Giovane ma con le idee molto chiare e con forte determinazione, tanto che la sua arte è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

L’arte di Alex  Caminiti mostra, giocando con oggetti, frasi, materiali, lettere e metafore, è un grido di protesta ed anche di sfida, sulla base del suo personale modo artistico, verso un mondo dove un certo perbenismo, che racchiude in sé sfumature dittatoriali, si unisce ad un narcisismo smodato e dilagante, dove l’uomo deve avere tutto sotto il suo controllo.le sue opere sono state inserite nelle case daste più importanti come christies e in collezioni nazionali ed internazionali per citarne alcune ,ambasciata Santiago del Cile, Museo Marco Bueno Saires Argentina, Hafnia foundation Cina,Vaticano,figc ecc...in città si possono apprezzare le strutture monumentali inserite alla cittadella universitaria Messina.

motivazione

attraverso la sua arte lancia un forte e determinato messaggio di protesta verso un mondo in cui l'uomo deve avere tutto sotto il suo controllo

Messina 19/12/2016, all’Auditorium del Palacultura “Antonello da Messina” si è svolta la consegna del Premio Internazionale “Colapesce 2016” organizzato dal “Centro Studi Tradizioni Popolari Canterini Peloritani”, giunta alla 31° edizione. Presentata dal Patron Lillo Alessandro con al fianco la bravissima giornalista Letizia Lucca, nel corso della manifestazione nella Sezione di Poesie in dialetto Messinese é stato assegnato il terzo Posto, al poeta Giovanni Malambrì con la Poesie "EPUCA PASSATA (Anni Sessanta)", mentre per la sezione in lingua Italiana ha ricevuto una "Menzione d'Onore" con la lirica "Una perla sta nascendo".

Ci congratuliamo con il Poeta Giovanni Malambrì.

Epuca passata (Anni sissanta)

Ricordu dda musica sunata,
ddi cord’i chitarra pizzicata,
mi pari comu fussi a jeri,
erunu tempi senza pinseri…

‘A ribb’o mari
‘u cielu staumu a vaddari,
‘ntornu ‘o focu, stritti sittati,
‘nni sintiumu tutti quaddiati.

‘U sonu ‘nni dava bona vuci,
cantaumu sutt‘a luna ca so luci.
“Sapore di sale,Una rotonda sul mare”,
ti faciunu veniri a valìa d’amari.

‘U ventu, du focu, isava spisiddi
e nui ballaumu sutt’e stiddi,
leggiu leggiu, ti strincia a mia,
mentri cantaumu “Anima mia”.

Chi tempi belli, erumu filici,
cu nenti ‘nni divittiumu cu l’amici.
Ci pensu ancora a dd’epuca passata,
tu eri cu mia e t’aiu sempr’amata.

Traduzione: Epoca passata (Anni sessanta)

Ricordo quella musica suonata,
quelle corde di chitarra pizzicata.
Mi sembra come fosse ieri,
erano tempi senza pensieri…

In riva al mare
il cielo stavamo a guardare,
intorno al fuoco, stretti seduti,
ci sentivamo tutti riscaldati.

Il suono ci dava buona voce,
cantavamo sotto la luna con la sua luce.
“Sapore di sale,Una rotonda sul mare”,
ti facevano venire la voglia d’amare.

Il vento, dal fuoco, alzava scintille,
e noi ballavamo sotto le stelle
piano piano ti stringevo a me,
mentre cantavamo “Anima mia”.

Che tempi belli, eravamo felici,
con niente ci divertivamo con gli amici.
Ci penso ancora a quell’epoca passata,
tu eri con me e ti ho sempre amata.

Nato a Messina (Pistunina) il 10/11/1951 laurea in Ingegneria Elettrotecnica con pieni voti all'Università degli Studi di Padova (1976); dopo un periodo nel quale svolge la professione di Professore presso Istituti tecnici del Veneto e del Trentino Alto Adige. Ingegnere del Servizio Impianti elettrici Ferrovie dello Stato a seguito di Concorso pubblico (D.M. 1926/1976), poi Ispettore Principale F. S.(1980), Ispettore Capo Aggiunto (1986), infine Dirigente FS con sede Roma (1998) e poi Triveneto sino alla pensione (2010).

