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- di Maria teresa prestigiacomo - 

Taormina mare letoianni.Villa greta Garbo villa Hauser  si prepara a ospitare illustri personalità da Gianmaria Tesei, attore di Squadra antimafia a Chicco Coci, al Modello di Vanity modello del momento Luca La Rosa al non vedente Antonio Andaloro cuoco chef stellato che strabilia....inoltre pittori e scrittori come la giovanissima Vanessa Arcadipane della quale parleremo in seguito, autrice di Diamante nero che sarà  presentato il 21 maggio ore 17.00 nella giornata di arte moda e cultura.

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Una conferenza stampa con una tv delle tante che seguiranno l evento, sarà  fatta il 30 aprile domenica a villa Garbo in cui saranno presenti i proprietari,  gli ospiti della giornata dal sassofonista Giovanni Arena alla cantante Yasmine Caruso a Rosario D Anna, coiffeur internazionale a Enza Mignacca presenza internazionale per il Trucco d autore e lucia caccamo stilista.

E con  i pittori al coordinamento allestimento opere Carmelo Vella, Giusy Grasso, Giovanna Abbate con Gennaro Galdi  vicepresidente accademia euromediterranea delle arti  che ha ideato l'evento sposato dal Club Unesco di Taormina Valli , unitamente ai pittori Chiara Costanzo, Ornella de Rosa, Melina Tricoli, Giovanna Grasso,  Gabriella Lupo, Clara Laurent, Luigi Messina, Antje Laxgang, Luigi Messina,  Marco di Franco atelier del Sarto premiato con Luca La Rosa modello.. di spicco e  tanti altri pittori...come Chiara Billeci....che nomineremo in seguito.

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Ringraziamo la proprietà della Villa Monumento per la Pace Unesco candidata e Lillo la Mendola giornalista di Teleakras  con Lucio di Mauro di GLOBUS Television.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma.  Ancor prima della partecipazione alla Mostra Triennale del Vittoriano a Roma, il  primo aprile, Lucrezia Cutrufo, siciliana d’origine, romana d’adozione, medico e pittrice ed anche poeta, conquista il cuore di Parigi, Saint Germain De Prés, con la sua opera, Marija, in un’ elegante Galleria d’Arte, all’angolo con la Rue du Bac, nota per il santuario in cui vi fu l’apparizione della Madonna a Santa Caterina Labouré.  Una mostra che ha visto la prestigiosa presenza del Console Generale d’Italia in Francia Dott.ssa  Emilia Gatto, nel corso di un evento in cui Lucrezia Cutrufo ha ottenuto  laTarga di Merito per le elevate qualità artistiche, per il suo Manifesto Lo Spazialismo dell’Anima, una nuova forma di Spazialismo: la sua opera Marja è elegante luminosissima…un nitore inverosimile che richiama quello stesso nitore narrato da Dante Alighieri  nel Paradiso; cristalli opportunamente incastonati sul supporto, tali da rendere ancor più magnifica quest’opera nella sua espressione della dimensione trascendente, cosi  come la stesura del colore, sulla tela, è espressione della dimensione umana di Marija.

Il taglio  sulla tela non intende evocare Lucio Fontana ma intende rimandare alla spada trafitta nell’anima della donna , Marija….

” Anche a te una spada trafiggerà l anima”…

Ma approfondiamo maggiormente l argomento con la stessa pittrice

Ci parla del suo particolare bianco?

Cutrufo: Io adopero un tipo di bianco, piu brillante e luminoso, quando devo trattare la luce di Dio, mentre adopero un tipo di bianco più piatto, più opaco, quando tratto l’essere umano. Maria è l’ Immacolata, senza peccato originale, quindi qui il bianco è assoluto, l’ azzurro caratterizza meglio la sua esistenza fisica. L’anima trafitta sprizza dolore, sofferenza, ma senza il peccato originale questo dolore e questa sofferenza sono limpidi, trasparenti.   

L’Opera Marija è l ‘Opera Manifesto?

