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La Redazione

Il traguardo epocale delle “Nozze di Pietra” dei coniugi Teodoro e Rosita Rabe; si impone come evento esemplare, nella nostra Messina. La nostra mente ci riporta subito, in questo periodo di crisi sociale,al discorso tenuto dal Santo Padre Francesco a Piazza San Pietro, ai fidanzati che si preparavano al matrimonio. A costoro raccomandava di considerare l'amore ,come una realta' che cresce, che deve essere fondata sulla roccia dell' “amore vero”, che viene da Dio. Importante sentimento stabile, che ci presenta oggi i “nostri “coniugi, con le “Nozze di Pietra”, evocazione simbolica di forza e pazienza. Amore che li ha portati a creare una loro famiglia.che hanno guidato e fatto crescere nell'amore cristiano, facendone vero argine all’individualismo. cui si proietta la società odierna. Messinaweb.eu lieta per questo significativo momento, vissuto nell'armonia poetica dei valori cristiani, dai nostri cari amici Teodoro e Rosita. Porge sollevando i propri calici, a nome del nostro presidente Rosario Fodale e del prof. Domenico Venuti e la prof.ssa. Maria Teresa Prestigiacomo, le piu' affettuose felicitazioni.

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- Di Giuseppe Messina -

   Con piacere si dà notizia che a Barcellona Pozzo di Gotto sono in corso i preparativi per uno degli eventi più importanti della città del Longano, organizzato dal “Movimento per la Divulgazione Culturale”, nel suo XXXVII anniversario dalla fondazione. Detto evento si terrà in due giornate, il 7 e l’8 luglio. Si tratta della XXII edizione della manifestazione culturale “I Giorni della Divulgazione della Cultura” che vede impegnati numerosi artisti sul “set” del giardino di Stretto II Coccomelli 55, definito, anni fa, dallo storico architetto Marcello Crino “La residenza estiva del Movimento per la Divulgazione Culturale”, sito in zona marina in contrada Spinesante.

FORGANNI

  Angelo Forganni

La prima giornata si vuole sia dedicata allo storico – poeta – commediografo e dialettologo Pippo Labisi ad un anno dalla scomparsa, mentre la seconda sarà dedicata al giornalista-scrittore Pippo Fava, assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984. Gli inviti sono già partiti e si annunciano due giornate intense che si aprono con una estemporanea di pittura, dalle ore 8 alle ore 19, quando avrà inizio il salotto letterario.

   La giornata dedicata al Labisi si svolgerà con l’intervento di tredici poeti rispondenti al nome di Rocco Amato, Caterina Barresi, Vittorio Basile, Fortunata Cafiero Doddis, Rosemary Calderone, Pippo Giunta, Andrea Italiano, Elisa La Rosa, Graziella Lo Vano, Santi Puglisi, Maria Morganti Privitera, Giulia Maria Sidoti e Teresa Vario che leggeranno poesie proprie e del poeta scomparso. Nel corso della seconda serata sarà letto il testo teatrale “5 gennaio 1984 – Testamento teatrale”, da me scritto subito dopo l’assassinio di Fava che, andato perduto, è stato casualmente ritrovato. Impegnati a leggere il testo saranno Francesca Alesci, Francesco Cardile, Carmelo Eduardo Maimone, Alessandro Monteleone, il piccolo Giuseppe Monteleone, Maria Morganti Privitera, Giulia Maria Sidoti, Nico Zancle ed io stesso. A conclusione delle due serate, oltre a sorprese riservate ad altri eccellenti interpreti musicali, si esibiranno due straordinari protagonisti della chitarra classica: Angelo Forganni e Daniele Ruta che molti amanti della buona musica conoscono bene anche a Barcellona Pozzo di Gotto dove hanno avuto modo di esibirsi in pubblici concerti.

