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Centodue milioni per rimettere in sesto settanta strade provinciali in tutta l'Isola. La Regione Siciliana scende in campo per "aggredire", come dice il governatore Nello Musumeci, un’impasse che durava da anni per carenze progettuali e insufficienze d'organico negli uffici tecnici degli enti sovracomunali. Dopo una ricognizione dei ritardi e dei mancati interventi, ecco dunque un Piano d'interventi straordinario che vedrà in prima fila l'Ufficio speciale per la progettazione, guidato da Leonardo Santoro, insediato a palazzo d'Orleans agli inizi di gennaio, e il dipartimento Tecnico dell'assessorato alla Infrastrutture: saranno le due strutture a fornire l'assistenza necessaria per arrivare ad aprire i cantieri così come stabilito da una convenzione siglata con le nove ex Province.

«E' sicuramente - afferma il presidente Musumeci - un modello vincente che nasce da un forte spirito di collaborazione. Si tratta di un esempio concreto di come la Regione sia al servizio dei territori per agevolarne il percorso di crescita attraverso una massiccia modernizzazione infrastrutturale e creando, allo stesso tempo, una importante ricaduta in termini occupazionali».     

Si farà presto. «Entro l'anno – ha assicurato l'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, durante la conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, alla quale erano presenti anche i dirigenti generali  Fulvio Bellomo e Salvatore Lizzio - tutti gli interventi, che riguardano anche opere incompiute da quindici anni, saranno completati. I bandi di gara partiranno entro cinque mesi e almeno una ventina di lavori potranno iniziare già prima dell'estate». I fondi provengono dal Patto per il Sud e dall'Accordo di programma quadro sulle strade, dopo una riprogrammazione effettuata sulla base delle esigenze segnalate dalle amministrazioni provinciali.

Ecco, nel dettaglio, gli interventi previsti nelle varie Province e i relativi finanziamenti.

Città metropolitane. Palermo: 11 interventi programmati con uno stanziamento di 17 milioni e 275 mila euro;  Catania: 8 interventi previsti e uno stanziamento di 16 milioni e 610 mila euro;  Messina: 9 interventi e 17 milioni e 243 mila euro stanziati.

Liberi consorzi comunali. Trapani: 9 interventi per 13 milioni e 556 mila euro; Agrigento: 4 interventi per 3 milioni e 400 mila euro; Caltanissetta: 10 interventi per 6 milioni e 580 mila euro; Enna, 8 interventi per 8 milioni e 100 mila euro; Ragusa, 6 interventi per 5 milioni e 240 mila euro; Siracusa, 5 interventi per 11 milioni e 133 mila euro.

Scarica video

https://we.tl/t-ZikOYlmon0

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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Capo Teulada (CA), 4 marzo 2019. Si è conclusa l’esercitazione “The Lion’s Scratch” (Il Graffio del Leone), sviluppata attraverso lo schieramento di tutte le Unità della Brigata “Aosta” nel poligono di Capo Teulada, impegnate in diverse giornate addestrative in uno scenario operativo ad alta intensità. 

un momento della visita
Il Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud ed il Generale di Divisione Fabio Polli, Comandante della Divisione “Acqui”, che hanno assistito all’esercitazione, si sono complimentati con il Generale di Brigata Bruno Pisciotta, Comandante della Brigata “Aosta”, per l’organizzazione e la condotta del complesso evento addestrativo articolato su due Gruppi Tattici che hanno impegnato pressoché simultaneamente il Poligono B ed il Poligono C di Capo Teulada integrando molti assetti enabling che hanno garantito mobilità e contromobilità sul campo di battaglia ed il supporto di fuoco. 

Briefing pre missione della squadra fucilieri
Lo sforzo logistico per la preparazione e la condotta dell’attività è stato sostenuto da 11 reparti dell’Esercito, con l’impiego di oltre 900 soldati, 108 veicoli tattici e mezzi da combattimento (tra cui VTLM Lince, VTLM Orso, Veicoli Blindati Medio “Freccia”, Blindo “Centauro”, e Carri Ariete), 78 mezzi tattico logistici, 12 automezzi speciali, 22 autoveicoli commerciali e 4 obici FH-70. 

