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Alla guida dello storico club milazzese, che quest’anno ha celebrato i quarant’anni dalla sua costituzione, è subentrato quale presidente Roberto Picciolo che ha ricevuto dal presidente uscente Totò Alioto il collare e la campana del club.

All’evento erano presenti diverse autorità Kiwaniane, come il LuogoTenente Gov. Div. Sicilia 1 Giuseppe Lazzaro che ha passato il testimone a Gaetano Mammana del Club milazzese, nonché i Presidenti dei KC della Divisione Sicilia 1. 

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Dopo i saluti degli ospiti intervenuti ed il discorso del presidente uscente Toto’ Alioto, che ha ripercorso i momenti più importanti dell’anno sociale ‪2017/2018, tra cui il premio Happy Child, ha preso la parola il neo presidente Roberto Picciolo che ha tracciato le linee programmatiche per il nuovo anno sociale ed ha rinnovato l’impegno del Club in attività di formazione, sensibilizzazione ed informazione su temi di particolare rilevanza sociale nonché in iniziative benefiche al servizio dei bambini con un’attenzione particolare alle esigenze più strettamente legate alla realtà del territorio, auspicando e favorendo anche il coinvolgimento della Pubblica Amministrazione e di altre associazioni dedite alla tutela di temi sociali. 

Tra le iniziative di prossima realizzazione un Premio Letterario con il coinvolgimento delle scuole primarie di Milazzo e della Provincia ed il convegno organizzato in collaborazione con il Comitato Macroregione Mediterranea Occidentale che vedrà l’intervento del Presidente della Regione Sicilia, On. Nello Musumeci. 

Il presidente Roberto Picciolo ha poi presentato il direttivo che lo affiancherà per avviare e condurre le iniziative progettate, che sarà così composto: Roberto Picciolo – Presidente;  Toto’ Alioto – Past President; Francesco Cartesio – Vice Presidente; Nino Nania - Vice Presidente; Mariella Sottile  – Segretario; Domenico Orlando – Tesoriere; Melania Muscianisi – Cerimoniere; i Consiglieri - Antonio Lanuzza, Gianfilippo Muscianisi, Francesca Nastasi; Ragusi Pino. Deleghe alla Cultura - Spettacolo - Teatro - Giuseppe Bonanno; Rapporti Club non Kiwaniani - Mimmo Magliarditi; Marketing Crescita -Giovanni Bottari.

Il Club si è anche arricchito di due nuovi soci: Antonella La Cava, avvocato e docente, e la psicologa Valentina Sabino.

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La serata - curata nei dettagli dalla regia del cerimoniere, Melania Muscianisi - è proseguita poi con un momento di convivialità allietato dalla esibizione del soprano Antonella Trifiro’ e dalla capacità organizzativa di tutto il Club che ha reso possibile anche il sorteggio di una pregiata creazione unica esclusiva, brevettata interamente realizzata a mano dall’orafo milazzese Antonello Piccione chiusura “lo scarabeo di Milazzo” il cui ricavato dalle offerte andrà in beneficenza.

 

 

 

 

- di M.C. -

Nella mattinata dell’11 ottobre 2018 il Maestro Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, ha incontrato gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado “B. Genovese”, grazie all’interessamento della professoressa Rosita Dell’Aglio, referente della scuola per i Beni Culturali. Presti è stato presentato dalla dirigente, professoressa Eleonora Corrado, che ha descritto l’impegno artistico, umano e sociale dell’artista e mecenate di bellezza, elogiando soprattutto il suo impegno nel Quartiere Librino di Catania. I ragazzi sono stati coinvolti attivamente dal Maestro, che ha dato loro spunti di riflessione su concetti come Libertà, Bellezza, Amore, Arte. I libri sono lo strumento necessario per affrontare il percorso di conoscenza e quindi della libertà, mentre l’ignoranza rende schiavi. Presti ha parlato di rivoluzione culturale e di come sia importante l’impegno dei giovani, in questo momento di crisi dei valori. Gli alunni sono stati invitati ad esprimere le proprie idee sulle nuove tecnologie e alcuni hanno ammesso che l’eccessivo uso del cellulare e dei “social” fa male. Quindi Presti si è soffermato sulla necessità di rivalutare l’educazione affettiva, perchè viviamo in un mondo dove i sentimenti e le emozioni sembrano essere anestetizzati. Il mecenate ha poi proiettato le immagini delle varie sculture di Fiumara d’Arte spiegando la simbologia legata ad esse: “La materia poteva non esserci” di Pietro Consagra; “Monumento per un poeta morto” di Tano Festa; “Labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini. Proiezione anche delle camere artistiche dell’Atelier sul mare di Tusa, il Museo/Albergo famoso in tutto il mondo. L’artista ha infine raccontato la recente suggestiva esperienza di Librino, dove il 4 Ottobre scorso è stato inaugurato il progetto “Il cantico delle creature”, una installazione fotografica monumentale su centinaia di pali della luce del quartiere con i volti degli abitanti e le parole del “Cantico”.

