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- di Maria  Teresa Prestigiacomo -

Messina. Una cattedrale  stracolma di amici, colleghi e politici, sarà  cosi' per l' ultimo saluto a Franz, in quella Cattedrale, il Duomo di Messina che Franz ha sempre descritto,  in Tv e non solo, nei minimi particolari, in lungo e largo nei dettagli...dalla tomba di Costanza d' Altavilla, la cripta, il Tesoro...nessun dettaglio era trascurato per Franz per la sua decodificazione storica.  In questo tempio sacro caro a Ruggero II, sarà  benedetta la sua salma e , sommessamente come per la Messa di Natale, numerosissimi, si accosteranno gli amici verso l'altare, per porgere un saluto anche alla moglie Emma Farina ed ai parenti tutti, ricordandone tutti la memoria, il suo sommo sapere, il suo desiderio costante e continuo di conoscenza.

Ci piace, oggi, con la redazione, ricordarlo attraverso le parole autorevoli e sentite del prof. Filippo Grasso, docente universitario Università  degli Studi di Messina:

"Mi piace ricordarTi cosi: sempre attento nell'ascolto e rispettoso dell'altro. Tanti sono stati i nostri incontri, convegni, colloqui. Le nostre  discussioni vertevano sempre su un punto: beni culturali e turismo  camminano insieme. Si sa che la politica non è attenta nell'ascolto. Sono certo che il buon Dio, Signore del tempo e della storia, sceglierà chi mettere al nostro fianco per raccogliere i frutti più belli che hai seminato con sincera passione e amore per la Città. Buon viaggio Franz!". A me, oggi, piace ricordarlo come antiquario onestissimo: quando venne in casa mia ed io, adolescente, gli mostrai un mio pezzo d' antiquariato,  importante da vendere...pur andando contro i suoi interessi, mi disse, in dialetto (che Franz usava, qualche rara volta, per una maggiore efficacia del suo discorso): " Questo....cu' ' llavi...su' teni! ( questo mobile chi ce l ha in casa ,.se lo tenga stretto!" ).Sono passati cinquant' anni da allora, ma spesso, quando uso e guardo quel mobile di mio nonno, fine Ottocento, indistruttibile, dopo 1 secolo e mezzo, mi sovviene l' onestà di Franz, antiquario d' antan, oltre che storico d' elevato spessore culturale.

 - di Domenico Venuti -

Ho conosciuto il Ch.mo professore Ing.Arch. Enzo Siviero Rettore dell’Università e-Campus e personalità nota a livello internazionale per i suoi profondi studi sul tema dei ponti e viadotti, in occasione di un prestigioso Premio Letterario e Artistico che aveva avuto luogo a Letojanni promosso dalla prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo giornalista e critico d'arte di chiara fama.

La circostanza mi ha permesso di   fare dono di un mio disegno a penna Bic " Messina Storica", opera che poco tempo prima era stata esposta a Parigi in un Centro Internazionale d'arte. Al prof Siviero successivamente veniva conferito con pubblico plauso l'attestato di "Cittadino Benemerito di PRO MESSINA HONESTA" in occasione dì un incontro a Messina, presso l’ordine degli Architetti. Il prof Siviero viene molto spesso invitato a Convegni ad alto interesse scientifico tecnico sui Ponti perché' come detto è una personalità ben nota a livello mondiale. L'occasione dell'incontro mi ha permesso di fargli una intervista sul " Ponte del Mediterraneo". Con lo stile che lo contraddistingue   mi rispondeva alle domande.

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D. Professore Lei ritiene che il Ponte a campata unica sia realizzabile a differenza del Ponte a tre campate sempre discusso e mai realizzato?          

R. Non vi è alcun dubbio. Il ponte a campata unica è pienamente realizzabile e necessita unicamente del passaggio dal progetto definitivo già approvato al progetto esecutivo con relativi aggiornamenti

D. La realizzazione dell'opera darebbe lavoro alla Regione siciliana e calabrese?        

R. Non solo darebbe lavoro a decine di migliaia di persone ma farebbe fare un salto di qualità all’intera area dello Stretto per le ricadute economiche turistiche e dì immagine dì assoluto rilievo mondiale.

