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-Riceviamo e pubblichiamo -

'Musumeci deve avere il coraggio di tenerla fuori dal palazzo'

Palermo, 8 nov. (AdnKronos) - "In questi anni, ho tenuto lontana dal palazzo la mafia, che c'e' e resiste e, purtroppo, e' tornata. Perche' la corruzione e' mafia. Mi auguro che Musumeci, che ne ha le qualita', sappia resistere alle sollecitazioni che gli impresentabili sicuramente gli faranno". Lo ha detto all'Adnkronos Giovanni Ardizzone, Presidente uscente dell'Assemblea regionale siciliana. "Se, per necessita', Musumeci si e' fatto carico in queste elezioni del loro voto, una volta eletto, dovra' avere il coraggio, che non gli manca, di tenerli fuori", ha aggiunto.

-Riceviamo e pubblichiamo -

'I partiti avevano il dovere di dire no a impresentabili'

Palermo, 8 nov. (AdnKronos) - "La notizia dell'arresto del primo deputato eletto non mi meraviglia, purtroppo avevo chiesto, inutilmente, che i partiti verificassero gli impresentabili, gente nota all'opinione pubblica che non risparmia nessun partito. I partiti avevano questo dovere, ma i candidati presidenti dovevano avere la forza e il coraggio di imporre cio' nella formazione delle liste". E' quanto denuncia all'Adnkronos Giovanni Ardizzone, Presidente uscente dell'Assemblea regionale siciliana, commentando l'arresto di Cateno De Luca.

- di M. C. -

Lo dice lo stesso Tullio Solenghi. “In oltre due anni di tournèe in tutta Italia questo Boccaccio, colto ed esilarante allo stesso tempo, ha divertito il pubblico di tantissimi teatri. E ancora altre repliche sono in programma. Sono particolarmente felice che possa incontrare e divertire anche gli spettatori del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, dove torno con grande gioia”.

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Sabato 18 novembre,  il giorno in cui porterà in scena al “Mandanici” il suo “Decameron”, Solenghi ha in agenda un altro incontro speciale: nel foyer del “Mandanici”, alle ore 18:30,  consegnerà infatti, insieme con il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto  Roberto Materia e il direttore artistico Sergio Maifredi, gli attestati di partecipazione a Martina Genovese, Veronica Giambò, Dario Lombardo, Graziano Molino e Fabio Pirrotta, i giovani stagisti che hanno operato in assistenza alla regia de “Le parole volano”, spettacolo inaugurale della Stagione.

Poi, alle ore 21, Solenghi sarà sul palcoscenico del “Mandanici” per raccontare sei tra le novelle più amate e più conosciute di Boccaccio: Alibech,  Peronella, Madonna Filippa, Chicchibio e la gru, Federigo degli Alberighi ​ e ​Masetto da Laporecchio.  Un “Decameron” che – come ricorda sorridendo Maifredi – è “praticamente cabaret, per il grado di divertimento che assicura, ed è, allo stesso tempo, un modo per celebrare l’attualità e l’universalità del grande racconto italiano disegnato da Boccaccio”.

Lo spettacolo è anche una sorta di dono del Teatro Pubblico Ligure al Teatro Mandanici, due strutture che hanno in comune il direttore artistico. Maifredi ha infatti individuato nel “Decameron”, che ha il patrocinio dell'Ente Nazionale Boccaccio e che arriverà a Barcellona Pozzo di Gotto senza costi a carico del Comune, l’evento  capace di legare le sue due “case”, la Liguria e la Sicilia.

Con la regia dello stesso Maifredi, in collaborazione con Gian Luca Favetto, con Maurizio Fiorilla consulente letterario e Lucia Lombardo direttore di produzione, “Decameron” vedrà Solenghi interpretare la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile “come fosse la lingua di un testo contemporaneo”.

Venerdì 10 Novembre, alle ore 17:00, presso il Centro Studi “Maria Costa” di Messina, presieduto dall’artista Pippo Crea, si terrà un reading poetico dell’Unione Mondiale dei Poeti (U.M.P.), movimento culturale presieduto dal Cav. Silvano Bortolazzi, già tre volte candidato al Premio Nobel per la letteratura.