- di Gennaro Galdi -

Messina. Scadrà il 31 ottobre l'adesione al concorso Mare Nostrum su tema mediterraneità e mare in senso lato per poeti fotografi e pittori, ed inoltre il concorso a tema libero e per i soli poeti in vernacolo dialetto o lingua italiana, dedicato a Celeste Celi l' insigne poetessa scomparsa, fondatrice della Casa Famiglia di Via XXIV Maggio di Messina, attualmente operante per l'accoglienza delle madri in difficoltà e per i corsi di formazione per l'avviamento al lavoro.

Mare Nostrum è giunto già all'Ottava edizione e ha potuto vantare premiazioni per poeti che hanno riscosso consensi anche in ulteriori concorsi di alto livello con giuria qualificatissima che viene resa nota solo  successivamente alla convocazione ed al verdetto finale.

Invitiamo, pertanto, poeti, fotografi , pittori ad aderire al noto Concorso la cui premiazione avrà luogo  nel salone degli specchi dell'ex provincia regionale di Messina ( in attesa di ulteriore conferma) il 24 novembre 2018, alla presenza di alcuni rappresentanti della Famiglia Celi, ideatori con Anna Maria celi, nipote della compianta poetessa. Intendiamo ricordare che il Premio Celi, a tema libero e destinato solo ai poeti, ha un primo premio assoluto che conferisce maggiore importanza al Premio. Detto Premio Celi è stato accolto in seno al concorso Premio Mare Nostrum dall'Accademia Euromediterranea delle Arti a.c. no profit, ente  organizzatore del Premio  che non riceve contributi pubblici, pertanto si chiede solo a sostegno delle spese di segreteria sostenute e da sostenersi, euro 20 per la prima poesia foto o foto di opera, la successiva euro 10. 

L'accademia Euromediterranea delle Arti riceverà il contributo di una pregevole coppa del Premio celeste Celi dalla famiglia Celi.

L'accademia Euromediterranea delle arti donerà ai premiati targhe e coppe primo secondo terzo premio e menzioni d'onore diplomi di partecipazione a tuti i partecipanti.Tel  segreteria del Premio 3396388666; 3427634086.

 

-di  Maria Teresa Prestigiacomo -

Siracusa, 12 ottobre 2018 – “Tromboembolismo venoso: la profilassi anzitutto”. E’ l’argomento al centro del corso di formazione in programma domani, sabato 13 ottobre dalle 8,30, all’Hotel Parco delle Fontane di Siracusa. L’iniziativa, tenuta dal dott. Salvatore Russo, specialista in chirurgia vascolare nella casa di cura Villa Azzurra di Siracusa, è rivolta a medici di famiglia e, più in generale, a professionisti che sul territorio si interessano di patologie tromboemboliche.

«La malattia tromboembolica venosa o tromboembolismo venoso (Tev) - spiega il dott. Salvatore Russo - è una delle patologie più comuni del sistema circolatorio. Nei Paesi occidentali si calcola che sia la terza malattia cardiovascolare più comune, dopo la cardiopatia ischemica e l’ictus, con un caso ogni 1.000 abitanti. Spesso è clinicamente silente e la morte improvvisa per embolia polmonare è la prima e unica manifestazione».