Cutrufo: Certamente.

 Siamo felici di averla avuto con noi a Parigi nella elegante Galleria a Saint Germain de Prés.

Cutrufo: Sono felice anch’io perché l opera si è trovata esposta a due passi dal luogo dell’apparizione della cosiddetta Madonna Miracolosa che irradia grazie a piene mani, raffigurata sulla medaglietta che tutti conosciamo. Mi sembrava perciò opportuno e doveroso rendere omaggio a Maria, per cui come prima opera  dello Spazialismo dell’Anima, ho ritenuto opportuno che andasse proprio questa  nella capitale francese.

L opera   ha visto la prima luce nel giorno della Candelora, nella splendida location dello Stato del Vaticano alla Galleria La Pigna, nel giorno delle Candele il 2  febbraio, non a caso ma proprio nelle intenzioni del’autrice doveva vedere la luce proprio perchè è la  festa della luce, nel giorno della Candelora.

Le altre opere della pittrice siciliana ma romana di adozione ( medico specialista, scrittrice poeta) sono state presenti a Berlino, compagne della serie legata allo Spazialismo dell’Anima.

Curiosamente da cosa è segnata la nascita dello Spazialismo dell’Anima?

Cutrufo  

E’ segnata, astrofisicamente,  dalla scoperta di sette lontanissimi pianeti… Spazialismo vuole evocare l infinitamente piccolo e l infinitamente grande, nel senso dello spazio fisico, anche nell’arte, cercando di introdurre nella pittura una terza dimensione tale da diventare tridimensionale. Mi stacco dalla tradizione di Fontana per il contenuto concettuale dell’opera, di natura assolutamente trascendente.

Concludendo, in sintesi per i lettori: Teologia morale trasfusa nell’arte, quindi, nello Spazialismo dell’anima di Lucrezia Cutrufo che affascina e conquista con una straordinaria luce  di cristalli che non potevano che evocare quell’ ungarettiano M’ illumimino d’immenso che è rappresentato dalla Luce Divina che pervade  le opere del Ciclo legato al Manifesto.

 Cosi come Marinetti presentò il suo Manifesto a Firenze, anche lei Cutrufo, lo farà, a Giubbe Rosse, Piazza della Repubblica?

Perché no? Certamente, il 4 novembre spero di aderire al progetto dell’Accademia Euromediterranea delle Arti a Firenze.