Caposaldo
L’esercitazione finale a fuoco è stata preceduta da un intenso periodo di attività a partiti contrapposti sfruttando gli avanzati sistemi di simulazione del Centro Addestramento Tattico di Capo Teulada, che ha consentito ai Reparti della Brigata di porre i presupposti per la validazione finalizzata all’impiego in vari Teatri operativi. 
L'esercitazione ha messo in luce la flessibilità organizzativa delle Unità della Brigata “Aosta”, derivante dalla connotazione pluriarma, che consente di adeguare procedure e strutture organizzative ai diversi scenari, garantendo in ogni condizione la superiorità informativa, la capacità di comando e controllo, la tempestività e l'adeguatezza della risposta alle minacce e rischi multiformi propri dei moderni contesti operativi in cui l’Esercito è impiegato.

Sabato 9 Marzo, alle ore 16:30, presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina, si terrà la cerimonia di premiazione della II Edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Versi di Pace” 2018.

L’evento, organizzato dalla R.D.P. Eventi di Renato Di Pane, è patrocinato moralmente dall’Associazione Nazionale del Fante di Messina e dal CO.B.-G.E. (inspired ONU-UNESCO-OMS), presieduti dal Comm. O.M.R.I. Prof. Domenico Venuti, Consigliere Nazionale A.N.F. Sicilia (Ric. Min. Dif.), dall’associazione “Terra di Gesù Onlus”, presieduta dal Dott. Francesco Certo, dall’Accademia Regionale dei Poeti Siciliani “Federico II”, presieduta dal Rag. Salvatore Mirabile ed è in collaborazione editoriale con Leonida Edizioni, diretta dal Prof. Domenico Pòlito.

Da questa nuova edizione, durante la cerimonia verranno consegnati dei Premi Speciali alla memoria di poeti che hanno lasciato un ricordo indelebile nei nostri cuori: Domenico Asaro, Giuseppe Bennardo, Maria Costa, Nino Ferraù, Salvatore Gaglio e Caterina Antonietta Maria Scaglione.

Altra gradita novità è la Sezione C, dedicata agli studenti, dove hanno partecipato il Liceo Artistico “E. Basile”, la cui referente è stata la Prof.ssa Linda Iapichino e l’I.C. “Boer-Verona Trento”, con il coordinamento della Prof.ssa Maria Romanetti.

Inoltre, verrà conferito il prestigioso Premio Internazionale “William Shakespeare” ad alcune eccellenze del territorio messinese.

Un plauso va all’impeccabile lavoro svolto dalle quattro Commissioni Giudicatrici, così composte:

Sezioni A-A1-A2 (Poesia in Lingua Italiana) - Prof. Domenico Venuti (Presidente), Dott. Francesco Rigano, Prof.ssa Cetti Perrone, Prof.ssa Grazia Dottore, Dott.ssa Titti Crisafulli e Dott.ssa Silvana Foti;

Sezioni B-B1-B2 (Poesia in Lingua Dialettale) - Prof. Domenico Venuti (Presidente), Dott. José Russotti, Prof.ssa Maria Morganti Privitera, Prof.ssa Giulia Maria Sidoti, Rag. Salvatore Gazzara e Rag. Gianni Amico;

Sezione C (Studenti) - Prof. Domenico Venuti (Presidente), Prof.ssa Cetti Perrone, Prof.ssa Grazia Dottore, Dott.ssa Titti Crisafulli e Dott.ssa Silvana Foti;

Le opere dei poeti, provenienti da ogni parte d’Italia, saranno declamate dalla fine dicitrice letteraria Clara Russo e dall’attore teatrale Francesco Micari.

Gli intermezzi musicali saranno curati dal bravissimo cantante Mimmo Ambriano.

Interverranno la sublime maestra di danza Antonella Gargano, accompagnata dalla dolcissima Ambra Visicaro, l’eccelsa maestra di danza Rosanna Gargano e il famoso poeta Mirco Rotondo.

Ospiti d’onore saranno i FlamencoStretto, i quali ci delizieranno esibendosi dal vivo.

Presenta l’evento lo scrittore e poeta Renato Di Pane.

