Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

- di Rosario Fodale -

      La proposta per il conferimento della laurea “honoris causa” al Maestro Giuseppe Messina indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina Pietro Navarra è partita dalla Puglia ed è firmata dal prof. Nino Bellinvia, giornalista critico ed editore nonché studioso conoscitore della storia culturale completa del candidato. Ultimamente, noi di “Messina Web. Eu”, meditavamo sull’eventualità di fare la stessa proposta al Magnifico Rettore, ma visto che siamo stati anticipati non possiamo che appoggiare tale proposta che scopriamo essere supportata dal Movimento per la Divulgazione Culturale di Barcellona Pozzo di Gotto, Associazione rappresentata dalla Prof.ssa Maria Torre, tra l’altro, Biografa del Maestro Messina e dell’Associazione Culturale FilicusArte di Milazzo presieduta dalla prof.ssa Caterina Barresi.

   Ricordiamo che per onorare i 50 anni di attività artistica e culturale del Maestro Messina, già insignito della targa d’argenta del Presidenza della Repubblica Italiana, è stato indetto un evento, il 28 gennaio u. s. al teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, con una mostra antologica itinerante di sue opere che si concluderà il 31 marzo p. v. al “Villino Liberty della stessa città, patrocinato dell’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto e dell’Università degli Sudi di Messina. Ma non è su questo che desideriamo soffermarci.

   Oltre ad essere quell’artista che abbiamo imparato a conoscere per le sue opere scultoree (in bronzo, in pietra, in legno, in ossidiana ed in terracotta), pittoriche e grafiche o per i monumenti all’eroe della prima guerra mondiale, il milazzese Luigi Rizzo, ed allo storico di Barcellona Pozzo di Gotto Nello Cassata, Giuseppe Messina è un poeta i cui versi sono contenitori di un sapere straordinario pregno di filosofia, di sociologia e di ecologia. Però egli è anche quello della trilogia in perfetti endecasillabi dedicata ad Omero per cui gli è stata assegnata la Medaglia d’Oro del Senato della Repubblica Italiana, praticamente è colui che ha trovato l’imput per continuare l’opera del cieco poeta con “Odissea ultimo atto”, che ha scritto “La leggenda di Omero” reinventando il sommo aedo, ma anche “Stirpi di Atlantide” in cui narra gli ultimi giorni del continente prima di inabissarsi in mare. Come se non bastasse ha scritto 26 poemetti di cui sei pubblicate ed ancora opere teatrali diverse delle quali già messe in scena. Tutte opere di natura didattica, alcune delle quali sono in adozione nelle scuole medie superiori non soltanto in Sicilia.

   Per l’intensa attività culturale svolta, anche nelle scuole, e per la gran mole di opere prodotte, tra cui tre film sulla legalità e diversi documentari dedicati alla difesa delle opere artistiche, monumentali, architettoniche della classicità e del territorio, crediamo che il maestro Giuseppe Messina, che ha superato i settant’anni, meriti quella laurea honoris causa che il professore Nino Bellinvia ha proposto che gli sia conferita.

-La redazione - 

 

Milazzo 17 marzo 2017, ore 19.30  Eolian Milazzo Hotel 

 Il Cerimoniere Roberto Piccioli, per l’occasione incaricato del Kiwanis Club Milazzo  dava  inizio alla cerimonia, comunicando che il Kiwanis Club di Milazzo celebrava la XXXIX Charter ovvero il 39° anniversario dalla sua fondazione.

PiccioloAvv. Roberto Picciolo

Il 17 marzo 1978, infatti, un gruppo di intraprendenti giovani costituiva il Kiwanis Club di Milazzo, riconoscendo come propri gli ideali e gli scopi che il Club Service persegue, a livello internazionale.

 

Il Kiwanis è una associazione per la collaborazione reciproca tra persone di tutto il mondo che si impegnano a creare una comunità migliore.

Past PrésidentPast Président 

Poi, invitava i presenti ad alzarsi per ascoltare gli inni Italiano, Europeo, Americano e dava lettura degli “Obiettivi Kiwaniani”:

1 - Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali.

2 - Incoraggiare l’uso quotidiano della “Regola d’Oro”, in tutte le relazioni umane:

     “fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te”.

3 - Promuovere la ricerca e il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e

     professionali.

4 - Sviluppare, attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente, efficace e

     durevole senso civico.

5 - Provvedere, attraverso i Club Kiwaniani, a formare amicizie stabili, per rendere

     un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore.

6 - Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che

     rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di 

     patriottismo e di buona volontà.

Dopo aver portato il messaggio del Sindaco di Milazzo Avv. Giovanni Formica, impossibilitato alla partecipazione per il posticipo del Consiglio Comunale, il Cerimoniere continuava elencando le Autorità Kiwaniane presenti e pregava gli ospiti di accomunare tutti in un unico applauso finale:

  • Giuseppe Lo Paro, Presidente KC. Messina (Club Patrino)  e gentile Signora;
  • Cosimo Inferrera, Past Ltg. Div. Sicilia 1 e gentile Signora;
  • Epifanio Giuffrida, Pres. KC. Mediterraneum (Club Milazzo Patrino);
  • Filippo Cuva, Past President Mediterraneum e gentile Signora;
  • Avv. Angela Palazzo, avvocato distrettuale dello Stato a Catania;
  • Giovanni Spataro Segretario del KC.  Mediterraneum e gentile Signora;
  • Salvatore Grasso , Consigliere del KC. Mediterraneum;

i Graditi OSPITI:

  • Dr.ssa Farmacista Antonella Alibrandi e gentile consorte Filippo Torre
  • Com. Rosario Fodale e gent. Signora;
  • Avv. Francesco Ruvolo e gentile signora;
  • Il Maestro Giuseppe Messina e gentile signora;

1

Prendeva la parola il Presidente del Kiwanis Club di Milazzo, Gianfilippo Muscianisi e dava inizio alla serata con il classico tocco di campana ed un caloroso saluto di benvenuto e ringraziamento la presenza a questa cerimonia, così importante per i Kiwaniani di Milazzo. 

