Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

 17 e 18 Maggio si terrà presso la sede di Palazzo Taverna a Roma, l'Innovation for Sustainability Summit: l’evento di EIIS che si pone come obiettivo quello di stimolare la riflessione su temi cardine della nostra società quali sostenibilità e innovazione e, in particolare, su come questi due mondi possano offrirci un nuovo modo di coniugare benessere, del pianeta e delle persone, e profitto.
Come si svolgerà l’evento?

I due giorni saranno divisi in diverse attività, pensate per consentire a tutte le aziende partecipanti di mostrare le proprie tecnologie e conoscere tendenze e nuovi modelli di business orientati all’innovazione attraverso laboratori pratici e case studies internazionali.
Martedì 17 Maggio
Il tema centrale sarà il connubio tra innovazione e sostenibilità.

Affronteremo la sfida dell’innovazione attraverso tre panel, ciascuno composto da esponenti di settori diversi, come Enrico Giovannini, Nicola Zingaretti, Maura Latini, Barbara Floridia, Maurizio Minenna, Carlo Alberto Pratesi e tanti altri.
                   Agenda 17 Maggio                   
Mercoledì 18 Maggio
La seconda giornata del summit, aperta dal Keynote Speech di Markku Wilenius, sarà incentrata sui tanti e diversi settori produttivi in cui l’innovazione per la sostenibilità è applicata.

Parleremo di:
  • Sostenibilità nell’industria del cibo con Heinz Beck e Massimiliano Giansanti;
  • Della sfida globale della sostenibilità e della necessità di affrontarla con una mentalità rivolta alla sopravvivenza dell’essere umano come specie, con Dina Storey, Director of Sustainability Expo Dubai 2022.
  • Di creatività per uno sviluppo sostenibile, con Tomaso Uliana, Alessandro Tommasi e Francesca de Il Bosco di Ogigia;
  • Di ricerca spaziale per la sostenibilità del Pianeta, con Simonetta Di Pippo e Jean-Dominique Coste
  • Di sostenibilità Made in Italy, con Marco Gazzino, Veronica Tonini e Alessandra Bucci;
  • Di Tecnologie Emergenti e Sostenibilità. Insieme a Massimo Chiriatti, Padre Paolo Benanti e l’Ammiraglio Gaetano Virgilio.
                   Agenda 18 Maggio                   
Come partecipare?
Ti ricordiamo che per partecipare all’Innovation for Sustainability Summit sono previste diverse possibilità
:
Rimangono ancora pochi dei 100 biglietti offerti gratuitamente da EIIS per iscriversi al Summit e accedere all'Exhibition Hall, un'area esclusiva in cui fare networking con alcune tra le più grandi aziende italiane che presenteranno testimonianze, esperienze, casi studio, soluzioni creative e innovative per la sostenibilità.

Non perdere questa occasione! Per registrarti all'evento sarà sufficiente cliccare il bottone qui sotto.
               Registrati ora               
Per qualsiasi dubbio o domanda, siamo a disposizione.
Un caro saluto e a presto.
EIIS - European Institute of Innovation for Sustainability
Palazzo Taverna - Via di Monte Giordano 36
00186, Roma
Website Linkedin Instagram Facebook Youtube
Please don’t print it, it’s not necessary :)

Sent to: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Unsubscribe

European Institute for Innovation and Sustainability, Via Monte Giordano 36 Roma Italy, Italy

- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

 Le vie che portano all’Essenza

Maria Teresa Prestigiacomo 

Una grande rassegna per indagare la ricerca, la sperimentazione e la trascendenza del compositore etneo

NOTE DI PASSAGGIO è il titolo dell’iniziativa omaggio a Franco Battiato, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa, che si terrà a Milo da mercoledì 18 a domenica 22 maggio.

Si tratta di una grande rassegna, composita e articolata, che esplora tutti i contesti artistici e non in cui Franco Battiato si è trovato ad operare in mezzo secolo ed oltre di costante attività e ricerca.

L’iniziativa, voluta dal Comune di Milo con il patrocinio dell’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana e in collaborazione con il Centro Studi di Gravità Permanente, l’Associazione turistica Pro – Loco Miloe l’Istituto di Istruzione Superiore “M. Amari” di Giarre, è caratterizzata da diversi eventi collocati in differenti location sia a Milo che a Giarre.

 L’apertura (giorno 18, ore 7,00 Belvedere Giovanni D’Aragona) della rassegna sarà caratterizzata da un momento meditativo che vedrà riuniti esponenti di diverse tradizioni spirituali ed artistiche. Una vera e propria meditazione che richiamerà lo spirito più segreto e mistico di Battiato.

