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Di Giuseppe Messina

   Un’occasione molto interessante potersi ritrovare in un luogo che sa di “Cultura Classica”, come il glorioso Liceo Classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto, rinomato dal momento che da qui sono usciti personaggi del mondo della grande cultura come Il compianto scrittore Vincenzo Consolo, lo scrittore e giornalista della Rai-Tv Melo Freni, il poliedrico artista Emilio Isgrò e tanti altri.

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Proprio nella grande sala, adibita anche a teatro, ha avuto luogo il lunedì 17 u. s. il convegno in cui si sono incontrati le rappresentanze di diversi licei della provincia di Messina, studenti e docenti, a cui ha dato il benvenuto la infaticabile Dirigente Scolastica Dott.ssa Mimma Pipitò a cui ha seguito il saluto del sindaco della città Dott. Roberto Materia e dell’Assessore alla P. I. Dott.ssa Ilenia Torre.

   Oltre gli interventi dei docenti all’Università degli Studi di Messina, Anita Di Stefano e Claudio Meliadò, hanno relazionato il Prof. Rocco Schembra del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale che ha tracciato la storia della “Notte Nazionale dei Licei Classici” di cui è stato l’ideatore e subito dopo il Prof. Massimo Rafffa dell’Università della Calabria - Liceo Classico “Lucio Piccolo di Capo d’Orlando” che ha trattato “Il Classico Necessario”, mentre l’archeologa Grazia Salamone, operatrice culturale dell’Associazione “Dracma” ha trattato della comunicazione per promuovere la Cultura Classica al tempo dei “Social”.

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   Senza ombra di dubbio possiamo affermare che si è trattato di un convegno molto istruttivo gradito dalle delegazioni degli studenti che hanno riservato un’attenzione particolare; e non poteva essere diversamente dato il fascino suscitato dagli argomenti trattati.

   Con piacere abbiamo sentito il perché dell’importanza degli studi classici e quale deve essere il loro futuro e che “i primi filosofi furono poeti ed i primi poeti furono anche filosofi” e ciò si può apprendere studiando nel liceo classico, una specificità italiana che non è una scuola migliore delle altre, ma diversa in cui lo studente può apprendere e conoscere le proprie radici culturali costruite per avere consapevolezza di sé, radici che devono aiutare ad “uscire dalla caverna” per poi tornarci e raccontare agli altri i valori della cultura classica, i valori del pensiero classico formulato dagli antichi greci e poi dai romani i quali indicano che non possiamo appiattirci sul presente e non possiamo permetterci di interrompere il filo che ci lega alla classicità. Per questo è importante immaginare mondi nuovi e bisogna cominciare da ragazzi a ricercarli e scoprirli: non si può restare immobili, dal momento che l’essere umano non è statico: egli è unico, ma il bisogno lo porta a ricercare, per cui si rende conto che siamo anelli di una stessa catena del sapere.

   Un momento culturale veramente importante grazie al chiaro linguaggio dei relatori che è stato un piacere ascoltare, come è stato un piacere sentire , tra l’altro, una importante verità che è stata ricordata: “Ingannare il cittadino che ha studiato i classici è più difficile da parte di chi detiene il potere politico”, proprio perché nella filosofia c’è la strada maestra del pensiero umano

   Per quanto riguarda “La notte Nazionale del Liceo Classico ”, quest’anno è arrivata alla V edizione, a Barcellona Pozzo di Gotto si svolgerà l’11 gennaio 2019 dalle ore 18,00 alle ore 24.00 quando l’Istituto scolastico rimarrà aperto alla cittadinanza che potrà assistere a rappresentazioni teatrali, letture animate, concerti, performance mostre fotografiche e di arti visive, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri e letture di poesie.

- di Marcello Crinò -

“Caos” non è solo il titolo, ma anche la realtà di questa XXV Esposizione Nazionale d’Arte “Artisti per Epicentro”, con ottanta artisti in mostra al Museo Epicentro di Gala. Perché questa volta Nino Abbate, che non finisce mai di stupire, ha sistemato le sale dell’Epicentro in maniera caotica. In un angolo ha allestito una specie di studiolo con giornali impilati e pagine di quotidiani raccolte negli anni con notizie d’arte, ed appesi a dei fili che scendono dal soffitto i testi di Teodolinda Coltellaro, Giuseppina Radice, Francesco Marcello Scorsone, Vinny Scorsone, Maurizio Spatola e Zona Maria Lia che saranno pubblicati prossimamente in un catalogo che documenta tutta la collezione del Museo allestita dal 1994 al 2018.