GIANFILIPPO MUSCIANISIGianfilippo Muscianisi

 

Poi continuava “Essere qui oggi e parlarVi da Presidente è un onore ed una grande emozione. La celebrazione della XXXIX Charter assume un significato importante per i soci e la vita di un Club.

Il “Kiwanis ” nasce  il 21 gennaio 1915, a Detroit nel Michigan e si espande in tutto il mondo. La formula vincente che ha portato il nostro club a tale traguardo è la costante osservanza del codice Etico, l'ingresso del gentil sesso, l'interazione con i club a noi prossimi o lontani, ed infine l’impegno dei soci.

E grazie a questa formula vincente dal 1978 ad oggi, il Kiwanis Club Milazzo ha portato avanti e realizzato una serie innumerevole di iniziative di prestigio volte a supportare e diffondere la cultura della beneficenza  e del volontariato in favore dei più bisognosi, dei bambini.

Fra le tante iniziative ho il piacere di ricordare alcune delle più importanti effettuate: MIlazzoInfanzia, varie iniziative nelle scuole, quelle nelle nostre piazze - sempre vicini ai più bisognosi - ed altresì l’istituzione della banda musicale composta da giovanissimi musicisti guidata dal maestro Maio, della borsa di studio in favore dei giovani talenti locali ma anche la cena di Natale con gli amici meno abbienti, il progetto ‘Adotta un bambino’ che provvede a concedere latte e pannolini ad alcuni bambini, le premiazioni di giovani atleti insieme a tante altre iniziative di service locale che ogni presidente si  è impegnato a realizzare.

Ebbene, tutte queste iniziative sono un orgoglio per noi soci del Kiwanis e spero anche per la nostra città.

Perché se purtroppo c'è una faccia della Sicilia, quella che noi tutti viviamo ogni giorno, fatta di prevaricazione, malaffare, ignoranza, ipocrisia, indifferenza ed emarginazione che abbandona i suoi figli, che nasconde i suoi errori;  è altrettanto vero che c'è anche una Sicilia della Solidarietà, della generosità e della Buona Volontà, che opera nel silenzio; fatta di persone normali che si impegnano giornalmente di operare per una Società migliore, da lasciare alle nuove generazioni.

Ebbene, questi sono gli uomini e le donne del Kiwanis.

Il Kiwanis club di Milazzo, avvalendosi della fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici e dell'amministrazione comunale, darà vita ad iniziative che rivelino l'impegno sociale, la solidarietà e il servizio da parte di bambini e ragazzi frequentanti rispettivamente la scuola primaria e quella secondaria di Milazzo.

 Il Kiwanis di Milazzo, quale portavoce del progetto a cui noi soci teniamo moltissimo, auspica che il Comune di Milazzo istituisca finalmente la figura del "Garante Comunale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza" per portare avanti gli stessi obiettivi e le stesse finalità perseguite a livello nazionale e regionale. Si tratta di una figura che ha il potere istituzionale di aiutare concretamente i bambini in difficoltà, quelli che ogni giorno sono costretti a subire abusi, molestie e che semplicemente non hanno le opportunità che tutti dovrebbero avere.

Proseguiva l’attuale Presidente e Fondatore, Muscianisi, facendo durante il suo intervento un excursus delle tappe più significative che il club di Milazzo ha svolto in questi 39 anni di attività. “Importanti manifestazioni teatrali, svolte in vari Comuni, raccogliendo fondi a favore di bambini in un progetto sin da allora in collaborazione con l’Unicef, il "Kiwanis for Unicef", promuovendo l’immagine riprodotta sul guidoncino di una donna con un bimbo in braccio, importante protagonista di attività a favore dei bambini.

 Il club dal 1979 è parte attiva ed instancabile per poter ottenere l’ingresso ufficiale della donna nel Kiwanis: alla Convention di Washington del 1987, si delibera l'ingresso della donna quale socio titolare. Il Kiwanis è stato il primo Club Service ad adottare il cambiamento, poi seguito dagli altri Club Service

Alla Convention di Montreal 1998, si sostituisce il Motto "We Build" con l’attuale "Serving The Children Of The World" ed anche per questo rivendica un importante ruolo del Kiwanis Club di Milazzo, sempre presente e protagonista nelle scelte importanti.

Dal 2000 si dà vita al progetto "MilazzInfanzia" manifestazione a favore dei bambini svolte dal Club, coinvolgendo importanti personaggi a sostegno ed attribuendo agli stessi il “Premio Kiwanis”, uno per tutti Don Fortunato di Noto.

Immagine

Questo prestigioso premio viene oggi attribuito a Rosario Fodale ed, allo scopo, si inviata Cosimo Inferrera a presentare il personaggio dalle molteplici qualità.

Cosimo Inferrera presenta Rosario FodaleCosimo Inferrera

"Rosario Fodale si segnala per le sue specchiate qualità di carabiniere, di cittadino e di esemplare professionista della comunicazione.

Da carabiniere, egli ha saputo conquistarsi, con la sua onestà, con la sua grandissima competenza e con i suoi comportamenti ispirati alla giustizia e alla comprensione umana, l’affetto degli abitanti di tutte le città in cui ha svolto la sua intensa attività di Carabiniere, dimostrando, peraltro, a giudizio unanime dei superiori, impegno e diligenza non comuni, grandi doti di intelligenza e preparazione, profonda conoscenza dell’ambiente locale e innato senso del dovere.

