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logo embraceNell'ambito delle attività di formazione, rivolte principalmente ai docenti di lingua inglese, organizzate con l'associazione TESOL presso il Liceo Seguenza, si é tenuto un seminario volto a divulgare e a condividere con altri insegnanti l'importanza dei progetti europei previsti dal programma Erasmusplus. In particolare, le docenti interne del liceo hanno presentato i progetti KA2 " Embrace" e "Handbook for RSP readers" che hanno ottenuto il finanziamento e sono in fase di attuazione . Essi rientrano nel quadro dei partenariati strategici e prevedono la cooperazione tra vari paesi europei affinché si promuova lo scambio di buone pratiche, la produzione di opere d'ingegno e l'internazionalizzazione.

Durante i suddetti seminari, sono state, altresì, presentate nuove forme di applicazione dell'ambiente Google Drive al fine di divulgarne il loro utilizzo per attività didattiche.

E proprio in riferimento al progetto Erasmusplus KA2 " Embrace", il 29 novembre scorso, alla presenza della dirigente, prof.ssa Lilia Leonardi, le alunne Maria Luisa Interdonato ed Ylenia De Lisi, hanno avuto l'occasione di raccontare la coinvolgente esperienza all’estero svoltasi  a Birmingham dal 5 al 9 novembre 2016, con gli alunni delle classi coinvolte nel progetto.

Durante l’incontro, coordinato dalle prof.sse Costa e Davì, le allieve del Seguenza hanno illustrato i luoghi e le famiglie che le hanno ospitate e i ruoli del cosiddetto “European Junior Parliament”, un'assemblea di studenti che si riunisce nella scuola inglese per discutere di particolari problemi  e per decidere le possibili soluzioni.

Tale originale modello verrà adottato da tutte le scuole che partecipano al progetto per affrontare temi relativi alla cittadinanza attiva (migrazione , integrazione, inclusione sociale, lotta alla discriminazione).

Il Dirigente Scolastico, sottolineando l'importanza delle esperienze all’estero e dei progetti europei ha quindi esortato i ragazzi ad impegnarsi nell'attuazione di forme democratiche di partecipazione alla vita pubblica.  

TinaTina Andaloro Giordano nasce a Torregrotta (ME). Ancora adolescente scopre la passione per la poesia ed inizia a scrivere i primi versi sotto l’attenta guida del poeta siciliano Vann’Antò, allora preside della scuola media “G. Mazzini” dalla stessa frequentata.

               Nel quotidiano ha esercitato l’attività di funzionario presso la Provincia Regionale di Messina, ricoprendo numerosi incarichi, tra i quali la direzione della biblioteca regionale.

               Con la presente silloge, l’autrice ci rende partecipi del suo mondo interiore con un vissuto di ricordi, nostalgie e moti del cuore sugli eventi sociali del nostro tempo.

               I suoi versi hanno ottenuto ampi riconoscimenti e sempre il pieno consenso della più attenta e qualificata critica.

               E’ presente con le sue poesie in varie pubblicazioni antologiche a carattere Nazionale ed Internazionale.

               Da diversi anni partecipa a concorsi letterari in Italia e all’estero, ottenendo prestigiosi premi. Tra i più importanti si menzionano:

     -                 Premio Nazionale “ Giordano Bruno” – Messina

     -                 Premio Iinternazionale “Alias” - Melbourne  (Australia) 

-                Premio Internazionale “Alfa” – Germania

-                Premio Internazionale “ Kaliggi” – Gaggi (ME)

-                Premio Internazionale “ Rocco Certo” – Uruguay

-                Rassegna d’Arte Letteraria “Autunno Veneziano” – Venezia

-                Premio Nazionale” Sulla  strada di Oscar Lembo” - Mazzarà      

Sant’Andrea (ME)

-                 Premio Nazionale Biennale di Letteratura “Sulle Dune del Secco”

                    Lido di Camaiore Viareggio

-                Premio Nazionale “Dicearco in Arte” – Messina

-                Premio Internazionale “ Colapesce” – Messina

-                Premio Internazionale “ Onde  Mediterranee” – Vibo Valentia

15369744 1715113762151388 868451350 o- La redazione -

Il famoso ricercatore Enrico Baccarini ha tenuto sabato 26 un’interessante conferenza al Museo Provinciale Messina nel ‘900.