Perciò la diagnosi tempestiva risulta preziosa. «La trombosi venosa profonda (Tvp) - continua il dott. Salvatore Russo - si verifica quando all’interno di una vena profonda si forma un trombo, cioè un coagulo di sangue. Questa condizione è molto pericolosa perché, se non diagnosticata tempestivamente con un attento esame ecocolordoppler, può portare all’embolia polmonare. Un’evenienza, questa, causata dal distacco del trombo che raggiunge i polmoni, ostacola la circolazione e può causare la morte. E’ importante quindi ai primi sintomi di trombosi venosa, quali gonfiore o rossore di un arto rispetto al controlaterale - conclude il dott. Salvatore Russo - effettuare un esame ecocolordoppler  e,  una volta fatta la diagnosi,  iniziare subito una terapia adeguata».   

OMANDO BRIGATA MECCANIZZATA “AOSTA”

Pubblica Informazione

Messina 12 ottobre 2018: oggi, presso la caserma “Crisafulli - Zuccarello” sede del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, si è svolta la cerimonia di cambio del Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”. Il Generale di Brigata Marco Buscemi, dopo un intenso periodo, ha ceduto il comando al Generale di Brigata Bruno Pisciotta. Presenti le Autorità civili, militari e religiose cittadine e le associazioni combattentistiche e d’Arma.

Il Gen. Div. Fabio POLLI passa in rassegna i Reparti della Brigata Meccanizzata Aosta

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante della Divisione “Acqui”, Generale di Divisione Fabio Polli, che si è complimentato con il Generale di Brigata Buscemi per gli eccellenti risultati conseguiti e, rivolgendosi al Generale Pisciotta, ha augurato buon lavoro per i prossimi impegni della Brigata "Aosta" in patria e all'estero.

Un momento della cerimonia

Il Generale Buscemi nel discorso di commiato ha sottolineato, rivolgendosi al personale dell’ ”Aosta”: "Nel quotidiano fervido e intraprendente operare si sono stabiliti fra di noi vincoli indelebili di solidarietà spirituale e di reciproca intesa destinati a durare nel tempo e di cui sono sinceramente orgoglioso. E' stato per me un onore essere il vostro comandante ed è stato un vero privilegio aver potuto condividere con voi un anno della storia di questa gloriosa grande unità". Il Generale Buscemi è destinato ad un importante incarico presso lo Stato Maggiore della Difesa, mentre Il Generale Pisciotta inizia questa sua esperienza alla guida dell’Aosta consapevole del delicato compito che lo attende.

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Il Museo Diocesano si veste ancora una volta d'eccellenze e si illumina d'immenso con un Programma intrigante:Puccini e la poetica delle piccole cose - Domenica 14 ottobre, a due passi dal Duomo, la sala -gioiello , il Museo diocesano accoglierà artisti soprani e tenori di livello internazionale. Occorre ricordare Gonca Dogan, di origine turca, ha calcato i palcoscenici internazionali tra i piu importanti con la sua voce che non ha nulla da invidiare alla Callas e con la sua splendida interpretazione dei più noti brani della Lirica, sicuramente farà ancora parlare di sè, unitamente alla collega soprano Carmen Maggiore ed al tenore di altrettanta caratura internazionale come Filippo Micale.

Ivan Manzella al pianoforte, esalterà i colori musicali come è solito fare, in favore delle voci dei cantanti lirici; uno spettacolo unico ed indimenticabile, da non perdere.

DOMENICA 14 OTTOBRE ore 19:30 MUSEO DIOCESANO

GIACOMO PUCCINI E LA POETICA DELLE PICCOLE COSE

Gonca Dogan e Carmen Maggiore soprani

Filippo Micale tenore

Ivan Manzella pianoforte

GUIDA ALL’ASCOLTO A CURA DI ALDO MATTINA

biglietti:

http://www.cpsmusic.com/

prenotazioni: 392 088 9640

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PROGRAMMA

LA BOHÈME

Sì, mi chiamano Mimì (G. Dogan)

LA BOHÈME

Quando m’en vo (C. Maggiore)

TOSCA

E lucevan le stelle (F. Micale)

TOSCA

Vissi d’arte (G. Dogan)

LE VILLI

Se come voi piccina (C. Maggiore)

