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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina, Me. Arte e Fashion si fondono sempre più spesso, da Milano a Taormina, per rendere sempre più accattivanti gli appuntamenti con l’arte: a Taormina, presso la Galleria Gavri & Boutique di Nadia e di Giovanni Proietto, grandioso successo della mostra internazionale d’arte fotografia e moda con 19 artisti, 1 fotografo Rocco Luigi Barbera con al foto vincitrice del Premio Mare Nostrum, Angela Vasta vincitrice dello stesso, con la sua opera in pittura ed inoltre l ‘ospite d’onore: Xante Battaglia, docente  dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, ospite anche un artista di strada Alex Catalin Ciubuc ed il fotografo Giuseppe Mangano Russo ritraeva con i suoi scatti ad hoc, i momenti salienti dell’evento. Le modelle presenti? La professionista   Hajar Bellari del Marocco, Alessia Cardile, messinese alla seconda esperienza, dopo Parigi del mese scorso ed inoltre Carla Fresta, accompagnate dal modello di punta del momento Luca La Rosa, al make up Enza Mignacca, coordinatrice delle modelle.

Angela Alibrandi ha tracciato un segno      nella memoria storica del suo territorio che insiste sullo stretto di Messina, rappresentando uno degli scorci più belli del Lago di Ganzirri, la contrada Margi, con il suo ponticello da presepe, una pittura figurativa  e vicace, Angela Arcifa, pittrice iperrealista ha conquistato i presenti con la descrizione minuziosa quasi fotografica degli oggetti, in particolare in una caravaggesca composizione, Marzia Attaguile, dalla spiccata personalità presentava due opere che nascondevano e mostravano nel loro cuore pensieri stupendi di profonda riflessione, della pittrice abbiamo a lungo parlato, in altro articolo a lei dedicato; Maria Camardi la pittrice devota al suo territorio l’Alcantara, ritrae una donna che sullo sfondo lascia intravvedere uno scorcio riconducibile ai suoi luoghi natii, una postura che lascia intendere che  la donna intenda risorgere “ Un altro giorno” Another day, infatti è il titolo di una delle due opere; Maria Camardi è anche una valente docente di pittura; presente era anche uno dei suoi allievi, l’artista Fortunato Chiesini che ha offerto al pubblico una figurazione che intendeva misurarsi con la capacità di esprimere, pienamente,  le espressioni del viso, nei sentimenti di rabbia e nel dolore, ad esempio …Alez Catalin Ciubuc ha presentato una pittura di paesaggio figurativa in cui il colore verde domina la scena, imponendosi  al fruitore dell’opera  anche nel messaggio di  forte aspirazione  di natura ecologica; Cinzia Coco è la pittrice figurativa che ritrae una donna, una donna Madonna dei nostri giorni.   

 

M  MODA

A   ALLURE

T   TUTTA

I    ITALIANA

- di Maria Teresa Prestigiacomo - 

     

      Taormina, Me. A Taormina, dall’Accademia Euromediterranea delle Arti arriva anche un prestigioso Award alla creatrice di gioielli Maria Tappi, in arte MATI, messinese , milanese di adozione, consacra la creatrice messinese  tra le presenze piu’ significative del panorama della creazione di moda, nell’ambito del gioiello. Chi è Maria Tappi, ormai   con le radici nello Stretto e le energie profuse all’ombra della bella Madunnina?

L’abbiamo chiesto a lei stessa.

MARIA TAPPI COLLIER NERO SFRANGIATO EURO540IMG 20171206 WA0011 1

Maria Tappi: sono pittrice e designer di Gioielli,nasco a Messina , ma vivo e lavora a Milano, tra Cannes  e la mia Sicily.

      I gioielli, sono creati con pietre dure, cristalli, tenuti insieme con filo di acciaio anallergico, ottone e cotone.

      Lei ha collaborato con vari Marchi conosciuti? Quali, ad esempio?

Con Carlo Pignatelli, con  Ferre', con Parah.

