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- di  Marcello Crinò -

L’Aida, la celebre opera in quattro atti di Giuseppe Verdi, commissionata dal vicerè d’Egitto Ismail Pascià per festeggiare l’apertura del Canale di Suez nel 1870, fu rappresentata per la prima volta l’anno dopo, in quanto la guerra franco-prussiana ritardò l’accesso ai laboratori francesi dove erano state realizzate le scenografie e i costumi. La prima rappresentazione avvenne dunque al Cairo il 24 dicembre 1871, e sei settimane dopo avvenne la prima rappresentazione Italia, alla Scala di Milano. Il libretto dell’opera fu scritto da Antonio Ghislanzoni, basandosi su un soggetto originale dell’archeologo francese Auguste Mariette, primo direttore del Museo Egizio del Cairo.

L’opera fu subito accolta con grande successo dal pubblico e dalla critica, un successo rimasto inalterato nel corso del tempo, con esecuzioni nei maggiori teatri del mondo. Nel 1953 fu realizzata una trasposizione cinematografica, diretta da Clemente Fracassi con Sophia Loren nel ruolo di Aida e la voce di Renata Tebaldi. Successivamente, nel 2001, il regista Franco Zeffirelli, in occasione del centenario della morte di Verdi, realizzerà una sua sontuosa edizione per il Teatro Verdi di Busseto, città natale del compositore, dove viene messo ben in evidenza l’esotismo romantico che ammanta l’opera. Questa edizione è stata ripresa da Stefano Trespidi, attuale vice direttore artistico dell’Arena di Verona, che peraltro collaborò con Zeffirelli per l’allestimento di una famosa Carmen. Ed è proprio questa edizione che abbiamo visto al Teatro Mandanici la sera del 21 maggio 2022, in un teatro nato inzialmente (il progetto è del 1980) con un impianto architettonico moderno, ma nel corso della realizzazione (è stato completato nel 2012) adattato anche alle esigenze dell’opera tradizionale, e dotato impianti scenotecnici avanzati.

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La vicenda dell’opera è ambientata in Egitto al tempo dei faraoni: Radames, un valoroso comandante militare egiziano, viene incaricato di contrastare l’invasione dell’esercito nemico etiope. Egli è innamorato di Aida, una schiava etiope, che è combattuta fra l’amore per Radames e l’affetto per il suo popolo. Il padre di Aida, Amonasro, anch’egli fatto prigioniero, spia un incontro dei due innamorati, durante il quale Radames confida ad Aida il luogo dove l’esercito egiziano attaccherà quello etiope. Quando il padre di Aida esce esultante dal suo nascondiglio infatti farà fallire l’attacco e la guerra verrà vinta dagli etiopi. Radames, amareggiato per essere caduto nel tranello, si consegna nelle mani del gran sacerdote per farsi punire. Egli lo condanna a morte ed ordina di farlo seppellire vivo. Vicino al suo sepolcro trova inaspettatamente Aida che, coraggiosamente, affronta la morte con lui.

Una tragedia sentimentale, una storia dai valori universali, ambientata nell’Egitto dei faraoni, delle piramidi, dei culti di Iside e Osiride, dove si intrecciano amore e guerra, in un tripudio di musica, canto e scenografie spettacolari.

Il cast dell’edizione mandaniciana, seguita da un foltissimo pubblico, era composto da artisti di provenienza internazionale: il soprano francese Chrystelle Di Marco nel ruolo di Aida; il mezzosoprano bosniaca Sanja Anastazia nella parte di Amneris; il tenore spagnolo Eduardo Sandoval nel ruolo di Radames; il basso georgiano Sulkhan Jaiani nella parte di Ramphis; il baritono Alessio Verna nella parte di Amonasro; il basso Gaetano Triscari il Re d’Egitto; il soprano Leonora Ilieva la Grande Sacerdotessa; il tenore Federico Parisi il Messaggero. Assistente alla regia Angela Bizimoska, mentre i costumi che hanno contribuito allo splendore generale erano di Anna Anni. Le coreografie, che hanno regalato danze evocative, erano di Luc Bouy, nel ruolo di prima ballerina. Con lei hanno danzato Elena Giunta, Cristina Pasqua, Sibilla Costanza e Aurora Urso.

Assieme ai solisti ha cantato il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa, e la Catania Philarmonic Orchestra diretta da Barthelemy Martin, giovane direttore francese in piena ascesa nel panorama musicale internazionale.

 

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L’allestimento è stato arricchito da figuranti locali, provenienti in gran parte dal mondo teatrale della zona, scelti dalla direzione artistica del Teatro, nella figura di Alberto Munafò Siragusa, per coinvolgere ed avvicinare i giovani al mondo della musica. I loro nomi: Mariella Aragona, Salvatore Bertè, Claudio Licciardi, Clelio Cacciabaudo, Mary Crinò, Damiano Bonaccorsi, Enzo Leanza, Fabrizio Zappalà, Claudio Fazio, Ludovica Fazio, Filippo Fugazzotto, Noemi Giunta, Giuseppe Grasso, Noemi Imbesi, Massimiliano D’Emanuele, Giusy Mirabile, Maria Tindara Mirabile, Paolo Guagenti, Piero Leanza, Pietro Puliafito, Roberto Strano, Salvo Mastroeni, Emanuela Saporita, Cesare Terragna, Tony Pisasale, Maria Elena Torre, Nino Trapani, Valentina D’Amico, Vincenzo Talarico, Sergio Zingales.

