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Monte Sant’Angelo Arte e cultura uniscono i popoli nel segno della Pace. Nell’ambito della quinta edizione del Festival internazionale Micael, dedicato alla Pace in Ucraina, che si è svolto (dal 4 all’8 maggio), la giornalista Katia La Rosa ha inserito il comune di Monte Sant’Angelo, già città con due riconoscimenti Unesco, nel circuito culturale “Italia in un abbraccio”. In questo ponte di solidarietà, è stato proiettato sulla Basilica di San Michele, lo stemma di Kiev, il cui patrono è proprio l’arcangelo. “Questo è il luogo ideale per diffondere quei valori immortali fondamento di ogni comunità civile” – ha spiegato la giornalista Katia La Rosa, già presidente di IT Difesa, che ha realizzato la prima mostra multi territoriale digitale, (www.italiainunabbraccio.it) unendo arte cultura ed informazione per lanciare un messaggio di Pace ai popoli. Al suo fianco: il Premio Nobel per la Pace, Prof, Riccardo Valentini, e gli artisti Tommaso Cascella, Massimo Sansavini Andrea Pacioni, Marco Nereo Rotelli, che hanno realizzato quattro opere “Vita”, “Passione”, “Fedeltà” e “Amore” oggi fruibili nei comuni di Roma, Milano, Forli e che saranno proiettate   simultaneamente attraverso un APP – QRCODE in tutte le principali piazze e luoghi di interesse con collegati dei messaggi di pace per non disperdere il patrimonio artistico culturale. “ Quest’anno – ha spiegato il sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo D’Arienzo, abbiamo deciso di organizzare il festival in occasione del 50imo anniversario della World Heritage Convention (la Convenzione del Patrimonio Mondiale), e lasciare una traccia artistica permanete invitando la street artist e performer statunitense Colette Miller, che ha realizzato nella piazza del comune le sue iconiche ali simbolo di libertà per diffondere un messaggio forte di pace che vogliamo lanciare da qui, dalla Città dell’Arcangelo Michele patrono di Monte Sant’Angelo e di Kiev.”

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L’opera sarà inserita nella mostra digitale di Italia in un abbraccio. “L’immagine dell’arcangelo Michele, - ha spiegato il Nobel per la Pace prof. Riccardo Valentini ci accompagna nella storia dell’umanità e rappresenta oggi la grande forza della verità e della ragione. Ancora oggi ci affidiamo a lui per unirci nei valori della Pace”. Le tappe saranno le principali città d’arte e siti UNESCO. Tra le prossime presentazioni: Milano, Torino, Roma, Genova, Lerici, Pienza, Firenze, Agerola, Mattinata, Napoli, Bologna, Palermo. “Il genio creativo di insigni maestri italiani, - ha dichiarato la dott.ssa Katia La Rosa - abbraccia un popolo e lo esalta con la forza dell’arte affinché la Nazione sia protagonista della storia in un nuovo risorgimento italiano. Solo così sapremo sentire questa terra come la nostra patria.”

Il Progetto Italia in un abbraccio.

Katia La Rosa:

Il progetto intende promuovere, attraverso l’integrazione di vari strumenti (dalla tecnologia, alla formazione), arte, cultura, comunicazione, attività produttive ed eccellenze. “Italia in un abbraccio”, rappresenta anche un elemento attrattore per il comparto turistico – produttivo di prossimità. L’iniziativa è stata sviluppata anche attraverso attività didattiche, concorsi di idee, promozione dei e nei Comuni per la valorizzazione del turismo territoriale. Le opere degli artisti, rappresentano lo spirito italiano, che sa fondere memoria e cultura, nell’ottica dello sviluppo economico, sociale, e culturale. L’iniziativa, che partirà dall’Italia, sarà divulgata a livello internazionale   per unire i popoli in una rete di filantropia.

#italiainunabbraccio diventerà lo slogan della rinascita, di un Paese che ha sempre combattuto con onore tutte le sue battaglie.

Non c’è niente come la bellezza in grado di attraversare i secoli, smuovere le coscienze. Sarà la creazione di un nuovo modo di comunicare, sarà e rappresenterà il sogno italiano! Oggi, serve unità, solidarietà autentica, mobilitazione e coesione nazionale. Un patriottismo sociale, capace di abbracciare, l’umanità.