A Trapani, dove nacque e visse fino all’età di 14 anni e dove ritorna quando i suoi numerosi impegni glielo permettono, ha intrapreso, dopo il pensionamento avvenuto nel 1997, la sua professione di giornalista on line, creando il sito web “trapanesi.org” allo scopo di aggregare, per fini culturali, gli amici interessati alla difesa e alla valorizzazione di Trapani, delle sue radici e della sua tradizione artistica.

A Messina si trasferì dapprima, quattordicenne, con la famiglia, risiedendovi dal 1960 al 1965; vi ritornò, per stabilirvisi stabilmente, nel 1997, a conclusione della fulgida carriera nell’Arma dei carabinieri, in cui ha raggiunto il grado di Maresciallo Aiutante s. UPS.

Ha anche conseguito il diploma magistrale.

Nella città dello Stretto, ha creato, nel 2004, con gli stessi intendimenti culturali di Trapani, prima il sito “siciliaweb.org” e poi, nel 2006, la testata on line “messinaweb.eu”, che tuttora dirige, e l’Associazione culturale “Messinaweb.eu” ” con il privilegio di essere nominato Presidente.

Con quest’ultima associazione e grazie anche a personaggi di grande spessore culturale ha organizzato oltre 50  manifestazioni culturali.

Nel frattempo, collabora con altre Associazioni Culturali di Messina ed è editore per il periodico “Messinaweb.eu” (registrato al nr.15/07 del 12/11/2007 del Tribunale di Messina)

Ha pubblicato una monografia su Giuseppe Macrì, insieme con Antonio Dell’Aversana, e una guida turistica illustrata dei comuni messinesi nebroidei dai monti al mare, insieme con Michele Cappotto."

A questo punto il Presidente ha consegnato a Rosario Fodale una prestigiosa medaglia d’argento, appositamente realizzata dal Maestro Orafo di Milazzo Antonello Piccione, da noi definito “l’orafo dei Papi”  - proprio perché ha realizzato oggetti preziosi per gli ultimi tre Papi.

rf2

Rosario Fodale invitato a prendere parola, salutando tutti i convenuti alla manifestazione, ha ringraziato il Presidente e tutti i componenti del KIWANIS INTERNATIONAL  CLUB MILAZZO “XXXIX CHARTER” .

ros

Il Presidente del Kiwanis Internazionale P. Palazzolo illustra ancora le attività:  “Infine, nel 2010, alla Convention di Las Vegas è stato presentato il Service "ELIMINATE Project"  in collaborazione con L'UNICEF. Con il progetto iniziato nel 2010, il Kiwanis si è impegnato a raccogliere, entro pochi anni, 110 milioni di dollari, necessari per immunizzare dal tetano neonatale almeno 61 milioni di donne e i loro futuri bambini e poter cosi debellare dal mondo il tetano neonatale. Il Tetano Neonatale è provocato dalle spore del tetano, che si trovano ovunque nel terreno, e che entrano in contatto con le lacerazioni del parto. La malattia colpisce i più poveri fra i poveri: le popolazioni che abitano in zone geograficamente difficili da raggiungere e quelle che non godono di alcun sistema di sanità pubblica.

Nel 1983 la Fondazione Kiwanis istituì la George F. Hixson Fellowship per riconoscere le persone che con la loro generosità contribuiscono in modo significativo alla storia del Kiwanis. Il prestigioso premio consiste in un distintivo, una medaglia ed un quadro.

Prevenire il TMN è molto semplice. Bastano 3 dosi di vaccino da 50 centesimi l’una per immunizzare e proteggere le madri, le quali poi trasmettono l’immunità ai loro futuri neonati. Considerato che un vaccino necessario a salvare un neonato costa circa solo 1 dollaro e 50 centesimi possiamo orgogliosamente dire che il Kiwanis Club di Milazzo ha salvato, nel mondo, oltre 10.000 neonati e le loro mamme.

Anche in questa occasione il Club di Milazzo oltre che interprete sin dal 1979, anche oggi è protagonista, con il suo importante contributo.

 Nel 2010 ricopre la carica di Presidente della Federazione Europea.

“Momento di grande Orgoglio, spiega, è costituito dai versamenti fatti a favore del

" Project ELIMINATE " di € 15.000, come da impegno assunto, e per tale impegno onorato ci siamo meritati il riconoscimento di “Model Club”, e di n. 15 "GEORGE F. HIXSON FELLOWSHIP"; proprio da pochi giorni riceviamo 10 HIXON che si aggiungono ai 5 già consegnati”

A questo punto, con la collaborazione del Cerimoniere Roberto ed il Segretario Melania, Muscianisi chiamava al tavolo di presidenza i Soci con Hicxon ricevuti:

Oltre se stesso,  Domenico Orlando; invitano a ricevere il riconoscimento, chiamando uno alla volta gli altri Soci presenti.

 Il Presidente ha consegnato il riconoscimento iI "GEORGE F. HIXSON FELLOWSHIP" a:

- Alioto Toto

1a Hixon a Totó Alioto

 

 

- Magliarditi Domenico

Hixon a Domenico Magliarditi

- Muscianisi Melania

Hixon a Melania Muscianisi

- Pantano Vittorio. 

Hixon a Vittorio Pantano

- Picciolo Roberto .

Hixon a Roberto Picciolo

Coppolino Salvatore 

aaaaaa

- Capone Bartolo 

aaa

Concludeva l'intervento  il Presidente Muscianisi effettuando una considerazione:

il Kiwanis come una scuola di vita che nella massima libertà ogni socio può seguire, maturare, ed infine riuscire a darne esempio”.

A seguire il Cerimoniere Picciolo ha invitato il Presidente  Epifanio Giuffrida, del KC Mediterraneum (dal Club Milazzo sponsorizzato) a consegnare un omaggio al nostro Presidente .