Nel pomeriggio, (ore 17.00, Centro Servizi) il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, Fiorella Nozzetti e Alfredo Cavallaro (Presidente della Pro Loco Milo) presenteranno la rassegna unitamente al progetto di realizzazione di una statua celebrativa che riproduce Franco Battiato e Lucio Dalla. L’opera, di cui esiste già un modello, sarà realizzata dal maestro Placido Calì.

A seguire (ore 17.30) si terrà la presentazione del nuovo libro dello scrittore e saggista Guido Guidi Guerrera dal titolo “L’uomo dell’isola dei giardini”, una analisi approfondita dei contenuti simbolici ed esoterici dell’artista. La presentazione, moderata da Alessio Cantarella, sarà arricchita dalla lettura di frammenti del libro a cura degli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà.

Molto l’atteso l’omaggio musicale (ore 20.30, esterno piazzale di Milo) del compositore Stefano Pio (figlio del violinista Giusto Pio, coautore di molti brani celebri dell’artista siciliano). L’Opera, che sarà presentata in anteprima a Milo, si intitola “Hu o la nostalgia dell’amato” e vede sul palco un Ensemble composta da un quintetto d’archi, pianoforte, tastiere, danza, il tutto incorniciato dalle voci di Enrico Masiero e Daniela Papale.  

L’opera sarà introdotta da un gradito omaggio del brano di particolare suggestione ed attualità, “PACE”, eseguito da Rosario Di Bella. 

Giovedi 19 (Centro Servizi, ore 17.00) sarà la volta della presentazione del libro “Viaggio nella Commedia di Dante” di Paolo Sessa.

Assieme all’Autore, e coordinati da Turi Caggegi, ci saranno Mario Tropea e Sergio Cristaldi (Università di Catania) e la dantista Maria Soresina. Il vice-sindaco di Milo, Concetta Cantarella, porterà i saluti dell’Amministrazione.

A seguire (ore 18.00) un incontro intitolato “Franco Battiato e la visione di Dante Alighieri” (viaggio nel regno del ritorno), condotto da Fabio Bagnasco e Fiorella Nozzetti.

In conclusione (ore 19,00), la proiezione di “Attraversando il Bardo”, ultimo docufilm di Battiato in cui si affronta il tema complesso del passaggio nell’Aldilà secondo differenti tradizioni spirituali e le più recenti cognizioni scientifiche.

Venerdi 20 è prevista una fittissima serie di appuntamenti: A Giarre, presso l’Aula Magna I.I.S. “M.Amari” (ore 10.00) Graziana Di Biase (Studiosa di cinema) incontrerà gli studenti sul tema “Il cinema di Franco Battiato, la purezza del linguaggio.

Si ritorna a Milo (Centro servizi, ore 16.)

Dopo il saluto dell’assessore al Turismo del Comune di Milo, Francesca Strano, sarà la volta della proiezione di “Cento miliardi di stelle”, una raccolta di testimonianze audiovisive, curata da Alessio Cantarella, che vede protagonisti artisti, giornalisti, produttori e altri amici di Battiato che racconteranno il loro rapporto con il compositore. La proiezione sarà presentata da Fiorella Nozzetti.

A seguire (ore 17,00), “La scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato”, libro scritto a quattro mani da Vincenzo La Monica e Giuseppe Piccinno, che sarà l’oggetto della relazione di Paolo Sessa, alla presenza dei due autori.

Seguirà (ore 18.00) con la presentazione della nuova edizione del volume “Il cinema di Franco Battiato, un mezzo di conoscenza”, introdotto da Graziana De Biase (autrice del saggio) e Fabio Bagnasco. A chiusura dell’incontro la proiezione del docufilm “Auguri Don Gesualdo”, realizzato da Battiato nel 2010 come affettuoso omaggio allo scrittore Gesualdo Bufalino.

Sabato 21 (Centro servizi, ore 9.00) sarà la volta di un convegno che approfondirà la sottile relazione tra il sommo poeta e Franco Battiato. Moderati da Paolo Sessa, la dantista Maria Soresina, il saggista Massimo Desideri, il dantista Nicolò Mineo e il medico AmalOursana si confronteranno sul tema “Dante e Battiato tra arte e spiritualità”.

Alle ore 16.30, un intervento dello scrittore e assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, introdurrà una relazione di Tito Rinesi e Piero Grassini su “Il sufismo e Battiato”, contrappuntata dalle letture di testi mistici Sufi a cura degli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà. Modera Fiorella Nozzetti.

“Dargah– la soglia” è il titolo del concerto-incontro (ore 18.00) sulla musica sufi.  