   

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Bruxelles. La capitale europea si accinge a ricevere come protagonista della mostra d'arte Art Event in Bruxelles la pittrice siciliana dello Stretto do Messina Antonella Gargano; in Premio le sarà assegnato al vernissage dell'evento del 13 luglio, in grande stile realizzato, per l' occasione, dalla Galleria di Bruxelles, in collaborazione con la nostra Accademia Euromediterranea delle Arti Ricordiamo della Gargano, di recente, la sua mostra al Palacultura, nel 2018,  unitamente ad altri artisti, dalla consolidata immagine, come Pippo Crea e Carmen e Ida Crisafulli, Morena Meoni e Pino Coletta, Alberto Avila, Paolo Piccione, Maria Camardi...  e tanti altri. La sua opera di Bruxelles, sarà premiata alla presenza del Console Italiano, una brillante preside facente funzione di Console a Bruxelles; ospiti d'onore anche i rappresentanti del governo di Hong Kong.

Una serata d' Arte e Moda e Made in Sicily con i prodotti siciliani, nella splendida location sul boulevard del corteo della regina del Belgio, au sablon, centro di Bruxelles. ACRILICO SU TELA 50X70, la sua opera TITOLO:FIORI IN LIBERTA'; fiori corposi, intensi, passionali, materici, quasi in dimensione tridimensionale, in tre D che parlano di amore, passione, affetto, di feste, di amicizia e di gioia di vivere.

Da che cosa scaturisce l'idea di realizzare quest'opera?

Prendo spunto  DALLA NATURA E LA RIELABORO IN MANIERA PERSONALE, LE PENNELLATURE FORTI DANNO UN MARCHIO ALLA MIA ARTE PITTORICA

Ricordiamo dell'artista, la sua poliedricità, la sua versatilità: ballerina di danza moderna, maestra di Danza, pittrice...e farmacista di famiglia, come la madre e la sorella, fa arteterapia e ritiene che l'arte, quindi, come noi crediamo, possa salvare il mondo.

nella foto , dettaglio dell'opera Fiori in libertà.

“Salve Sindaco De Luca sono Papa Francesco!”.

“Ho gradito molto il gesto che ha fatto in onore della Madonna con la deposizione dei fiori prima di entrare nel palazzo municipale. Spero che altri politici prendano esempio dal suo gesto. Ora recitiamo assieme un Ave Maria. La saluto Sindaco De Luca ed auguro a Lei ed alla comunità di Messina ogni bene.”

Alle ore 15:35 è arrivata una telefonata da numero sconosciuto e non ho risposto perché preso dalle incombenze preliminari del mio insediamento e dell’insediamento della giunta comunale.

Alle 15:36 arriva un altra telefonata da numero sconosciuto e per mero istinto rispondo: Buongiorno è’ il Sindaco De Luca ? Ed io: si !
Siamo della segreteria del Vaticano Le passo Papa Francesco.

Sono ancora costernato ed emozionato!

Prima di chiudere la telefonata ho messo il viva voce per far sentire all’intera giunta, a mia moglie ed a Danilo Lo Giudice la voce del Santo Padre e tutti ci siamo emozionati

- di Giuseppe Messina -

   È sempre un piacere per chi ama le iniziative culturali, assistere ad un evento in cui si evidenzia il vero e proprio risveglio di un centro grazie all’iniziativa della sua Amministrazione Comunale. E, personalmente, da operatore culturale, ho provato un senso di soddisfazione nell’assistere all’evento svoltosi in data 24 u. s. nella cittadina di Merì distante una quarantina di km da Messina sulla ss. per Palermo.

   Là, sulla collina di questo piccolo comune, al centro del un grande parco urbano, in località San Giuseppe, dove sorge il museo archeologico, un vero balcone sopra uno spicchio di Sicilia, da Capo Calavà ad oltre il capo di Milazzo (con l’unico corpo estraneo di disturbo la raffineria Mediterranea giù a destra), si è svolto il primo Premio dedicato al Maestro Lorenzo Chinnici; un evento culturale molto interessante con alla ribalta 25 pittori ed il poeta Vincenzo Calì che, in fine serata, ha declamato una bella poesia, ricca di sentimento, dedicata proprio a Merì.