MADAMA BUTTERFLY

Vogliatemi bene, duetto atto I (G. Dogan – F. Micale)

LA RONDINE

Chi il bel sogno di Doretta (C. Maggiore)

MADAMA BUTTERFLY

Un bel dì vedremo (G. Dogan)

TURANDOT

Nessun dorma (F. Micale)

GIANNI SCHICCHI

O mio babbino caro (C. Maggiore)

TURANDOT

Signore ascolta (G. Dogan)

LA BOHÈME

O soave fanciulla, duetto atto I (C. Maggiore – F. Micale)

 

«L’aggressione alla troupe di ‘Striscia la notizia’ è un atto vile che va condannato. Vittime di questo gesto, oltre che Stefania Petyx e il suo collaboratore, ai quali va la piena solidarietà e la vicinanza del governo regionale, sono tutti i cittadini, i quali stavano per essere privati di uno dei diritti fondamentali: essere informati. Ecco perché a episodi come questo dovrebbe ribellarsi anche la società civile». 

Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina, Me. Come il Piccolo Teatro di Strelher a Milano cosi Taormina ha il suo piccolo teatro ODEON.  In un angolo di paradiso un  attore e il suo pubblico. Questa è la sfida della Fondazione Taormina Arte Sicilia che per il ricco programma “Autunno all’Odeon”  venerdì 12 e sabato 13 propone due intense pièce teatrali: Entro a volte nel tuo sonno testi di Sergio Claudio Perroni, regia di Guglielmo Ferro, musice e videoproiezioni di Massimiliano Pace e Pomice di fuoco. Confessioni postume di Ignazio Buttitta, testo e regia di Vincenzo Pirrotta, con Filippo Luna, musiche dal vivo eseguite da Alessio Bondì.

Il 12 ottobre è la volta di Entro a volte nel tuo sonno, un testo scritto da Sergio Claudio Perroni e pubblicato dalla Nave di Teseo, una raccolta di frammenti dell’universale mondo dei sentimenti, delle sensazioni delle paure e dei ricordi. In scena dodici testi e due madrigali accuratamente scelti da Perroni che accarezzano l’anima, la scuotano, mostrano scorci di bellezza assoluta, di forza possente, che si spalanca sull’intensità dolente dei sentimenti, sulla leggerezza dei gesti piccoli e delle emozioni più universali. Prosa poetica, poesia in prosa, interpretati dallo stesso autore con un forte impatto emotivo che ci permetteranno di esplorare, come in un ideale atlante dell’anima, tutte le variazioni dell’esistenza.

Il 13 ottobre va in scena invece Pomice di fuoco, Confessioni postume di Ignazio Buttitta del grande attore e regista Vincenzo Pirrotta. Uno spettacolo che racconta Ignazio Buttitta, per quello che è, e per quello che ha rappresentato per la Sicilia. Un ritratto forte della nostra terra povera e in mano alla criminalità organizzata ma anche e soprattutto una terra di odori, sapori, tradizioni e cultura. Temi come la povertà, la guerra, la politica, la rivoluzione, la natura, l’amore declinati dalla feroce dolcezza poetica di Buttitta e interpretati magistralmente dalla voce di Filippo Luna accompagnati da musiche originali e dal vivo da Alessio Bondì, due siciliani  che hanno portato la loro terra e la loro arte nel mondo.

Il progetto della ri-apertura del teatro romano di Taormina è finanziato da Sensi Contemporanei ed è condiviso dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il Parco Archeologico Naxos Taormina. La finalità del progetto è  di valorizzare un importante sito archeologico favorendone la  sua fruizione ai numerosi turisti presenti nel territorio grazie a spettacoli di nicchia e di grande qualità che realizzano una concreta azione di promozione culturale.

Info:

Costo biglietto € 10,00 posto unico (sino ad esaurimento posti)

Biglietterie:

Online  www.ctbox.it o www.boxol.it

Punti vendita Boxoffice

Biglietteria in loco Corso Umberto,19 (9.00-13.00)

Venerdì 12 e sabato 13 (9.30-13.00/16.30-18.30)

www.taormina-arte.com

tel. 391.7462146

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