L’evento, organizzato dalla R.D.P. Eventi e presieduto dal Prof. Domenico Venuti, Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale del Fante e del Centro Europeo di Studi Universitari (C.O.B.-G.E.), ha visto l’intervento di Don Giovanni Lombardo, di Aura Reiki con Claudio Vadalà e Nacho e dello scrittore e poeta Renato Di Pane, il tutto coordinato dalla presentatrice, l’Avv. Patrizia Causarano.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del Prof. Venuti, lo studioso ha parlato delle sue ricerche riguardanti l’India e i sacri testi veda, i quali citano una possibile correlazione con esseri provenienti da altri mondi, tenendo incollato il numeroso pubblico presente in sala.

Inoltre, ha mostrato il suo ultimo libro, intitolato Le foglie del destino, foglie di palma sulle quali sarebbe scritta la storia della nostra vita addirittura da millenni.

Don Giovanni Lombardo, direttore del conservatorio Armonia dello Spirito della Cattedrale di Messina, ha invece esternato il pensiero della chiesa in merito all’ufologia, facendo capire ai presenti che vi è già una sostanziale apertura alla possibilità che esistano altri mondi abitati oltre il nostro.

Dopo un breve coffee break, è stato il turno della Master Aura Reiki che, accompagnata dalla musica hang di Claudio Vadalà e Nacho, ha coinvolto il pubblico in una seduta di reiki davvero molto rilassante.

Infine, la parola è andata a Renato Di Pane, il quale ha parlato brevemente del suo libro, un fantasy intitolato John Bale e la leggenda di Ashkan: i quattro Medaglioni d’Oro, primo di una trilogia e subito dopo ha letto la sua poesia Bombe di carta e il suo racconto breve Il rumore del silenzio, emozionando i presenti in sala, poiché in tema con la location molto suggestiva in cui era incastonata la conferenza.

 

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Con successo, si è  inaugurata la mostra d arte personale di Roberto Schembri.

Presso il locali storico del Gabbiano oggi Arte Cavour, alla presenza di illustri personalità, come il noto e brillante  poeta Vittorio Morello ed illustri ospiti d' onore gia citati, l' Accademia Euromediterranea delle arti  ha presentato l'artista agrigentino, architetto, pittore, figlio d' arte, nella mostra personale 'Mediterraneo e dintorni' che mostra un variegato Mediterraneo da quello cielo e mare con le meravigliose pale di ficodindia d India sull azzurro del nostro cielo  al Mediterraneo delle donne  emancipate che nonostante tutto sotto pioggia o nubi, messaggi metaforici, si affermano con gli uomini in un confronto d eccellenza. Anche tra le brume del Nord l artista guarda, con occhi di cielo e di mare, il suo Mediterraneo che ama e rappresenta con i colori della passione. Un ringraziamento vada anche alla dott.ssa Santina del Nostro ed al Dr. Accordino.

 

 

Gli artisti presenteranno un interessante programma di temi d’opera e ritmi dell’est europeo, con musiche di Bellini, Puccini, Kovacs, Iturralde e Grigin.

L’evento, patrocinato dall’Assessorato regionale al turismo, sport e spettacolo della Regione Sicilia e in collaborazione con la parrocchia Santa Maria dell’Arco, la chiesa Santa Maria di Porto Salvo e la Fraternità OFS di Porto Salvo, è promosso e organizzato dall’Associazione Orchestra da Camera di Messina. L’associazione, oltre a promuovere la diffusione della musica colta in tutte quelle località che, per ragioni di marginalità territoriale, restano escluse dalla fruizione di musica classica, promuove stagioni di concerti di musica da camera in diverse location cittadine.

 

Qualche breve cenno sugli artisti:

ANTONIO PUGLIA e MARIANO MELONI clarinetto e pianoforte

Il duo nel 2013 ha festeggiato il raggiungimento di trent’anni di attività artistica, ha tenuto numerosissimi concerti in Italia, Europa e Messico riportando sempre lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Entrambi i musicisti provengono da diverse e prestigiose esperienze concertistiche sia solistiche sia in formazioni da camera, vantando un vastissimo repertorio che spazia dal 1700 fino alla musica jazz e contemporanea. Particolare attenzione è rivolta alle composizioni dell’ottocento e del novecento.