Coordinatore del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (C.I.F.I.) Sezione Verona (2013); Responsabile Settore Studi Trasporti Ferroviari del Collegio Amministrativo Ferroviario Italiano (C.A.F.I) dal 2014; Preside del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani. Sezione Verona, quadriennio 2016-2019.

Elabora un <Sistema di Trasporto Pubblico> integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello Stretto nel quadro del completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.Per la sua Messina, l’ingegnere, che fa parlare i treni col computer propone un <Sistema di Trasporto Pubblico> integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello Stretto nel quadro del completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

- di Gennaro Galdi -

             Messina. Nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, al Palazzo dei Leoni, si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Internazionale Mare Nostrum Mediterraneo, sesta edizione e del Premio Maria Celeste Celi Occhio di Mare” quinta edizione, organizzato dall’Accademia Euromediterranea delle Arti, dal suo presidente Maria Teresa Prestigiacomo, impegnata alla valorizzazione dei talenti della pittura nelle capitali europee. Erano presenti all’evento numerosi rappresentanti di Associazioni Culturali, quali l’Associazione del Fante, con il presidente Domenico Venuti che ha espresso un caloroso saluto anche da parte del Centro Universitario di Studi Europei Human Rights and peace e dei COB-Ge ed il suo personale compiacimento per l ottima riuscita dell’evento Era presente per premiare qualche vincitore il presidente del Comitato delle patronesse Melina Prestipino. Ospite d’onore la giornalista Italia Cicciò che ebbe modo di conoscere la brillante scrittrice poetessa Celi, fondatrice della Casa Famiglia, cui è dedicato il Premio omonimo, ideato da Anna Maria Celi e sostenuto dalle figlie Cesira e Maria Celeste. La prestigiosa giuria dei Premi era composta da Giuseppe Amoroso, noto critico letterario di fama internazionale, Nunzio Marotta, commercialista, Ella Imbalzano Amoroso e Maria Di Giorgi, docenti, dalle famiglie Celi e da Maria Teresa Prestigiacomo, critico d’arte e giornalista. Per la fotografia, in giuria i fotografi Fabio Consolo, Valeria Giuffrida, Gianfranco Colloca e il fotografo-attore Gianmaria Tesei. Il cantautore Gianni Argurio ha intrattenuto gli ospiti con brani folclorici. Moderatrice della cerimonia Patrizia Causarano. Premi Speciali “Accademia” alla carriera a Rosanna Affronte ed a Santa Folisi, menzione speciale “Accademia” a Giampaolo Monsignori, a Renato Di Pane, a Josette Meyer, Angela Alberino ed a Maria Italia Basile; segnalazione “Giovani” a Chiara Costanzo. Per la pittura, Primo Premio a Francesca Privitera; Secondo a Marina Spadaro, Terzo a Rosetta Lo Vano; menzioni speciali a Caterina Zaffora, Celestina Salemi, Gianfranco Di Natale ed a Solange Palacios Dupont.

Per la sezione Poesia, sul tema Mediterraneità, Primo premio ad Angela Bono, Secondo a Giovanni Malambrì, ex aequo a Natale Cutrupi, Terzo ad Antonella Proietti. Primo Premio Celeste Celi Occhio di Mare è stato conseguito da Maria Vittoria Spinoso, con la poesia A Volte. Giuseppe Amoroso si è soffermato sulla poesia Occhio di mare di Celi, decodificandone segni, ritmo e significato, in un arguto confronto con la poesia vincitrice del Premio omonimo. Per la fotografia, Adele Arati, Mariel e Paolo Pellegrino, hanno conquistato, in ordine, Primo, Secondo e Terzo Premio. Il pittore Roberto Schembri, ospite d’onore come Italia Cicciò, era presente per inaugurare, ufficialmente, il caffè letterario e d’arte, aperto con la sua mostra, presso Arte Cavour di Messina, con Maria Teresa Prestigiacomo. Tra i collaboratori dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, gli studenti appena maggiorenni Pietro Runci e Simone Ferro; Simone Ferro fotografo ufficiale. Era presente anche Rosario Fodale Associazione Messinaweb che ha consegnato alcuni trofei ai premiati.

