intelligenza critica, di irriverenza; un’arma radiografica, acuminata e gentile, per togliere polvere e noia dal palcoscenico”.
Musicalmente, la scelta di Lorenzo Scuda è stata quella di non rivedere e correggere, storpiando canzoni altrui, ma di optare piuttosto per la scrittura di 22 brani originali dal barocco al rap, staccandosi dalla vena cabarettistica. “Ogni scena ha un suo mondo musicale, un suo sound di riferimento. Si susseguono citazioni e richiami a Cole Porter, Stephen Sondheim, Lloyd-Webber, al musical “Hamilton”, in un Trivial Pursuit completamente inutile in cui dare sfoggio di tutta la propria saccenza”.
Gli Oblivion - Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli - si incontrano nel 2003 a Bologna. Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube “I Promessi Sposi in 10 minuti”, micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento iniziano un lungo tour teatrale con lo spettacolo “Oblivion Show” per la regia di Gioele Dix: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane. Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito nel cast di “Zelig” (prima serata Canale 5) nel 2011.
Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion diventate ormai parte del gergo giovanile: oltre a “I Promessi Sposi in 10 minuti” ci sono “L’Inferno in 6 minuti” e “Pinocchio in 6 minuti”. Nasce anche un libro con dvd dal titolo “I Promessi Esplosi”, (Pendragon 2011) tra il didattico e il comico: esperienza che confluisce in una serie di Lectio Dementialis nei più prestigiosi Licei ed Atenei d’Italia.
Nel 2011 debutta anche il nuovo show teatrale “Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario” sempre con la regia di Gioele Dix. Nell’ottobre 2012 esce il loro primo singolo “Tutti quanti voglion fare yoga” seguito da un divertentissimo video interattivo, mentre nell’aprile 2013 viene pubblicato il singolo e video di “C’è bisogno di zebra”.
Nell’agosto 2013 debutta sul palco del Ravello Festival “Othello, la H è muta”, spettacolo nel quale demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l' “Othello” di Shakespeare che l' “Otello” di Verdi in uno show con la consulenza registica di Giorgio Gallione che è stato rappresentato anche al Teatro Regio di Parma dopo una lunghissima tournée.
Nel 2014 gli artisti presentano “Oblivion.zip”, dove per la prima volta è previsto il coinvolgimento del pubblico con una scaletta a richiesta dei presenti.
Nel febbraio del 2015 debuttano sul web gli irresistibili mash-up del gruppo che ottengono milioni di visualizzazioni, in particolare “Morandi VS Queen”.
A dicembre 2015 sono ospiti di “Panariello sotto l’albero” in prima serata su RaiUno e a gennaio 2016 partecipano alla festa dei 40 anni del quotidiano La Repubblica dove presentano il nuovo singolo “Evolution of Sanremo”, un’incredibile carrellata delle 68 canzoni vincitrici del festival di Sanremo in soli 5 minuti.
Nel 2015 debutta “Oblivion: The Human Jukebox”, sempre con la consulenza registica di Giorgio Gallione, in scena per tre stagioni nei principali teatri italiani tra i quali il Teatro Sistina di Roma. In questo spettacolo gli Oblivion mettono tutto il meglio del loro linguaggio: esperimenti musicali folli e spettacolari e testi fortemente dissacranti dal potere comico debordante.
La presenza del gruppo su Internet è sempre massiccia, con diverse serie di video che raccolgono milioni di click: dai video di “Papale e Quale” in cui si arrangiano i più famosi brani di Chiesa come fossero successi pop, a “V per Venditti” pillole di satira musicale sui cantanti italiani e stranieri più amati dal grande pubblico.
Nel 2018 debuttano nel loro primo musical originale, “La Bibbia riveduta e scorretta”, regia di Giorgio Gallione: le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente nella versione senza censure. Con questo irresistibile show gli Oblivion si mettono alla prova per la prima volta con un vero e proprio musical comico, sempre “Oblivionescamente” dissacrante, che entusiasma pubblico e critica a colpi di sonori sold out.
Il 2019 si apre con un debutto assoluto: esce il singolo “Chiedimi Come” (dal 12 marzo in streaming e digital store, Backstage - Artist 1 Entertainment), soundtrack del film “Scappo a casa” con Aldo Baglio (regia di Enrico Lando, produzione AGIDI DUE, Distribuzione Medusa Film), prima volta in cui gli Oblivion realizzano un brano per la colonna sonora di un film. Musica di Lorenzo Scuda, autore anche del testo con Davide Calabrese e Fabio Vagnarelli, arrangiato da Fabrizio Mancinelli, “Chiedimi Come” è interpretato dagli Oblivion con la partecipazione del tenore Domenico Menini.