      Sono tante le sfilate, i servizi fotografici e le  pubblicazioni sulle riviste di Moda,nazionali ed internazionali:

      Sposabella,Book Sposa,Vogue e tante altre; Maria Tappi è anche una pittrice che a Taormina, presso la Galleria Gavri & Boutique, ha esposto le sue opere su carta  incollata su un supporto di juta, opere dal profondo messaggio e dal titolo singolare : Cosa c’è oltre? Inoltre, la pittrice ha esposto i suoi dipinti in Via Borgonuovo, a  Milano

      Palazzo Corvaia Taormina,  Palazzo dei Congressi Taormina e con  Presentazioni in via della Spiga Milano.

     Di Maria Tappi occorre ricordare la preziosa “Collaborazione Sposa Carlo Pignatelli”,  “ Collaborazione De Wan Milano”

      Esposizione del Gioiello Galleria Sant'Andrea Milano,  Esposizione del Gioiello Urban Center Galleria Vittorio Emanuele Milano;  69a Mostra del Cinema di Venezia, a Venezia, l’Esposizione a Casa Sanremo, Sanremo;  Sfilata 2017 Milano

MARIA TAPPI CONCHIHLIE COLLIER EURO 1200IMG 20171206 WA0013

      MILANO,CANNES,PARIS,SICILIA. Troverete Maria Tappi su Istagram Maria Tappi Designer MATI, un orgoglio made in Sicily che con i suoi gioielli parla del mare, con le sue conchiglie, del cuore antico del Mediterraneo portano l’eco  lontana  i suoi  originali, colliers, pezzi unici che impreziosiscono la pelle senza mai essere in eccesso ma rappresentando una memoria storica dello Stretto, una esaltazione della bellezza femminile.

     

Associazione

Amici del Museo di Messina

in collaborazione con

Museo "Cultura e Musica Popolare dei Peloritani" di Gesso

Parrocchia Santa Caterina Vergine e Martire



Si è svolta questa mattina presso la sede dell'Associazione Amici del Museo di Messina la conferenza stampa di presentazione della VIII Edizione della 'A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina”, concorso indetto dall’Associazione Amici del Museo di Messina, in collaborazione con il Museo “Cultura e Musica Popolare dei Peloritani” di Gesso e con la Parrocchia Santa Caterina Vergine e Martire, con il patrocinio del Vicariato Messina Centro “Madonna della Lettera” presieduto dal Canonico Penitenziere Mons. Mario Di Pietro.

Una iniziativa, ideata da Alessandro Fumia, promossa per far valorizzare e diffondere la peculiare ed antica tradizione della “Cona” messinese. Un tipico apparato natalizio, sia domestico che pubblico, un tempo molto diffuso a Messina e nel territorio Peloritano, che consiste in una piccola grotta realizzata con materiale vegetale (felci, “sparacino”, “'mbriacheddi”), e decorata con tutti quei colorati frutti che la natura offre in inverno (agrumi, frutta secca), nel cui interno si colloca un Bambino Gesù, nei migliori dei casi in cera. Un tempo davanti a questi apparati devozionali gli zampognari e i “nuviddara” eseguivano antiche nenie e novene di Natale.

Al Concorso potranno partecipare gratuitamente sia privati/negozianti, chiese/parrocchie e associazioni/scuole di qualsiasi località inviando una foto della propria “Cona”, insieme ai dati identificativi ed eventuale descrizione, all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 25 Dicembre 2017. Il Concorso sarà suddiviso nelle tre categorie sopradette e per ognuna di queste la Giuria premierà i primi tre classificati oltre ad assegnare un premio speciale. La Giuria, composta da componenti dell’Associazione Amici del Museo, della Parrocchia di Santa Caterina Vergine e Martire e del Museo Cultura e Musica dei Peloritani, effettuerà una prima selezione tramite le foto inviate per email per poi attuare una eventuale ed ulteriore selezione visitando personalmente le singole “Cone”.

La premiazione si svolgerà nel mese di Gennaio presso la Chiesa di Santa Caterina di Messina in una data che verrà comunicata attraverso i mezzi di comunicazione. 