Nell'antica e suggestiva chiesa della SS. Annunziata dei Catalani di Messina anche quest'anno verrà solennizzata la festività liturgica dell'Annunciazione del Signore alla Beata Vergine Maria. Si tratta del più antico luogo di culto dedicato alla SS. Annunziata presente nel territorio dell'Arcidiocesi e fino al 1908 si venerava una antica tavola della Vergine Maria che riceve il messaggio dell'Arcangelo Gabriele. Il dipinto fu fatto realizzare dalla stessa Arciconfraternita nel 1505 al frate carmelitano Giovanni d'Anglia, importante capolavoro d'arte che dopo il terremoto fu trasferito nel locale Museo. La Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani, in sinergia con l'Ente Ecclesiastico Basilica Cattedrale, ha stilato un articolato programma liturgico e culturale che culminerà Sabato 25 Marzo alle ore 17.00 con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Giuseppe La Speme Delegato Arcivescovile per la Basilica Cattedrale e Cappellano dell'Arciconfraternita dei Catalani. Alla funzione religiosa interverranno le confraternita della città e dei villaggi con in testa il Consiglio Direttivo del Centro Interconfraternale Diocesano. L'animazione liturgica sarà curata dalla Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretta dal Maestro Dario Tindaro Pino. La solennità liturgica sarà introdotta da un Triduo che si svolgerà da Martedì 21 a Giovedì 23 Marzo con inizio alle ore 18.00 con il Santo Rosario cantato e alle 18.30 la Celebrazione Eucaristica. Il primo giorno del Triduo presiederà la funzione Mons. Angelo Oteri, Decano del Capitolo Protometropolitano della Basilica Cattedrale, con la partecipazione dell'Arciconfraternita di Santa Maria della Purificazione sotto il titolo di Sacra Milizia dei Verdi e della ricostituenda Compagnia di San Placido. Il secondo giorno vedrà l'intervento di Mons. Giacinto Tavilla, Parroco di Santa Caterina Vergine e Martire, con la partecipazione degli Operatori Pastorali e della Comunità Parrocchiale di Santa Caterina Vergine e Martire. Mentre l'ultimo giorno del Triduo presiederà il Confrate Onorario dell'Arciconfraternita dei Catalani Mons. Mario Di Pietro,Vicario Foraneo di Messina Centro “Madonna della Lettera”, con la partecipazione del Gruppo Padre Pio della Basilica Cattedrale, dell'Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, della Confraternita di San Giuseppe al Palazzo e della Confraternita di San Michele Arcangelo al Tirone. Le celebrazioni si concluderanno Domenica 26 Marzo alle ore 18.00 con “A Prijera du Venneri” - Voci e Suoni della Passione nella cultura popolare siciliana con l'esibizione di Pinello Drago (voce, chitarra e flauto basso), Giuseppe Baglio (zampogna a paro bassa) e Diego Cannizzaro (organo portativo), evento organizzato in collaborazione con il Museo di Musica e Cultura Popolare dei Peloritani e l'Associazione Kiklos. Per l'occasione, dal 21 al 26 Marzo la Chiesa dei Catalani potrà essere visitata da scolaresche, turisti e semplici cittadini dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00. La Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani, presieduta dal Governatore Dott. Marco Grassi, continua sul solco tracciato dai propri antenati di promuovere e diffondere il culto alla SS. Annunziata ma anche la splendida Chiesa dei Catalani, gioiello di architettura religiosa che merita sempre più l'attenzione della Città.

 

Il Governatore

Dott. Marco Grassi

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma. Anteprima cinematografica a Roma a Piazza delle Repubblica per il film su Raffaello Sanzio il principe delle arti ed anche a Milano;  chi lo avrebbe detto che il genio dell'Arte potesse essere "visto", nelle sue opere, in 3 D! Miracolo della scienza e della tecnica si dice, banalmente. Nelle sale cinematografiche di tutta l Italia grande attesa per il genio dell'arte il 3   4   5  aprile; in anteprima potremo gustare il film a Roma il 23 marzo ed a Milano, in conferenza stampa.

“Raffaello – il Principe delle Arti – in 3D”, prodotto da Sky in collaborazione con i Musei Vaticani e Magnitudo Film

esordirà nei cinema italiani il 3, 4 e 5 aprile, distribuito da Nexo Digital per poi approdare nei cinema di 60 paesi del mondo.

Si ringraziano le Autorità della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano che hanno contribuito alla realizzazione del film.

La produzione  ringrazia tutte le Autorità e le Istituzioni che hanno permesso la realizzazione delle riprese.

Lunedì 6 Marzo l’Accademia Peloritana dei Pericolanti, presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Messina ha organizzato il Convegno in collaborazione con il Collegio Ferroviario Amministrativo Italiano (C.A.F.I.) Roma, l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) Roma e l’Associazione culturale <Moleskine> Messina.

Il Pro-Rettore Prof. Eugenio Guglielmino

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ha rivolto ai presenti un caloroso saluto a nome del Presidente dell’Accademia Prof. Pietro Navarra, Magnifico Rettore dell’Ateneo che ospita migliaia di studenti calabresi e di altre province siciliane, i quali certamente potranno beneficiare di una migliore integrazione dei servizi di trasporto.

L’On. Avv. Giovanni Ardizzone, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana,

Giovanni Ardizzone

ispiratore di Messina Città Metropolitana e della conurbazione ha ringraziato gli organizzatori, evidenziando l’importanza delle tematiche in discussione e, soprattutto, la necessità di avvicinare le Istituzioni all’ascolto di esperti su proposte innovative.

