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Di Giuseppe Messina

   La raccolta di poesie di Maria Sottile “Oltre le apparenze, il cuore” edito dalla “Smasher” è stato presentato sabato 9 marzo u. s. nel salone conferenze del parco “Maggiore Giuseppe La Rosa” a Barcellona Pozzo di Gotto, presentatosi colmo di tantissimi spettatori che hanno dimostrato il loro affetto ed il loro interesse per l’operato della poetessa .

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   A farsi carico della garanzia della validità dell’opera della Sottile sono state, oltre l’editore Giulia Carmen Fasolo, nelle vesti anche di coordinatrice, la docente di Sociologia all’Università di Messina Antonina Cava in qualità di relatrice e l’assessore alla cultura del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto dott.ssa Angelita Pino che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale ed ha espresso parole di felicitazione per la poetessa e per l’iniziativa culturale.

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   Dopo la presentazione dell’autrice, l’editore, che ha spiegato il motivo per cui ha voluto pubblicare il libro di Maria Sottile, ha concesso il microfono proprio a quest’ultima che ha letto alcune delle poesie incluse nel volume, impreziosito all’inizio di una breve lettera dell’agosto 2014 dello scrittore Melo Freni già giornalista della Rai-Tv, in cui scrive:

   “Carissima Maria Sottile, ho letto i suoi versi; traspare da essi una sensibilità che è frutto di una costante presa di coscienza senza smarrimenti, anche quando il registro è quello dell’abbandono e dei teneri sentimenti dell’amore e del rimpianto.

   La presenza della donna forte, che sa guardare il mondo e riflettere senza cedimenti, molto spesso supera i trasalimenti emotivi. Si tratta di uno sfogo sentimentale che risponde perfettamente ai motivi che lo hanno ispirato, nell’ambito del generalizzato bisogno di partecipare le proprie emozioni da parte delle anime non prive di nobiltà”.

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   E sì, i versi di Maria Sottile sono il manifesto di una grande sensibilità ed un attaccamento ai ricordi delle persone care e dei luoghi in cui si è svolta la sua vita da bambina con i genitori sempre in primo piano di cui ricorda i tanti sacrifici ed il grande amore che sapevano versare a beneficio dei loro figli. Ecco alcuni versi dedicati alla propria madre: “A volte mi svegliavo ed ancora la luce accesa c’era: Mamma chiamavo, e tu, dolcemente rispondevi:

dormi, adesso dormo anch’io. Sì sono passati tanti anni e… tanti. Riposa, adesso, sarò con te sempre e… ripeterò in tuo onore gli stessi gesti che tu facevi per me. E non mi stancherò di amarti… mamma”.

   Ma non avrebbe potuto non dedicare dei versi al padre: “Uomo schivo e laborioso… Partiva rima dell’alba per arrivare nei campi allo spuntar del sole… Stanco a casa ritornava; eppure, tutte le sere, un po’ del suo tempo mi dedicava: seduta sulle sue ginocchia facevo la maestra, mamma guardava con occhi limpidi, sinceri… e mio padre, con mani grandi, una carezza mi faceva…

Poesia quella di Maria sottile in cui sono sempre vivi gli antichi affetti familiari, oltre i genitori, i fratelli, il sole di giugno, le dure zolle della terra, il vento sulle spighe dorate, il mare e la musica della natura, il cinguettio degli uccelli, il frinire di grilli ed il cicalio incessante attestante la vitalità di “quei luoghi amati da sempre e per sempre”.

Senza paura di essere smentiti si può dire che i versi della Sottile sono pregni di uno speciale calore umano che viene da lontano e che l’ha accompagnata fino alla maturità per portarla fino a noi ed offrirci la pregiata sostanza della sua anima di bambina dal crine imbiancato.

Nella foto al tavolo, da sin.: Angelita Pino, Maria Sottile Antonina Cava e Giulia Carmen Fasolo.

