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- di Gennaro Galdi -

Taormina, Me. Il Modern Art Museum di Taormina, il 16 maggio ore 18.30 -20.15, chiude i battenti per la splendida mostra, due straordinarie mostre che si sono svolte dal giorno 12 al giorno 18 con Antonella Tornello, Santina Rapisarda, Antonino MANGANO COIN MINI PERSONALE NELLA COLLETTIVA, con Rosetta Giombarresi e Sara Galati e Angela Vasta e Giséle di Bruxelles. La seconda mostra che avrà il finissage il 26 alle ore 18.130 -20:15 ha visto i seguenti pittori con le loro opere: Antonino Mangano tra Fiumare e Mare della sua Calabria, Diego Nipitella poeta del neo ermetismo, con la sua pittura gotico dark apotropaica, Yurei con i suoi acquerelli resi luminosi come acrilici brillanti, Giuliano Giuliani con le sue donne del Sol Levante ed omaggio alla Sicilia, Forchi (Fortunato Chiesini) con le sue opere dedicate al Vulcano Etna a Stromboli, alle sue amate isole Eolie Lipari, Giusy Currò con il suo tributo evidente alla Sicilia alla Chanson de Roland con i suoi paladini ed i carretti istoriati e poi la russa Koska con omaggio agli uomini e donne del Mediterraneo, cogliendo sguardi e simboli di Sicilia, la sua second Terra. Un congresso blindato il 25 maggio renderà inaccessibile il palazzo con convegnisti di tutto rispetto che per la privacy non sono stati resi noti.

Il castello riaprirà i battenti il 26 dalle ore 10.30 come di consueto e sino alle ore 20.15 in via del tutto eccezionale. Ha presentato la mostra la prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, critico di chiara fama internazionale, giornalista presidente accademia euromediterranea delle arti, organizzatrice della mostra.

Prossimo appuntamento anche per alcuni di coloro che sono stati presenti ai due vernissage, sarà a Parigi, presentati dallo stesso critico, Maria Teresa Prestigiacomo in francese, prima all’Università della Sorbona, il general manager dell’evento di Parigi, prestigiacomo, presenterà gli scrittori e gli artisti del 24 giugno, il 25 giugno, il primo luglio, per le due mostre ed eventi book che si svolgeranno dal 24 giugno al 7 luglio, con Antonino Mangano ( 1-7 Luglio 2022) con Rosetta Giombarresi ( 24-30 luglio 2022) e con Koska ( 24-30 luglio 2022). Numerosi ed importanti ospiti invitati d’onore Monsieur murat, Monsieur de Bergerac, lo scrittore famoso de Kervenoael, il diretto discendente di Alain Fournier, Jean Claude Fournier e suo figlio Quentin.

- di maria teresa prestigiacomo -

Messina.Alle ore 18 di venerdì 27 Maggio nello spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro”, curato da Giuseppe La Motta verrà inaugurata la mostra “Les amants” di PUCCIO con i testi in catalogo di Mariateresa Zagone.
All’inaugurazione saranno presenti il presidente Orazio Miloro, Il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e il consigliere di amministrazione Giuseppe Ministeri.
PUCCIO (Filippo La Fauci), è nato a Messina nel 1958 dove risiede. È un pittore autodidatta che si è formato frequentando le Botteghe e gli Studi di molti artisti locali a partire dagli anni ‘70. Dalla metà degli anni ‘80 ha esposto in molte mostre personali e partecipato a numerose collettive sia a Messina che nel resto della Sicilia esponendo anche a Roma, Milano, Boston. Sue opere si trovano in Collezioni pubbliche e private. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti.