Ecco, di seguito, le opere premiate e la locandina:

SEZIONI A-A1-A2 – POESIA IN LINGUA ITALIANA

1° POSTO EX AEQUO MADRE TERRA ANGELA BONO CATANIA
1° POSTO EX AEQUO TRA LA TERRA E IL SOFFIO DEL CUORE LILLA GIANCATERINO PENNE (PE)
2° POSTO EX AEQUO IL TIMIDO CORAGGIO DELL’AURORA ANNA DI PRIMA REGGIO CALABRIA
2° POSTO EX AEQUO PIETRE SENZA ETÀ GAETANO CATALANI ARDORE MARINA (RC)
2° POSTO EX AEQUO TI CERCHERÒ ANNA MARIA DEODATO PALMI (RC)
3° POSTO EX AEQUO QUI DOVE MUORE DIO MASSIMO MASSA BARI
3° POSTO EX AEQUO VERSO LA FINE GIUSEPPE MODICA RAGUSA
MENZIONE D’ONORE ATTIMI CON TE MARIA GIOVANNA MARRONE PARTANNA (TP)
MENZIONE D’ONORE AUTUNNALI INQUIETUDINI PALMA CIVELLO PALERMO
MENZIONE D’ONORE ECLISSI DANIELA TROVATO ACIREALE (CT)
MENZIONE D’ONORE INSIEME PER L’ETERNITÀ MARIATERESA LA PORTA VENAFRO (IS)
MENZIONE D’ONORE LA MUSICA SEGRETA DEI RICORDI ROSELLA LUBRANO MELAZZO (AL)
MENZIONE D’ONORE LA VECCHIAIA PAT PORPIGLIA SAN ROBERTO (RC)
MENZIONE D’ONORE L’ULTIMA PREGHIERA DI PACE SANDRA MANCA SASSARI
MENZIONE D’ONORE L’ULTIMO DESIDERIO NICOLA GIUSEPPE MORLEO MUGGIÒ (MB)
MENZIONE D’ONORE NIPOTINO MIO PAOLO LANDRELLI ARDORE (RC)
MENZIONE D’ONORE PERDUTI MASSIMO CISTARO CERISANO (CS)
MENZIONE D’ONORE UN GIORNO CI RACCONTEREMO CARMELO COSSA LA LOGGIA (TO)

SEZIONI B-B1-B2 – POESIA IN LINGUA DIALETTALE

1° POSTO “PACEM IN TERRIS” GIUSEPPE CALECA CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)
2° POSTO ‘A LIBBERTÀ FRANCESCO GEMITO CASORIA (NA)
3° POSTO ‘NTÀ N’ABBRAZZU PAOLO LANDRELLI ARDORE (RC)
MENZIONE D’ONORE NU SCRUSCIU DU TEMPU GAETANO CATALANI ARDORE MARINA (RC)
MENZIONE D’ONORE FIGLIU MIU MASSIMO CISTARO CERISANO (CS)
MENZIONE D’ONORE FÌMMINI E LUPI GIUSEPPE PAPPALARDO PALERMO
MENZIONE D’ONORE PACI MARIO FAVAZZI ROCCA DI CAPRILEONE (ME)
SEGNALAZIONE DI MERITO 14 AUSTU 2011 GIOVANNI MACRÌ BARCELLONA P.D.G. (ME)
SEGNALAZIONE DI MERITO ‘A LIGGENNA DI ACI E GALATEA ANGELA BONO CATANIA
SEGNALAZIONE DI MERITO ‘A REVOLUZZIONE GENNARO GRIECO SAVIANO (NA)
SEGNALAZIONE DI MERITO GL’ PAES’ MI GIUSEPPE D’ACCHIOLI TREVIGLIO (BG)
SEGNALAZIONE DI MERITO L’ACQUAREDDRA MARIO DE ROSA MORANO CALABRO (CS)
SEGNALAZIONE DI MERITO LU MALI SCURU CINZIA PITINGARO CASTELBUONO (PA)