D. È vero che per la realizzazione della costruzione del Ponte potrebbero lavorare circa 170 mila persone?        

R. Se valutiamo l’insieme transitorio questo numero è plausibile. A regime sarebbero meno ma contiamo sul rilancio economico conseguente alla realizzazione dell’opera il cui valore anche emblematico comunicativo è enorme.

D. Professore pensa che verrebbero per seguire il processo di costruzione gli studenti delle varie facoltà universitarie di architettura e di ingegneria da ogni parte del mondo essendo il Ponte a campata unica opera di alta genialità' creativa?            

R. Senza dubbio! Il turismo legato all’architettura e all’ingegneria è già molto sviluppato. Ma oltre a questo, tutta la tecnologia costruttiva sarebbe un unicum mondiale e l’avanzamento della ricerca sui ponti dì grande luce farebbe un salto epocale.

D. Il Ponte del Mediterraneo non inciderebbe positivamente sul turismo?  

R. Sicuramente! Come già detto il ponte del record con i suoi 3300 metri dì luce e le due torri da 400 metri di altezza (eventualmente abitate come da me ipotizzato da tempo…) sarebbe un’attrattiva mondiale

D. Crede che sia vero su quanto asserisce la SVIMEZ per la situazione economica siciliana?          

R. Le analisi dì SVIMEZ sono sempre accurate ma spesso disattese a livello operativo. Mi sarei aspettato una presa di posizione più netta a favore del ponte a campata unica. Aprire il varco sull’idea (non certo in progetto per il momento) del ponte a tre campate, porta acqua al mulino dei NO PONTE spostando dì molti anni il solo inizio dei lavori. Se va bene avremmo il ponte tra una decina d’anni. Va ricordato che se il governo Monti non avesse stoppato l’appalto (attenzione, non cancellato il progetto …) il ponte sarebbe percorribile già da due anni, con enormi benefici per l’intero SUD.

D. È importante dare alla Sicilia possibilità di realizzare l’alta velocità'?          

R. Direi fondamentale! Solo con la velocizzazione dei trasporti si ottiene lo sviluppo. E Calabria e Sicilia senza AV sono destinate ad un ulteriore declino.

D. È possibile che il Ponte a campana unica possa coprire la distanza di 3300 metri tra la costa siciliana e calabrese? Molti asseriscono che sia impossibile, a suo giudizio perché'?  

R. Purtroppo la gente è disinformata! Vengono riproposte obiezioni e criticità in parte presenti nel progetto preliminare. Peraltro esso stesso approvato con raccomandazioni e successivamente mandato in gara internazionale vinta come è noto dal consorzio Eurolink, che ha poi redatto il definitivo è iniziato i lavori. Ripeto il ponte è fattibile senza se e senza ma. Chi afferma il contrario mente sapendo di mentire. Chi parla dovrebbe documentarsi a dovere prima di affermare il falso.

D. Che ne pensa a proposito delle spese che occorrerebbero per la realizzazione a campata unica?

R. Se ci riferiamo ai soli lavori parliamo di 4-5 miliardi di euro (cui vanno aggiunte le cosiddette somme a disposizione) per l’intero complesso di opere inclusi gli interventi complementari su Messina Villa SG e Reggio.

D. Molti asserisce perché' invece di spendere per il Ponte non si provvede a creare le infrastrutture mancanti a Messina e nel suo comprensorio con   vantaggi possibilmente estesi a tutta l'isola?              

R. Con il “benaltrismo” non si va da nessuna parte. Oggi saremmo nella condizione di fare tutto o quasi. Del resto è noto da sempre che sono le grandi opere a trascinare le piccole. E poi Monti ha sottratto 2 miliardi al Ponte (il resto era a carico del genera contractor) e li ha spostato al nord! Nulla è rimasto al sud! Questo dovrebbe far riflettere molti!

D. La realizzazione del Ponte del Mediterraneo potrebbe forse il fondamentale elemento di avvicinamento del Sud all'Europa e ai Paesi del Mediterraneo? È vero tutto ciò e perché’?          