Sul palco Tito Rinesi con l’Ensamble Dargah, per presentare un percorso di musiche e canti sui testi più conosciuti dei poeti del sufismo.

Domenica 22 – Seminario di danza Sufi (Centro servizi dalle ore 9,00 alle 12.00), a cura di Amal Oursana.  Nel pomeriggio (ore 17.00), un delicato adattamento per coro di alcune composizioni di Battiato ed esecuzione di brani di Georg Friedrich Handel (compositore su cui lo stesso Battiato aveva progettato un lungometraggio) si terrà presso la Chiesa madre di Milo Sant’Andrea a cura della  

Compagnia polifonica di Giarre, diretta dal maestro Giuseppe Cristaudo.

“Torneremo ancora” (Belvedere Giovanni D’Aragona, ore 19.00) è invece il titolo dell’omaggio che concluderà la rassegna milese, a cura dell’organizzazione             Pro Loco Milo.

Un particolare approfondimento sull’opera pittorica e grafica di Franco Battiato è costituito dalle due mostre che si potranno visitare durante l’arco della manifestazione. La prima, intitolata “Gilgamesh” – Opera grafica – video del 2007, espone la partitura originale dell’opera, bozzetti scenici, tre opere di grafica, unitamente alle pagine del libro. L’opera è stata donata al Comune di Milo e al Centro Studi di Gravità Permanente.

Una lettura fotografica della musica dell’artista è invece “I giardini della preesistenza”, realizzata da Enzo Ferrari.

La dichiarazione del Sindaco di Milo

“Si tratta non di un semplice omaggio in occasione di una pur sentita ricorrenza – sottolinea il sindaco di Milo, Alfio Cosentino – ma il punto di partenza di una serie di progetti che svilupperemo nel tempo con l’obiettivo di restituire a Franco Battiato lo stigma della sua grandezza. I suoi temi, non solo culturali e spirituali, ma anche etnologici ed artistici in senso universale, dovranno essere per le generazioni future uno stimolo costante per avviare un percorso conoscitivo dell’essere umano e del senso reale della nostra esistenza. Battiato – conclude il sindaco – è stato un grande artista capace di influenzare intere generazioni, e ancora oggi lo fa, in modo trasversale e costante. Il suo punto di vista era universale, ma il suo mondo e il suo laboratorio creativo hanno avuto come luogo geografico Milo e la sua amata Sicilia.”

  

L 'evento reca l' egida dell' Accademia Euromediterranea delle arti presidente il critoco giornalista Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo 

I pittori presenti con le loro opere:

Fortunato Chiesini, Giusy Curro', Diego Nipitella,Giuliano Giuliani,  la russa  Koska e Nino Mangano in mostra Personale nella collettiva.

Saranno presenti illustri personalita' e per la Carthago Editrice, gli editori dr Pennisi e la dott.ssa Guglielmino.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Acireale, Me. Un viaggio alla scoperta del sé-artistico, quello di Graziella Maceli, tra la perfezione tecnica del quadro “animalier” dedicato alla tigre e la perfezione tecnica della rappresentazione del paesaggio di mare della splendida Acitrezza, mirabilmente espressa, nelle sue rocce-scogli del mito e della leggenda dei Ciclopi, tra Aci e Galatea, apparsi e scomparsi nel cuore antico del Mediterraneo ma mai dalla memoria storica di Maceli e di tutti noi siciliani. Spicca e coinvolge, emotivamente, la passione e l’amore per la musica nel quadro dell’artista, in bianco e nero de “Il violinista” ed ancora, la pittrice appare romantica, nel rappresentare un vecchio casolare di campagna, memoria storica della civiltà contadina. Ed ancora, diversificandosi nel suo stile pittorico, non poteva mancare il cromatismo brillante del Carnevale, espresso in un’opera in cui la fantasmagorìa cromatica impressionista traduce, efficacemente, la felicità del Carnevale di Acireale, esprimendo, l’artista, persino un’intensa azione dinamica, pur nella staticità delle forme della figura.

acitrezza graziella maceli

Graziella Maceli. romantica, la ritroviamo nel rappresentare l’isola di Stromboli, con il suo grande scoglio di Strombolicchio che si erge, altezzoso, svettando sul Mare. Maceli, attenta allieva di Art’è (alcuni anni di studio della tecnica) la ritroviamo in un accurato studio di accademia nel cesto di pomodori, posti in un vaso di rame. Infine, dell’artista cogliamo l’attento studio della figura, nelle rappresentazioni delle posture dei corpi, visti di spalle, dei suoi tre figli, mentre si tuffano nel mare, mentre osservano, in riflessioni meditabonde, il paesaggio delle coste siciliane.