PUCCIO LES AMANTS
Parlare di Puccio analizzando la sua produzione grafica e pittorica degli anni ‘80 (con lo sforamento di qualche anno nei decenni precedente e successivo), significa aprire una finestra sul fertile humus della ricerca pittorica in città e sui suoi protagonisti. Artisti che giravano attorno ad un circuito fatto di gallerie e mostre istituzionali che ci consegnano la cronaca vivace di anni che, comunque, poco avevano concesso all’estremo sperimentalismo caratterizzante la seconda metà del ‘900 e che non avevano mai davvero rinunciato alla materia e alla pittura con punte di importante figurazione. Le sue frequentazioni messinesi già dai primi anni ‘70 sono presso la bottega del decoratore Paolo Saija e proseguono negli ‘80 con artisti del calibro di Carlo Giorgianni, Bruno Samperi, Mariella Marini e, soprattutto, Franco Palmieri. Per l’artista le correnti italiane che, fra gli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso, avevano reagito allo sperimentalismo eccessivo delle avanguardie storiche hanno rappresentato un amore iniziale, non già una riscoperta: De Chirico, Donghi, Modigliani, Sironi, Campigli e, a ben guardare, perfino le “trasformazioni” classiciste di Renoir, Derain, e Picasso dopo il viaggio in Italia.
Tutti “recuperi” che Puccio attua in seno alla tradizione e che sono matrice dichiarata e sempre onesta della produzione, quasi interamente inedita, di questa mostra scritta a due mani con l’artista nella scelta del filo conduttore e di ogni singola opera, incentrata appunto su figure di amanti quasi sempre abbracciate, che si sostengono l’un l’altra nell’incedere o il cui ricordo d’amore, nostalgicamente, viene sottolineato da una fotografia. Figure che inizialmente sono sottili ed allungate, trasformate dalla passione e dalla purezza del sentimento e che, progressivamente, acquisiscono plasticità. Su tutto domina lo Stretto, le montagne dell’Aspromonte come orizzonte certo, gli intonaci rossi e gialli, gli interni essenziali che si aprono sul mare, il profilo inciso dalle taglienti linee di contorno, grandi madri o bagnanti nudi, la fontana della vita trasferita dai giardini di delizie gotici e ricollocata sulla riviera nord a Paradiso, l’azzurro del mare, e ancora il mare.
Questa la Messina silenziosa di Puccio inquadrata dal mare, con architetture, personaggi mitici e non, arcani moli cui si aggrappano scafi rugginosi in una strana contemporaneità sospesa. Il taglio, soprattutto negli interni, è quello fotografico, amplificato dalla semplicità degli ambienti e dal gigantismo dei personaggi spesso puri volumi privi di volto. Le forme sono semplificate, il tempo è quello dell’attesa. “Una piccola ma interessantissima sezione di questa mostra è dedicata ad un peculiare momento della vita dell’artista quando, nel dicembre del 1991, per lavoro, viene trasferito dall’ospedale Papardo all’allora manicomio Mandalari come infermiere. Il dolore, l’incomunicabilità, l’abbandono e al contempo l’abitudine necessaria alla sopravvivenza di chi è dimenticato e volutamente nascosto dalla società, diventano il soggetto di 7 opere: Solitudine, L’esodo, Il cantastorie italiano, La strana coppia, La sete, Amico, Le chiavi della lussuria tutte del ‘92 e concludono, anche cronologicamente questo percorso.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 27 Maggio all’8 Giugno nelle fasce orarie 10/12:30 – 16/18:40.

L’inaugurazione e lo svolgimento della mostra avverrà nel pieno rispetto delle normative Covid 19 con ingresso consentito solo ai soggetti muniti di mascherina chirurgica giusta D.L. 24 marzo 2022, n. 22.

“Les Amants” di Puccio
Teatro Vittorio Emanuele, via Garibaldi – Messina
Dal 27 maggio all’8 giugno 2022
Inaugurazione, venerdì 27 maggio 2022, ore 18

Con centinaia di ospiti nazionali e internazionali, mostre, proiezioni, masterclass e conferenze, Etna Comics riapre i battenti dopo due anni di stop a causa della pandemia e lo fa dall’1 al 5 giugno nella storica location del centro fieristico Le Ciminiere di Catania.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fumetti, cinema, gioco, videogioco, musica, collezionismo, spettacolo, cultura tradizionale giapponese e non solo.

Attesa frenetica per la decima edizione di Etna Comics, presentata alla stampa stamattina al Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania – Padiglione E7,  alla presenza del commissario della Città Metropolitana di Catania, Federico Portoghese, dell’assessore alla Cultura del Comune di Catania, Cinzia Torrisi, del capitano in seconda della Guardia Costiera di Catania, Luigi Di Natale, del direttore di Etna Comics, Antonio Mannino, del vice direttore della kermesse, Gianluca Impegnoso, e dei responsabili di Area della manifestazione.

Il Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop - patrocinato dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, dalla Città Metropolitana e dal Comune di Catania - riparte dalle 85mila presenze dell’edizione 2019 e si prepara a celebrare la ricorrenza con un programma più ricco che mai ispirandosi, quest’anno, all’iscrizione latina “Melior de cinere surgo” che trova posto su Porta Garibaldi, nel cuore del centro storico della città.