 

Rachele Gerace,addetto stampa

Associazione Orchestra da Camera di Messina

Messina - martedì 6 dicembre, ore 17,00, nell’aula Cannizzaro del Rettorato, piazza Pugliatti 2, nell’ambito delle iniziative dell’Ufficio diocesano di Pastorale Universitaria si terrà una conversazione a partire dal testo di don Giovanni Ferrari “LA FAMIGLIA CHE VORREI ...LETTERE DI VITA TRA PRESENTE E PASSATO”.

Dialogheranno con l’autore:

  • Pietro Perconti, Prorettore alla Didattica, professore straordinario di Filosofia e teoria dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali.

  • Italia Cicciò, giornalista, già redattrice della Gazzetta del Sud e curatrice delle pagine culturali.

  • Monsignor Letterio Gulletta, parroco di Santa Maria dell'Arco, vicario foraneo di Messina nord, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e curatore di numerose rassegne artistico-culturali.

L'evento, che s’inserisce nell’ambito delle iniziative della pastorale universitaria (di cui don Ferrari è il direttore) per il Natale 2016, vuol essere un dialogo a più voci su un testo pensato e scritto circa un anno prima dell'esortazione apostolica post sinodale Amoris laetitia che il Santo Padre ha posto all'attenzione di tutti noi in quest’anno giubilare della misericordia. Il testo di don Ferrari, studioso di Patrologia e Antropologia teologica presso l’I.S.S.U.R. di Messina (Istituto di Scienze Umane e Religiose), vuol essere uno spunto di riflessione su temi che ci richiamano a molteplici responsabilità come persone (al di là dell'appartenenza religiosa) impegnate in una società sempre più esigente e problematica.

L’evento sarà curato e moderato dalla giornalista Rachele Gerace

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Il nuovo Caffè letterario e d’Arte si apre con l’Accademia Euromediterranea delle Arti, in grande stile, in Corso Cavour, 119, in quelli che sono stati per lunghissimi anni, i locali del caffè letterario e d’arte de Il Gabbiano dell’editore Maria Froncillo Nicosia che ha visto alternarsi autori come Cammara, e scrittori come Mario Luzi e Maria Luisa Spaziani; in questa sede rinnovata, con Paolo Accordino e Maurizio Gemelli, direttore e direttore artistico, la Mostra Personale di Roberto Schembri “Mediterraneo da incontrare” da amare ed in esso perdersi: un racconto pittorico e poetico, sul tema “Mare Nostrum” che non vuol dire solo mare; intende esprimere, da Nord a Sud, la “ Cultura mediterranea”, quella che i tedeschi chiamano Weltanshauung ( letteralmente, “visione del mondo”), una cultura a tutto tondo che è fatta di usi, costumi, paesaggio, abitudini: ne consegue che, dalla meditazione contemplativa, cui è avvezzo il popolo siciliano derivano le straordinarie opere dalle brillanti cromìe del pittore siciliano che rappresenta i suoi paesaggi di Trinacria con i connotati dell’isola, agavi e pale di fico d India sul mare; verde e azzurro che ben si sposano sulla tela, in un tripudio coloristico, sempre elegante e misurato; dall’osservazione arguta del mondo del lavoro della comunità italiana, mediterranea, derivano altre interessanti opere che mostrano, dunque, un Mediterraneo variegato, un arcipelago di tante isole.

Roberto Schembri, infatti, in un altro capitolo pittorico della sua antologica, racconta opulenti donne mediterranee che si misurano, dinamiche, con gli uomini, nel mondo del lavoro, quasi una metafora, sotto la pioggia battente, tra le brume del Nord Italia.

In tutti i casi, tra le nebbie del Settentrione, si fa sempre spazio il canto dell’artista siciliano che guarda con occhi di cielo e di mare, l orizzonte pulito e nitido delle nostre latitudini. La tecnica supporta il messaggio, pregnante di significato di un “Mediterraneo”complesso ed articolato; infine, basta osservare l’autoritratto dell’artista: tra luci ed ombre, si può cogliere profondamente il profilo psicologico dell’artista, la sua anima. 

 Ospiti d’onore il prof Domenico Venuti, il Conte Molino della Torre, il dr Carmelo Eduardo Maimone; presenzieranno il dr Gennaro Galdi vicepresidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, il Ten. Dr. Bruno Greco, l’avv Letizia Prestigiacomo e la dott.ssa Laura Baradello, fondatrice della teoria vibrazionale del corpo, madrina   d’eccezione la dott.ssa Melina Prestipino.