Teatro Vittorio Emanuele:
Venerdì 7 febbraio 2020, ore 21:00 - Turno A
Sabato 8 febbraio 2020, ore 17:30 - Turno B

Dal 4 al 10 febbraio sarà possibile acquistare farmaci per chi vive la povertà sanitaria.

Durante la conferenza stampa del 1 febbraio al Centro Buon Pastore Enrico Cannizzo rappresentante del Banco Farmaceutico e Francesco Certo presidente di Terra di Gesù Onlus hanno confermato l'importanza di aderire al progetto donando un prodotto da banco.

In particolare a Messina l'Associazione messinese ha dispensato gratuitamente oltre ventimila confezioni di farmaci in poco più di sei anni.

Centinaia di volontari che nel sabato 8 supporteranno i farmacisti impegnati nella raccolta.

Elenco delle farmaci  aderenti nel territorio

Pirrone-Briga Marina Ingo Boccetta Brancato-Romanini Brancato Bruni Caminiti-Mili Marina Centrale Crimi De Leo  Di Mario Facciolà Grasso Jsaya La Rosa Mercurio Muricello Pandolfi Pirri Ristagno S:Margherita Sgroi Sprito Santo  Nuova Farmacia di Galati Alioto Manicastri Vece Cavallari De Lorenzo Del Petraro Maiorana Narcel Sciacca -Rizzo Latteri Marianna Picciolo Scarfone  Delle Terme Pizzino  Del Tirreno

- di Gennaro Galdi ( 2 continuazione) -

Catania. La Galleria di Angela Vasta di Catania, ha ospitato anche le opere di Rosaria La Fauci, di Dario Platania e di Graziella Russo, presentate dal critico d’arte la prof Maria Teresa Prestigiacomo, giornalista. Molti gli illustri ospiti come il dr Tullio D’Amato e signora, i giornalisti Marino, fotografo ed Ing. Marino ed il prof. Domenico Venuti (Consigliere Nazionale ANF Ass. Nazionale del Fante sez Messina, ass. riconosciuta dal Min. Difesa), inoltre, anche  il regista siciliano emergente Roberto Cella che ha offerto un significativo intervento sull’acquisizione delle consapevolezze, attraverso l’arte, unitamente ai significativi interventi degli altri due illustri ospiti che hanno esaltato i valori dell’arte. La ballerina pittrice (farmacista) Antonella Gargano, sulle note struggenti del Magnificat, ha eseguito una coinvolgente Danza che ripercorreva le fasi salienti della vita della Santa, sino alla mutilazione del seno della martire. Il critico prof Maria Teresa Prestigiacomo ha continuato nella sua precisa e puntuale decodificazione delle opere (dopo l’intervallo di poesie dai contenuti profondi, poesie composte e recitate dal poeta Giacomo Pistone)presentando l’opera di Graziella Russo che esponeva un Cristo dai due volti ritratti di profilo che intendevano esprimere l’attualità del Cristo nell’uomo dei nostri tempi, con le sue crisi esistenziali e con la ricerca di quella luce divina che Graziella Russo imprigiona nella sua opera, attraverso una efficace tecnica. Nella foto, acclusa a questo articolo, è ritratta accanto alla sua composizione pittorica, con il maestro Silvano Raiti. Rosaria La Fauci presentava due delicate “ Marine”, opere in cui rendeva omaggio alla Santa, in un afflato poetico dell’artista in un stretto abbraccio intimo con la natura e con il mare , simbolo di rigenerazione catartica .

Dario Platania classicheggiante, con la sua rappresentazione iconografica che traduce, con poesia, l’immagine tradizionale della Santa, rendendo il giusto tributo alla Santa. Alla pianola Salvo Marletta, alla chitarra: Massimiliano Sodano.

La direzione della mostra era affidata alla titolare della Galleria Angela Vasta che ha reso possibile un allestimento in onore della Santa, con notevole successo. Il critico, la nota giornalista, direttrice di magazine, la prof Maria Teresa Prestigiacomo, che opera in Europa per l’arte, ha presentato anche le sue future mostre, a Parigi, dove sarà presente un’opera del prof Domenico Venuti, raffigurante Venezia, tecnica penna a biro e la messinese Barbara Rizzo, oltre ad altri artisti siciliani iraniani, francesi. Prossime mostre del critico Maria Prestigiacomo, cui si potrà aderire: a Roma, aprile 2020, a Messina, a Catania, nella Galleria di Angela Vasta (infatti, il 16 Maggio Lydia Canclaux, francese, sarà alla Galleria catanese, con una Mostra Personale). Prestigiacomo presenterà le sue mostre, a Parigi, nel febbraio 2020, a Bruxelles, agosto 2020…