A consacrazione dello spirito con cui Etna Comics, come tutto il mondo degli eventi, si appresta a ripartire, la scelta di dedicare il manifesto 2022 all’Araba Fenice, metafora dell’immortalità dello spirito ed essenza di un popolo, quello catanese, che ha imparato a rinascere più forte dalle sue ceneri. Firmato da Gabriele Dell’Otto - che sarà tra i big dell’Area Comics - è un piccolo capolavoro che custodisce in una sola opera il genio di uno dei più grandi artisti del fumetto supereroistico statunitense.

Tra le novità di quest’anno, la partnership con il 68° Taormina Film Fest, in programma dal 26 giugno al 2 luglio, sodalizio artistico tra due mondi diversi ma con una comune passione per la cultura e per il cinema

Domenica 5 giugno alle 12:00 The Walt Disney Company Italia sarà a Etna Comics 2022 per presentare in anteprima, in Sala Polifemo, la nuova serie Marvel Studios Ms. Marvel, che debutterà il prossimo 8 giugno in esclusiva su Disney+.

Nel pomeriggio, alle 18:00, la stessa sala farà da cornice all’incontro dal titolo “Bang Bang Baby: il crime pulp in salsa pop” con Michele Alhaique, regista della prima serie tv italiana prodotta da Amazon Prime Video, e la bellissima Denise Capezza, nel ruolo di Giuseppina.

Le dieci candeline di Etna Comics saranno celebrate anche con una grand reunion degli artisti che hanno realizzato i manifesti degli ultimi anni: Simone Bianchi, autore nel 2019 di quello dedicato a Gammazita, e il disegnatore di Daredevil, Alex Maleev, che ha firmato quello del 2017 ispirato al paladino catanese Uzeta e che parteciperà nuovamente alla kermesse in virtù della preziosa collaborazione dei Mad Collectors, che riporteranno a Catania anche Esad Ribic.

Atteso ritorno per il rivoluzionario Simon Bisley, uno dei più famosi fumettisti britannici appartenente da tempo all’universo di DC Comics, ospite di punta di Cart Gallery.

In fiera pure i grandi nomi Disney, come Paolo Mottura, Tito Faraci e Fabio Celoni, autore quest’ultimo della cover variant a tiratura limitata del numero 3471 di Topolino colorata da Luca Merli e ispirata al manifesto di quest’anno.

Ci saranno anche alcuni dei più rappresentativi autori della Sergio Bonelli Editore, come Angelo Stano, storico disegnatore di Dylan Dog, Alessandro Piccinelli, celebre copertinista di Zagor, e Maurizio Dotti, copertinista di Tex Willer, in fiera grazie ai Bonelliani Siculi.

Tra i colossi della Sergio Bonelli Editore presente anche Roberto Recchioni, curatore editoriale della storica collana Bonelli dedicata a Dylan Dog, creatore di John Doe e Orfani, a Catania con BD Edizioni.

Mai banali, graffianti e divertenti le vignette di Sio che attenderà i fan allo stand di Shockdom.

Per la prima volta nel mondo del fumetto con la storia sulla sua vita, la bellissima “suicide girl” italiana, Riae, che per tre giorni sarà allo stand di Poliniani.

Pronta a stupire sempre di più l’area Games, che già dall’edizione 2017 si sviluppa all’interno di un padiglione in tensostruttura posizionato in piazzale Rocco Chinnici, dove si raccolgono gli editori di giochi da tavolo nazionali ed internazionali. 

Gli appassionati di videogames potranno incontrare Paolocannone, TNOB, HadessDaughter, Andrea "Seth" Marino e Kyrenis. All’interno dell’area troverà spazio Midgar, il museo del videogioco.

Immancabile l'area Altrimondi, con i Ghostbusters, i Midichlorians e la 501st Italica Garrison, con cui sarà possibile esplorare gli immensi universi di Star Wars.

Tra le tante novità anche la nuova Area Letteratura Fantasy, curata dall’Associazione Culturale Universo Fantasy e dedicata a qualunque cosa rappresenti la cultura fantasy.

Protagonisti della grande famiglia Asian Wave: l’associazione Ochacaffè per la parte Japan; le Maid Okaeri per la ristorazione; K-ble Jungle e OKB3ATZ per la parte musicale (K-pop e J-pop); Epicos per tutto ciò che riguarda il mondo cosplay e che organizzerà: giovedì 2 giugno l’unica tappa catanese della nuova Cosplay Italian Cup 2022, per il contest che mette in palio uno splendido viaggio a Orlando, in Florida, dall'11 al 18 ottobre 2022; domenica 5 giugno il gran Cosplay Contest di Etna Comics, che grazie a Turkish Airlines regalerà a chi si aggiudicherà lo scettro di migliore l’opportunità di volare in uno dei paesi collegati dalla compagnia aerea che vola verso più paesi al mondo.