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Domenica 16 dicembre 2018 Nino Abbate ha inaugurato questa rassegna in occasione del venticinquesimo anniversario della sua fondazione con un suo breve saluto assieme ad un intervento del critico d’arte palermitano Francesco Marcello Scorsone.

Nel Museo Epicentro Abbate ha collezionato in tutti questi anni oltre 1200 mattonelle d’arte con la partecipazione dei più importanti artisti italiani e stranieri che hanno fatto la storia dell’arte italiana, dal Movimento di Corrente fino alle ultime generazioni. Artisti presenti nei maggiori musei e collezioni d’arte contemporanea e alle mostre più importanti come la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e Documenta di Kassel in Germania, hanno lasciato la loro impronta d’arte sulle mattonelle in cotto di centimetri 30x30, realizzate con tutte le tecniche possibili, compresa la fotografia, costituendo un museo unico nel panorama artistico. La collezione è documentata con le testimonianze scritte dai maggiori critici e storici italiani, cataloghi e pubblicazioni su riviste e quotidiani e un vasto archivio di lettere e documenti degli artisti in collezione.

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Artisti per Epicentro 2018: Antonella Affronti (Palermo, 1949), Bruno Aller (Roma, 1960), Nino Andreoli (Fano, 1922), Marco Ara (Bologna, 1949), Caterina Arcuri (Catanzaro), Ariberto Badaloni (Livorno, 1952), Lorenzo Basile (Sarno, Salerno), Francesco Berriola (Napoli, 1973), Enzo Bersezio (Lesegno, Cuneo, 1943), Giovanni Biondo (Barcellona P.G.), Valter Boj (Nuoro, 1959), Federica Boragina (Lissone, 1986), Lamberto Bracaglia (Frosinone, 1943), Alessandro Bronzini (Palermo, 1948), Romano Campagnoli (Torino, 1934-2009), Michele Cannaò (Messina, 1955), Manuela Carrano (Milano), Aurelio Caruso (Palermo, 1947), Peter Ciani (Gala di Barcellona-Australia), Maria Pia Cinque (Forli), Vincenzo Compagnoni (Ceccano), Pino Cordaro (Gualtieri Sicamino, 1945), Paolo Cristiano (Teano, 1919-Roma, 2016), Francesco Antonio Caporale (Lamezia Terme, 1954), Giuseppa D’Agostino (Palermo 1958), Franca D’Angelo (Pescara, 1971), Giovanna D’Angelo (Petralia Sottana, 1964), Luca Del Guercio (Roma, 1968), Angelo Denaro (Palermo), Salvatore De Pasquale (Barcellona, 1937), Genny De Salvo (Messina), Maria Dompe (Roma, 1959), Patrizia Donato (Barcellona), Marisa Facchinetti (Verbania, 1948), Antonio Freiles (Terme Vigliatore, Messina, 1943), Daniela Gargano (Palermo), Giuseppe Gargano (Palermo, 1947), Luigi Ghersi (Messina, 1932), Giancarlo Isola (Livorno, 1927-Roma, 2018), Carlo Lauricella (Ribera, 1948), Paolo Leonardo (Torino, 1973), Maria Pia Lo Verso (Palermo), Davide Madia (Barcellona P.G.), Carmelo Marchese (Catania, 1934), Antonio Marchetti (Pescara, 1952-2013), Paolo Maggis (Milano, 1978), Tiziana Viola Massa (Palermo, 1978), Marcello Palmintieri (Busto Arsizio, 1976), Petros Papavassiliou (Atene, 1928-Milano, 2014), Antonino G. Perricone (Carini, Palermo, 1933-2015), Ilario Pietrandrea (Frosinone, 1957), Giovanni Pintori (Bologna), Giancarlo Pozzi (Castellanza, Varese, 1938), Diana Rabito (Roma), Carmelo Raffa (S. Filippo del Mela, 1934-2010), Giuseppe Restano (Grottaglie, Taranto, 1970), Rosa Riganò (Messina), Gianluigi Rocca (Larido di Bleggio, 1957), Cinzia Romano (Palermo), Nino Ruju (Napoli, 1923-2015), Siham Sabagh (Colombia), Augusto Sciacca (Itala-Messina, 1945), Demetrio Scopelliti (Reggio Calabria, 1954), Artan Shabani (Vlorë, Albania, 1969), Al jabiri Shikla (Roma, 1976), Giusto Sucato (Palermo, 1950-2016), Sara Teresano (Messina, 1955), Aldo Tilocca - Greta Frau (Sassari, 1959), Saverio Ungheri (Rizziconi, 1926-Roma, 2013), Giovanni Valdelli (Maddaloni, 1925-Napoli, 2014), Giovanni Valdieri (Genova), Pestelli Valdieri (Genova, 1925).