violinista di maceli graziella

Per concludere, La farfalla, poggiata su una foglia, che dà avvio alla Mostra Personale dell’artista, simbolicamente, inconsciamente, veicola quel messaggio di profonda libertà che il viaggiare, sulla tela, anche senza spostarsi da casa, per Graziella Maceli, rappresenta l’espressione della sua massima libertà interiore. Pertanto, Il viaggio continua… per la pittrice che, certamente, presto, presenterà al suo pubblico di amatori, una produzione che avrà un suo fil rouge stilistico o un leit motiv che sarà sicuramente riconducibile alla personalità artistica in fieri dell’artista catanese. La mostra presentata da Art’è, Associazione Culturale, chiuderà i battenti giorno 18 maggio.  

- di Marcello Crinò -

Per la piccola stagione nel Foyer del Teatro Mandanici sabato 15 maggio 2022 si è esibito il duo composto da Maro Cuva al pianoforte e Abigail Correnti al clarinetto, offrendo al pubblico del teatro un piccolo gioiello musicale.

Presentato e introdotto dalla professoressa Annamaria Puliafito, della segreteria artistica dello staff del Mandanici, il concerto è stato aperto  da Mario Cuva al pianoforte solista con tre brani di Chopin. Pezzi di ardua difficoltà ma mirabilmente eseguiti a memoria dal giovane pianista, dotato di ottima tecnica. Di Fryderyk  Chopin (nato in Polonia nel 1810, e scomparso a Parigi nel 1849) ha proposto la Ballata n. 1 in sol minore op. 23, la Ballata n. 2 in fa minore op. 38 e la Ballata n. 4 in fa minore op. 52.

IMG 5926

 

La seconda parte, assieme ad Abigail Correnti al clarinetto, è stata aperta dal Grand Duo Concertante op. 48 di Karl Maria Von Weber, compositore tedesco nato nel 1786 e morto a Londra nel 1826. Si tratta di un brano virtuosistico in tre movimenti, scritto nel 1816 originariamente per i due strumenti, e non di una trascrizione.

Il concerto si è concluso con un autore “moderno”, il francese Francis Poulenc (1899-1963), del quale è stata eseguita la Sonata per clarinetto e pianoforte. La sonata fu commissionata dal famoso jazzista Benny Goodman a Poulenc, che morì poco tempo dopo averla scritta. La prima esecuzione avvenne a New York, tre mesi dopo la morte di Poulenc, con lo stesso Goodman al clarinetto  e Leonard Bernstein al pianoforte. Il lavoro fu dedicato alla memoria di Arthur Honegger, amico di Poulenc al tempo del Gruppo dei Sei parigino.

IMG 5930

Mario Cuva, nato a Patti nel 1999, ha conseguito la laurea Triennale  con il massimo dei voti al Conservatorio Corelli di Messina, dove attualmente frequenta  il II anno del Biennio. Ha partecipato a numerosi concorsi musicali classificandosi sempre al primo posto, e a masterclass tenute da pianisti di fama internazionale.

Abigail Correnti, nata a Messina nel 2000, si è laureata  nella triennale di I livello al Conservatorio Corelli di Messina, dove frequenta  il II anno del Biennio del II livello. Ha suonato, come membro dell’organico orchestrale, in vari concerti in Valle D’Aosta, Puglia e Sicilia. Tra i tanti premi ricevuti, vogliamo ricordare il II premio al 22° Concorso Musicale Nazionale Città di BarcellonaPG.

15 maggio 2022

- di Maria Teresa Prestigiacomo -


Torna l'Arena Cervantes: quattro lungometraggi spagnoli in quattro lingue diverse e la presenza del regista e scrittore David Trueba.

Quattro film per quattro lingue: la Spagna contemporanea raccontata attraverso le sue lingue ufficiali con film in castigliano, catalano, gallego e basco

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Roma . Una rassegna  da non perdere: torna dal 23 al 26 giugno 2022 nel giardino dell’Instituto Cervantes di Roma (via di Villa Albani, 16) l'Arena Cervantes, rassegna cinematografica che presenta quattro lungometraggi – tra cui un documentario - dalla Spagna, in versione originale con sottotitoli in italiano. A ingresso gratuito fino a esaurimento posti, la rassegna, vedrà la presenza del regista e scrittore David Trueba, ospite a Roma per presentare, in anteprima italiana, il suo ultimo lungometraggio. La rassegna è organizzata in collaborazione con Etxepare Euskal Institutua e Consello de Cultura Galega.