Il Prof. Cosimo Inferrera,

Cosimo Inferrera

in qualità di socio emerito dell’Accademia, presentando i relatori come “voci fuori dal coro” ha sottolineato nelle “Note introduttive. Il risveglio” come il convegno miri ad evidenziare l’urgenza per l’Area dello Stretto di instaurare un dibattito <aperto> con gli Uffici e le Istituzioni locali e nazionali, preposti ai complessi temi in discussione. La particolare orografia dei territori messinese e calabrese e il loro porsi nell’Area dello Stretto – <unicum> esclusivo in ambito UE, terzo polo nel Mediterraneo dopo Suez e Istanbul – determinano la necessità di allargare la visuale verso aree del mondo ove i trasporti costituiscono un Sistema avanzato, integrato tra mobilità e logistica per realizzare la coesione tra territori distanti.

A tale scopo il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria si inserisce nel naturale completamento del corridoio Scandinavo Mediterraneo, da ultimarsi entro il 2030, come tutti i corridoi Europei CORE della rete TEN-T. Proprio il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ne ha focalizzato il punto critico: “Io sto facendo fare uno studio di fattibilità sul Corridoio Napoli-Palermo, dopo di che vedremo: risulta però complicato pensare che un’opera di alta velocità si interrompa ...” per i 3.300 m di mare che disconnettono lo scorrimento stradale e ferroviario dalla Sicilia alle Alpi.

L’Ing. Achille Baratta,

Achille Baratta

strutturista, già direttore della Rivista O.I.M. edita dall’Ordine degli Ingegneri di Messina ha offerto ai presenti l’idea, inedita per il nostro territorio, di una teleferica urbana che supporti “La metropolitana aerea dello Stretto di Messina”. Il traffico delle cabine in orizzontale dovrebbe scorrere ad un altezza media di 70 metri s.l.m.. Questa esperienza, sulla falsariga di quelle di New York, La Paz … è stata presentata al Circolo della Stampa di Milano il 10 Maggio 2016. Dalla Stazione marittima di Messina si collegherebbe all’aeroporto dello Stretto in 37 chilometri, costo stimato di 800 milioni di Euro, senza espropriazioni. Sarebbe la più grande centrale d’Europa solare ed eolica in grado di alimentare non solo la movimentazione delle vetture per il trasporto passeggeri, ma i mezzi pubblici di Messina, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, le auto elettriche e l’illuminazione pubblica, come compenso per il territorio.

Passando al tema centrale del pomeriggio con la relazione “Sistema di Trasporto Pubblico Locale integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile nello Stretto” (*) l’ing. Giovanni Saccà, dirigente FS a.r.,

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responsabile Settore Studi Trasporti Ferroviari C.A.F.I. ha evidenziato che nella Città di Messina il traffico stradale ha raggiunto valori tali da collocarla al 3° posto delle statistiche sulla congestione del traffico (TomTom index 2016). Ciò evidenzia per Messina, al di là di qualsiasi altra considerazione, la necessità storica di separare il traffico a lunga percorrenza dal traffico cittadino. Ne discende l’urgenza di realizzare l’attraversamento stabile dello Stretto e le correlate opere accessorie e di dotarla di un sistema di TPL più efficiente. Partendo dalla analisi dei documenti deliberati dal Comune di Messina il 25 Gennaio 2010, pubblicati sul suo sito Grandi Opere ed Infrastrutture Strategiche:

http://www.comune.messina.it/il-comune/grandi-opere-ed-infrastrutture-strategiche/