 

Epifanio Giuffrida Pres. Mediterraneum club sponsorizzato

Epifanio Giuffrida

Quest’ultimo ha ricordato la composizione della Divisione composta dal solo Club Messina, seguito da Milazzo e composta dalle province di Catania e Siracusa; la continua collaborazione fra i due Club e proprio la manifestazione teatrale del 1978 nei teatri Messina e Milazzo, ricordata dal presidente, e le tante successive, non ultima la collaborazione dell’ETICA KIWANIANA di domenica 12 proprio qui all’Eolian  l. Giuffrida ci ha tenuto a sottolineare il rapporto di grande amicizia fra i soci dei due club che, in stretta collaborazione, svolgono la funzione kiwaniana e precisava che il Club Mediterraneum vuole operare nel Mediterraneo svolgendo anche un’ azione di integrazione fra religioni. Ha spiegato poi che, proprio in questi giorni, un medico loro socio presta la sua collaborazione nei paesi medio orientali.  

A conclusione ha voluto dare un cadeau facendo pervenire una particolare benedizione da S.E. il patriarca di Gerusalemme, e legge:
" In occasione del 39mo anno della vostra fondazione Kiwanis invio benedizione divina S.E. P. Pizzaballa", di cui è stretto collaboratore il dott Giovanni Castelli
medico alla Caritas di Gerusalemme e socio del Mediterraneum”.

 

Interviene per porgere i saluti del Kiwanis  Club di Messina il Presidente Giuseppe Lo Paro:

Lo Paro Pres. Messina padrino del Club Milazzo

 Prof. Giuseppe Lo Paro 

 

Epifanio Giuffrida Pres. Mediterraneum club sponsorizzato

Il Cerimoniere ha poi invitato Il segretario del Kiwanis Club Milazzo, Melania Muscianisi, a presentare il nuovo socio Antonella Alibrandi:

Nuova socia Antonella Alibrandi

"Nata a Barcellona Pozzo di Gotto e residente a Rodì Milici Me, coniugata con Filippo Torre, Funzionario EE.LL., due figli, Giuseppe laureato in chimica e tecnologia farmaceutica e Salvatore studente presso la facoltà di farmacia di Messina.

Al nucleo familiare si aggiunge la propria madre ormai ultranovantenne.

Ha conseguito il diploma di maturità scientifica presso l’Istituto “E.Medi” di Barcellona P.G. e la Laurea in Farmacia, con il massimo dei voti, presso l’Università di Messina.

Dal 1982, dopo la Laurea, svolge la professione nella farmacia di famiglia.

Fa parte da diversi anni del Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Messina, all’interno del quale ha svolto incarichi di responsabilità (Segretario Commissione Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio professionale farmacisti presso Università di Messina; Componente Commissione Ispettivo Farmacia).

Si occupa di attività culturali e di volontariato; da alcuni anni in qualità di socio fondatore, di concerto con la Delegazione Gran Priorale dell’Ordine di Malta di Messina, ha dato vita alla Fondazione di Studi Melitensi “Itaca Onlus”, nella quale ricopre la carica di Presidente, promuovendo e diffondendo sul territorio la storia e i valori dell’Antico e Nobile Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, baluardo della cristianità, e porto sicuro dei diseredati.

E’ ritenuta persona determinata e capace di suscitare entusiasmo e sentimenti positivi nelle persone che la circondano. Sa farsi apprezzare, coinvolgere e trascinare, per questo ama prediligere il lavoro di squadra."

Il Presidente, nell’abbracciare Antonella, ha consegnato il guidoncino del Club e ha messo il Pin del Kiwanis di Milazzo, manifestando con un bacio di accoglienza la simpatia dei soci.

Il Cerimoniere Picciolo ha ringraziato poi il Maestro Giuseppe Messina che ha voluto, ancora una volta essere accanto a noi, donando tre litografie a scopo benefico e ha presentato gli artisti Nico Zancle e Gianluca Sciliberto, che si sono esibiti concludendo la serata, in uno spettacolo di Cabaret.

G.ppe Messina dona litografie al Club Milazzo

Giuseppe Messina

Al termine dello spettacolo i presenti alla cerimonia si sono scambiati saluti e ringraziamenti; la chiusura è stata sancita dal tintinnio della campana da parte del del presidente.

La serata si concludeva  al ristorante a vetri con una gradevole cena.

Torta del 39 anniversario del Club

Dal 24 al 26 marzo la compositrice Cettina Donato tornerà sul podio come Direttore dell'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina per lo spettacolo teatrale “I Siciliani di Antonio Caldarella” con la regia di Ninni Bruschetta.  
Un omaggio al poeta siciliano Antonio Caldarella fortemente voluto da Ninni Bruschetta, attraverso poesie e testi narrativi che muoveranno emozioni, sensi e doppi sensi.

I brani selezionati dell’opera vengono affidati agli attori Annibale Pavone, Margherita Smedile e Murizio Puglisi, un canto a più voci, arricchito dalle note composte ed eseguite da Giovanni Renzo con gli arrangiamenti di Cettina Donato. La stessa Donato eseguirà alcune composizioni, tra cui il brano "Take it easy" e "The Sweetest Love" tratti dal suo nuovo album registrato a Brooklyn "Persistency - The New York Project", prima al pianoforte e poi accompagnata dall'Orchestra.

Cettina Donato da sempre divide la sua carriera tra Stati Uniti e Italia, luoghi nevralgici dove, tra jazz e classica, ha sviluppato un intenso percorso artistico, dalla composizione e direzione per orchestra, alla conduzione di formazioni come trio e quartetto, al piano solo, collaborando con molti artisti noti della scena internazionale.