L’evento, organizzato dal Presidente Comunale U.M.P. Renato Di Pane, coinvolgerà numerosi poeti provenienti dal messinese e sarà patrocinato moralmente dall’Associazione Nazionale del Fante di Messina (Ric. Min. Dif.) e dal CO.B.-G.E. (Inspired ONU-UNESCO-OMS), presieduti dal Comm. O.M.R.I. Prof. Domenico Venuti, Consigliere Nazionale A.N.F. per la Sicilia, e dall’Associazione “Terra di Gesù ONLUS”, presieduta dal Dott. Francesco Certo.

La fine dicitrice letteraria Clara Russo declamerà, altresì, alcune poesie partecipanti.

Gli intermezzi musicali saranno curati dai cantanti Mimmo Ambriano e Jacopo Genovese.

Relatori:

•          Renato Di Pane, Presidente Comunale U.M.P.;

•          Dott. Francesco Rigano, Presidente dei Medici U.M.P. e Coord. Sicilia-Calabria-Sardegna;

•          Geom. Antonino Scibilia, Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori - Spadafora (ME);

•          Antonino Bevilacqua, volontario dell’Associazione “Terra di Gesù ONLUS”;

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Partecipanti:

  • Angela Viola;
  • Elvira Bordonaro;
  • Francesco Rigano;
  • Francesco Schirò;
  • Gianni Amico;
  • Giovanni Malambrì;
  • Giulia Maria Sidoti;
  • Giuseppe Anastasi;
  • Giusy D’Argenio;
  • José Russotti;
  • Linda Iapichino;
  • Maria La Rosa;
  • Maria Morganti Privitera;
  • Maria Romanetti;
  • Mary Scarantino;
  • Pasquale Ermio;
  • Renato Di Pane;
  • Rosita Orifici Rabe;
  • Ruslana Kastusik;
  • Sabrina Santamaria;
  • Santa Folisi;
  • Silvana Foti;
  • Silvio Fucile;
  • Tina Andaloro Giordano.

Messina, lì 07/11/17                                                                                    Renato Di Pane

                                                                                                                     Segretario A.N.F. Messina

       

- La redazione -
Una giornata solare ha visto festeggiare a Messina l’Unità d’Italia e le Forze Armate, nel ricordo del sacrificio estremo ed eroico dei Caduti per la Patria. La Cerimonia aveva luogo a Piazza Unione Europea, sede di Palazzo Zanca, con la presenza di autorità civili, militari e religiose.e di Rappresentanze delle Forze Armate e di Corpi Armati dello Stato e dell’ANF Associazione Nazionale del Fante. che  interveniva con il Comm. O.M.R.I  prof Domenico Venuti Consigliere Nazionale con competenza per la regione Sicilia, che nella circostanza era accompagnato da numerosi Fanti della Sezione provinciale.di Messina. Subito dopo l’ingresso alla Cerimonia del Gonfalone della Città di Messina  ( decorato con medaglia d’oro al Valor Militare ) e della Città Metropolitana, il Medagliere del Nastro Azzurro, le Bandiere e i Labari  delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Veniva deposta la corona d’alloro con l’autorevole partecipazione del Prefetto Francesca Ferrandino, che  subito dopo in un proseguo leggeva  il messaggio inviato dal  Capo dello Stato Sergio Mattarella, che faceva  riferimento alla conseguita completa Unità d’Italia , rendeva  onore alle Forze Armate e rivolgeva  il suo pensiero commosso, con queste precise parole: “a tutti coloro che si sono sacrificati sull’altare della Patria e della nostra libertà, per l’edificazione di uno Stato democratico e unito

La Redazione

Messina – Hanno avuto inizio il 30 ottobre e il 6 novembre  2017,  ore 15.30 presso la Sala Commissioni del Rettorato Università degli Studi di Messina, i lavori della Commissione nominata per l’assegnazione del Premio “Orione” 2017, evento giunto alla settima edizione, organizzato dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti, con sede in Messina presso l’Università degli Studi, presieduta dal  Rettore dell’Università Prof. Pietro Navarra, dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, diretta da.Rosario Fodalee  con il patrocinio gratuito dell’Assemblea Regionale Siciliana.