ha sottolineato la necessità che questi vengano aggiornati in sinergia con gli studi ministeriali. Relativamente alle opere propedeutiche connesse alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, il relatore ha evidenziato che la maggior parte dei percorsi stradali e ferroviari sia sul versante siciliano che su quello calabrese sono previsti in galleria e quindi  ha vivamente  auspicato che possa essere ripresa in considerazione la possibilità di realizzare un collegamento autostradale sub-alveo nello Stretto (linea tratteggiata gialla della figura). In questo caso, le opere stradali da realizzare differiscono da quelle previste dal Progetto del Ponte solo a partire dalla galleria successiva allo svincolo dell’Annunziata, da cui va in discesa sino al centro dello Stretto per risalire sul versante calabro. Realizzando un tunnel stradale di circa 16 km - di cui circa 3 km sub-alveo, a circa 200 m sotto il livello del mare, in corrispondenza della “Sella dello Stretto” - la galleria risulterebbe protetta da uno strato di terreno sovrastante di circa 100 m di spessore.

A differenza degli anni ’80, nei quali questa soluzione è stata scartata, attualmente essa viene normalmente praticata in tutto il mondo per superare tratti di mare (https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_long_tunnels_by_type), anche in zone sismiche attive. Riscuotendo vivo interesse, il relatore tra gli altri esempi ha illustrato l’Eurasia tunnel di Istanbul:  

https://en.wikipedia.org/wiki/Eurasia_Tunnel, progettato e costruito per segmenti collegati da articolazioni sismiche flessibili in modo da poter resistere a terremoti sino a magnitudo 7,25, con spostamenti di ±50mm per taglio e ±75mm per trazione/compressione.

Per similitudine con altri realizzati nel mondo, il tunnel subalveo stradale Sicilia – Calabria - UE dovrebbe costare intorno a 1,5 miliardi di Euro; in circa 5 anni di lavoro con l’utilizzo di tecnologie e normative già codificate si eliminerebbe non solo la barriera fisica, ma anche quella economica che attualmente divide le due sponde (costi di traghettamento, ecc.).

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Tunnel subalvei ferroviari e stradali

A seguire l’ing. Giovanni Saccà ha descritto un’analoga soluzione di tunnel subalveo ferroviario, di lunghezza circa doppia rispetto a quello stradale, che unirebbe direttamente il centro della città di Messina con Reggio Calabria con un tracciato percorribile a 200 km/h in qualsiasi condizione, favorendo lo sviluppo della città Metropolitana dello Stretto e creando le condizioni per l’attivazione di collegamenti ferroviari viaggiatori e merci a lunga percorrenza tra la Sicilia e il Continente. Il costo di questi collegamenti ferroviari sarebbe di circa il doppio di quelli stradali, a cui aggiungere i costi per la realizzazione delle stazioni e delle opere accessorie e compensative. I tempi di realizzazione sarebbero compatibili con quelli per la realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina – Catania - Palermo inserita nella legge 164/2014 (c.d. decreto «Sblocca Italia»).

L’ing. Giovanni Saccà ha quindi evidenziato la possibilità e la necessità di potenziamento della rete tranviaria messinese a seguito della realizzazione delle nuove stazioni ferroviarie (Gazzi ed Europa), riutilizzando il tracciato dismesso dell’ex tratta ferroviaria Messina-Camaro. Quindi prendendo spunto dalle idee dell’ing. Achille Baratta, ha proposto la realizzazione della funivia urbana Boccetta-Gonzaga (https://youtu.be/lvCOLn7GYjs) in modo da raccordare l’attuale linea tranviaria con la nuova sia nella zona sud che nella zona centrale della Città, creando le condizioni anche per il rilancio economico, turistico e di immagine della Città di Messina.

Il Dr. Filippo Romeo dell’IsAG

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ha illustrato “La Macroregione del Mediterraneo, tra sfide e opportunità”. Nel nuovo assetto geo-economico e geopolitico il Mediterraneo assume nuovamente un ruolo di centralità. L’emergere delle nuove potenze asiatiche e la disordinata crescita economica dei Paesi africani (considerati mercati in fase espansiva con tassi multipli rispetto a quelli europei) stanno determinando lo spostamento dell’asse geopolitico verso il sud del globo, inducendo la concentrazione di imponenti flussi dell’economia globale in questo bacino sempre più snodo cruciale per i traffici marittimi.