Il JAZZIT Award 2015 ne riconosce i meriti annoverandola nella classifica dei migliori arrangiatori italiani. Un patrimonio di conoscenze ed espressività che in Italia diffonde anche attraverso una intensa attività didattica nei conservatori di Messina, Alessandria e Livorno.

Il 30 aprile vi sarà il primo live in Italia alla Casa del Jazz di Roma, in occasione dell'International Jazz Day UNESCO. Il 6 maggio Cettina sarà al The Club di Viareggio, il 26 maggio a Foggia, il 27 ad Andria e il 28 a Valenzano, mentre il 23, 24 e 25 giugno sarà a Feltre protagonista di una residenza artistica al Jazzit Fest. Il 29 agosto tornerà negli Stati Uniti per un concerto a Kendall Square, Cambridge, e il 18 settembre a Boston per il Sounds of Italy Festival.

È uscito il 10 marzo con l'etichetta discografica AlfaMusic "Persistency-The New York Project", il quarto album della compositrice, pianista e direttore d'orchestra Cettina Donato che da anni divide la sua carriera tra Stati Uniti e Italia, dove insegna stabilmente in tre Conservatori.

L’intero ricavato dalla vendita dei dischi sarà devoluto alla costruzione della Residenza "VillagGioVanna" in provincia di Messina: un progetto di accoglienza da lei ideato e fortemente voluto.

CONTATTI
Teatro Vittorio Emanuele di Messina www.teatrovittorioemanuele.it
Venerdì 24 e sabato 25 marzo alle ore 21; domenica 26 marzo alle ore 17.30

Centralino 090.8966215; Biglietteria 090.9587165 Prevendite online: http://bit.ly/BIGLIETTIiSiciliani

Ufficio Stampa Cettina Donato: Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. +39.328.1743236 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

--

Fiorenza Gherardi De Candei

Press Agent - Event Manager
 E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Skype "fiorenzagherardi"
www.fiorenzagherardi.com (under maintenance) 

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo - 

LINK per scaricare immagini in alta definizione uso stampa https://goo.gl/8KjBJQ

Roma. Alcune delle opere più importanti  di Basquiat appartenenti alla Mugrabi Collection: il Chiostro del Bramante di Roma rende omaggio a Jean-Michel Basquiat (1960-1988), figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni Ottanta.

Uno spazio che non ha pareti temporali, stilistiche e culturali, le cui linee programmatiche possono spaziare dall’arte antica alle espressioni più recenti e futuribili, il Chiostro del Bramante, uno tra i più importanti musei italiani e internazionali – che con l’ultima esposizione dal titolo Love, l’arte contemporanea incontra l’amore, ha registrato un afflusso di oltre 150 mila spettatori prevalentemente giovanissimi – dal 24 marzo al 2 luglio 2017 dedicherà una imponente mostra a Jean-Michel Basquiat le cui opere provengono dalla Mugrabi Collection, una delle raccolte di arte contemporanea più vaste al mondo.

GGG

In questa mostra dedicata a Jean-Michel Basquiat, saranno esposti circa 100 lavori tra olii acrilici, disegni, alcune importanti collaborazioni con Andy Warhol, serigrafie e ceramiche, opere realizzate tra il 1981 e il 1987 ovvero in un arco di tempo in cui si dipana quasi tutta la turbolenta e sofferta parabola artistica ed esistenziale di Basquiat.

Protagonista emblematico della scena artistica newyorchese degli anni ottanta, Basquiat è presto diventato uno degli artisti più popolari dei nostri tempi. A quasi trent'anni dalla morte avvenuta nell’agosto del 1988, i suoi lavori e il suo linguaggio continuano ancora oggi ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.

“Papà un giorno diventerò molto, molto famoso”. Basquiat aveva questa urgenza, l’urgenza del segno, del gesto, del colore, l'insopprimibile necessità di disegnare, di essere artista.  E proprio i muri di New York saranno, all’inizio della sua carriera, le tele su cui inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte, pareti sapientemente e artatamente scelte in prossimità delle gallerie più rinomate.

Apparso con lo pseudonimo di SAMO, Basquiat comincia proprio con il graffitismo che abbandonerà presto diventando, a soli vent'anni, una delle stelle nascenti più celebri e celebrate nel mondo dell’arte.

Le sue opere attingono alle più disparate fonti, i suoi mezzi espressivi creano un linguaggio artistico originale e incisivo che punta a una critica durissima alle strutture del potere repressivo e al razzismo. Orgoglioso delle sue origini afro-americane, Basquiat infonde nelle sue opere quel carattere drammatico, quell’energia e quella determinazione di denuncia sociale che aprirà una strada alle future generazioni di artisti neri.

La produzione artistica di Basquiat sintetizza astrattismo e figurativismo neoespressionista, la sua febbrile e incessante ricerca produce opere dal tratto viscerale, materico, tribale. Utilizza la pittura, ma soprattutto la scrittura, una presenza costante nelle sue opere, che spesso ne costituisce il tessuto. Basquiat ha usato e trasformato le parole in contesto come segni grafici e significanti – come versi che risuonano al ritmo del suo battito interiore.

Sue muse ispiratrici erano la musica – che non abbandonerà mai e sarà sempre presente nei suoi dipinti – e ancora l’arte greca, romana e africana. Tra i suoi amici ricordiamo Andy Warhol con cui aveva una straordinaria e particolare intesa intellettuale, John Lurie, Arto Lindsay, Keith Haring e Madonna.

Basquiat muore di overdose a soli ventisette anni, una fine apparentemente inevitabile per una vita divisa tra genio e sregolatezza.

Anche se l’attività artistica di Basquiat prende forma nell’arco di una sola decade, in questo breve periodo la sua febbrile attività lo ha portato a produrre un vasto corpus di opere caratterizzate da un segno e uno spirito che lo hanno reso uno dei grandi testimoni della sua epoca.

Promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia in collaborazione con la Mugrabi Collection ed è curata da Gianni Mercurio.

                                                                                    

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 

Modena. Non vi nascondo che dopo essere stata candidata anch'io per il Polo Museale di Modena, scrivere il Museo, mi fa molto piacere, anche se per vari motivi, io non sia alla direzione del Polo, partecipare questa mostra che , certamente, ha un tocco particolare, un mix che attrae e conquista il pubblico: la parola , il video, il segno, il significante dunque ed il significato affascinano.

Per coloro che si trovino a Modena, consigliata da me, ai nostri lettori.

Approfitterete per andare a visitare il Museo Ferrari, davvero straordinario.

 aaa

9 aprile – 20 agosto 2017 inaugurazione 8 aprile ore 18.00 Galleria Civica di Modena Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena

Inaugura sabato 8 aprile alle ore 18.00 alla Palazzina dei Giardini della Galleria Civica di Modena la mostra personale L’immagine in movimento di Gianluigi Toccafondo.

Nelle cinque sale dell’antica serra ducale saranno allestite oltre 1000 opere che ripercorrono in particolare l’attività artistica legata alla produzione di animazioni dell’artista sammarinese, dal 1989 al 2017. 

In mostra, diverse serie di disegni, la maggior parte dei quali utilizzati per la realizzazione delle sequenze animate, ma anche cortometraggi (tra cui il celebre Pinocchio del 1999), sigle (concepite per i programmi televisivi della Rai e per importanti manifestazioni quali la Mostra d’arte cinematografica della Biennale di Venezia), pubblicità (tra cui quelle ideate per Levi’s Jeans e Sambuca Molinari) e video-clip.

Sarà presentata inoltre una nuova opera, la sequenza di disegni realizzati per illustrare il racconto inedito di Ugo Cornia dal titolo Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali, che sarà oggetto di un libro d’artista pubblicato in occasione della mostra.

Gianluigi Toccafondo (San Marino, 1965), dopo il diploma all'Istituto d'Arte di Urbino, si stabilisce a Milano nel 2001 e poi a Bologna dove vive e lavora. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione con Mixfilm: La coda (1989), La Pista (1991); con ARTE France: Le Criminel (1993), Pinocchio (1999), Essere morti o essere vivi è la stessa cosa dedicato a Pier Paolo Pasolini (2000), La piccola Russia (2004) Briganti senza leggenda (2012); pubblicità: Woman finding love per Levi's (Los Angeles 1993), Sambuca Molinari (Milano 1995), United arrows (Tokio 1998); sigle per la tv: Tunnel (Rai3 1994), Carosello, Stracult (Rai2 1997-2000); La Biennale di Venezia per la 56ª Mostra d’arte cinematografica (1999); loghi animati: Scott free, Fandango. Tra le mostre personali: Pinocchio (Squadro Bologna 1998, L'Affiche Milano 1995, galerie Perquis Parigi, 1999) Essere morti o essere vivi è la stessa cosa (Infinito LTD Torino, 2001), A partire dalla coda (Chiesa di S. Francesco Udine, CEC 2002), La piccola Russia (Little More Tokio, 2004), Il Calabrone assassino (Il Segno Roma, 2006), Anche una zebra in mezzo agli uomini, Il nuotatore (galleria D406 Modena 2004-2012), Lo cunto de li cunti (Studio Fotokino Marsiglia 2013), Il cinema disegnato (FAR Rimini 2014). Le sue immagini segnano due edizioni del festival di Santarcangelo dei Teatri (2001-2002), accompagnano la stagione di ERT 2004. Dal 1999 al 2011 è l'autore delle copertine Fandango Libri. Nel 2009 l'omaggio ad Antonio Delfini alla Biblioteca di Modena. Tra le pubblicazioni: Jolanda, la figlia del Corsaro Nero di Emilio Salgari (Corraini 2006), La favola del pesce cambiato di Emma Dante (L'arboreto edizioni 2007), Film (Nuages 2007), Antonio Delfini (edizioni D406-Logos 2009), Pinocchio (Logos 2011), Il nuotatore (edizioni Franco Panini 2012). Nel 2004 disegna le scene per Iliade di Alessandro Baricco; è stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra (2008); realizza i titoli animati per il film Robin Hood di Ridley Scott (2010); disegna le animazioni per l'opera lirica La Sonnambula di Bellini, regia di Barberio Corsetti (Teatro Petruzzelli Bari 2013); i manifesti delle stagioni liriche 2014-2017 per il Teatro dell'Opera di Roma; scene, video e costumi per Figaro! Opera camion, regia di Fabio Cherstich; è del 2014 il suo primo videoclip Federation Tunisienne de football per C'mon tigre. Nel 2016 disegna i manifesti Bologna Jazz festival.

Ugo Cornia è laureato in filosofia e insegna lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato quattro romanzi con l’editore Sellerio, Sulla felicità a oltranza, Quasi amore, Roma, Le pratiche del disgusto. Tre libri di racconti con Quodlibet, Sulle tristezze e i ragionamenti, Operette ipotetiche, Scritti di impegno incivile. Un romanzino, Autobiografia della mia infanzia, con Topipittori. Un libro di racconti e tre romanzi con Feltrinelli, Le storie di mia zia, Il Professionale, Animali, Buchi. Una guida strampalata di Modena con EDT, Modena è piccolissima in collaborazione con Giuliano Della Casa. Ha collaborato a varie riviste tra cui “Il semplice”, e “L’accalappiacani” edite rispettivamente da Feltrinelli e da Derive e Approdi. Ha collaborato con la Gazzetta di Modena, attualmente collabora con il Foglio.