  • Il Premio “Orione” viene conferito a otto figure messinesi che si siano distinte nel mondo della cultura, nel suo complesso, con particolare riferimento ad alcuni settori della stessa ed intende contribuire a rendere ulteriormente vitale il già fertile panorama socio-culturale della Provincia di Messina, unitamente al Premio Speciale Orione Al Reparto Operativo dipendente dai Comandi Provinciali di Messina   delle Forze Armate e di  Polizia, su segnalazione dei Comandanti Provinciali.

La Commissione, presieduta dal Prof.  Salvatore Fasulo, biologo, già ordinario di Anatomia comparata e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Biologia, è composta  dal Prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura Italiana e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche , dalla Prof.ssa Marianna Gensabella, ordinaria di Bioetica e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Metodi e linguaggi del Giornalismo, dal Prof. Domenico Majolino, ordinario di Fisica sperimentale, esperto di Fisica applicata ai Beni culturali, dal Dott. Salvatore Restivo, medico chirurgo, specialista in Medicina Interna Pneumologia – Igiene Generale , dalla Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, Critico D’Arte operante in campo Internazionale e Giornalista, dal Dott. Gianfilippo Muscianisi, commercialista,dal dott. Enzo De Maggio, commercialista, dal Dott. Francesco Certo , cardiologo e dalla  Dott.ssa Silvana Foti, dott.ssa in materie letterarie, già funzionaria presso l’ Ente Fiera Internazionale di Messina, scrittrice e attrice (segretaria).                       

La cerimonia per la consegna del Premio avrà luogo il prossimo 6 dicembre, con inizio alle ore 17,00, Nell’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Messina.

La denominazione del premio è da ricondurre al mitico fondatore della città di Messina: “Orione”, intorno al quale, numerose leggende sono pervenute a noi, con numerose versioni.

Per informazioni relative alle finalità, ai servizi e alle attività espresse dall’Associazione,

contattare l’AssociazioneCulturale  Messinaweb.eu

Rec. Tel. +39 329 3423807

Indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

sito internet:     www.messinaweb.eu

Ufficio Stampa

Accademia Euromediterranea delle Arti

Maria Teresa Prestigiacomo

 giornalista iscritta

 all ‘Ordine (Ordine Nazionale dei Giornalisti, Roma,

ODG Sicilia n. tessera 122233)

Accademia Euromediterranea delle Arti Ufficio Stampa

Via San Corrado Residence, Res. S.Corrado Scala d  n. 0

98122 Messina

Rec. Tel.+39 3427634086; +39 3396388666

 - La redazione -

Domenica 5 novembre la Pro Loco Alessandro Manganaro, presieduta da Flaviana Gullì, assieme alla Confraternita delle Anime del Purgatorio e alla Parrocchia di Santa Maria Assunta, ha organizzato il convegno “SOS Via Garibaldi”. L’incontro si è svolto nell’Oratorio delle Anime del Purgatorio, una piccola chiesa con stucchi barocchi situata accanto l’Auditorium San Vito.

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Ad introdurre i lavori lo storico dell’arte Andrea Italiano, il quale ha voluto puntualizzare il motivo del convegno, cioè evidenziare lo stato di degrado in cui versa da molto tempo la via Garibaldi, l’asse storico della città che si estende da Barcellona a Pozzo di Gotto.

Anche Padre Santino Colosi, Arciprete della Parrocchia di Santa Maria Assunta, nel portare i saluti, ha evidenziato il ruolo della via Garibaldi come asse portante del centro storico, collegato con i vicoli (facendo riferimento alla recente presentazione del libro di Bernardo Dell’Aglio sui vicoli cittadini), ed ha sottolineato la necessita del recupero della memoria storica.