R. Che la proiezione futura dell’Europa verso l’Africa sia necessaria a breve è un dato di fatto! L’Italia è il molo sul Mediterraneo. Senza Ponte manca la continuità territoriale, peraltro sancita dall’Europa stessa e nei fatti impedita senza una vera motivazione tecnico economica. In definitiva i pregiudizi ideologici e la lobby dei NO PONTE hanno avuto la meglio contro ogni evidenza socioeconomica e geostrategica. Così condannando il Sud alla marginalità e con esso l’Intera Italia. Del resto io stesso in uno slancio dì ingegneria visionaria (ma non troppo), ho ipotizzato un collegamento stabile tra la Sicilia e la Tunisia, sulla falsariga dì uno studio dell’ENEA commissionato dalla Regione Sicilia come collegamento ferroviario. Strano a dirsi nessuno, salvo il sottoscritto lo ha riproposto. Nei prossimi decenni l’Africa raddoppierà la popolazione ed è quindi evidente che il mercato del futuro sarà lì, con la Sicilia porta d’Europa e la Tunisia porta d’Africa. Due piattaforme logistiche dì valenza mondiale. E allora perché negare il Ponte del Mediterraneo? Miopia politica e interessi dì bassa bottega! Una fine ingloriosa che dì certo la Sicilia non merita!

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- di Maria Teresa Prestigiacomo - 

Messina. Al Cinema Lux, il Cineforum non poteva dedicare alla charity, per l' Ucraina, un film documentario sicuramente di notevole spessore.

Giorno 18 marzo. 

L' Incasso sarà totalmente devoluto per i rifugiati ucraini. Vedasi locandina

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

MESSINA (17 mar.) – L’E.A.R. Teatro di Messina informa gli spettatori che, per motivi di natura tecnico-organizzativa, lo spettacolo “Bellini Black Comedy” in programma per il 19 e 20 marzo 2022 al Vittorio Emanuele è stato rinviato a data da destinarsi.

Il progetto su Vincenzo Bellini continua la sua strada.

Lo spettacolo Bellini Black Comedy di Simona Celi, produzione E.A.R. Teatro di Messina e Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, ha sollecitato nuovamente l’interesse della Regione Siciliana nella fase di progettazione della nuova edizione del Festival Belliniano 2022 a Catania.

Definito interessante e originale, l’assessore Manlio Messina ha proposto di inserirlo all’interno della programmazione regionale. Un’occasione importante per l’E.A.R. Teatro di Messina che vede così premiato il proprio lavoro.

Abbiamo quindi ritenuto opportuno non effettuare due allestimenti a distanza di poco tempo, anche al fine di ottimizzare le risorse gestionali ed economiche. Verrà quindi riprogrammato lo spettacolo per il Festival Belliniano in estiva, per poi riportarlo in scena a Messina. Nel contempo, si sta organizzando la tournee del Bellini Black Comedy che verrà presentato alla Borsa del Turismo di Milano insieme al nuovo progetto belliniano ideato e curato dalla Regione Siciliana.

A breve verranno rese note le nuove date di programmazione.

Si premette che la legislazione vigente in materia di   Società partecipate pubbliche e’ piuttosto articolata.

La loro nascita risale al lontano 1999 con l’obiettivo precipuo delle politiche di avviamento al lavoro dei giovani .

In pratica gli Enti pubblici finanziano dette Società che ,tramite Bandi di evidenza pubblica , reclutano   personale da avviare al lavoro, anche in parternship con Operatori privati che ,a loro volta, dovrebbero fornire le conoscenze, il Know-how , ai giovani.

Queste società, a mezzo contratti di Servizio   acquisiscono commesse sia da Enti pubblici sia da Soggetti privati, partecipando anche a gare di appalto.

Invero l’unica Società partecipata in Italia che è gestita conformemente alla legge istitutiva   e’ la Società METROPOLITANA MILANESE spa, Progetta e costruisce linee metropolitane in tutto il mondo ed, annualmente , distribuisce ingenti utili al Socio , ossia il Comune di Milano.

Tutte le altre Partecipate, in particolare al Sud , sono diventate carrozzoni di Politica clientelare e Bancomat per la distribuzione di Tangenti, canale di assunzioni senza concorso, sistemazione per trombati e tromboni della politica, etc,

Con questa logica “ distorta e fuorviante “ sono state gestite le Società Partecipate del Comune di Messina

A titolo di esempio : Anno 2007, Sindacura Francantonio Genevose i Costi delle Società partecipate sono stati circa 48 Milioni di euro ( anno 2006 costi complessivi circa 17 milioni di euro) !