I concorrenti saranno valutati a giudizio insindacabile di una giuria composta da cinque esperti del settore: Andrasta, Andrea Franchini, Crybaby Elisa, Kyla Ren e Luce Cosplay.

Tra le 14 sezioni tematiche di Etna Comics, con il passare degli anni è cresciuta in modo esponenziale anche l’Area Movie, entrata ormai di diritto tra le più prestigiose del Festival, grazie alla presenza di ospiti di livello nazionale ed internazionale, che danno lustro e valore inestimabile a tutta la kermesse. L’area, dedicata ai big del grande schermo che hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale, ha già ospitato negli anni scorsi Johnny Galecki, Giancarlo Esposito, Rutger Hauer, Salvatore Esposito, Dario Argento, Marco D’Amore, Barbara Bouchet, Aldo Baglio e Francesco Montanari.

Special guest dell’edizione 2022 sarà Matt Dillon, in fiera il 2 giugno. Il celebre attore e regista americano, candidato agli Oscar, ai Golden Globe, ai BAFTA Awards, ai Critics' Choice Movie Award e agli Screen Actors Guild Awards, ha saputo interpretare nella sua carriera ruoli di qualità, scegliendo generi cinematografici differenti: da I ragazzi della 56ª strada Rusty il selvaggio a Tutti pazzi per Mary e Crash - Contatto fisico di Paul Higgs, film che ha ottenuto sei candidature agli Oscar.

Tra le star dell’area anche Gabriele Mainetti, presente sabato 4 giugno. Per lui sette David di Donatello all’esordio come regista e sceneggiatore con l'originale Lo chiamavano Jeeg Robot.

Nella stessa giornata sarà possibile incontrare anche Giancarlo Commare, che recentemente il pubblico ha avuto modo di apprezzare nel tv movie di Rai1 Rinascere, nei panni di Manuel Bortuzzo.

Anche quest’anno all’interno dell’area si svolgerà il concorso per i migliori cortometraggi 2022. 

Domenica 5 giugno saranno proiettati e successivamente proclamati i tre finalisti. Il vincitore sarà invece premiato in occasione del 68° Taormina Film Fest.

Tra conferme e grandi novità, la NewTube Alley sarà sempre più colorata e travolgente. Cinque giornate ricche di eventi, “navigando” tra attività e appuntamenti legati ai più seguiti protagonisti dell’universo virtuale. 

A Catania sbarcheranno i 4 Gentlemen, il quartetto che ha letteralmente rivoluzionato il mondo di YouTube Italia, registrando numeri da record. Saranno a Etna Comics il 2 e il 3 giugno.

Per la decima edizione Etna Comics assegna un intero padiglione al fumetto erotico, con l’Area Taboocom: un microcosmo all’interno del festival riservato ad un pubblico più maturo.

Cuore e paradigma del padiglione saranno due importanti mostre: la prima dedicata al grande maestro italiano dell’eros a fumetti, Guido Crepax, e la seconda al fenomeno editoriale e social Fumettibrutti alias di Josephine Yole Signorelli, presente tutti e cinque i giorni della fiera.

Tra gli ospiti di Taboocom Vittorio Sgarbi, il critico d’arte più amato e odiato d’Italia, e Danika Mori, la pornostar siciliana celebre in tutto il mondo, vincitrice per tre anni consecutivi di un Pornhub Awards, presente per raccontare attraverso una conferenza la libertà di mostrarsi per rivendicare il proprio corpo, che è il concetto alla base del femminismo sex positive. 

Ancora più ricca l’Area Palco che in ognuna delle cinque giornate offrirà spettacoli e concerti sempre più coinvolgenti.

Divertente ed entusiasmante, anche per il decimo anniversario della manifestazione l’Area Family sarà uno dei punti di riferimento di Etna Comics, come sempre dedicata alle famiglie e ai fan più piccini.

All’interno del padiglione E4 classico appuntamento con l'area Mostre, con ben tredici esposizioni apprezzabili anche in alcuni degli altri padiglioni de Le Ciminiere, tra cui spicca COMICS MASTERS - 100 disegnatori che hanno reso grande il fumetto.