Tale nuovo scenario potrebbe senz’altro rappresentare un’opportunità per l’Italia che, per via della posizione geografica, si presenta come un grande molo naturale e, al contempo, un piano di scorrimento posto a tagliare in due compartimenti il Mediterraneo. Tuttavia, affinché questa opportunità sia colta e sfruttata, occorre che la parte meridionale del Paese superi il gap in cui si trova da decenni, fattore ostativo di crescita e sviluppo, attraverso la messa a punto di un’adeguata strategia infrastrutturale che renda il Mezzogiorno e l’intera Nazione competitivi, all’altezza delle nuove sfide e dei nuovi fenomeni che si stanno ponendo innanzi. La realizzazione di una Macroregione Mediterranea, in tale nuovo contesto, potrebbe essere utile a potenziare la cooperazione tra i paesi aderenti, costituendo, al contempo, un approccio pragmatico nel coordinamento tra i diversi attori della vasta area, per l’impiego strategico delle risorse esistenti.

Dal dibattito conclusivo, ancora una volta le infrastrutture dei trasporti sono apparse essenziali per una crescita economica robusta, di lungo periodo e per consolidare la nostra competitività nel contesto euro-mediterraneo, di cui l’Area dello Stretto costituisce pietra angolare. Pare di tutta evidenza che porsi problemi di mobilità e di logistica nel segno di efficienza ed efficacia significhi anche affrontare grandi temi di giustizia sociale, innovazione, lavoro, riqualificazione, bonifica territoriale, in fin dei conti creare crescita e sviluppo, perseguendo criteri di equità unici ed omogenei, da nord a sud del Paese.

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(*) La relazione ha avuto un seguito dal titolo Scenari relativi all’attraversamento stabile dello Stretto di Messina” in occasione della Conferenza su <Completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo: l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, organizzata il 10 Marzo 2017 dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (C.I.F.I.) et alii presso la Sala Diamante – Stazione Passante Ferroviario, Milano Porta Garibaldi.

          

E’ nato a Messina il 15 gennaio 1965.

Avvocato civilista.

E’ stato Dirigente Regionale e Nazionale del Movimento Giovanile della D.C..

In rappresentanza degli studenti prima è stato eletto componente del Consiglio scolastico distrettuale N. 28 di Messina Nord e, poi, del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina.

E’ stato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione “Teatro Vittorio Emanuele” di Messina.

Dal luglio del 1994 a dicembre del 2000 ha ricoperto la carica di Assessore alle Finanze, Bilancio e Programmazione presso la Provincia Regionale di Messina, della quale è stato anche Vice Presidente.

Alle elezioni del 24 giugno 2001 è stato eletto nella lista CCD – Cristiano Democratici, collegio elettorale di Messina, con voti 8.882 di preferenza su 29.721 di lista (percentuale 29,88).

Presidente della 1° Commissione legislativa permanente “Affari Istituzionali”.

Alle elezioni del 28 maggio 2006 è stato eletto nella lista UDC, collegio elettorale di Messina, con voti 15.213 di preferenza su 34.875 di lista (percentuale 43,62).

Deputato Questore e Componente della IV Commissione “Ambiente e Territorio”.

Alle Elezioni del 13 e 14 aprile 2008 è stato eletto nella lista dell’Unione di Centro con voti 12.199 di preferenza su 36.022 di lista (percentuale 33,87).

Presidente del Collegio dei Deputati Questori e Componente della III Commissione “Attività Produttive”.

Vice Sindaco di Messina con delega alla cultura da giugno 2008 ad aprile 2010.

E’ stato rieletto alle elezioni del 28 ottobre 2012 nella lista dell’Udc – Unione di Centro con 8.005 voti.

Il 5 dicembre 2012 è stato eletto Presidente dell'Assemblea regionale siciliana.

E’ componente della CALRE (Conferenza delle Assemblee legislative regionali dell’Unione Europea) in seno alla quale per il 2014 ha coordinato il gruppo di lavoro “Politiche per l’immigrazione e inclusione sociale”.