Dal 22 febbraio, per 15 giorni, dalla cena di Gala di Carnevale, del 22,  i pittori potranno prenotarsi con il critico stesso, per la mostra di 15 gg presso l’Hotel Viola Palace 4 stelle di Villafranca Tirrena , a 10 chilometri da Messina. E con il critico Maria Teresa Prestigiacomo è sempre un successo garantito. L’evento di Catania si è concluso con la consegna dei Diplomi di Partecipazioni agli artisti partecipanti, con un dono, una stampa di Angela Vasta dell’opera con il vino, ad Antonella Gargano ed al dr Tullio D’Amato e con un buffet di dolci che evocano la Storia della Santa, come le famose “Minni” di Sant’Agata, verdi come olive acerbe ma al gustosissimo cioccolato.

Occorre aggiungere e sottolineare che, alle ore 18.00, puntualissimo, il parroco ha benedetto gli astanti e le opere dedicate alla Santuzza. Sant’Agata, rendendo sacro un luogo, non più solo contenitore di opere d’arte ma un luogo sacro, per energie, consapevolezze, per amore e devozione profonda, nella Santa Patrona.

  

- di Maria Teresa Prestigiacomo  -

Messina. Dal 31 luglio, per opera dell' arch. Schiro', il ritrovo Irrera ha, in mostra, periodicamente, un quadro che renda omaggio alla figura del pittore- ingegnere Achille Baratta. Adesso,  è  la volta del pittore Nunzio Venuti che nella foto vediamo ritratto con l' architetto  Schiro' e con il medico e pittore e scenografo dr Pietro Bitto. Iniziativa lodevole,   per mai dimenticare il pittore Baratta,  il cui quadro astratto, campeggia al Ritrovo Irrera, esprimendo quella consueta allegria e quel sorriso che era impresso sempre e comunque sul volto del pittore scomparso.

-  La redazione -

Sabato 1 febbraio 2020, nell’Auditorium San Vito, l’associazione Genius Loci assieme all’Arcipretura di Pozzo di Gotto e alla Confraternita Anime del Purgatorio, ha organizzato un piccolo convegno, dal titolo Nigra Sum Sed Formosa nel corso del quale è stato presentato un recente quadro del medico e artista barcellonese Francesco De Francesco. L’opera, un olio su tela di medie dimensioni, è stata donata all’Oratorio delle Anime del Purgatorio, la chiesetta adiacente San Vito.

Ad aprire la serata è stato il dottor Bernardo Dell’Aglio, presidente della Genius Loci. Ha spiegato il contesto in cui si inserisce questa manifestazione, cioè nel quadro della valorizzazione dei genii loci e del patrimonio storico locale. De Francesco è un barcellonese che si è trasferito a Bergamo, dove ha svolto, fino al pensionamento, l’attività di medico ospedaliero, e parallelamente ha portato avanti l’attività artistica, come pittore, scultore e illustratore. Sua è la Fontana dei due fiumi collocata nella Piazza Duomo di Barcellona, spesso al centro delle critiche dei cittadini  perché talvolta asciutta e talvolta sporca. In questo momento comunque è perfettamente funzionante e pulita. Dopo Dell’Aglio sono intervenuti Padre Santo Colosi, Arciprete di Pozzo di Gotto, il critico d’arte Nino Sottile Zumbo e l’architetto Marcello Crinò.

Colosi si è soffermato sulle notizie storiche relative alla Madonna e sull’iconografia sacra a partire dall’arte bizantina, senza tralasciare la Madonna Nra di Tindari, per collegarsi poi alla lettura “personale”  di De Francesco, con la donna di colore col bambino in  braccio.

Nino Sottile Zumbo ha compiuto un excursus sui lavori precedenti di De Francesco: la Fontana dei due fiumi, l’illustrazione di vari libri, non ultimo il Pinocchio edito da Mudima, e la pala d’altare  raffigurante la Trinità e le Anime purganti collocata nel 2015 nell’adiacente Oratorio, in sostituzione del quadro dello stesso soggetto di Pietro Cannata del XVII secolo rubato anni prima. Si è poi addentrato in un’analisi critica dell’opera, rilevando che l’estetica di De Francesco è libera da retorica e preziosismi. Si può anche parlare di lettura “politica”, “provocatoria” sui diritti dei profughi e degli stranieri.