La mostra si può visitare tutti i giorni fino al 31 dicembre 2018, ore 16-19 feriali, 10-12 festivi.

16 dicembre 2018

-  di Maria Vadalà -

Presso il Cine-Teatro di Oppido Mamertina (R.C.) è stata presentata una riduzione della Traviata di Giuseppe Verdi. La manifestazione si inserisce nel quadro didattico dell’Istituto Comprensivo Statale “Oppido, Molochio, Varapodio” proposto dal Dirigente Scolastico, Prof. Ferdinando Rotolo, coadiuvato dal Prof. Stefano Scicchitano, allo scopo di divulgare presso i giovani la musica lirica, perché essi possano amare questa arte sublime, che ha portato in tutto il mondo le meravigliose opere dei nostri grandi compositori. Considerato il successo ottenuto, a questa iniziativa didattica “conferenza- concerto” ne seguiranno molte altre che si svolgeranno sia in Calabria che in Sicilia. L’Orchestra Lirico-Sinfonica “Cilea”, composta da giovani e valenti musicisti calabresi e anche siciliani, è nata a Palmi, città che ha dato i natali al grande musicista Francesco F. Cilea, ed ha già festeggiato i trent’anni della sua fondazione sotto la presidenza del Prof. Giuseppe Militano e la magica bacchetta del suo storico Direttore Francesco Maria Vadalà, già docente presso il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria e titolare oggi presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Numerosi sono stati i Concerti eseguiti in Italia e all’estero con cantanti di fama mondiale come Katia Ricciarelli e Cecilia Gasdia. Il M° Francesco Maria Vadalà ha voluto presentare prima del Concerto, ai giovani presenti in sala, la variegata gamma di tutti gli strumenti dell’orchestra per offrire loro l’opportunità di apprezzarne le diverse sonorità. Per favorire la comprensione del dramma, inoltre, il Direttore ha ritenuto opportuno fare un excursus esplicativo dei brani più rappresentativi dell’opera sia dal punto di vista storico, che musicale. L’argomento della “Traviata” è tratto dal dramma di A. Dumas “La Dame aux camelias” e la protagonista è Violetta, bellissima donna condannata dalla morale pubblica per la sua dubbia reputazione. Purtroppo rimane ancora attuale la scelta del musicista di proporre uno scottante problema sociologico ed umano, che nasce dal desiderio di attribuire pari dignità e rispetto a tutti. Ancora ai nostri giorni, infatti, molte donne vengono maltrattate e uccise e bisogna combattere con energia per eliminare i femminicidi, che portano onta e disonore alla nostra società. Con straordinaria sensibilità il Direttore d’orchestra ha guidato la compagine orchestrale per tratteggiare magistralmente le meravigliose nuances drammatiche verdiane. Sono state perfettamente realizzate le diverse atmosfere volute dal compositore, ora frizzanti e allegre nelle note del “Brindisi”, ora cantabili e delicate nel dialogo tra Germont e Violetta, per divenire intense e passionali nell’aria “Amami Alfredo” e, infine, con un doloroso e sofferto crescendo, giungono al tragico destino nell’aria “Addio del passato”. L’eccellente performance sonora è stata enfatizzata dalla regia Audio del M° Claudio Vadalà che con perizia ha microfonato i cantanti e ottimizzato l’ascolto per il pubblico numeroso presente in sala, che ha applaudito con molto entusiasmo e un pizzico di commozione.

 

Su indicazione

del Sig. Presidente 

Dott. Dario Bagnato

 

 

Premio Speciale Orione 2018

Conferito:

comitato della croce rossa italiana di messina

Motivazione:

Per la quotidiana attivita’ svolta dai soci principalmente in tema di assistenza sanitaria alla popolazione essendosi i volontari prodigati a prestare soccorso durante gli sbarchi dei migranti, nella distribuzione di viveri alle persone disagiate e nell’ausilio fornito per l’accoglienza nei pronto soccorsO ospedalieri

Aula Magna - Università degli Studi di Messina

6 Dicembre 2018

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

Su indicazione

del Sig. Comandante di Corpo 

 

Premio Speciale Orione 2018

Conferito:

Distaccamento Forestale di francavilla di sicilia (Me)

Comandato da

natala gullotti

Ispettore Superiore Forestale

Motivazione:

Per essersi distinto e per aver posto in essere ogni possibile azione necessaria a prevenire e reprimere il fenomeno degli incendi boschivi con ottimi risultati gia' nella scorsa campagna antincendio 2017 ed ancor piu' durante la stagione antincendio 2018 fino a ridurre a pochissimi interventi le azioni di spegnimento e contenimento delle aree percorse dal fuoco.

