- di Ramona Bruniani - ( III B Ist Istr. Superiore Minutoli sez “Quasimodo”)
Messina. La scuola volge al termine e si impone un bilancio….leggo le affermazioni di Sigmund Freud: lo psicanalista afferma che la scuola deve sottolineare l’aspetto ludico. Non sempre è cosi.
Il viaggio con la scuola inizia quel giorno di settembre, quando per la prima volta entrerai in una classe, con addosso il grembiule, a soli sei anni inizierai il tuo lungo viaggio.
A quell’età, non pensi a quanto dovrai stare dietro i banchi, ma con il trascorrere degli anni, ti accorgerai che, dentro quelle mura, diventerai da bambino ad adolescente e poi “ persona adulta”. Dovrai abituarti a chiamare “maestra” e dare anche del tu a colei che insegna…ma , successivamente, improvvisamente, dovrai chiamare il tuo docente “ professoressa” e “ professore”, dovrai darle del lei, per mantenere le distanze, per rispetto.
Per uno studente, piccolo o grande che sia, non c’è mai un anno che non sia difficile e che l’anno successivo si possa definire più facile di quello in corso….
Adesso, ho 16 anni; sono alla fine del terzo anno dell’Istituto Superiore ed un altr’anno sarò alla vigilia della maturità. Sono felicissima di essere arrivata fin qui, in questo mio appassionante viaggio.
Nel mio percorso con la scuola, ci sono state tante volte in cui non mi interessava più il sapere, ma grazie alla voglia di imparare ed alla consapevolezza del valore della conoscenza, per la mia reputazione, ho vinto la difficile battaglia con la scuola.
La scuola, in realtà, la formano i docenti, con il loro modo di comportarsi e di relazionarsi con noi.
A mio avviso, essa non crea una tua identità ma se hai le persone giuste accanto, può solo aiutarti ad essere migliore.
La scuola crea una cultura, ti confeziona un linguaggio consono per diverse circostanze, ma soprattutto se sei uno studente bravo crea delle soddisfazioni a te stesso, alla tua famiglia, e ai professori che sono contenti per due motivi:sono soddisfatti di aver raggiunto un obbiettivo e di averci trasmesso la voglia di studiare.
La scuola, però, per uno studente non è sempre rose e fiori, come ho appena accennato. Per uno studente, la scuola può divenire un mostro da combattere, quando non si comprenda bene il suo valore.
In tal caso, lo studente dovrebbe essere aiutato…ma questo non sempre avviene.
Quando questi elementi vengono trascurati, la scuola diventerà una nullità, perdendo così opportunità.
La scuola è, pertanto, un viaggio in cui vivi gli anni più belli, un viaggio in cui impari, dove puoi vivere un mondo misterioso e migliore: il mondo del sapere e della conoscenza.