22 maggio 2022

FIDAPA-BPW ITALY

FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI

                                   International Federation of Business and Professional Women

                                  Sede sezione di Messina: Via Giordano Bruno, 116 – 98123 Messina (ME)

                               cell. 3477581560; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

COMUNICATO STAMPA

La Fidapa sezione di Messina, con il Patrocinio dell’ Associazione Culturale “Messina e20” e “DUO” presenterà venerdì 20 maggio 2022, alle ore 18:30 alla Feltrinelli la mostra "GOURMET” di VENERA CONTI .

L’artista messinese scopre la sua passione per la pittura grazie alla nipotina Crystel, anche se ,l’arte, in tutte le sue espressioni, fa parte di Venera che unisce la grande passione per la cucina alla pittura. Da qui il nome della mostra “Gourmet”.

Dopo aver scoperto questo dono pittorico inizia il suo percorso originale e autentico : “Essere originali rimanendo autentici”. Ed è esattamente questo che Venera Conti vuole spigare con la sua pittura spontanea.

Il messaggio delle sue opere è chiaro, lei non segue rotte fisse ma naviga libera verso ignoti e fantastici orizzonti d’arte. Una mostra da vedere perché, come dice la pittrice:” Tutto intorno a me è colore e un turbinio di sensazioni”.

                                                                                                                       La Presidente FIDAPA

                                                                                                                         Avv. Susy Pergolizzi

- di Gennaro Galdi -

Taormina, ME. Vernissage 19 maggio ore 17:00-19:00 alla Fondazione Mazzullo, Modern Art Museum.

Presentera' la mostra, decodificando  le opere,  il critico prof ssa Maria Teresa Prestigiacomo, presidente Accademia euromediterranea delle arti  organizzatrice evento.

Gli artisti: mostra minipersonale Antonino Mangano, collettiva con Diego Nipitella,  Giusy Curro', Giuliano Giuliani, Fortunato  Chiesini ( Forchi), Yūrei.

Il vernissage sarà  preceduto dalla  presentazione  light  della silloge poetica di Diego Nipitella, Carthago Edizioni, con la presenza degli stessi editori,  dott.ssa Margherita Guglielmino e con lo scrittore Editore Carthago, Dr Pennisi. Un libro di Pennisi  sarà  presentato dal critico Prestigiacomo e dall' autore, allo Spazio  Sorbona, a Parigi, l' 1 Luglio;seguirà, a Parigi, nello stesso spazio, il vernissage d'arte per il pittore Antonino Mangano,  presentato dallo stesso critico Maria Teresa Prestigiacomo e insignito del diploma d' onore  all' interno della Università della Sorbona. La mostra di Taormina  chiuderà  i battenti del Castello Duchi di Santo Stefano Duchi de Spuches Principi di Galati,  Fondazione Mazzullo, il 26 maggio. Il 25 maggio porte sprangate, per un importantissimo Congresso di Americani, nella Sala Colonna, sede espositiva del prestigioso evento d' arte che rende omaggio al Mediterraneo ed alle sue atmosfere.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Il mito del posto fisso nel Sud permane, nel tempo. Migliaia e migliaia di partecipanti al concorso Regione Sicilia, 

scaglionati i partecipanti tra Siracusa, Catania e in due turni giornalieri.Tanti ragazzi ma anche tanti padri di famiglia alla conquista di un posto fisso. Ma qui la sorte assegnerà  a soli 22 candidati, i piu preparati che si saranno destreggiati tra quale tasto usare in excell per un power point e le risposte esatte in inglese e certamente la normativa per diventare un buon funzionario amministrativo. Ma soltanto per 22 persone l' illusione di conquistare un posto fisso come Checco Zalone, si trasformerà  in realtà.  Per gli altri...solo un ricordo di una giornata assolata siciliana di mare ( perduto)

Tra mille luccichìi di lamiere infuocate sotto il sole...ad attendere, con i parenti, i candidati, dalle 15.00 alle 17.30 circa, per questo turno del Palaghiaccio di Catania.

 

Presenterà  la Mostra Maria Teresa Prestigiacomo 

Vernissage 19 maggio.

h 17.00 presentazione libro  di Diego Nipitella  Carthago Edizioni, prefazione della stessa Prestigiacomo.

A seguire, presentazione  degli artisti a cura del critico Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo.

L'evento reca l' egida dell' Accademia Euromediterranea delle arti,

vice  presidente il dr Gennaro Galdi.

I pittori presenti con le loro opere:

Ninni Ferrara,

Fortunato Chiesini, Giusy Curro', Diego Nipitella,Giuliano Giuliani,  la russa  Koska e Nino Mangano in Mostra Mini-Personale nella collettiva.

Saranno presenti illustri personalità e per la Carthago Editrice, gli editori dr Pennisi e la dott.ssa Guglielmino.

Numerosi i giornalisti presenti e illustri personalità che ringraziamo;  in particolare, il dr Pippo Manuli  Gruppo PRI, sempre presente agli eventi dell' Accademia Euromediterranea delle arti. Si ringrazia l' amministrazione Comunale,ĺ' assessore  alla Cultura Francesca Gullotta ed il Sindaco Mario Bolognari.

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