Per aver Altresì concretizzato ottimi risultati nel controllo e vigilanza del territorio a salvaguardia dell'ambiente nell'azione di prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali.

Aula Magna - Università degli Studi di Messina 6 Dicembre 2018

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

Su indicazione

del Sig. Comandante di Corpo 

 

Premio Speciale Orione 2018

Conferito:

Distaccamento Forestale di Barcellona Pozzo DI GOTTO (Me)

Comandato da

Fortunato De Pasquale

Ispettore Superiore Forestale

Motivazione:

Per essersi distinto e per aver posto in essere ogni possibile azione necessaria a prevenire e reprimere il fenomeno degli incendi boschivi con ottimi risultati gia' nella scorsa campagna antincendio 2017 ed ancor piu' durante la stagione antincendio 2018 fino a ridurre a pochissimi interventi le azioni di spegnimento e contenimento delle aree percorse dal fuoco.

Per aver Altresì concretizzato ottimi risultati nel controllo e vigilanza del territorio a salvaguardia dell'ambiente nell'azione di prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali.

Aula Magna - Università degli Studi di Messina 6 Dicembre 2018

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

 

 

Su indicazione

dell'Ing. Mario Fabio FALBO

COMANDANTE PROVINCIALE

Premio Speciale Orione 2018

Attestato di Benemerenza

Conferito a:  

Dott.Ing. Antonio Tomasello

Vigile Coordinatore Giovanni La Torre

Capo Squadra Esperto Giuseppe Dina

Capo Squadra Gaetano Picciolo

Vigile Coordinatore Carmelo Siracusa

Vigile Coordinatore Paolo Di Bella

appartenentI AI VIGILI DEL FUOCO

   di MESSINA

Motivazione:

PER AVER PARTECIPATO AL COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO, MESSA IN SICUREZZA E RECUPERO DEGLI OSPITI DELL’HOTEL RIGOPIANO, IN PROVINCIA DI PESCARA, RIMASTI SOTTO LA SLAVINA CHE HA COPERTO INTERAMENTE IL MANUFATTO.

PER AVER EFFETTUATO CON SPIRITO DI SACRIFICIO, ABNEGAZIONE E METTENDO A REPENTAGLIO LA PROPRIA VITA, LA RICERCA SOTTO LE MACERIE DEGLI OSPITI DELL’HOTEL SALVANDO UOMINI E DONNE, COME TEAM U.S.A.R. – URBAN SEARCH AND RESCUE – SPECIALIZZATO IN RICERCHE SOTTO LE MACERIE.

Aula Magna - Università degli Studi di Messina 6 Dicembre 2018

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

 

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 MG 0079

Su indicazione

dell'Ing. Mario Fabio FALBO

COMANDANTE PROVINCIALE

Premio Speciale Orione 2018

Conferito:

VIGILI DEL FUOCO

DI MESSINA

Motivazione

PER AVER PARTECIPATO AL COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO, MESSA IN SICUREZZA E RECUPERO DEGLI OSPITI DELL’HOTEL RIGOPIANO, IN PROVINCIA DI PESCARA, RIMASTI SOTTO LA SLAVINA CHE HA COPERTO INTERAMENTE IL MANUFATTO.

PER AVER EFFETTUATO CON SPIRITO DI SACRIFICIO, ABNEGAZIONE E METTENDO A REPENTAGLIO LA PROPRIA VITA, LA RICERCA SOTTO LE MACERIE DEGLI OSPITI DELL’HOTEL SALVANDO UOMINI E DONNE, COME TEAM U.S.A.R. – URBAN SEARCH AND RESCUE – SPECIALIZZATO IN RICERCHE SOTTO LE MACERIE.

Aula Magna - Università degli Studi di Messina 6 Dicembre 2018

Rosario Fodale

Presidente Associazione Culturale MessinaWeb.eu

 

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