Marcello Crinò, con l’aiuto delle immagini, ha proposto un viaggio lungo la via Garibaldi, mischiando planimetrie, foto antiche e moderne, e illustrando le principali architetture che si affacciano. Si è soffermato su alcune gravi demolizioni storiche, come quelle del Duomo di San Sebastiano, del Teatro Mandanici, di una parte del Monte di Pietà e del campanile di San Vito. Infine ha mostrato il progetto inedito, non realizzato, della costruzione, nella seconda metà dell’Ottocento, del Palazzo della Congregazione di Carità e del Monte di Prestanza. Il progetto è stato rintracciato dagli eredi del noto architetto Giuseppe Damiani Almeyda (Capua 1834-Palermo 1911), il cui archivio è gestito da un discendente, l’ingegnere Mario Damiani. Inizialmente attribuito allo stesso architetto, successivamente è stato ritenuto opera del fratello maggiore Francesco, ingegnere all’Ufficio Ponti e Strade di Messina fino al 1867. L’intenzione era di demolire il settecentesco Monte di Pietà e ricostruirlo, in maniera più funzionale, anche in relazione alle esigenze della Congregazione di Carità, della cui sede barcellonese non si hanno notizie storiche. Si conosce solo il nome di un Presidente, Francesco Nicolaci, nato nel 1858 e morto nel 1917. Nessuno degli storici locali menziona la Congregazione, ma solo il Monte di Pietà.

L’intervento di Salvatore Scilipoti è stato incentrato su alcuni personaggi importanti che hanno abitato nei palazzi storici di via Garibaldi, come Francesco De Luca, a cui è stato intitolato il Tribunale di Barcellona, e Pasquale Sfameni, originario di Torregrotta, scienziato e medico, a cui è intitolato un premio dell’Università di Bologna. Ha ricordato i vari salotti culturali che si svolgevano nei palazzi, come il Palazzo Giordano, con la presenza del maestro Leotti (ne parla Salvina Miano nel libro sul Teatro Mandanici), oppure il biennale Cenacolo d’autunno, nel Palazzo Molino, tuttora attivo. Infine si è soffermato su alcuni palazzi, chiese ed edifici vari ricadenti sulla strada, sollecitandone il restauro.

Andrea Italiano ha focalizzato il suo intervento sul poco interesse da parte delle Amministrazioni nei confronti della via Garibaldi e sul ruolo dei proprietari degli edifici privati che li hanno abbandonati col rischio di crolli con gravi conseguenze. Ha mostrato le foto delle situazioni di degrado in cui versano gli edifici privati, soprattutto a Pozzo di Gotto, lanciando il suo grido di allarme, e chiedendosi dove va Barcellona, città senza servizi, non più agricola, non industriale. Potrebbe essere una città turistica o di cultura ma con un buco nero nel centro storico, che in tal modo rende difficile lo sfruttamento di  questa risorsa.

In conclusione è intervenuto il consigliere comunale Pietro Maio in quanto autore della tesi di laurea in ingegneria edile e del recupero, incentrata proprio sulla via Garibaldi. Ha compiuto un’indagine e un progetto di recupero delle corti interne degli edifici storici e del centro storico, proponendo la demolizione degli edifici del dopoguerra per riequilibrarne lo skyline, assieme a una “provocazione”: la ricostruzione dell’antico Duomo di San Sebastiano!

Il convegno è stato seguito da un pubblico attento, con la presenza di Rosario Cutropia (Confraternita delle Anime del Purgatorio) e dell’assessore ai Beni culturali Ilenia Torre che ha portato i saluti del sindaco Roberto Materia.

11 Novembre 2017 - San Martino con.....

Suino Nero dei Nebrodi & Music Live di Elisa Niceta

Antipasto Rustico con Specialità Tipiche dei Nebrodi

Maccaroni di Maria di Tortorici con Sugo di Suino Nero

Porchetta di maialino dei nebrodi
con Contorno


Dessert della casa

Castagne
 

Vino, Acqua minerale, caffè € 30,00
.....e mangi quanto vuoi ....

* per evitare sprechi.....quello che prendi mangi !!!

A San Martino, si arrusti u porcu e bivi lu vinu !

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