Dal 27 gennaio 2015 è membro titolare del Comitato Europeo delle Regioni.

 

- di  Francesca Rossetti -

Domenica 25 Giugno 2017 a Cinecittà World, il parco di divertimenti del cinema e della tv di Roma, si terrà “Michael Jackson Neverland Tribute” in collaborazione con la compagnia teatrale Dancing The Dream. La manifestazione è nata nel 2010 grazie all'estro creativo di Simone Stritti Micozzi per ricordare ed omaggiare il mito di Michael Jackson, grazie al gemellaggio tra Dancing The Dream e Jacksology.

E’ possibile acquistare gli SPECIAL TICKETS a prezzo ridotto di 19€ sul sito ufficiale del parco www.cinecittaworld.it  selezionando il numero di ticket da acquistare e inserendo il codice promo MJTRIBUTE nel campo dedicato( controllare che il prezzo del biglietto venga ridotto da 24€ a 19€).

Oltre all'agevolazione della riduzione del costo del biglietto chi acquisterà in prevendita con il codice promo avrà la priorità sugli eventi dedicati a Michael che si effettueranno negli spazi con numero di posti limitati, inoltre sarà allestito  uno spazio dedicato agli stands in una delle bellissime location di Cinecittà World e per tutti gli artigiani, pittori, associazioni, collezionisti ecc. che fossero interessati ad avere un proprio spazio è possibile ricevere tutte le info a riguardo scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Sarà una bellissima giornata trascorsa in una seconda Neverland, la splendida residenza con luna park nella quale il Re del Pop ha vissuto per molti anni e dove ha spesso accolto bambini ed adulti per condividere momenti di allegria e di divertimento e per informazioni https://www.facebook.com/events/415803012087474/?active_tab=discussion

 

"Attivare un hotspot da 2.800 posti a Messina significa non tenere conto di quanto è accaduto e sta accadendo a Mineo in provincia di Catania. A tuonare è il deputato siciliano Angelo Attaguile, segretario nazionale di Noi con Salvini, che ha seguito la questione sin dal suo evolversi incontrando, nei mesi scorsi, anche il prefetto facente funzioni assieme a vari dirigenti del movimento di Salvini che operano nel messinese.

"Non vogliamo un Cara di Mineo due - chiosa Attaguile- non solo perché diciamo un fermo no all'accoglienza indiscriminata travestita da solidarietà ipocrita, ma anche perché l'esperienza ci dice, e lo ha più volte confermato il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera, che il Cara di Mineo è diventato un luogo di degrado che ha impoverito la comunità circostante e creato soltanto pericoli per i cittadini, anche per coloro che non abitano nelle vicinanze. Ripetere l'esperienza di Mineo a Messina significa fregarsene della sicurezza e del benessere dei cittadini. A Mineo - aggiunge Attaguile - tutte le forze dell'ordine sono impegnate nei controlli al Cara, e anche la Procura è sommersa da procedimenti relativi a reati commessi dentro la struttura dagli extracomunitari e attorno ad essa da chi ci ha speculato in nome di un falso sentimento di accoglienza". Va giù duro Attaguile che preannuncia, nel rispetto delle leggi, ogni iniziativa utile a impedire che Messina piombi nel degrado più assoluto come i territori attorno al Cara di Mineo. "Chiederò a Matteo Salvini di venire qui a protestare con noi e ad accendere i riflettori su quest'ennesima inspiegabile decisione".

Sulla stessa linea la responsabile di Noi con Salvini a Messina, Luciana Verdiglione, che sta organizzando una manifestazione di protesta insieme ai cittadini nel quartiere Bisconte: "E' veramente inaccettabile - commenta la dottoressa Verdiglione- che decisioni di tal genere vengano prese sulla testa dei cittadini, col solo scopo di continuare questa squallida speculazione economica che ormai arricchisce più del traffico di droga come svelano le intercettazioni dell'inchiesta "Mafia capitale".

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