                                                                                               L’Addetto Stampa

                                                                                                         Dott. Marco Grassi

Abbiamo voluto iniziare questa 8° edizione con il simbolo dell’Unità Nazionale: l’INNO D’ITALIA magistralmente eseguito dalla

Banda musicale della brigata

 meccanizzata “aosta”

  che ringraziamo

Per  il dono offertoci  della loro musica

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CENNI STORICI

La banda musicale della Brigata Meccanizzata “AOSTA” è stata costituita nel 1977 in Messina con  la denominazione di “Musica d’Ordinanza” ed era inizialmente composta  da un Maresciallo Capo Musica, un mazziere e 28 militari musicanti.

            Nel 1988, assunse l’attuale denominazione di “Banda musicale della Brigata Meccanizzata “AOSTA”,  con l’organico attuale che è di circa trenta elementi, ed un Maresciallo Capo Musica.

                        Il complesso bandistico oltre da operare nell’ambito del territorio nazionale è stato impiegato all’estero e precisamente a Praga nel 1999, a Kaiserslautern (Germania) nel 2001, a Mons In Belgio e ancora   a Kromeriz in Repubblica Ceca nel settembre del 2005 ed in Libano nel novembre 2011.

            La Banda della Brigata “AOSTA” ha partecipato alle  edizioni all’”International Military Tatoo” di Modena che riunisce ogni anno i più importanti complessi bandistici militari di tutto il mondo, in tali manifestazioni la banda della brigata Aosta ha sempre conseguito risultati di primo piano e l’apprezzamento di tutti i partecipanti, sia per l’ottimo livello artistico evidenziato, sia per la perfetta sincronizzazione nei movimenti attinenti ai caroselli effettuati nelle edizioni del 2003, 2005, 2007 e 2010.

L’attuale Capo Musica è il Primo Maresciallo Fedele DE CARO

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Ancora una volta il Salone degli specchi diventa protagonista di una serata culturale di poesia: presentata la raccolta poetica di Giovanni Malambri’, dal titolo originale “ Frutti misti” che sta ad indicare la miscellanea di versi in Lingua siciliana ed in Lingua Italiana, con la prefazione della dott.ssa Mariella Romeo e la postfazione del prof. Alfio Seminara, relatore, unitamente alla scrivente, nella serata di presentazione del libro, il cui ricavato andrà, per mano del prof. Francesco Certo, per la Charity e le attività  di services di beneficenza, coordinate dal medico messinese. La lettura dei versi delle poesie “Terra Mei”, “Epuca Passata” e “Fratello mio”  è stata affidata alla voce recitante di  Clara Russo.

Alfio Seminara introducendo l’autore, ha sottolineato il tema ricorrente della raccolta poetica, ovvero quello religioso, la fede come punto di riferimento, una testimonianza che si può essere uomini liberi ed anche di fede, inoltre, sottolineava  Seminara che  Malambri riesce a trasmettere emozioni delicate colori e suoni della nostra Terra di Sicilia” ; personalmente, invece, evidenziavo  la diversificazione delle tematiche in Malambri’: da un lato quelle legate strettamente ed emotivamente  alla memoria storica del territorio dell’area dello Stretto,  dal ricordo del presepe allestito insieme alla famiglia unita attorno al focolare domestico o alla pesca del pescespada che nei versi “addolora” la famiglia dei pescispada, umanizzata dal poeta; dall’altra quelle che affondano le radici nelle problematiche di notevole attualità: l immigrazione e il terrorismo” La Band “ I Nota Bene”, dal repertorio, omaggio a Pino Daniele, ha allietato la serata con tre brevi ma coinvolgenti brani del compianto artista partenopeo . I componenti della band: Nino Alessi, alla Chitarra, Gianluca Sturniolo alla tastiera, sax e flauto, Gaetano Bonsignore al basso, Emanuele Raffa alle percussioni, Gianluca Sturniolo al sax e tastiera ed Alessandro Cortese, voce solista. Fotografo free lance Lorenzo Sarlo. Il maestro Tanino Bruschetta è l’autore del dipinto di copertina del libro, mentre figura anche all’interno del libro un dipinto dell’artista di Agrigento Roberto Schembri , in tandem con la poesia   Arreti a ‘na finestra che figura in prima pagina; la poesia  ha conseguito il secondo posto alla sesta edizione 2016 di Mare Nostrum, indetto dall’Accademia Euromediterranea delle Arti  e la menzione d’onore al Premio Cast Pittura e Poesia: emozioni in armonia, 2015.