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   Tutto nasce dalla donazione di un gruppo di pregiate opere pittoriche che il maestro Lorenzo Chinnici ha fatto al suo paese natale, appunto Merì nonché dalla disponibilità dell’Amministrazione Comunale retta dal sindaco dott. Filippo Gervasio Bonansinga che ha deciso di dedicare all’artista un ambiente del museo archeologico dove si trovano esposti diversi interessanti reperti preistorici, frutto del ritrovamento in scavi di un recente passato.

   L’evento, che ha visto la luce, costituito dall’esposizione in una mostra collettiva di ottime opere di un gruppo di pittori convenuti e di altre opere realizzate da pittori che hanno operato in extempore sulla collina attorno al detto museo, possiamo affermare ha riscosso un meritato successo, grazie agli organizzatori che hanno coadiuvato il Sindaco meriense ovvero la Professoressa Caterina Barresi, anche pittrice, Presidente dell’Associazione Culturale “FilicusArte”, anche lei pittrice e L’associazione “Ars Vivendi” presieduta da Vito Natoli. È stata una vera festa dell’arte pittorica grazie al Dott. Bonansinga dimostratosi essere un sindaco illuminato che crede nell’importanza della cultura artistica nella società, ma anche alla generosità di un artista come il Maestro Lorenzo Chinnici circondato dalla stima e dall’ammirazione di amici ed estimatori che apprezzano il suo lavoro, la sua generosità ed il suo impegno come divulgatore dell’arte. Una festa molto gradita da tutti i convenuti, un momento di confronto tra pittori veterani e giovani leve che, come diversi hanno affermato, può certamente servire alla crescita di ciascuno. Una giornata stancante per chi ha operato in extempore, ma alla fine, come si ha avuto modo di constatare, piena di soddisfazione per il risultato ottenuto.

   Dopo una giornata ch’è all’inizio s’è presentata incerta, minacciante piaggia e con folate di vento disturbatore, i pittori hanno potuto vedere le loro tele dipinte in mostra a disposizione della qualificata giuria esaminatrice che ha scelto le opere da premiare, che sono state quelle di Maria Teresa Giunta, Nino Gentile, Nunzia Milici e Mimmo Cirino.

   L’evento si è concluso con le dichiarazioni del sindaco che ha esposto chiaramente le motivazioni e la soddisfazione nonché i ringraziamenti a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione culturale. A questo punto ho avuto il piacere di ricevere il microfono per esporre un parere da esperto operatore culturale, così che ho avuto modo di elogiare l’iniziativa, affermando che se tutti i sindaci dell’isola fossero persone illuminate avremmo una Sicilia con tutte le proprie invidiabili eccellenze valorizzate ed una crescita culturale non indifferente. Poi è toccato al presidente della giuria dott. Andrea Italiano che ha parlato del valore delle opere esposte e quindi del Maestro Lorenzo Chinnici apparso chiaramente emozionato, ma è stato anche il momento del sindaco di Caltagirone città che ospiterà la prossima mostra proprio del Maestro Chinnici.

- di Rosario Fodale -

ll risultato delle urne va rispettato sempre ed a prescindere, quando piace e quando no.

Queste elezioni lasciano una città fortemente divisa.  
A Cateno De Luca vanno i complimenti, oltre che gli auguri di buon lavoro e sono certo che il senso di responsabilità prevarrà in chi ha a cuore la rinascita della nostra bellissima città!
Adesso vengano i fatti.
FORZA MESSINA!!!

 

Una serata sotto i riflessi della luna, di fronte al Circo Massimo, ha dato inizio all’estate 2018. La Notte d’Arte, svoltasi al Salotto Palatino, mercoledì 20 giugno, organizzata dall’Associazione Culturale GEArtis, tutta al femminile: Maggie Van Der Toorn (autrice, sceneggiatrice), Giorgia Sbuelz (autrice), Cloe Marcian (speaker, blogger), Giuditta di Cristinzi (autrice) e Francesca Rossetti (giornalista) ha dato il benvenuto a ben dodici artisti. Letture, pittura, foto e danza si sono alternate per dare spazio agli autori, pittori, fotografi collegando l’espressione alle emozioni e alla creatività. Il tutto accompagnato dalle meravigliose note di pianoforte del Maestro Danilo Riccardi e il Soprano Samantha Faina che con la sua voce ha incantato tutti i presenti.