PREMI SPECIALI

PREMIO SPECIALE “NINO FERRAÙ” LE NEREIDI GENNARO CROVELLA PORTICI (NA)
PREMIO SPECIALE “NINO FERRAÙ” L’ISOLA CHE NON C’È GAETANO CATALANI ARDORE M. (RC)
PREMIO SPECIALE “NINO FERRAÙ” NOI ANNALINDA DE TOFFOL OSPEDALETTO EUGANEO (PD)
PREMIO SPECIALE “NINO FERRAÙ” RESTO IN ASCOLTO, SIGNORE ANGELA BONO CATANIA
PREMIO SPECIALE “NINO FERRAÙ” SEGREGATE ANNA MARIA DEODATO PALMI (RC)
PREMIO SPECIALE “CATERINA A. M. SCAGLIONE” PENSO ANCORA AL TUO ANELLO SILVIA GIAMPÀ MERONE (CO)
PREMIO SPECIALE “GIUSEPPE BENNARDO” FRATELLI COMUNQUE PALMA CIVELLO PALERMO
PREMIO SPECIALE “GIUSEPPE BENNARDO” IO DONNA GLORIANA SOLARO TERMINI IMERESE (PA)
PREMIO SPECIALE “GIUSEPPE BENNARDO” LA RAZZA SERGIO ARMANDO SANTORO DONNAS (AO)
PREMIO SPECIALE “GIUSEPPE BENNARDO” PENNELLI NUOVI ALESSANDRA BUCCI MARTINSICURO (TE)
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” E MI PAREVA JORNU ALESSANDRA RACITI LINGUAGLOSSA (CT)
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” I PETRE TOSTE MAURIZIO NOTTI COSENZA
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” LACREME NADIA PASCUCCI VITERBO
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” LU MUNNU ELVIRA MUSCARELLA CERDA (PA)
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” LU VERU AMURI CINZIA PITINGARO CASTELBUONO (PA)
PREMIO SPECIALE “MARIA COSTA” NA BUATTI RANCITUSI GIUSEPPE CALECA CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)
PREMIO SPECIALE “SALVATORE GAGLIO” AVÀSTE EMANUELE ZAMBETTA BARI
PREMIO SPECIALE “SALVATORE GAGLIO” MUNNU SENZ’AMURI COSIMO FORESTIERI GESSO (ME)
PREMIO SPECIALE “DOMENICO ASARO” BIAGGIU CONTE A SPIRANZA RI PUVIREDDI GIOVANNI MATTALIANO PALERMO
PREMIO SPECIALE “DOMENICO ASARO” GENUVA FRANCESCO BILLECI BORGETTO (PA)
PREMIO SPECIALE “DOMENICO ASARO” NUNNINA ‘NFIMMERA SUPRAFFINA FRANCESCO SCHIRÒ MESSINA
PREMIO SPECIALE “DOMENICO ASARO” PREGHIERA A MARIA BERNARDO LANCIA BASTIA UMBRA (PG)
PREMIO SPECIALE “ACCADEMIA REGIONALE DEI POETI SICILIANI ‘FEDERICO II’” GLI OCCHI DI CHI DÀ GIUSEPPE ANASTASI MESSINA
PREMIO SPECIALE “A.N.F. E CO.B.-G.E.” DIO GRANDE SALVATORE GRECO BIANCAVILLA (CT)
PREMIO SPECIALE “TERRA DI GESÙ ONLUS” EMARGINATO ALESSIA PIEMONTE TRAPANI

PREMI D’ENCOMIO

ELOGIO CON LODE ANCORA UNA VOLTA GAETANO CATALANI ARDORE M. (RC)
ELOGIO CON LODE LAMPIDUSA GIOVANNI MATTALIANO PALERMO
ELOGIO CON LODE LA VERA FEDE BERNARDO LANCIA BASTIA UMBRA (PG)
ELOGIO CON LODE NON VOGGHIU FINIRI DI SUNNÀRI ANGELA BONO CATANIA
ELOGIO CON LODE UOMO COSIMO FORESTIERI GESSO (ME)
ELOGIO CON LODE VERSO DI (LA) PACE GIUSEPPE CALECA CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)

PREMI DI PRESTIGIO

PREMIO “ALLA CARRIERA” SALVATORE MIRABILE - MARSALA (TP)
PREMIO “ALLA CARRIERA” FILIPPO SCOLARECI - SPADAFORA (ME)
PREMIO “R.D.P. EVENTI” ANGELA BONO CIÀURU DI NATALI CATANIA
PREMIO “LEONIDA EDIZIONI” GAETANO CATALANI TROPPU ‘MPRESCIA ARDORE M. (RC)

PREMIO D’ECCELLENZA

PREMIO “VERSI DI PACE 2018” GAETANO CATALANI ARDORE MARINA (RC)

Messina, 26/02/19                                                                          R.D.P. Eventi di Renato Di Pane

 

 

Valorizzare e incrementare l'utilizzo dei prodotti agroalimentari per la qualità della Pizza Siciliana   è stato il tema della tavola rotonda che ha animato lo scenario della convegnistica nell’ambito della settimana Expocook Palermo.