Nel 2019 l’organizzazione del festival ha istituito gli Etna Comics Awards: il Premio Coco, il Premio Efesto e gli UZ Awards. Tre premi legati, rispettivamente, al mondo comics, games e videogames/movie che verranno riproposti anche in questa edizione del Festival.

Sul palco della kermesse si svolgerà anche l’ottava edizione del Premio Angelo D’Arrigo “Ad ali spiegate”, un riconoscimento assegnato a chi si è distinto per il significativo contributo reso alla società, attraverso l’eccellenza nel proprio campo professionale e con un trasparente esempio di civiltà, umanità e rispetto per l’ambiente.

Alla presenza di Laura Mancuso, presidente della Fondazione Angelo D’Arrigo, il premio sarà assegnato a Kasia Smutniak, attrice apprezzata da oltre vent'anni a livello nazionale e internazionale, per la particolare sensibilità dimostrata in campo sociale, avendo costruito una scuola in Nepal, uno dei luoghi in cui l’istruzione dei bambini può fare la differenza.

Per la sezione giovani, verrà consegnato il Premio ad Andrea Muzii, campione del mondo di memoria.

Tra gli appuntamenti storici della manifestazione l’asta di beneficenza in programma nella giornata conclusiva, il cui ricavato andrà a sommarsi a quello degli ultimi anni per la realizzazione di un’aula multimediale all’interno della Clinica pediatrica del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, diretta dal professor Martino Ruggieri.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Un'attesa trepidante si è respirata nell'aria teatrale e musicale siciliana per quello che è stato definito come l'evento più acclamato e richiesto del 2022: l'Aida di Giuseppe Verdi, nell'allestimento di Franco Zeffirelli e con i costumi di Anna Anni, in scena presso il Teatro Comunale “Placido Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto del 21 Maggio

Un cast di rilievo internazionale presso il principale Teatro della Città del Longano insieme al Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa, e alla Catania Philarmonic Orchestra.

Per la produzione colossal, artisti da tutto il mondo regaleranno emozioni uniche che solo il capolavoro del “Cigno di Busseto” riesce a trasmettere: nel ruolo del titolo Chrystelle Di Marco, soprano francese acclamato e consacrato dalla critica europea come una delle voci drammatiche di maggiore spessore e duttilità. “Un debutto tanto atteso e carico di energia in una terra che mi appartiene essendo di origini siciliane” dichiara il soprano che ha dato voce al personaggio di Aida;la serba Sanja Anastasia incarnava, con la sua voce pastosa e brunita, la gelosia e la passionalità redentrice di Amneris, mentre il comandante Radames: il tenore spagnolo Eduardo Sandoval, voce dagli acuti brillanti e dallo squillo argentino "Un onore poter debuttare uno dei ruoli più impervi del repertorio verdiano in Italia e con un team splendido e caloroso come una famiglia", ha dichiarato il cantante spagnolo intervenuto alla conferenza di presentazione.

Il basso georgiano, Sulkhan Jaiani, ha fatto echeggiare le ieratiche e solenni melodie che Verdi ha affidato a Ramphis, mentre Alessio Verna ha dato corpo a un Amonasro solenne. A completare il cast il re di Gaetano Triscari, la sacerdotessa di Leonora Ilieva e il messaggero di Federico Parisi; assistente alla regia Angela Bizimoska.

A dirigere il nutrito cast, Barthelemy Martin, giovane direttore francese in piena ascesa nel panorama musicale internazionale.

La sontuosità dell'allestimento di Zeffirelli arricchita dalla grande mole di figuranti che la Direzione Artistica dell'ente barcellonese, firmata da Alberto Munafò Siragusa, ha voluto affidare alle realtà locali al fine di avvicinare i giovani sempre più al mondo dell'opera e della cultura, e dal corpo di ballo guidato da Sarah Lanza che ricopre anche il ruolo di prima ballerina nelle coreografie realizzate per la produzione di Busseto da Luc Bouy.

"Il teatro ha una funzione sociale e per tale evento straordinario abbiamo aperto le porte del principale teatro cittadino anche ai giovanissimi e coloro che non hanno avuto mai la possibilità di varcare questa porta che apre alla cultura e alla vera arte" ha dichiarato il primo cittadino, Pinuccio Calabrò, che ha adottato una speciale politica di condivisione e di valorizzazione attraverso particolari promozioni per i giovanissimi.

Un evento che resterà nella storia culturale, artistica e musicale non solo della città di Barcellona Pozzo di Gotto, ma dell'intera Sicilia; una celebrazione a tutto tondo dell'arte teatrale e lirica.

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