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rfodale

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-di Maria Teresa Prestigiacomo -

Palermo, sabato 27 gennaio 2018

ore 17.30

Galleria Studio 71

Via Fuxa 9 - Palermo

mostra collettiva

Matite

metafore della vita

testo di Vinny Scorsone

  l'associazione culturale "La Matita" di Valledolmo, proprietaria delle opere.

matite

(metafore della vita)

La mostra nata da un’idea di Angelo Conti e Francesco Scorsone prende spunto dal racconto di Paolo Coelho dal titolo “la matita”. Perché matite – metafore della vita -  perché il racconto di Paolo Coelho induce a momenti di riflessione e se volete anche di tenerezza ma soprattutto riguarda la matita e dell’uso che se ne fa nell’ambito di chi sceglie di accostarsi all’arte e alle sue diverse forme di disegno, pittura o scrittura.

32 sono gli artisti che hanno accettato di raccontarsi attraverso il segno su un cartoncino di formato cm 25 x 35 per questa kermesse dedicata alla matita e alle sue sfaccettature.

Scrive nel suo testo in catalogo Vinny Scorsone: (…) gli artisti hanno tracciato opere in cui la matita, utilizzata sia come semplice grafite sia come oggetto oppure interpretata attraverso varie tecniche, si è fatta latrice di pensieri e seduzioni. La mano è diventata maestra di vita, presenza incombente e benevola. Il tratto, ora sottile ora spesso, evoca, nelle opere, il racconto originario e profili e stanze affiorano dal foglio. Lo spigolo gioca con la curva, linee chiuse si intrecciano con linee aperte, l’ironia sorregge la malinconia e solitudini si alternano ad amori e complicità. In un gioco tra essere ed apparire, tra finzione e realtà, la matita ridisegna i contorni degli oggetti e se stessa in un ribaltamento continuo di ruoli.(…)”

Gli artisti: Antonella Affronti, Anna Maria Asaro, Anna Balsamo, Alberto Bongini, Totò Calò, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Elio Corrao, Maria Rita Cuccia, Naire Feo, Sesto Gaglio, Daniela Gargano, Giuseppe Gargano, Carla Horat, Caterina Lala, Marialuisa Lippa, Maria Pia Lo Verso, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava, Sara Mineo, Francesco Pintaudi, Mariella Ramondo, Cinzia Romano, Anna Santoro, Marisa Sapienza, Angela Sarzana, Enzo Sciavolino, Egle Scroppo, Diego Scursatone, Gianni Maria Tessari, Maria Felice Vadalà e Tiziana Viola-Massa.

Tutte le opere prodotte entreranno a far parte della collezione permanente dell’Associazione Culturale “La Matita” di Valledolmo.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 19.30 fino al 9 febbraio 2018. Associazione Culturale Studio 71 Via Vincenzo Fuxa n. 9 Palermo.

 

- di  Marcello Crinò -

Il professore Antonio Rizzo (1941-2011), attore e regista teatrale per passione, è stato ricordato venerdì 19 gennaio al Teatro Mandanici. La serata, presentata dal giornalista Francesco Barca, ha visto una prima parte nel corso della quale è stato proiettato un video racconto con una selezione degli spettacoli con Rizzo protagonista. E’ seguito un ricordo da parte del preside Francesco Speciale anche a nome di un gruppo di amici: “Antonio – ha detto –  ci ha inculcato la passione per il teatro, anche all’Università della Terza Età, dove insegnava recitazione, scriveva i testi e coinvolgeva i corsisti”, ricordando infine che all’U.T.E. gli è stato intitolato il Laboratorio teatrale. Una targa alla memoria, voluta dagli amici e dall’U.T.E. è stata consegnata alla famiglia nelle persone della vedova Concetta Alecci e dei figli Elena e Ettore (quest’ultimo assente perché fuori città per lavoro). “Mio padre – ha detto Elena – è morto senza poter vedere il nuovo Teatro Mandanici”.

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Nella seconda parte è stato presentato uno spettacolo scritto da Rizzo: “O quanto tu scocci, papà”, messo in scena dalla Compagnia “I Tiatranti”, con la regia di Natalino Ingegneri, collaborazione dell’Associazione Antares e ITET E. Fermi di Barcellona. Un testo brillante, con doppi sensi, a tratti grottesco, messo in scena con le modalità tradizionali del fare teatro, e con una buona recitazione. Uno dei protagonisti è nonno Carmelo (interpretato dall’inossidabile caratterista Melo Corica), intollerante alla regole, il cui figlio Bastiano  vuole far maritare l’ingenua figlia Catarina. Assieme a suo fratello si ingegna per coinvolgere il notaio Spighella, un personaggio grottesco, sopra le righe, che invece si innamora di Carla, la sorella più sveglia e avvenente di Catarina. Da qui una serie di equivoci e di doppi sensi per uno spettacolo che ha appassionato i barcellonesi, tanto da riempire per tre quarti i quasi mille posti del teatro.