Nella foto clara Russo, Alfio Seminara, Giovanni Malambri e Maria Teresa Prestigiacomo

 Numerosi sponsors hanno sostenuto la lodevole iniziativa.

        

Quanto mi sono cari

i ricordi del passato.

Son testimoni rari

di un tempo...dileguato !

 

Aleggian muti e assenti

ridestano avi sapori

che solo poche menti

potranno tirar fuori.

 

Arieggian su Messina

come respir di venti...

ed il cuor mio s'inchina

a si' memori eventi !

 

Ecco, a Piazza del Popolo

rivedi un baldacchino :

con tanta gente attorno

dei Pupi e' il Teatrino.

 

E poi laggiu' Don Mario

che vende giornaletti :

omone assai bonario

racconta Cevenini e… Ferretti

 

Scevola all'Arsenale

allena la  " Peloro " :

c'e' Oliva, Sergi, Romeo, Montali

Zambuto, Catalano, Bella, Spadaro…

 

Al “Savio” abbiam giocato

togliendoci di strada .

…Don Curto, Don Trovato…

Una “grazia”…ci fu data !

 

Ho ancora nelle orecchie

Ferretti che và in onda :

“un uomo solo al comando…”

E poi…una baraonda !

 

Le Feste per le strade…

Le partite al Celeste…

La Fiera in Estate…

e in inverno…le”vasche”.

 

…I ricordi son mille,

si ferman dove sanno…

son come le scintille :

brillano e se ne vanno…!

      

Dolci sono le sponde

del Tirreno

che da Mortelle van

verso Milazzo,

con sabbie fini

e fertile terreno,

al Faro ancor

si fà zibibbo

in poche vigne

e ... qualche spiazzo !

 

L'uva, se lo ricordano i natii,

ha prelibato gusto,

e assieme al 'melone',

al ‘pollo’ e 'a pasta ncaciata'

erano a Messina,

dell'antico mezzagosto

la 'mangiata' !

 

Poi scorri lentamente,

e passi Casabianca,

Tono e Accqualadroni,

e ancor verso ponente,

sabbie giu' sotto i muraglioni.

Finche’le spiagge trovi

frequentate,

S.Saba, Rodia, Villafranca,

tanti turisti sulle strade,

ma calde e dolci l’acque,

e sole, che mai stanca…

 

Verdi sono  le piante

ed i giardini

che danno verdure

e frutti genuini,

tutto da sempre caldo

e soleggiato

ma anche, di sera,

fresco e ventilato

 

E noi che qui viviamo

da gran tempo,

forse non ci accorgiamo,

che mentre altrove la vita

arranca,

qui, se non e’ Paradiso

…poco ci manca !

             

Dicevano, e ancor dicono

gli anziani

"non campu pi vidiri lu ponti "

e forse, fatti i  conti

senza cantar vittoria

vedranno,chissà in quanti

l’entrata nella storia!

                                                          

Oggi limpida e azzurra

quella vista

delle libere sponde

a noi si' care

violate saran l’onde

da costa a costa

da corde e da piloni

a mo' di muraglioni  !

 

Sfregiata sarà tutta la natura

che il cielo ci donò

vergine e pura…

Verdi distese d’acque

giù nel mare

adombrate saran per sempre

con dolore…

E piangeranno pure i  pescispada

che andranno a riferirlo

a  ColaPesce

mentre con aria triste e disperata

Scilla e Cariddi

la pace avran perduta !

 

Speriamo non  cambino I tramonti…

che non tramuti   lo spirar dei venti….

che alla fine il ponte non scontenti

le stelle, e i loro firmamenti…

E  tu Luna benigna

che guardi di lassù

mettici il benestare se…vuoi tu !

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