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Messina, 30 novembre 2016. Le “due giornate: Il Quinto per Voi sono legate alla ricorrenza dei fatti d’armi della battaglia di “Col della Beretta” (22-26 novembre 1917), per i quali alla Bandiera di Guerra del 5° reggimento fanteria “Aosta” è stata conferita la 2^ Medaglia d’Oro al Valor Militare, e alla ricorrenza del terremoto Messano-Calabro del 28 dicembre 1908, che vide la mobilitazione di oltre 20.000 uomini dell’Esercito in soccorso delle popolazioni colpite dal tremendo sisma. Un sodalizio di date dal contenuto storico e culturale significativo, che rappresenta un momento di amalgama e di sintesi del ruolo che i militari della Brigata “Aosta” hanno avuto nella storia passata del Paese e del contributo che assicurano oggi per la collettività e la sicurezza comune.

Nelle due giornate del 29 e 30 novembre 2016, in un percorso organizzato all’interno della Caserma “Crisafulli Zuccarello”, gli studenti di Messina hanno avuto possibilità d’incontro e di dialogo con uomini e donne del 5° reggimento fanteria Aosta” reggimento; un incontro che il Comandante di reggimento, Colonnello Roberto Vergori, ha ricercato per rinnovare e tutelare il profondo legame che unisce i militari e la società locale e stimolare nelle nuove generazioni riflessioni sull’importanza di mantenere viva una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale e quale occasione per diffondere i valori di amor di Patria, senso dello Stato, sicurezza, legalità e solidarietà. Gli Studenti hanno partecipato con entusiasmo e hanno potuto conoscere da vicino la realtà del reggimento, interagendo con i militari e dimostrandosi particolarmente interessati a conoscerne i compiti svolti sia nelle operazioni sul territorio nazionale, quali il controllo del territorio, la sicurezza, l’attività di soccorso e concorso nelle situazioni di emergenza e urgenza nazionale, sia durante le operazioni nelle aree di crisi all’estero, dove il reggimento ha contribuito a fornire protezione, stabilità, assistenza e speranza a terre e genti in difficoltà.

Il percorso è stato articolato su quattro tappe, con spazi espositivi e rievocativi della “Battaglia d’Arresto” sulla linea del Grappa, DSC 9064combattuta tra il 9 novembre e il 25 dicembre 1917, appositamente decorati con collezione di uniformi e medaglie storiche, con mostre statiche di mezzi ed equipaggiamenti, esibizioni di metodo di combattimento militare e di interventi in caso di pubbliche calamità. Il percorso è stato arricchito, inoltre, con la Mostra storico-fotografica “Messina all’indomani del Terremoto del 1908. I Baraccamenti Militari degli Orti della Maddalena”, curata e messa a disposizione dal Museo di Forte Cavalli. Una inedita pagina fotografica che mette in evidenza i Baraccamenti realizzati dal Genio Militare per l’acquartieramento delle decine di migliaia di soldati nell’area oggi sede della Caserma “Crisafulli Zuccarello” e dell’Ospedale Militare. Grande interesse ha suscitato lo “stand informativo”, dove sono state fornite dettagliate indicazioni riguardanti le opportunità concorsuali e professionali finalizzate all’arruolamento nell’Esercito.

Gli Studenti hanno ultimato il percorso sulle note della Banda Musicale della Brigata Aosta, al termine di un’esperienza, che – come hanno voluto sottolineare agli uomini e donne del 5° reggimento con cui hanno condiviso la “due giornate: Il Quinto per Voi” – ha aiutato loro a comprendere quanto sia stata in passato e continuerà a essere significativa e fattiva l’azione e il contributo apportato dai militari per garantire la sicurezza del nostro Paese.

Il Comandante del 5° reggimento fanteria “Aosta”, nel manifestare la propria soddisfazione e di tutto il personale del reggimento per gli esiti della prima edizione della “due giornate: il Quinto per Voi”, ha voluto sottolineare l’importanza di proseguire a favorire ogni forma possibile di sinergia e unione d’intenti fra Istituzioni e forze vive del Paese.

COMUNICATO STAMPA DEL 30 NOVEMBRE 2016

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