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Il cast: Regia: Natalino Ingegneri; Melo Corica: Nonno Carmelo; Angela Pazzano: Catarina; Concetta Fazio: Signora Cutrupia; Natalino Ingegneri: Bastiano; Salvatore Stagno: Notaio Spighella; Marco Sottile: Giannino; Mario Foti: Francesco; Danila Ruvolo: Carla; Francesco Pirri: Nino; Maria Grazia Sturniolo: Signorina Pappagallo.   

- di Maria teresa Prestigiacomo -

Catania. Dopo lo straordinario successo dello spettacolo di Tango della scorsa settimana, spettacolo che  ha registrato il sold out, tutto esaurito subito, è la volta di un atro appuntamento importante, da non perdere al  il Teatro San Giorgi, VENERDI' 26 GENNAIO ore 21 - Teatro Sangiorgi - Catania

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Un Palcoscenico per la città

PORGY AND BESS

di George Gershwin

arrangiamento di Gil Evan

IMVB JAZZ ORCHESTRA

Tromba solista Dino Rubino

Concertazione Salvatore Torrisi

Prevendita

  • botteghino del Teatro Bellini
  • per telefono:392 0889640

Informazioni e prenotazioni:

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel: 392 0889640

Eufemio da Messina, tumarca del distretto orientale della Sicilia, ambiguo personaggio, diviene  il promotore dell'occupazione araba in Sicilia. Contro di lui si rivoltano le milizie di altri capi miliari bizantini ed Eufemio fugge sulle coste Africane e dopo avere trattato con al-Qayrawān induce il principe Aghlabita Ziyādat Allāh a conquistare la Sicilia, sperando di divenire sovrano assoluto dell’ isola. Il 16 giugno del 827 a Marsala oltre diecimila arabi al comando dell’emiro Asad ibn al-Furāt, sbarcano in Sicilia ma Eufemio viene subito messo da parte e cerca allora di salvarsi chiedendo asilo a Castrogiovanni, governatore di Siracusa, ma verrà  al fine decapitato poiché ritenuto doppiamente traditore. La resistenza bizantina fu molto sostenuta ma vari territori caddero sotto la supremazia tattica degli arabi. Palermo cedette nel 831. Seguirono Cefalù, Tindari, Milazzo e nel 843 anche Messina. Enna fu espugnata nell’859 e Siracusa nell’878. Resistevano invece le cittadine ed i villaggi a sud dei Peloritani e quelli situati nei Nebrodi. Taormina viene assediata nel 902 e Rometta è tra le ultime località ad essere occupate. I movimenti delle forze arabe che si snodano tra le coste del Tirreno e lo Ionio, avvengono in buona parte attraverso le vallate dell’Elicona e Montalbano si ritrova ad essere al centro di tali impegni bellici. Diverse sono le tracce che confermano la presenza araba a Montalbano. Negli scritti di A. Mongitore (1663-1743) , l’insediamento arabo a asserito con convinzione. Troviamo una descrizione di Montalbano  (tra le prime notazioni storiche che descrivono il paese) nel “Libro di Re Ruggero, datato nel 1154, del geografo arabo-spagnolo al Edrisi, testo formato da vari fogli assemblati, le cui copie si trovano ancora oggi depositate  in vari musei europei e del medio oriente.

Fine della VI parte



Domani, giorno 19/01/2018, noi tutti studenti del Liceo Seguenza ci riuniremo alle ore 8 nel plesso centrale in via Sant'Agostino, dove si terrà un'assemblea d'istituto presieduta dal collettivo degli studenti e dalla nostra preside, prof. Lilia Leonardi, per discutere tutti insieme sulla problematica presentatasi qualche giorno fa:

la proposta di un decreto secondo cui, il nostro indirizzo linguistico, nella sua interezza (nuovi iscritti e già iscritti), dovrebbe passare al Liceo classico Maurolico. 

Il nostro dissenso lo abbiamo già precedentemente manifestato con la Lettera Aperta che è stata inviata agli Organi di Stampa.

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Noi Seguenzini vogliamo restare nella scuola che abbiamo scelto. 

Inoltre vi informiamo che, al fine dell'Assemblea, ci uniremo in una catena umana, insieme alla Preside e ai nostri professori, come ad abbracciare il nostro Liceo, a simboleggiare il senso di protezione e di appartenenza che abbiamo verso il nostro istituto. 

Ci terremo tutti per mano partendo dalla via Sant'Agostino, passando per la via 24 Maggio e dalla via Oratorio s. Francesco, tornando poi presso la nostra scuola.

Al termine, ci recheremo in Piazza Duomo per unirci ai nostri compagni più piccoli delle scuole elementari e medie, accomunate dallo stesso problema.


Il Comitato Studentesco del Liceo Seguenza

Nato e vissuto a Messina dove opera come medico, giornalista, scrittore e saggista . Ha pubblicato romanzi, saggi e un libro di poesie . Si interessa da tempo del tema dell identità culturale siciliana . Suoi romanzi : Le colline di Antonello (2011), L'ovale perfetto (2014) e La danza della polvere (2016) per A&B Editrice. Suoi saggi : Sicilitudine e letteratura (2010) , Sicilieide (2015) per Zancle 85 Edizioni e Incontri in Sicilia (2016) per Giambra Editori.