Mostra Gianluigi Toccafondo. L’immagine in movimento sede Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena

periodo 9 aprile – 20 agosto 2017

inaugurazione 8 aprile ore 18.00

organizzazione e produzione Galleria Civica di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

orari mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 16.00-19.30; sabato, domenica e festivi 10.30-19.30. Lunedì e martedì chiuso. Orari estivi a partire dal 22 giugno: giovedì-domenica 19.00-23.00

ingresso gratuito

ufficio stampa Pomilio Blumm

Irene Guzman tel. +39 349 1250956, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

informazioni Galleria Civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena

tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932

www.galleriacivicadimodena.it

didascalie immagini: Gianluigi Toccafondo, Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali, 2017, illustrazioni per il racconto inedito di Ugo Cornia

Gianluigi Toccafondo. L’immagine in movimento

Maria Teresa Prestigiacomo

Modena. Non vi nascondo che dopo essere stata candidata anch'io per il Polo Museale di Modena, scrivere il Museo, mi fa molto piacere, anche se per vari motivi, io non sia alla direzione del Polo, partecipare questa mostra che , certamente, ha un tocco particolare, un mix che attrae e conquista il pubblico: la parola , il video, il segno, il significante dunque ed il significato affascinano.

Per coloro che si trovino a Modena, consigliata da me, ai nostri lettori.

Approfitterete per andare a visitare il Museo Ferrari, davvero straordinario. 

9 aprile – 20 agosto 2017
inaugurazione 8 aprile ore 18.00

Galleria Civica di Modena
Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena
Inaugura sabato 8 aprile alle ore 18.00 alla Palazzina dei Giardini della Galleria Civica di Modena la mostra personale L’immagine in movimento di Gianluigi Toccafondo.
Nelle cinque sale dell’antica serra ducale saranno allestite oltre 1000 opere che ripercorrono in particolare l’attività artistica legata alla produzione di animazioni dell’artista sammarinese, dal 1989 al 2017.  
In mostra, diverse serie di disegni, la maggior parte dei quali utilizzati per la realizzazione delle sequenze animate, ma anche cortometraggi (tra cui il celebre Pinocchio del 1999), sigle (concepite per i programmi televisivi della Rai e per importanti manifestazioni quali la Mostra d’arte cinematografica della Biennale di Venezia), pubblicità (tra cui quelle ideate per Levi’s Jeans e Sambuca Molinari) e video-clip.
Sarà presentata inoltre una nuova opera, la sequenza di disegni realizzati per illustrare il racconto inedito di Ugo Cornia dal titolo Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali, che sarà oggetto di un libro d’artista pubblicato in occasione della mostra.
Gianluigi Toccafondo (San Marino, 1965), dopo il diploma all'Istituto d'Arte di Urbino, si stabilisce a Milano nel 2001 e poi a Bologna dove vive e lavora. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione con Mixfilm: La coda (1989), La Pista (1991); con ARTE France: Le Criminel (1993), Pinocchio (1999), Essere morti o essere vivi è la stessa cosa dedicato a Pier Paolo Pasolini (2000), La piccola Russia (2004) Briganti senza leggenda (2012); pubblicità: Woman finding love per Levi's (Los Angeles 1993), Sambuca Molinari (Milano 1995), United arrows (Tokio 1998); sigle per la tv: Tunnel (Rai3 1994), Carosello, Stracult (Rai2 1997-2000); La Biennale di Venezia per la 56ª Mostra d’arte cinematografica (1999); loghi animati: Scott free, Fandango. Tra le mostre personali: Pinocchio (Squadro Bologna 1998, L'Affiche Milano 1995, galerie Perquis Parigi, 1999) Essere morti o essere vivi è la stessa cosa (Infinito LTD Torino, 2001), A partire dalla coda (Chiesa di S. Francesco Udine, CEC 2002), La piccola Russia (Little More Tokio, 2004), Il Calabrone assassino (Il Segno Roma, 2006), Anche una zebra in mezzo agli uomini, Il nuotatore (galleria D406 Modena 2004-2012), Lo cunto de li cunti (Studio Fotokino Marsiglia 2013), Il cinema disegnato (FAR Rimini 2014). Le sue immagini segnano due edizioni del festival di Santarcangelo dei Teatri (2001-2002), accompagnano la stagione di ERT 2004. Dal 1999 al 2011 è l'autore delle copertine Fandango Libri. Nel 2009 l'omaggio ad Antonio Delfini alla Biblioteca di Modena. Tra le pubblicazioni: Jolanda, la figlia del Corsaro Nero di Emilio Salgari (Corraini 2006), La favola del pesce cambiato di Emma Dante (L'arboreto edizioni 2007), Film (Nuages 2007), Antonio Delfini (edizioni D406-Logos 2009), Pinocchio (Logos 2011), Il nuotatore (edizioni Franco Panini 2012). Nel 2004 disegna le scene per Iliade di Alessandro Baricco; è stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra (2008); realizza i titoli animati per il film Robin Hood di Ridley Scott (2010); disegna le animazioni per l'opera lirica La Sonnambula di Bellini, regia di Barberio Corsetti (Teatro Petruzzelli Bari 2013); i manifesti delle stagioni liriche 2014-2017 per il Teatro dell'Opera di Roma; scene, video e costumi per Figaro! Opera camion, regia di Fabio Cherstich; è del 2014 il suo primo videoclip Federation Tunisienne de football per C'mon tigre. Nel 2016 disegna i manifesti Bologna Jazz festival.
Ugo Cornia è laureato in filosofia e insegna lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato quattro romanzi con l’editore Sellerio, Sulla felicità a oltranza, Quasi amore, Roma, Le pratiche del disgusto. Tre libri di racconti con Quodlibet, Sulle tristezze e i ragionamenti, Operette ipotetiche, Scritti di impegno incivile. Un romanzino, Autobiografia della mia infanzia, con Topipittori. Un libro di racconti e tre romanzi con Feltrinelli, Le storie di mia zia, Il Professionale, Animali, Buchi. Una guida strampalata di Modena con EDT, Modena è piccolissima in collaborazione con Giuliano Della Casa. Ha collaborato a varie riviste tra cui “Il semplice”, e “L’accalappiacani” edite rispettivamente da Feltrinelli e da Derive e Approdi. Ha collaborato con la Gazzetta di Modena, attualmente collabora con il Foglio.
mostra Gianluigi Toccafondo. L’immagine in movimento
sede Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena
periodo 9 aprile – 20 agosto 2017
inaugurazione 8 aprile ore 18.00
organizzazione e produzione Galleria Civica di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
orari mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 16.00-19.30; sabato, domenica e festivi 10.30-19.30. Lunedì e martedì chiuso. Orari estivi a partire dal 22 giugno: giovedì-domenica 19.00-23.00
ingresso gratuito
ufficio stampa Pomilio Blumm
Irene Guzman tel. +39 349 1250956, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
informazioni Galleria Civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena
tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932
www.galleriacivicadimodena.it