“ Nella creazione di questo muovo risorgimento 2.0 stretti in un abbraccio collettivo scriveremo una pagina di storia, per recuperare lo spirito del popolo italiano. Con la “Fedeltà, l’amore, la virtù e la passione costruiremo insieme l’Italia di domani”.

Ufficio stampa

Annalisa Castiglione

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+34 3341692582

www.italiainunabbraccio.it

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Da non perdere la splendida mostra personale di Stefano Donato omaggio alla sua Sicilia ed allo Stretto di Messina. Dedicata al suo amico a  uno dei suoi critici ed estimatori attenti

A Franz Roccobono , di recente scomparso dalla vita terrena ma mai dalla memoria storica del suo Stretto.

Ricordo di avere presentato con il dr Riccobono una delle tante Mostre del barone Pittore Stefano Donato, con successo , nel Salone degli Specchi dell ex Provincia di Messina.

- di Maria  Teresa Prestigiacomo -

Acate. Mostra d' arte presso il Castello dei Principi di Biscari ad Acate con numerosi artisti che di recente sono stati protagonisti di eventi per Artinsieme al Castello Naselli castello aragonese di Comiso e in tante altre numerosissime locations e con  Accademia Euromediterranea delle arti  a Taormina Castello duchi de Spuches Modern Art Museum, a Catania,  a Messina e prossimamente, per molti  di loro di Artinsieme con artisti dell' Accademia Euromediterranea delle arti si spalancheranno le porte dello spazio Sorbona a Parigi a Saint Germain de prés, in un rapporto  di collaborazione sinergico,  di stima e di amicizia, tra le due associazioni, rapporto che continua a offrire i suoi frutti, proficuamente, con notevole successo,  in Italia ed all' estero.

E’ proprio questo sentimento che ci deve guidare ad offrire il nostro contributo per migliorare il nostro territorio.

Non si può negare, noi siciliani abbiamo un attaccamento particolare alla terra, molto più forte di qualunque altro popolo.

Ho visto amici e colleghi trasferiti a Milano a Torino piangere perché impossibilitati a ritornare in Sicilia ma sempre con una speranza nel cuore.

Ogni giorno a scuola vedo ragazzi innamorati della nostra terra che stanno pian piano spegnendo l'entusiasmo, guardo ogni giorno i loro occhi e dietro quegli sguardi vedo tante cose: situazioni belle ma anche gravi disagi familiari, una generazione questa che sarà il futuro della nostra società, delle future amministrazioni, ma c’è ancora tristezza e sfiducia nelle loro menti, da qui l’invito a cambiare, ma la scuola da sola non ce la può fare, la famiglia da sola non ce la può fare c’è bisogno di qualcosa di più di una sana e buona Politica, la cui etimologia è amministrazione della Polis cioè della città. Basta dunque con le similitudine politica uguale mafia, corruzione, interesse personale, adesso basta!

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Questo è un periodo storico per Messina e non solo per Messina, per la Sicilia tutta! E’ un periodo non quale c’è bisogno di continuità amministrativa. L’epoca oscura con l’avvento dell’amministrazione De Luca si sta chiudendo e siamo tutti noi i protagonisti di questo cambiamento.

Voglio ringraziare tutti i miei ragazzi perché ogni giorno a scuola mi regalano un sorriso ma che mi fanno anche riflettere. Voglio ringraziare Lele col quale parlando insieme in classe, della nostra città e di ciò che   avrebbero voluto per un cambiamento radicale ha detto: “A Missina nun ci manca nenti sunu sulu i missinisi chi hannu a canciari testa” E’ vero caro Lele è così!

Le famiglie sono sfiancate, questa pandemia ha demolito la nostra economia!

Ho visto aziende chiudere perché costrette a licenziare!

Ho visto attività investire gli ultimi risparmi per ristrutturare e sperare di non morire!

L’isolamento corrode l’uomo! l’uomo deve vivere in società e la politica questo deve incentivarlo. Servono nuovi centri di aggregazione per i nostri giovani.

La casalinghe, le mamme tutte, hanno bisogno di portare i loro bambini al Parco con giochi in mezzo agli alberi, perché gli alberi ci fanno sentire vivi, infatti, uno dei tanti impegni di questa amministrazione uscente è proprio la forestazione urbana, dobbiamo piantare più alberi perché questo è un grande segno di civiltà e di cura dell’ambiente. Il nostro mare ha bisogno di essere protetto, tutelato i nostri chilometri di costa sono meravigliosi e invidiati dal mondo, dobbiamo valorizzarli, i pescatori hanno bisogno di essere sostenuti, il turismo deve diventare la fonte primaria della nostra economia, dobbiamo riappropiarci della nostra identità. Noi siamo siciliani ma siamo anche greci, arabi, normanni, aragonesi siamo ibridi e per questo siamo i più forti.