Arena Cervantes presenta quattro film eterogenei, quattro sguardi di registi che raccontano la Spagna contemporanea attraverso quattro delle sue lingue ufficiali: castigliano, catalano, gallego e basco. Un viaggio nella società spagnola  per scoprire lati inediti, umanità nascoste e storie curiose.

Giovedì 23 giugno alle ore 21:00 il regista e scrittore David Trueba presenta il suo ultimo lungometraggio, in lingua castigliana 'A este lado del mundo', presentato in anteprima italiana. Un giovane ingegnere ha nascosto alla sua compagna il licenziamento che ha subito nell'azienda dove lavorava. Per coprirlo, non esita ad accettare un incarico fuori città che cambierà il suo modo di guardare il mondo. Regista di film quali La buena vida (esordio nel 1996), presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, Obra Maestra e Soldados de Salamina, presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, David Trueba nel 2006, con Bienvenido a casa ha ricevuto il premio per la migliore regia al Festival di Malaga. Lo stesso anno, insieme a Luis Alegre, ha diretto il film-conversazione sull’attore spagnolo Fernando Fernán-Gómez, La silla de Fernando. Ha scritto e diretto nel 2011, Madrid, 1987, selezionato per il Sundance Festival. Nel 2013, ha presentato Vivir es fácil con los ojos cerrados nella sezione ufficiale del Festival di San Sebastian, ricevendo sei premi Goya e selezionato per rappresentare la Spagna ai Premi Oscar. Casi 40', del 2018, è stato riconosciuto con il Premio Speciale della Giuria al Festival di Malaga. Nel 2019 ha diretto il documentario Si me borrara el viento lo que yo canto sulla figura di Chicho Sánchez Ferlosio.  Parallelamente alla sua carriera nel cinema, ha pubblicato cinque romanzi, tradotti in più di dieci lingue: Abierto toda la noche (1995), Cuatro Amigos (1999), Saber perder (2008), Blitz (2015) e Tierra de campos (2017). Nel 2019 pubblica El río baja sucio.

Venerdì 24 giugno, alle ore 21:30 il lungometraggio 'Els dies que vindran' di Carlos Marqués-Marcet (già vincitore in passato del Premio Goya come Miglior Regista Esordiente), in lingua catalana. La storia di una coppia che scopre di aspettare una bambina, seguita per i 9 mesi della gravidanza a Barcellona: paure, gioie, aspettative e la realtà crescono davanti a loro. Girato durante i nove mesi della gravidanza reale della coppia, i due attori David Verdaguer e María Rodríguez Soto, il film è l'esplorazione della difficoltà di condividere una esperienza così profonda.

Sabato 25 giugno alle ore 21:30, proiezione di 'O que arde', in gallego, scritto e diretto da Oliver Laxe, interpretato da Amador Arias e Benedicta Sánchez.  Un film lirico e potente, la storia di un piromane che, dopo aver scontato la sua pena in carcere, torna a casa nelle verdi colline della Galizia. Ma nessuno in realtà è lì ad attenderlo: ripara dalla madre, unico baluardo a difesa del bosco minacciato da una possibile ricaduta del figlio, dalla rottura di un precario equilibrio che incombe sulle loro vite. 'O que arde' numerosi premi tra cui il Premio della Giuria Un certain Regard al Festival di Cannes, due Premi Goya - Miglior Attrice emergente (Benedicta Sánchez) e Miglior Fotografia (Mauro Harce) e due premi al Mar del Plata Film Festival - Miglior Film e Miglior Sceneggiatura.

Domenica 26 giugno la rassegna si chiude a partire dalle ore 21:30 con l'anteprima romana del documentario in lingua basca,  '918 gau', scritto e diretto da Arantxa Sanesteban, storica, regista e ricercatrice indipendente. Opera prima sperimentale, molto personale e politica, raccontata in prima persona: la regista, il 4 ottobre 2007, viene infatti arrestata e portata in prigione. Ha ancora qualche ricordo di quei giorni: i giri infiniti del cortile, i campionati di nuoto, il viaggio in prigione di Rasha... Dopo aver passato 918 notti rinchiusa,  viene rilasciata. Da quel momento riporta su un registratore ricordi e dubbi, che si dispiegano nel corso del film, sotto forma di una memoria frammentata.

Per maggiori informazioni
https://roma.cervantes.es/it/
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel: +39 06 8537361

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Il libro dello scrittore e medico dr Giuseppe Ruggeri sarà presentato dal collega medico dr Attilio Andriolo, a Santa Lucia del Mela,

per l' Associazione Culturale Teseo.

Un appuntamento da non perdere.

Vedasi locandina acclusa.

Maria Teresa Prestigiacomo 

Calendario

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30