Una Notte d’Arte al completo, con grande interesse da parte del pubblico numeroso che ha seguito con attenzione le interviste condotte dall’autrice e conduttrice Maggie Van Der Toorn.

Otto autori: Marilena Ferrante, autrice proveniente dal Molise, ha presentato il suo libro “Un passo dal cuore”, in cui le poesie riflettono lo stupore per l’esplosione dei sentimenti e l’accensione dei sensi; Alessandro Piragino, autore romano, che ha parlato del suo libro “Paradossale”, una raccolta di racconti in cui è protagonista una società decaduta, corrotta e violenta, controllata da istituzione oligarchiche; Marianna Loredana Sorrentino, autrice, cantautrice, che ha presentato e letto un passaggio del suo libro “In un giorno come questi”, un inno alla quotidianità, quella non sciupata dalla facile monotonia, una passeggiata all’interno dell’esistenza della protagonista che conduce il lettore in un viaggio di osservazione; Rubens Lanzillotti, autore, residente a Roma, che con il suo libro “Anima sporca” ha mostrato ironia e coinvolgimento dei sentimenti; Marco Valenti, autore di Roma, che ci ha fatto riflettere sul fatto dell’Alzheimer e sul senso della vita, con il suo libro R.I.P, tramite la lettura a due voci con Delia Casa; Valentina Iorene Desideri, autrice e regista di spettacoli che con la sua presenza ha letto con voce delicata e attenta due racconti brevi in cui i frammenti colmi di dettagli portano il lettore ad immaginare; Raffaella Mammone, autrice proveniente da Salerno, che ha presentato il suo libro “Labirinto assassino”, voce di una figlia che grida l’ingiustizia di aver dovuto assistere all’orrore della sofferenza inflitta a suo padre in un labirintico sistema sanitario, affinché possa aiutare il prossimo, sperando che non succedano più casi di questo genere; Emanuele Faraoni, autore romano, gestore del blog “Tutto il pistacchio che non ti ho dato” che ha letto due suoi testi che hanno messo in risalto la sua grande interpretazione e il suo talento d’attore.

Due fotografi: Lara Garofalo, fotografa romana, che in anteprima assoluta ha presentato il suo progetto “Segni particolari: nessuno”, una serie di immagini scattate e raccontate sulla trasformazione di una persona in cui la propria consapevolezza dell’essere se stessi fino in fondo è l’elemento chiave; Emanuele Dini, fotografo romano, che ha mostrato le foto fatte con il suo Nikon 3100 agli scorci architettonici di Roma, dove profonde linee e quadrati raccontano l’evoluzione, e una sessione di Street Photography in cui le gambe sono le protagoniste.

La pittrice Marilena Di Gianvito ha colorato la serata con i suoi quadri ad olio e acrilico, mostrando la sua passione per il figurativo (corpi e volti), presentando due progetti, di cui “Le Trasmutazioni”, trasmutazione interiore che rappresenta la grande opera alchemica dell’artista.

A concludere la danzatrice romana Luisa del Grosso, insegnante e performer di danza orientale ed Indiana Bollywood, che ha chiuso la Notte d’Arte illuminando il palcoscenico con le sue coreografie.

Ospiti speciali: Cecilia Sanchietti, batterista jazz, compositrice dell’album “La terza via” e Valeria Ancione, autrice del libro “La dittatura dell’inverno” pubblicato da Mondadori.

Una Notte d’Arte GEArtis in cui le vere protagoniste sono state l’Arte e l’autenticità, fonte di emozione e condivisione per trasmettere armonia e bellezza.

GEArtis Associazione Culturale: pagina FB - GEArtis

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