Ha conseguito , tra i più importanti riconoscimenti, il Premio Sciascia (2002) , il Premio Cronin (2016) e il Premio Pavese (2017) per medici scrittori . E ' vicepresidente nazionale dell'Associazione Medici Scrittori Italiani.

- di Silvana Foti - 

Siamo giunti sulla linea di partenza tutti pronti in attesa del via  che porterà la Compagnia Teatrale “Lorenzo Guarnera” alla rappresentazione della sua prima commedia “L’eredità dello zio canonico” di A. Russo Giusti, rielaborata e diretta da Lorenzo Guarnera, sul palco ambito messinese del  Teatro Vittorio Emanuele.

Infatti giorno 21 febbraio con spettacolo alle ore 10,30 per le scuole e alle ore 21,15 per gli adulti  la compagnia “Lorenzo Guarnera” si presenterà al Teatro Vittorio Emanuele regalando al pubblico presente due ore di sane risate.

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La compagnia Teatrale “Lorenzo Guarnera” nasce nel 2017 per la caparbietà e la grande volontà di Lorenzo Guarnera, di avere una sua compagnia teatrale, sogno che inseguiva 

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già da tempo.

Il poliedrico Lorenzo Guarnera  proprio lui che dagli anni 60 ad oggi è stato il mattatore in moltissimi avvenimenti del mondo degli spettacoli messinesi e non solo.

2018 01 15 PHOTO 00000804Amante della musica si è cimentato  giovanissimo nel gruppo “I solitari” con il ruolo di cantante e batterista, in seguito come cantante solista in vari teatri messinesi per approdare in Messinesissima un appuntamento annuale  nel teatro in Fiera diretto da Saverio Toldonato. In seguito con il ruolo di presentatore nel programma Miss Sicilia è approdato in vari locali giungendo alla Radio Televisione Italiana come primo cabarettista.

E’ giunta anche in America la sua notorietà cantando per gli italiani residenti in New Jersey, a Brooklyn ed ad Atlantic City.

E’ diventato anche animatore come cantante solista a Malta. E’ approdato anche alla Rai nella trasmissione di Raffaella Carrà e anche come interprete cinematografico in vari film e fiction con la regia di Vittorio Sindoni accanto ad attori del calibro di Gabriella Pession, Giorgio Borghetti, Alberto Didona ecc. Crea e dirige spettacoli in Piazza dal titolo “Lorenzo canta Celentano” che riscuotono un successo indimenticabile.

Ha rielaborato  e fatto la regia ad alcune commedie presso il Teatro Vittorio Emanuele “A famigghia difittusa” e “Quaterna sicca” ricevendo standing ovation e il successo che meritava.

2018 01 15 PHOTO 00000796I componenti della compagnia Lorenzo Guarnera li ha cercati tra coloro che amano il teatro e lo fanno già da tempo con la sua stessa passione.

Attori messinesi con alle spalle presenze in varie compagnie e commedie che per questo ne hanno fatto una compagnia teatrale con un cast di tutto rispetto.

Il ritorno in scena di Graziella Alfieri e di Ivana Pittella, vecchie conoscenze del mondo teatrale messinese, già protagoniste insieme a Lorenzo Guarnera di molte commedie negli anni 80 e 90.2018 01 15 PHOTO 00000825

Per continuare con la presenza di Silvana Foti, Gaetano Murabito, Francesco Micari, Giuseppe Tuzzo, Giuseppe Valenti, provenienti da altre compagnie teatrali e presenti sulle scene  da decenni.

Parliamo anche dei giovani protagonisti Sabrina Samperi, Gabriele Celona, Fabrizio Siracusano, che hanno già le idee chiare perché se pur giovani hanno calcato vari teatri messinesi con successo sia di pubblico che di critiche.

Inoltre accanto al regista Lorenzo Guarnera una giovanissima aiuto regista e comunicazioni Ylenia Cambria, superlativa nel suo essere vicina a tutti i componenti con la dinamicità e la professionalità che le sono proprie, precisa e puntuale nel gestire assieme a Lorenzo, le molteplici incombenze rituali burocratiche prima di andare in scena.

2018 01 15 PHOTO 00000843Completano il cast per il trucco le brave ed esperte  Federica Bucolo e Valeria Botta, per la fotografia D. Grimaldi e A. Guerini, Direzione di Scena e costumi Carmelo Samperi, esperto ed intenditore, Scenografia Davide Balsamo di Catania, ormai divenuta una azienda di riferimento per il Teatro, Luci e audio Sud Service di Dino Privitera, anche questa una azienda messinese vicina da sempre al mondo teatrale.2018 01 15 PHOTO 00000809

Tutti uniti con la voglia di andare avanti per offrire a quanti amano il teatro, dei momenti di sano divertimento di cui oggi si ha veramente bisogno per interrompere la routine  monotona della nostra vita.

 

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