Scopo della tavola rotonda, organizzata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali di Palermo, Cifa Unione Pizzaioli Italiani e il contributo di Fonarcom (fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua), avviare un processo di innovazione e riorganizzazione del sistema delle imprese agricole, artigianali e della ristorazione soprattutto su base locale, mirata ad accordi di Filiera fra le imprese che operano in differenti fasi produttive in differenti comparti (agricoltura e turismo), in un contesto territoriale comune e ha la finalità di utilizzare la pizza come veicolo per la promozione dei due settori strategici siciliani.

Tavola Rotonda Pizza Qualità Siciliana

Non vi sono dubbi che la preparazione di una buona pizza passa attraverso la qualità dei prodotti utilizzati, (come le semole, l’olio extravergine di oliva, il pomodoro, le erbe aromatiche, il formaggio), le tecnologie a disposizione ed alle competenze tecnico professioni dell'operatore.

Solo attraverso l'armonizzazione di questi fattori sarà possibile ottenere una “Pizza Qualità Siciliana” (PQS).

A introdurre i lavori Stefano Catalano, Presidente Cifa Unione Pizzaioli Italiani, e responsabile nazionale Cucina&Tradizione Ristoworld Italy, l’associazione internazionale di cucina, turismo e mondo della ristorazione, presieduta dallo chef Andrea Finocchiaro.

A seguire, moderati dal Prof. Giuseppe Di Miceli, dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Unipa, gli interventi del Cav. Antonio Starita, presidente comitato promotore per la costituzione della fondazione Mondo Pizza, ambasciatore della pizza napoletana nel mondo, che si è soffermato sulla importanza di custodire e tutelare la pizza nella sua tradizione; Pietro Columba, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Unipa che è intervenuto sull’agroalimentare delle aree interne; Giuseppe Russo, consorzio di ricerca Gian Pietro Ballatore che ha illustrato il grano duro siciliano; Tiziano Caruso del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Unipa ha sottolineato l’importanza dell’olio extravergine di oliva siciliano. E ancora Massimo Todaro, dello stesso dipartimento Unipa, sui formaggi siciliani; Nicola Francesca, Unipa, sui lieviti siciliani per un prodotto Made in Sicily; Giuseppe Disclafani, area Gastroenterologia Nazionale Sime sul ruolo dei cereali nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili; Claudio Venturato, comitato promotore per la costituzione della fondazione Mondo Pizza, sulla normativa europea ed italiana sulle professioni.

“La pizza – ha sottolineato Stefano Catalano - è uno dei più antichi alimenti presenti nella moderna ristorazione, nasce con il pane e ne segue la sua storia. Alle origini il pane più arcaico era una focaccia bassa, piatta nella sua forma (molto simile alla pizza di oggi) realizzato con il movimento delle mani delle donne, utilizzando farina di orzo, cotto a forno e mangiato soprattutto dalle classi sociali povere. Non possiamo parlare di pane se non prima del grano. La Sicilia fu il granaio dell'antica Grecia ed in seguito dell'impero Romano, conservando il primato della produzione di frumento sia durante la dominazione Bizantina che Araba. Ma fin dagli inizi, il pane non serviva unicamente per ridurre la fame. Il pane nella Sicilia Greca divenne un alimento interclassista, che da pizzetta a base di solo orzo, si trasformò in un cibo vario e raffinato. Gli impasti di acqua e farina vennero mescolati o farciti con miele, vino, olio di oliva, latte ed erbe aromatiche. Pare infatti che i pani prodotti in Sicilia fossero circa una sessantina, con nomi legati alle forme, ai tipi di cereali impiegati, agli ingredienti, alle modalità di cottura e soprattutto ai riti propiziatori e alle ricorrenze a cui erano destinati. La pizza dunque - conclude Catalano – antico pane delle feste per noi siciliani è l’alimento che esprime nella sua semplicità un tutt'uno della dieta mediterranea nonché la cultura e le vicissitudine di tremila anni di storia del popolo Siciliano”.

Mai come in questi anni c'è un grande interesse per la qualità del cibo, questa maggior sensibilità da parte di tutti, addetti ai lavori e consumatori, ha portato e sta portando a modificare il modo di produrre i cibi e quello di mangiare. Valorizzare e incrementare l'utilizzo di prodotti agroalimentari locali di qualità è un ulteriore valore aggiunto, nelle preparazioni della “pizza di qualità Siciliana”. Diffondere, salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico alimentare italiano, nella sua massima espressione della italianità nel mondo, ossia “la Pizza”, vero e proprio stile di alimentazione mediterraneo e di vita tutto italiano.