Marcello Crinò ha invece illustrato le caratteristiche architettoniche e artistiche di San Vito e dell’Oratorio delle Anime del Purgatorio, evidenziando come la cripta di San Vito, nonostante numerose segnalazioni, si trovi oggi sostanzialmente inaccessibile per il mancato funzionamento dell’impianto di ventilazione e piena di umidità che probabilmente ha compromesso le ossa a suo tempo sistemate in  cassette di legno. A conclusione dell’incontro il quadro è stato  collocato in una parete dell’Oratorio delle Anime del Purgatorio.

2 febbraio 2020

Sabato 1° febbraio 2020, la Madonna di Loreto è stata in visita a Messina per incontrare i Fedeli nell’ambito di un vero e proprio viaggio, quello della Madonna Pellegrina, all’interno della circoscrizione dell’Aeronautica Militare (AM) facente capo all’Aeroporto di Sigonella (comprendente le provincie centro orientali della Sicilia da Messina a Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta).

Madonna Loreto allArcivescovato 1

L’Effige Sacra della Santa Patrona degli Aeronauti, appositamente realizzata per il Giubileo Lauretano nel centenario della proclamazione della Beata Vergine Lauretana, è rappresentata da una statua preziosamente vestita contenuta in una teca di rovere che, nel contesto di un percorso itinerante più ampio, raggiungerà tutti gli Enti e Reparti AM dislocati sul territorio nazionale. Il viaggio è iniziato lo scorso gennaio dalla circoscrizione AM di Trapani e si concluderà nel dicembre 2020 in quella di Pratica di Mare.

Madonna Loreto allArcivescovato 2

A testimonianza del profondo legame che li unisce alla Beata Vergine Lauretana, le donne e gli uomini dell’Arma Azzura, guidati da Presidenti dei Sottufficiali del 41° Stormo ed Aeroporto di Sigonella, hanno portato l’Effige Sacra anche nella città dello stretto, precisamente al dipendente Teleposto Meteorologico e all’Arcivescovato. Alla giornata era presente il Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti, Capo della citata circoscrizione AM e Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella.

Madonna Loreto allArcivescovato 5

Nella Cappella dell’Arcivescovato, S.E.R. Monsignor Giovanni Accolla ha celebrato la Santa Messa. Durante l’omelia, le parole molto accorate dell’Arcivescovo hanno dato all’evento un’impronta di fede molto significativa suscitando nei presenti sentite emozioni.

Madonna Loreto allArcivescovato 7

La giornata è proseguita al locale sito meteorologico AM dove, sotto la guidata del Capo Teleposto Primo Maresciallo Giovanni Capodivento, la Madonna è stata accolta dal personale dipendente con i loro familiari e dai Fedeli accorsi per l’evento. Tra questi anche il Prefetto di Messina, la Dott/ssa Maria Carmela Librizzi.

Prefetto al Teleposto Messina

A fine giornata, l’Effige Sacra è tornata a Sigonella. Da domani le altre tappe del viaggio negli Enti AM e Diocesi dell’isola, fino al 14 febbraio 2020, quando volerà per un’altra destinazione, Lecce in Puglia.

La Madonna di Loreto è la Patrona dell’Aeronautica Militare e di tutti gli Aviatori. Il rapporto che lega la Beata Vergine Lauretana all’Aeronautica Militare ed al mondo aeronautico in generale risale al 24 marzo 1920, quando venne proclamata "Aeronautarum Patrona" da Papa Benedetto XV. La ricorrenza ricade ogni 10 dicembre.

Madonna Loreto al Teleposto Messina

Nel centenario della proclamazione della “Patrona degli Aeronauti”, l’8 dicembre 2019 è stata aperta la Porta Santa a Loreto, dando inizio al Giubileo Lauretano. L’anno giubilare si concluderà il 10 dicembre 2020 con la chiusura della stessa Porta Santa.

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Nell’anno, l’Aeronautica Militare promuoverà numerose iniziative culturali, religiose e benefiche. Eventi che rappresenteranno un momento di profonda e comune riflessione sul quotidiano impegno umano, sociale e professionale di ogni Aviatore. Il passato, il presente e il futuro si accomunano nei nostri animi e nelle nostre menti in un cammino ideale contrassegnato da riferimenti sicuri quali lo spirito di servizio e il senso del dovere che, nell'arco della nostra storia, ci hanno consentito di operare con coerenza, motivazione ed onestà di intenti, fornendo al Paese una percezione trasparente e corretta della nostra missione e dell'integrità e forza d'animo necessari per onorarla quotidianamente. In sostanza, un prezioso momento di riflessione sulla serietà che un'attività così complessa come il volo richiede: passione, attenzione e professionalità sono tutti elementi indispensabili affinché la sicurezza del nostro Paese venga sempre garantita.

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