MOTIVAZIONE

PER LO SVOLGIMENTO, CON GRANDE DEDIZIONE, DI ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI URBANI E PER ESSERSI PRODIGATI NEL SOCCORSO PUBBLICO E NELLA DIFESA DEI CITTADINI ANCHE RISCHIO ANCHE LA PROPRIA VITA.

Direttore editoriale della Gazzetta del Sud.

Laureato in giurisprudenza e giornalista, ha assunto la direzione del quotidiano subentrando nel 2012 a Nino Calarco, dopo 44 anni di attività.

La Gazzetta del Sud vanta cinque edizioni e dieci redazioni (Messina, Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Catania, Ragusa, Siracusa, oltre l’Ufficio di Corrispondenza di Milazzo), che impiegano 87 giornalisti e 73 poligrafici e detiene la leadership dell’informazione in Calabria e nella provincia di Messina.

Morgante è stato prima correttore di bozze e poi caporedattore del giornale, percorrendo tutta la sua carriera all’interno del quotidiano fondato da Uberto Bonino. Ha avuto inoltre la responsabilità delle redazioni “Sicilia” e “Cronaca di Messina” e delle emittenti televisiva (Rtp) e radiofonica (Antenna dello Stretto) del gruppo.

Lino Morgante è stato nominato amministratore delegato della Ses, la Società Editrice Siciliana di proprietà della Fondazione Bonino-Pulejo. Esprime la “messinesità” per l’impegno in ambito editoriale e imprenditoriale che da anni ormai lo caratterizza e che ha egregiamente ereditato dal padre.

MOTIVAZIONE

Per il ruolo propulsivo che, grazie ad un lavoro sinergico, la Gazzetta del Sud continua ad esercitare in un momento non facile per la nostra città, sia attraverso l’attività editoriale che mediante le numerose iniziative sviluppate in accordo con la fondazione Bonino-Pulejo.

CONSEGNA IL PREMIO IL PRESIDENTE DELL' ARS ON.LE AVV. GIOVANNI ARDIZZONE

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio I CUI COMPONENTI SONO ESPRESSIONE , QUEST'ANNO DELL'ASSOCIAZIONE MESSINA EU  e DELL'ACCADEMIA PELORITANA DEI PERICOLANTI.

• Il prof. Cosimo Inferrera,  Presidente della Giuria PREMIO ORIONE 2016, già ordinario di Anatomia Istologia Patologica e Citodiagnostica; imm.Past-President Kiwanis Club Messina

1. l’Avv. Vincenzo Ciraolo, Presidente C.O.A Messina ,

2. la Dott.ssa Giuseppina D'Uva, Magistrato, Presidente sez. Lavoro Tribunale di Messina,

3. il Prof. Salvatore Fasulo, biologo, ordinario di Anatomia comparata e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Biologia,

4. il Prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura Italiana e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche ,

5. la Prof.ssa Marianna Gensabella, ordinario di Bioetica e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Metodi e linguaggi del Giornalismo,

6. il Prof. Domenico Majolino, ordinario di Fisica sperimentale, esperto di Fisica applicata ai Beni culturali,

7. Il Dott. Salvatore Restivo, medico chirurgo, specialista in Medicina Interna Pneumologia – Igiene Generale ,

8. l’ Avv. Carlo Vermiglio, Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana ,la Dott.ssa Silvana Foti segretaria , dott.ssa in materie letterarie, già funzionaria Fiera Internazionale di Messina, scrittrice e attrice ,

Il presidente della'Associazione Messinaweb.eu Rosario Fodale, consegna un ricordo ai membri di Giuria quale segno di riconoscimento per il lavoro svolto.

Il Presidente dell'Associazione Rosario Fodale consegna una targa ricordo  al  KIWANIS CLUB MESSINA, ritirata dalla vice presidente dott.ssa Maria Di Giorgi.