La qualità, concetto trasversale del prodotto, è direttamente proporzionale alla competenza sia dei produttori, che possono produrre prodotti di qualità solo se profondi conoscitori dell'alimento, sia dei consumatori che, se informati possono operare una selezione premiando i migliori.

Alla tavola rotonda anche i rappresentanti nazionali Ristoworld Italy con il responsabile Academy Claudio Leocata, speaker ufficiale della competizione agonistica che ha visto sfidarsi una cinquantina di bravissimi pizzaioli e il segretario nazionale Marsh Proietto di Silvestro che hanno espresso tutto l’entusiasmo e l’adesione al progetto “Pizza di Qualità Siciliana”, una vera svolta epocale nel variegato e meraviglioso mondo della pizza che in Sicilia coincide con la millenaria storia del suo popolo.

Mpds

333.5021044

4° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI

UFFICIALE ADDETTO ALLA PUBBLICA INFORMAZIONE

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COMUNICATO STAMPA

                           

I genieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo sono intervenuti il 1° marzo per il disinnesco di un ordigno rinvenuto sulla spiaggia di Cinisi in provincia di Palermo. Il residuato bellico risalente alla prima guerra mondiale è stato identificato dai militari come una bomba a mano Lenticolare M14 di fabbricazione italiana contenente circa 200 grammi di esplosivo.

la protezione costruita dai militari dellesercito italiano per distruggere in sicurezza lordigno ritrovato a Cinisi PA il 1 marzo 2019

Il pessimo stato di conservazione dell’ordigno, essendo stato costruito oltre 100 anni fa, ha reso impossibile spostarlo in sicurezza in una cava per la distruzione, quindi è stato neutralizzato sullo stesso luogo del rinvenimento nella tarda serata dello stesso giorno del ritrovamento.

personale specializzato del 4 reggimento genio guastatori con lordigno ritrovato a Cinisi PA il 1 marzo 2019

La detonazione è avvenuta in sicurezza sulla spiaggia di Cinisi (PA) grazie alla creazione di una protezione con sacchetti di sabbia che ha fermato le schegge generate dall’esplosione.

I guastatori entrati in azione possiedono la particolare specializzazione EOD (Explosive Ordnance Disposal), ma sono comunemente appellati come artificieri.

Sono già una decina i residuati bellici rinvenuti in Sicilia che i militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno distrutto nel 2019, mentre nel corso del 2018 con 91 interventi hanno bonificato 266 ordigni, rinvenuti in tutte le provincie della regione.

Il 4° Reggimento Genio Guastatori è l’unico reggimento genio operante in Sicilia alle dirette dipendenze della Brigata Meccanizzata Aosta di Messina.

Le capacità tecniche del personale ed i mezzi in dotazione all'Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell'ambiente.

In particolare i Reparti del genio militare hanno un’elevata connotazione “dual-use”, ovvero la capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi nelle missioni di pace all’estero in cui l’Esercito italiano è impegnato.

Frequentemente i genieri dell’Esercito operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.

Ten. Col. Francesco Diati

Ufficiale addetto alla Pubblica Informazione (PI)

Giornalista – Ordine Giornalisti Sicilia (122254)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." >

4° Reggimento Genio Guastatori

Corso Calatafimi 1000/A

90129 PALERMO

Cell. 335.1885172 - Tel. 091.6608248 - sotrin 167.3248

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- di Maria Teresa Prestigiacomo - 

Los Angeles Taormina Tunisi. A Los Angeles da Silvia Bizio, eccellente codirettrice del Festival, con Gianvito Cavadonte, del prestigioso TaorminaFilmFes( festival che è  terzo per importanza in Europa) per creare il programma del  2019 (un successo nel 2018 anche in rapporto costi benefici) ma anche a Tunisi troviamo ingaggiata Video Bank , in ambito sportivo, per un evento di portata storica. Ci scrive VideoBank in facebook:"Volevamo condividere con voi un risultato oserei dire storico."

Videobank Spa sta producendo a Tunisi per  Abu Dhabi Sport Television la partita Etoile Du Sahel

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COMUNICATO STAMPA 03/2019

Messina, 01 Marzo 2019: Si è svolta oggi, alle ore 12.00 presso il monumento dedicato alla “batteria Masotto”, sul piazzale antistante la Fiera Campionaria di Messina, la celebrazione del 123° anniversario della Battaglia di Adua, in Etiopia. Presenti, il Prefetto di Messina, Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, il Generale Bruno Pisciotta, Comandante della Brigata “Aosta”, il Vice Sindaco di Messina, ing. Salvatore Mondello, l’Arcivescovo di Messina, Monsignor Giovanni Accolla e numerose altre autorità cittadine.