didascalie immagini: Gianluigi Toccafondo, Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali, 2017, illustrazioni per il racconto inedito di Ugo Cornia

 

 

Non ci sono parole per esprimere quello che proviamo...

Un Vero Signore per tutti noi...

Il Presidente Rosario Fodale e

i componenti dell’Ass.Cult.Messinaweb.eu

 PARTECIPANO  AL DOLORE DI SANTI

E DELLA FAMIGLIA PER LA PERDITA 

del socio sostenitore

UMBERTO PROCOPIO

Cavaliere del Lavoro - artigiano dei materassi 

 

Messina, 22 marzo 2017

- di Francesca Rossetti -

Vanessa Arcadipane, autrice del bellissimo romanzo “Diamante Nero”, presenterà l’opera domenica 21 maggio alle h. 18.00 presso Villa Hauser – Taormina Mare (Letojanni) , storica residenza dell’attrice Greta Garbo in occasione della Giornata Mondiale dell’Unesco per lo sviluppo, il dialogo e la diversità all’interno della mostra collettiva di arte contemporanea organizzata dal critico d’arte internazionale Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo.

Il romanzo si inserisce all’interno del contesto Young Adult, Fantasy e sta riscuotendo un buon successo, testimoniato da un gran numero di letture sulla piattaforma Wattpad (+ di 2.800.000) ed una pagina Fan di Facebook in crescita costante.
E' la storia di Lilith, semplice studentessa di diciassette anni, che vive in uno dei più illustri collegi sotto le cure del direttore Rovoscuro, suo padre adottivo.
La vita della ragazza rispecchia alla perfezione quella di qualsiasi altra adolescente, almeno fino all'arrivo di Lucio, un nuovo, affascinante compagno di classe che cattura immediatamente la sua attenzione, sia per il bell'aspetto fuori dal comune, sia per le strane sensazioni che le provoca: un misto tra attrazione e paura.
La notte del suo diciottesimo compleanno Lilith scopre una terribile verità ...

 F. Vanessa Arcadipane

L’evento si inserisce all’interno del programma del Club Unesco di Taormina – Valli d’Alcantara e d’Agrò e prevede la partecipazione di circa 30 artisti, musicisti, fotografi, scrittori italiani e stranieri per una giornata in cui musica, poesia, arte e letterature saranno le protagoniste indiscusse.

Saranno presenti illustri personalità del mondo dello spettacolo, della politica, dell’Arte e della Cultura, docenti universitari, Alessandro Costa - Sindaco di Letojanni, il Commendatore Vittorio Sabato – Vice Presidente del Consiglio Comunale di Taormina, il Prof. Giuseppe Rando dell’Università di Messina, il dirigente scolastico Prof. Nino Sanfilippo, il Conte Toscano della Zecca, Presidente del Club Unesco, i soci del Club, il Conte Molino della Torre, l’editore francese Philippe Latimier , il Presidente del Centro Studi Universitari Europei Prof. Domenico Venuti, gli attori di “Squadra antimafia” Gianmaria Tesei e Chicco Coci e l’attrice de “Il Commissario Montalbano” Carmen Longo.

Domenica 21 alle h.10.30 si terrà il convegno sulla storia della villa Hauser con  presentazione dei lavori del Conte Toscano della Zecca, presentazione della mostra da parte del critico Maria Teresa Prestigiacomo,  Roger Peyrefitte acquerellista e scrittore  ed i pittori di Villa Hauser, prof. Rosario Calabrese docente di letteratura e storia.

Lo scrittore Lorenzo Marotta parlerà dell’ultima sua opera “Mailèn una verità nascosta”, dedicata a Jorge Mario Bergoglio Papa Francesco, romanzo che ricorda l’olocausto dei desaparecidos da parte della dittatura Videla (Argentina) del 1976 con presentazione del critico Prestigiacomo, mentre alle h.18.00  è prevista la presentazione del libro di Vanessa sempre a cura del critico Prestigiacomo.

Seguirà una sfilata di moda con la stilista Lucia Caccamo presentata dal regista Giovanni Cavallaro e da Patrizia Causarano  accompagnata dalla magica voce della cantante Yasmine Caruso e dal sassofonista Giovanni Arena.

Tutti gli artisti verranno premiati mediante consegna della prestigiosa Targa Award  “Villa Hauser – Greta Garbo -  Giornata Mondiale Unesco Club di Taormina” e per informazioni https://www.facebook.com/mtprestigiacomo?fref=ts

Calendario

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30