Qualità dei Servizi offerti ai Cittadini scadenti….

L’Amministrazione Cateno De Luca , addirittura ha accertato, tra le illegalità varie che , l’ATM non aveva versato negli anni circa 80 milioni di euro per il TFR dei Dipendenti!!!

Oggi le Società Partecipate del Comune di Messina sono:

ATM spa

AMAM spa

MESSINA BENE COMUNE spa

MESSINA SOCIAL CITY

Hanno raggiunto Standard di Efficienza elevata.

Si puntualizza che Messina Social City è una Azienda speciale, ente strumentale del Comune del Messina, la cui mission è quella di fornire servizi comunali in ambito socio-assistenziale.

Detto Ente è una creatura del Sindaco Cateno De Luca, utile a togliere dalla “SCHIAVITU’” circa 600 lavoratori che da oltre 30 anni erano stati “SFRUTTATI” da Sindacalisti e Politicanti SENZA SCRUPOLO, per attuare la politica clientelare a mezzo di (FALSE) Cooperative !!!!

Il problema FONDAMENTALE , pertanto, non è il vertice operativo della Società : Consiglio di Amministrazione , o Amministratore unico, quanto piuttosto il corretto funzionamento della Società stessa (ex articolo 97 della Costituzione) . Pretestuoso e fuorviante si appalesa questo interesse del Consiglio comunale sulla modifica degli attuali organismi operativi .Ogni scelta che comporti modifiche allo Statuto non dettata da motivazioni logiche e congruenti ma forse in odore di campagna elettorale   potrebbe dar luogo a responsabilità di DANNO ERARIALE in considerazione del dato oggettivo che le Società prese di mira da questo Consiglio comunale hanno un Management affidabile con uno standard di produttività ottimale .

LEONARDO, sei un GRANDISSIMO INGEGNERE , sarai anche un GRANDISSIMO COMMISSARIO STRAORDINARIO ?

                               Ing . Carmelo Cascio

Da domenica scorsa due nuclei familiari provenienti dall'Ucraina sono ospiti della Casa della Misericordia gestita da Terra di Gesù Onlus.

La struttura diretta da Mariella Costantino, temporaneamente locata presso il Convento Francescano  di Giampieri Marina, in attesa di ritornare a Camaro superiore presso la Parrocchia SS.Maria dell'Incoronata diretta da Mons.Francesco La Camera, dove fervono lavori di ristrutturazione,hanno accolto sei persone, di cui due minori accompagnati.

Sono state sottoposte a controlli da parte dei medici del Centro Buon Pastore e avviate le procedure per la regolarizzazione.

Continua l'impegno della Onlus messinese con la raccolta a favore popolazione ucraina, in collaborazione con Cirs e Federfarma, che ha già permesso  l'invio nelle zone di guerra di migliaia di beni di prima necessità.

- d Maria Teresa Prestigiacomo -

 Messina. Franz Riccobono, studioso, esperto di Storia Patria di Araldica di Storia di Messina, e non solo; antiquario raffinato, sostenitore forte e deciso della politica di destra e dell' On.le Nello Musumeci, ma composto  e sempre di classe ...un signore d' altri tempi, l' ultimo dei Cavalieri, una specie in estinzione come pochi, oggi. Lo scorso anno l' invitammo per la cerimonia dell' Accademia Euromediterranea delle arti  che si svolse presso la Villa Drago di via Tommaso Cannizzaro, oggi Spa associazione culturale: ci parlo' della Villa e dei suoi affreschi, facendocela ancora piu' amare. Con lui, come si dice banalmente, ma è  la verita', se ne va un pezzo di Storia, uno storico d'eccellenza  ed un uomo di antichi valori, vero orgoglio  della nostra citta' che oggi piange un prezioso custode di miti e leggende messinesi, attento gardien  della Storia e dei segreti  dello Stretto di Messina e non solo. Ci piace ricordare  anche Franz, citando le  autorevoli parole  del collega giornalista Mario Cavaleri: "Si è spento Franz Riccobono, studioso, appasionato collezionista e soprattutto innamorato della sua Città per la quale si è speso molto con competenza e abnegazione. Messina deve essergli riconoscente; ai suoi amici non resta che il ricordo di una persona perbene, coerente, leale,  ricca di sentimenti manifestati sempre con genuina  autenticità".

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