COMUNICATO STAMPA

Il congresso è stato momento di sintesi della Giornata nazionale delle Malattie Neuromuscolari organizzata dal professore Toscano della Neurologia universitaria di Messina

 

MESSINA, 9 MAR – Ieri le consulenze all’ Unità operativa complessa di Neurologia del Policlinico universitario di Messina e le visite gratuite al Centro NeMo SUD, che hanno coinvolto numerosi pazienti e famiglie. Oggi, spazio all’approfondimento scientifico e alla formazione. Sono questi i momenti salienti della Terza edizione della Gionata delle Malattie Neuromuscolari che si è svolta a Messina e ha collegato altre 16 città italiane con eventi in contemporanea: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Udine e Verona.

L’iniziativa è stata organizzata dal professore Antonio Toscano, ordinario dell’Università di Messina, past-president dell’Associazione italiana di Miologia (AIM). La GMN è nata tre anni fa da un’idea di Antonio Toscano e di Angelo Schenone, professore di neurologia dell’Università di Genova e presidente dell’Associazione italiana sistema nervoso periferico (AsSNP).

“Siamo soddisfatti di questa edizione – ha commentato Toscano –, i numeri e la popolarità della Giornata sono sempre in crescita di anno in anno. Uno degli obiettivi che ci siamo posti tre anni fa era quello di riuscire a mettere in rete i Centri esperti in malattie neuromuscolari in Italia e creare una mappa di riferimenti certi per i pazienti e le loro famiglie. Nelle prossime edizioni cercheremo di allargare ancora di più questa rete. Sono circa 5mila le persone affette da malattie neuromuscolari in Sicilia. Nel convegno di oggi abbiamo fatto il punto sulle malattie, approfondendo gli aspetti diagnostici, terapeutici e facendo il punto sulla ricerca corrente. Infatti, reputiamo molto importante – sottolinea – aggiornare, anno per anno, i pazienti, le loro famiglie e le associazioni nonché medici ed operatori sanitari che operano nel settore delle malattie neuromuscolari. Queste sono patologie per la gran parte rare e croniche ed è necessario seguirle nel tempo e prevenire le eventuali complicazioni, valutando periodicamente con il paziente l’andamento della malattia, specie se è in

corso una terapia specifica. Le malattie neuromuscolari spesso tendono a creare disabilità; pertanto è consigliabile un impegno continuo di medici e pazienti per sfruttare tutte le risorse riabilitative e farmacologiche che, per fortuna, si sono notevolmente incrementate negli ultimi anni”.

Un altro ambito fondamentale è il rapporto con i pazienti e le famiglie. Il focus, infatti, ha evidenziato gli ambiti assistenziali e il supporto per i familiari che assistono i propri cari, con la partecipazione di diversi rappresentanti delle associazioni. Alla tavola rotonda sono intervenuti il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela monsignor Cesare Di Pietro; il segretario della Commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana, l’onorevole Franco De Domenico; il prorettore dell’Università di Messina con delega all’area medica sanitaria, il professore Giovanni Tuccari e i rappresentanti delle associazioni dei pazienti, Daniela Lauro, presidente nazionale di Famiglie SMA e vicepresidente di Fondazione Aurora onlus; Nunzio Riccobello, vice presidente dell’ Associazione per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili (ASAMSI); Andrea Lombardo dell’ Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (UILDM); Valeria Pace presidente dell’Associazione ‘Gli Equlibristi – HIBM’; i medici e pediatri di famiglia e numerosi specialisti. Il professore Toscano evidenzia: “E’ utilissima questa interlocuzione continua, un dialogo costante tra specialisti del settore, medici di base e famiglie che hanno bisogno di continui contatti e chiarimenti durante l’assistenza dei loro familiari affetti da patologie neuromuscolari”.

La tavola rotonda è stata moderata dalla giornalista Danila La Torre. Prima dell’inizio del lavori è stato osservato un minuto di raccoglimento e silenzio in ricordo di Alessandra Musarra, la donna tragicamente scomparsa nei giorni scorsi. Il congresso di questa mattina, infine, ha riscosso una nutrita partecipazione anche di giovani studenti universitari.

La Giornata della Malattie neuromuscolari è patrocinata dalla Società Italiana di Medicina generale e delle cure primarie; dalla Societa’ Italiana di Neurologia (SIN) e dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Il progetto della GMN è stato promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione italiana sistema nervoso periferico (Asnp), l’Associazione italiana di miologia (Aim) e la Fondazione Telethon.