Foto 2. La deposizione della corona dalloro

Una breve, ma significativa cerimonia, diretta dal Comandante del 24° Reggimento Artiglieria “Peloritani”, Colonnello Daniele Pisani, che ha ricordato la pagina di storia che ha accompagnato la vita delle Batterie Siciliane. Durante la cerimonia sono stati resi gli onori ai caduti ed è stata depositata una corona d’alloro. La “batteria Masotto” costituisce il simbolo delle cosiddette batterie siciliane, che salparono da Messina nel 1895, per inquadrarsi nel più ampio contesto di un corpo di spedizione che, nelle intenzioni dell’epoca, aveva lo scopo di sostenere le mire espansionistiche in Africa orientale.

Foto 3 Le autorità intervenute alla cerimonia

In tale contesto, in previsione di un’azione militare nel corno d’Africa, la batteria del Capitano Masotto, dopo un’intensa attività addestrativa, venne scissa dando vita alla 3^ batteria, affidata al Capitano Bianchini ed alla 4^ batteria al comando del Capitano Masotto stesso. Entrambe le batterie erano costituite quasi   interamente da personale siciliano, ed in particolare da giovani messinesi, tra i quali il Ten. Emilio Ainis, alla cui memoria è intitolata la caserma sede del 24° Reggimento Artiglieria “Peloritani”, che oggi ne è erede spirituale e ne tramanda la memoria, la storia e le tradizioni.

 

Foto 5. Onori al prefetto della Città di Messina

 

Foto 6. Il Prefetto della di Messina e il Comandante della Brigata Aosta

- di Maria Teresa prestigiacomo -

Parigi. A 280 km da Parigi,  un castello dei sogni, quello di Cloux, uno dei castelli della Loira, detto anche di Clos Luce', ci attende con un sole di Primavera... di Febbraio e un cielo terso ed azzurrissimo.Qui, visse Leonardo da Vinci che, partito a dorso di mulo, invitato da Francesco Primo, arrivo' per concludere in questo luogo ameno, lontano dal centro cittadino, la sua straordinaria esistenza di scienziato, inventore, pittore, architetto,  ingegnere idraulico. A due passi, l'amena cittadina di Amboise ed il suo  grande castello, ricco di alte fortificazioni, illuminato ad intermittenza, di luci calde, colorate e soffuse come luci di tanti candelieri ed in festa. Pan di miele e cioccolato regnano serafici tra le botteghe del villaggio, adornato da un portico sormontato da una torretta con tetto spiovente ed un orologio. Qui, allungava i suoi passi Leonardo, tra lo stupore della gente che ammirava quel geniaccio italiano che inventava strane macchine a sostegno del lavoro dell' uomo.

In questo posto straordinario, immerso nel verde, nel tempo e nella storia, il Comune di Amboise, la Regione e tutta la Francia annunciano una grande festa per i 500 anni dalla morte del maestro che ha segnato la Storia dell'arte con la sua Gioconda venerata da milioni di visitatori di tutto il mondo.Certamente, anche allora più di adesso, senza social media, la politica determinava il successo del pittore e il mecenate di turno...in questo caso il re Francesco Primo, committente principale del maestro, determino' il suo successo e la sua fortuna. Nella casa castello di Cloux tutto parla di Leonardo...i suoi disegni la sua scrivania...i suoi manoscritti...

Persino un video tridimensionale, come fantasma, fa apparire il maestro a grandezza reale, virtualmente,  mentre dialoga con il suo committente...una emozione vincente che regalerà  una pagina di memoria storica indelebile. Anche il Consolato italiano  si prepara al lieto evento internazionale, con un programma annunciato dal Console Generale d'Italia in Francia, la dott.ssa Emilia Gatto, di origine messinese che abbiamo incontrato a Parigi in occasione della mostra d'arte  da me presentata per i pittori messinesi e francesi tra i quali Morena Meoni e Luigi Messina  di Floridia, presente la stilista Vassallo e Caccamo.

Un evento, quello di Leonardo che val la pena vivere, unitamente alle vibranti emozioni  che sprigionano i numerosi castelli della Loira. 

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