Le nostre armi sono la purezza, la giustizia, la dignità. Noi scegliamo l’amore, la nostra anima lo riconosce, scegliamo il coraggio, siamo guerrieri del cuore, i ribelli, i rivoluzionari. Tutto adesso sta cambiando procediamo con la forza della rivoluzione, siamo osservatori intelligenti, ardiamo di giustizia e di verità, di libertà, per questo procediamo alla luce del Sole pensiamo e desideriamo ciò che è bello in questa città e lo avremo. Cari cittadini messinesi giorno 12 giugno alzatevi tutti presto, all’alba, mangiatevi una bella mezza con panna e poi andate a votare, votate per Basile Federico Sindaco di Messina perché c’è bisogno di un uomo come lui per amministrare e gestire finanziamenti arrivati o in arrivo a Messina votate per i consiglieri che riterrete bravi e capaci ed infine tutti insieme sosterremo alle elezioni regionali l’uomo che in questi tre anni e mezzo ci ha fatto sognare con le aranciate, i caffè, i gatti e le caprette, le carezze al suo papá ed alla sua mamma, con le dirette e le parolacce ci ha fatto risvegliare dal torpore, dall’indifferenza e dall'anonimato in cui vivevamo, grazie a questo piccolo grande uomo che con la sua energia sismica ha fatto tremare le poltrone e i palazzi dorati, resterà per sempre nella storia di Messina come il Sindaco che ha saputo fare il Sindaco.

Quella che sta scendendo in campo oggi è la grande armata di liberazione e noi saremo le amazzoni ed i cavalieri al suo fianco.

Evviva Messina! Evviva la Sicilia!

di Meri Tavano

     Per il Maggio dei Libri 2022

   "ContemporaneaMente"

   la Biblioteca "G.Longo" presenta

   "Incontro con l'Autore…"

   con giornata convegnistica finale

                  sala lettura         DAL 7 AL 28 maggio 2022

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, si rinnova anche per quest'anno la Campagna Nazionale di Lettura "Il Maggio dei Libri" promossa dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura). Nel solco di questa importante iniziativa la Biblioteca ha inscritto in programma quattro appuntamenti letterari per la presentazione di altrettanti testi differenti per forma di espressione e tipologia di contenuti e un momento introduttivo conferenziale connesso all'ultimo volume in parola.

La coinvolgente iniziativa culturale fungerà da catalizzatore per fasce di utenza diversificate, involgendo non solo tematiche meramente letterarie, ma anche sociali, filosofiche, psicologiche e ambientali. In programma i testi: 7 maggio, "Decorati al valor militare. Messina e Provincia" di Vincenzo Randazzo; 13 maggio, "Le nuove famiglie" a cura di Luigi Baldari; 19 maggio, "N-pinzeri ci sta pi tutti"di Salvatore Gazzara; 28 maggio, "Patocenosi. Dalle malattie contagiose dell'antichità alle pesti, epidemie, pandemie ed epizoozie" a cura di Antonio Pugliese, presentazione preceduta, in orario antimeridiano, dal convegno "Messina e le pandemie: aspetti storico-scientifici" a cura del Comitato Civico Cittadino "Messina: la Città dimenticata".

Per ogni appuntamento porgerà i Saluti Istituzionali, curerà l'Introduzione e il Coordinamento la Direttrice d'Istituto, dott.ssa Tommasa Siragusa; dopo i contributi di illustri Relatori e la partecipazione attiva di ogni Autore, sarà lasciato ampio spazio al confronto e al dibattito.

Ad arricchire il già considerevole palinsesto, verrà inoltre offerta la possibilità di visitare l'importante Esposizione sul terremoto del 1908 e sulla ricostruzione della Città, mostra integrata con la sezione dedicata al Corpo della Guardia di Finanza, di recente inaugurata e in fruizione fino al 31 maggio.