 - di Marcello Crinò -

Il “Trio Friedrich” ha aperto, sabato 9 marzo 2019, la serie di quattro concerti di musica classica organizzati dall’Associazione Musicale Placido Mandanici, presieduta dalla musicista Teresa Salvato, con la collaborazione della Genius Loci, della Pro Loco Manganaro, dell’Università della Terza Età, della FIDAPA di Barcellona e con il patrocinio del Comune. Il direttore artistico maestro Antero Arena ha introdotto il concerto, illustrando la biografia dei componenti il trio: Raffaele Bertolini (clarinetto), Massimo Gatti (viola), e Ilaria Costantino (pianoforte). Tre musicisti milanesi, in questo periodo in tournée in Sicilia, formatisi presso i Conservatori di Milano, docenti nei Licei musicali di Milano e Monza Brianza, con una intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Il Trio ha recentemente eseguito, al San Carlino di Brescia l’opera “Flatus per Lumina”, scritta appositamente per loro dal compositore bresciano Rossano Pinelli.

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Il concerto di Barcellona, svoltosi nell’Auditorium dell’ex Monte di Pietà, ha visto l’esecuzione di tre brani. Di Mozart è stato proposto il “Trio in Es K 498” in tre movimenti; di Robert Schumann è stato eseguito “Fairy Tales op. 132” in quattro movimenti, e infine le bellissime “Quattro stagioni” di Astor Piazzolla, meno conosciute delle “Quattro stagioni” vivaldiane, alle quali in qualche punto si ispirano. Il pubblico, al solito non molto folto quando si tratta di musica di qualità, ha mostrato di gradire l’alta qualità interpretativa del trio, che ha voluto concedere, come bis, un brano tratto dalla colonna sonora de “Il Padrino”, scritto da Nino Rota per il film di Francis Ford Coppola.

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I prossimi concerti dell’Associazione Mandanici saranno il 23 marzo, con il Duo Berro-Pafumi, flauto e pianoforte, il 7 aprile con il quintetto di chitarre Mediterraneo Guitar Ensemble, per finire il 14 aprile con il Duo Nino Rota, pianoforte a quattro mani.

9 marzo 2019

- di Giuseppe Messina -                                         

L'otto marzo non è la festa della donna, come spesso è intesa, è la ricorrenza nata per ricordare le lotte sociali e politiche in cui le donne si sono dovute cimentare per conquistare i loro diritti. Infatti se oggi tutte le ragazze possono indossare i pantaloni, studiare, votare e competere elettoralmente, scegliere un lavoro ed essere indipendenti è proprio grazie alle energiche ribellioni che le donne in passato hanno affrontato per superare i modelli sociali e culturali in cui non si riconoscevano.

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   Questa evento, a torto o a ragione, è spesso collegata a due avvenimenti storici. Il primo risale al 1911, ed è quello che per molti diede origine a questa “festa”.
“L'8 marzo di quell'anno infatti, un gruppo di operaie di una industria tessile di New York stava scioperando da giorni contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Per stroncare la protesta, i proprietari dell'azienda avevano bloccato le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire.
Ad un tratto però qualcosa andò storto e scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici. Tra queste donne c'erano molte immigrate (anche italiane) che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita. Il secondo evento storico allo stesso modo dimostra l'impegno delle donne per i propri diritti e la propria libertà ed è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nella giornata dell'8 marzo 1917 oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare contro lo zar e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile”.

Comunque non ha importanza quale sia stato l’episodio che portò all'istituzione della “Giornata Internazionale della Donna” - è questo la giusta definizione ufficiale. Sicuramente è importante ricordare che le donne per conquistare i loro diritti sociali hanno dovuto lottare e soffrire in contesti socialmente iniqui.

 

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   In occasione di questa giornata internazionale della donna la Fidapa sez. di Barcellona Pozzo di Gotto ha presentato il libro DONNE COME NOI. Storie di donne che con la loro tenacia, capacità, intelligenza e passione sono riuscite a realizzare qualcosa di straordinario, e soprattutto sono riuscite a realizzare se stesse. Storie vere che possono essere da esempio per altre donne, una spinta a non arrendersi, perché i sogni, per chi ci crede davvero, possono realizzarsi.

