E’ proprio questo sentimento che ci deve guidare ad offrire il nostro contributo per migliorare il nostro territorio.
Non si può negare, noi siciliani abbiamo un attaccamento particolare alla terra, molto più forte di qualunque altro popolo.
Ho visto amici e colleghi trasferiti a Milano a Torino piangere perché impossibilitati a ritornare in Sicilia ma sempre con una speranza nel cuore.
Ogni giorno a scuola vedo ragazzi innamorati della nostra terra che stanno pian piano spegnendo l'entusiasmo, guardo ogni giorno i loro occhi e dietro quegli sguardi vedo tante cose: situazioni belle ma anche gravi disagi familiari, una generazione questa che sarà il futuro della nostra società, delle future amministrazioni, ma c’è ancora tristezza e sfiducia nelle loro menti, da qui l’invito a cambiare, ma la scuola da sola non ce la può fare, la famiglia da sola non ce la può fare c’è bisogno di qualcosa di più di una sana e buona Politica, la cui etimologia è amministrazione della Polis cioè della città. Basta dunque con le similitudine politica uguale mafia, corruzione, interesse personale, adesso basta!
Questo è un periodo storico per Messina e non solo per Messina, per la Sicilia tutta! E’ un periodo non quale c’è bisogno di continuità amministrativa. L’epoca oscura con l’avvento dell’amministrazione De Luca si sta chiudendo e siamo tutti noi i protagonisti di questo cambiamento.
Voglio ringraziare tutti i miei ragazzi perché ogni giorno a scuola mi regalano un sorriso ma che mi fanno anche riflettere. Voglio ringraziare Lele col quale parlando insieme in classe, della nostra città e di ciò che avrebbero voluto per un cambiamento radicale ha detto: “A Missina nun ci manca nenti sunu sulu i missinisi chi hannu a canciari testa” E’ vero caro Lele è così!
Le famiglie sono sfiancate, questa pandemia ha demolito la nostra economia!
Ho visto aziende chiudere perché costrette a licenziare!
Ho visto attività investire gli ultimi risparmi per ristrutturare e sperare di non morire!
L’isolamento corrode l’uomo! l’uomo deve vivere in società e la politica questo deve incentivarlo. Servono nuovi centri di aggregazione per i nostri giovani.
La casalinghe, le mamme tutte, hanno bisogno di portare i loro bambini al Parco con giochi in mezzo agli alberi, perché gli alberi ci fanno sentire vivi, infatti, uno dei tanti impegni di questa amministrazione uscente è proprio la forestazione urbana, dobbiamo piantare più alberi perché questo è un grande segno di civiltà e di cura dell’ambiente. Il nostro mare ha bisogno di essere protetto, tutelato i nostri chilometri di costa sono meravigliosi e invidiati dal mondo, dobbiamo valorizzarli, i pescatori hanno bisogno di essere sostenuti, il turismo deve diventare la fonte primaria della nostra economia, dobbiamo riappropiarci della nostra identità. Noi siamo siciliani ma siamo anche greci, arabi, normanni, aragonesi siamo ibridi e per questo siamo i più forti.
Le nostre armi sono la purezza, la giustizia, la dignità. Noi scegliamo l’amore, la nostra anima lo riconosce, scegliamo il coraggio, siamo guerrieri del cuore, i ribelli, i rivoluzionari. Tutto adesso sta cambiando procediamo con la forza della rivoluzione, siamo osservatori intelligenti, ardiamo di giustizia e di verità, di libertà, per questo procediamo alla luce del Sole pensiamo e desideriamo ciò che è bello in questa città e lo avremo. Cari cittadini messinesi giorno 12 giugno alzatevi tutti presto, all’alba, mangiatevi una bella mezza con panna e poi andate a votare, votate per Basile Federico Sindaco di Messina perché c’è bisogno di un uomo come lui per amministrare e gestire finanziamenti arrivati o in arrivo a Messina votate per i consiglieri che riterrete bravi e capaci ed infine tutti insieme sosterremo alle elezioni regionali l’uomo che in questi tre anni e mezzo ci ha fatto sognare con le aranciate, i caffè, i gatti e le caprette, le carezze al suo papá ed alla sua mamma, con le dirette e le parolacce ci ha fatto risvegliare dal torpore, dall’indifferenza e dall'anonimato in cui vivevamo, grazie a questo piccolo grande uomo che con la sua energia sismica ha fatto tremare le poltrone e i palazzi dorati, resterà per sempre nella storia di Messina come il Sindaco che ha saputo fare il Sindaco.
Quella che sta scendendo in campo oggi è la grande armata di liberazione e noi saremo le amazzoni ed i cavalieri al suo fianco.
Evviva Messina! Evviva la Sicilia!
di Meri Tavano