Primo appuntamento del Maggio dei Libri

Il ricco calendario prenderà l'avvio sabato 7 maggio con la presentazione del volume "Decorati al valor militare.Messina e Provincia" del Magg. Vincenzo Randazzo. Una interessante raccolta di notizie in argomento che potrà essere valido supporto, in primis, alle Associazioni Combattentistiche e d'Arma ma anche a chiunque abbia il desiderio di conoscere più approfonditamente la vita e la storia di quanti si siano distinti nel compimento del proprio dovere al servizio della Patria.

Il testo pubblicato per i tipi di Di Nicolò e che si apre con le brillanti prefazioni del Prof. Salvatore Brancatelli, Presidente della Federazione di Messina dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e del Generale Antonio Daniele, Direttore della rivista "Il Nastro Azzurro", riporta i nominativi di ben 2052 Decorati identificati certi, alla data del 31/11/2021.

L'iniziativa culturale, che verrà moderata dalla Prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, Giornalista e Vice presidente dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valor Militare, si aprirà con i Saluti Istituzionali e l'Introduzione da parte della Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa; seguirà il prezioso contributo del Relatore Prof. Salvatore Brancatelli. Saranno presenti l'Autore e l'Editore.

Post saranno pubblicati sulle pagine Social Istituzionali.

Sono graditi commenti e suggerimenti.

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Per INFO:                                      

Ufficio Relazioni con il Pubblico

tel.090674564

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-- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

L’ODORE

dramma di Rocco Familiari

con Blas Roca-Rey ed Ester Pantano

e con Andrea Pittorino e Monica Rogledi

scene Gaetano Russo

musiche Francesco Forni

supervisione ai costumi Liliana Sotira

regia Krzysztof Zanussi

produzione Loups Garoux e Nuovo Imaie

 

Messina.Il 7 maggio andrà in scena al teatro Vittorio Emanuele di Messina il testo di Rocco Familiari “L’odore”, prodotto da Marta Bifano e Francesca Pedrazza Gorlero per Loups Garoux produzioni srl, per la regia di Krzysztof Zanussi, con Blas Roca Rey, Ester Pantano, Monica Rogledi e Andrea Pittorino, musiche di Francesco Forni e scene di Gaetano Russo.
Il lavoro, realizzato per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2003-riprende vita in una forma ampliata.
Siamo alla fine degli anni ’60, Anton è un ergastolano, condannato per delitti politici, dotato di una sua etica personale che lo porta ad accettare la dura pena inflittagli, considerandola anche un giusto castigo per la sconfitta degli ideali che lo hanno portato a compiere dei gravi reati. Ha una moglie, Marie, più giovane di lui e bellissima, il cui ricordo lo ossessiona. Soprattutto l’odore di lei, che è presente, sensazione fisica, in un’ebbrezza totale dei sensi e dell’anima.
In cella con lui c’è il giovane Andrea, al quale l’ergastolano parla continuamente della sua ideale relazione con la moglie, specialmente la notte, quando i sogni, o meglio gli incubi, gli impediscono di dormire; il ricordo di lei gli consenta di resistere in quella condizione di isolamento diventando anche motivo di tormento.
Il giovane ottiene la semilibertà, anche grazia ad Anton che, nella biblioteca da lui stesso organizzata, lo educa alla lettura per una sua futura emancipazione: Andrea di giorno può lavorare fuori dal carcere, ma la sera deve rientrare in cella.
Anton impone ad Andrea di andare a trovare la moglie e portarle una lettera. Il giovane, pur desiderando ardentemente incontrare la donna di cui ormai conosce ogni dettaglio, sia per i racconti del marito, che per le sue peccaminose fantasie adolescenziali, dapprima si rifiuta, sentendosi scoperto, poi accetta e intreccia una relazione con Marie, portandosi addosso in carcere, ogni sera, il suo “odore”. Era proprio questa l’intenzione di Anton che può, in tal modo, continuare ad amare, sia pure attraverso Andrea, la sua compagna.
Non si tratta di un triangolo amoroso, ma di tre solitudini, tre disperazioni che cercano ognuno, qualcosa di impossibile: Anton e Marie la loro intimità di un tempo, Andrea un amore esclusivo che non potrà mai avere, in un finale a sorpresa.
Una produzione Loups Garoux Produzioni di Marta Bifano e Francesca Pedrazza Gorlero.

Teatro Vittorio Emanuele:
Sabato 7 maggio 2022, ore 21
Domenica 8 maggio 2022, ore 17:30

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