   L'evento ha avuto luogo nel salone del parco urbano Maggiore La Rosae vi hanno preso parte la Presidente FIDAPA di Barcellona Pozzo di Gotto Dott.ssa Ilaria Cammaroto; la Vice Pres. FIDAPA Distretto Sicilia, Prof.ssa Maria Ciancitto. Relatrice è stata la Prof.ssa Pina Freni, Referente Commissione Cultura della FIDAPA di Barcellona Pozzo di Gotto mentre la Prof.ssa Tania Crisafulli, Vice Pres. si è soffermata in un interessante dialogo con la illustre ospite Prof.ssa Giuliana Fugazzotto, presente, come etnomusicologa, tra le cento donne illustri del libro in presentazione, una barcellonese che vive ed opera a Bologna. I saluti dellAmministrazione Comunale sono stati portati dallAssessore Angelita Pino.

   Gli interventi, tutti molto importanti, dal punto di vista socio-culturale, hanno permesso alle relatrici di attestare le diverse drammatiche situazioni in cui tante donne si sono imbattute molte delle quali hanno perso la vita perché, volgarmente, ritenute oggetto di possesso senza diritti.

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Durante la manifestazione si sono alternate nella lettura interpretata di alcune pagine del libro le tre giovani attrici, Valeria Brisco, Ludovica Fazio e Paola Gemelli mentre le Poetesse Maria Giulia Sidoti e Maria Morganti Privitera, rispettivamente in apertura ed in chiusura di serata, hanno interpretato ciascuna una propria opera Tu donnae Domina.

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Un importante compito ha avuto il Maestro Giovanni Sangiovanni che si è esibito magistralmente con il suo violino elettronico ed ha anche coordinato gli interventi di musica etonologica messa a disposizione dalla Prof.ssa Giuliana Fugazzotto.

 

L'Associazione Culturale MessinaWeb.eu,

La Casa della Misericordia,

Lo Studio Medico Help Center

Il Centro Buon Pastore

E

La Terra di Gesù Onlus

SI ASSOCIANO AL DOLORE DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE

PER LA SCOMPARSA DI MONS. ANTONINO CENTO

NOBILE ESEMPIO DI SACERDOTE.

I funerali, si terranno lunedì 11 alle ore 15.30 nella Chiesa SS.Maria dell’Incoronata.

mESSINA 8 MARZO 2019

 

ROSARIO FODALE E L'ASSOCIAZIONE CULTURALE MESSINAWEB.EU 

IN TUTTE LE SUE COMPONENTI 

SI ASSOCIANO AL DOLORE DELLE FAMIGLIE ALTADONNA - CAVARRA

PER LA SCOMPARSA DELLA SIGNORA 

MELINA ALTADONNA CAVARRA

NOBILE ESEMPIO DI MOGLIE DEL PROFESSORE GIUSEPPE CAVARRA

Messina 8 marzo 2019

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

-- Messina.Da non perdere Pasion Tango al Teatro Savio sabato 9 Marzo. Il cartellone "Aria Nuova In Me" presenta un repertorio dedicato alla vasta tradizione musicale del tango argentino a partire da quello delle orchestre tipiche (di cui Anibal Troilo è il nume ispiratore) fino al tango suite di Astor Piazzolla e al tango cantato di Carlos Gardel. Un viaggio nelle sonorità antiche e contemporanee del Tango di ogni tempo. Al teatro Savio di Messina, il viaggio solitamente strumentale dell'ensamble si arrichisce della speciale presenza del cantante argentino Federico Pierro, voce di tango che completa ed esalta col suo lirismo la materia musicale.

IL TRIO DANZARIN è atipico dal momento che gli strumenti tipici della tradizione del tango (chitarra Alessandro Blanco, violino Giovanni Alibrandi ) si uniscono alla sonorità atipica del fagotto (strumento della tradizione classica) dando luogo ad un groove unico, originale, allo stesso tempo antico e moderno, godibile all’ascolto.
Il quartetto Danzarin è formato da quattro musicisti di provenienza classica (Antonino Cicero - fagotto, Alessandro Blanco - chitarra
Giovanni Alibrandi - violino, Flavio Gullotta - Contrabasso) e, a quattro anni dalla sua formazione, vanta già numerosi concerti in teatri e festivals riscuotendo sempre un successo enstusiasta nel pubblico.

Unico spettacolo ore 18.00

- € 15 biglietto intero 

- € 13 ridotto per oltre 60 anni e inferiore a 35 anni 

- € 11 per i gruppi da e oltre 5 spettatori 

- rientra in abbonamento libero da 10 o da 15 spettacoli

MESSINA, 5 MAR – Per il terzo anno consecutivo Messina è tra le città d’Italia che ospita la Giornata per le Malattie Neuromuscolari (GMN 2019), manifestazione che si svolge contemporaneamente in 17 città italiane. Appuntamento sabato 9 marzo. Nella città dello Stretto, nei padiglioni dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico universitario ‘Gaetano Martino’ saranno aperti, dalle ore 9 alle 15, tre ambulatori per consulenze: uno dedicato alla miastenia; un altro per le neuropatie periferiche e il terzo per le malattie muscolari. Gli ambulatori si trovano al padiglione E, secondo piano. Il Centro clinico NeMO SUD, inoltre, partner del progetto, sarà open giovedì 8 a partire delle 15 per visite gratuite sulle patologie neuromuscolari. Sempre giorno 8, in tutte le sedi della manifestazione, saranno attivi dei punti di ascolto per coloro che vorranno confrontarsi su eventuali problematiche con medici esperti.

Il progetto è promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione italiana sistema nervoso periferico (Asnp), l’Associazione italiana di miologia (Aim) e la Fondazione Telethon. L’evento è nato tre anni fa da un’idea di Angelo Schenone, professore presso l’Università di Genova e presidente dell’Asnp e di Antonio Toscano, ordinario dell’Università di Messina, past-president dell’Aim ed è patrocinato dalla Società Italiana di Medicina generale e delle cure primarie; dalla Società italiana di neurologia e dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

“E’ un momento molto importante – ricorda il professore Toscano - l’istituzione della Giornata ha, come obiettivi principali, venire incontro alla continua richiesta di informazioni provenienti dalle diverse componenti che operano nell’ambito delle malattie neuromuscolari; fornire un’adeguata divulgazione degli avanzamenti diagnostici, terapeutici e promuovere il confronto soprattutto coinvolgendo pazienti, familiari, specialisti, medici e pediatri di famiglia”.

“Nel corso degli anni – sottolinea il neurologo - è notevolmente cresciuto l’interesse per queste patologie, che spesso risultano essere all’ordine del giorno dal punto di vista delle attività assistenziali e scientifiche. Inoltre, le patologie neuromuscolari sono al 90 per cento malattie rare e si presentano spesso con un andamento progressivo, degenerativo e quindi cronico. Non va dimenticato, anche, come vi siano patologie neuromuscolari acquisite, per esempio le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Per tali ragioni e anche per il progresso di nuove terapie – sottolinea – oggi è molto alto l’interesse da parte delle istituzioni, degli operatori sanitari e anche dei media”.

Oltre Messina, le città che ospitano la GMN2019 sono, Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Udine e Verona. Nel corso della giornata di sabato sono previsti, inoltre, convegni di aggiornamento per specialisti, associazioni di pazienti, infermieri, fisioterapisti, medici di base, pediatri. I focus faranno il punto, a livello nazionale, regionale e territoriale, su diagnosi, terapie e presa in carico del paziente con malattie neuromuscolari. Agli incontri possono partecipare pure gli studenti di Medicina e Fisioterapia, così da garantire la formazione dei futuri operatori sanitari in questo settore.

Info aggiuntive:

I programmi delle singole sedi e le informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it

Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il sito, scegliendo la città di riferimento.

Facebook: Giornata Malattie Neuromuscolari 2019 - https://www.facebook.com/Giornata-Malattie-Neuromuscolari-2019-244268306448760/

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Lillo Maiolino

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