- di Maria Teresa Prestigiacomo -  

Messina. A Piazza Duomo,  una esibizione straordinaria dei Migrantes nel pomeriggio di sabato. La musica e i canti hanno attirato una moltitudine di gente. Ricordiamo che i migrantes si compongono di numerosi  cantanti e musicisti di diverse razze ed etnie, un mix di culture e di sounds  che rendono commovente ed accattivante qualsiasi loro spettacolo. Padre Bruno era presente a sostenere il gruppo, con il solito amore e la consueta solarità  che lo contraddistingue  come padre missionario. 

- di Maria Teresa  Prestigiacomo - 

Messina. Grande evento il 24 ed il 25 maggio, al Cinema APOLLO,  con la proiezione delle più belle opere di MONET; la locandina ci invita a prenotare subito. La proiezione  tanto attesa, attirerà  notevolmente il grande pubblico colto dell' arte, quelli dei  cultori di Manet, soliti a visitare il noto giardino di Giverny, nei pressi di Parigi e quello dei neofiti che vogliano accostarsi alla grande  arte, senza bisogno di girare per i musei di 'Europa.  Una grande attesa per un autore famoso, per le sue ninfee ed il suo noto giardino fiorito e per il fascino di una natura immortalata mirabilmente sulle tele.

Maestra d' arte. Nata a Milazzo (Me) dove vive e opera.

Autodidatta, dodata di spiccata creatività associata ad una naturale e innata manualità. Da oltre un trentennio, attraverso la conoscenza e lo studio delle varie tecniche, ha cercato un modo suo di adoperare il colore ed è giunta a dare un linguaggio del tutto personale ai suoi dipinti. Si evince una manifesta tendenza nel rendere, con le sue opere, momenti unici, la realtà oggettiva, intravedendosi uno strumento di ricerca anzichè traduzione statica della realtà. Guardare i suoi dipinti è infatti uno splendido esempio di misura compositiva, di raffinatezza coloristica e di sobrietà nell’ esecuzione che comunica emozioni che consentono di percepire situazioni interiori e stati d’animo espressi attraverso i colori.

Personali e collettive

1985 – personale di pittura galleria privata milazzo

2001 - percorso artistico personale di pittura paladiana milazzo

2002 – collettiva di pittura istituto i.t.t. l. da vinci milazzo

2002 – collettiva di pittura 6° settimana artigianato oasi Barcellona p.g.

2002 – collettiva di pittura sala comunale patti menzione

2002 – concorso di pittura “premio numa”

2002 – II mostra collettiva di pittura e scultura paladiana milazzo

2003 – collettiva di pittura e scultura merì

2003 – collettiva di pittura e scultura spadafora

2003 – estemporanea di pittura a tema milazzo I classificata

2004 – Personale di pittura paladina milazzo

2004 - X collettiva e I estemporanea di pittura pace del mela

2004 - II concorso di pittura estemporanea villafranca tirrena

2004 – estemporanea di pittura ss. Crocifisso milazzo

2004 – estemporanea di pittura ass. tono solemare milazzo

2004 – collettiva di pittura e scultura oasi Barcellona

2005 – mostra tono sole mare presso “la pineta” milazzo

2005 – estemporanea di pittura a tema milazzo II classificata

2005 - estemporanea di pittura Barcellona p.g. III classificata

2005 – III concorso di pittura estemporanea villafranca tirrena

2005 - estemporanea di pittura tono sole mare milazzo

2005 – I concorso di pittura estemporanea spadafora

2005 – collettiva di pittura e scultura oasi barcellona

2005 - collettiva di pittura e scultura a tema oasi barcellona p.g.

2005 – collettiva d’arte contemporanea paladiana milazzo

2006 – estemporanea di pittura monforte s. giorgio

2006 – estemporanea di pittura ass. tono solemare milazzo III classificata

2006 – IV concorso di pittura estemporanea villafranca tirrena VII posto

2006 – I estemporanea di pittura s. lucia del mela

2006 – II concorso di pittura estemporanea spadafora III classificata

2007 – VIII estemporanea di pittura ass.tono solemare milazzo

2007 - mostra sicilia in arte milazzo ass. essere in arte

2007 - I estemporanea di pittura citta’ di milazzo

2007 - collettiva pittura ” la donna nell’arte” paladiana milazzo

2008 – I biennale d’arte paladiana Milazzo

2008 – Estemporanea di pittura a tema ass. archè milazzo

2008 – I concorso artistico di pittura e scultura montagna reale

2008 – IX estemporanea di pittura a tema ass. tono solemare milazzo

2009 - estemporanea di pittura la fucina delle idee milazzo II classificata

2009 – I concorso realizzazione di copertina di un libro barcellona p.g.

2010 – II biennale d’arte palazzo d’amico milazzo

2010 – collettiva di pittura sacra chiesa sacro cuore milazzo

2011 – collettiva di pittura palazzo d’amico milazzo

2011 – mostra collettiva di pittura 150° anniversario unità d’italia milazzo

2011 – mostra collettiva “arte sacra” castello spadafora

2011 – I concorso di pittura “don peppino cutropia”

2011 – Mostra collettiva arte sacra sacro cuore milazzo

2011 – personale di pittura “puck” milazzo

2011 – collettiva di pittura “essere in arte” milazzo

2011- collettiva di pittura comune pace del mela

2011 – 20° rassegna nazionale di pittura villafranca tirrena

2011 - 1° evento culturale mostra di pittura “san paolo”

2012 - 2° concorso nazionale di pittura “don peppino cutropia” I classificata

2012 - Collettiva 20 di pittura “ castellando” castello spadafora

2012 - collettiva di pittura “ castellando” castello bauso villafranca Tirrena  

2012 - collettiva di pittura “filicusarte” paladiana milazzo

2012 - collettiva di pittura 2° memorial ”coppolino billè” filicusarte

2012 -collettiva di pittura “una mano per l’ail” galleria esperidia

2012 - mini personale esperidia

2012 - collettiva di pittura” amici della sapienza” attestato di merito

2012 - mostra di pittura itirenante “castellando”castello di roccavaldina

2013 - I°concorso di pittura “ festa della donna” galleria esperidia

2013 - mostra di pittura itinerante “castellando” castello scaletta zanclea

2013 - 3°Concorso Nazionale di pittura “don peppino cutropia” II classificata

2013 – Collettiva “ palazzo della cultura” letojanni

2013 – Collettiva 3° memorial “coppolino bille” filicusarte

2013 – collettiva di pittura ” castellando” castello di milazzo

2013 – bi-personale   “colori della nostra terra” galleria ass. culturale in europa centro studi  

2013 – personale “l’emozione dei colori” teatro - pace del mela       

2014 - 1°concorso citta’ fiorita – vincitore comune di stresa “ fichi d’india”

2014 - collettiva di pittura “scarta l’arte” milazzo

2015 - collettiva d’arte “…di passione” castello di spadafora

2015 – 2° concorso di pittura “citta’ di s. antonio abate” barcellona p.g.

2016 – collettiva di pittura “ woman in art” palazzo d’amico milazzo

2016 – concorso internazionale “arteincentro” viola palace hotel villafranca tirrena

 - di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Roberto Bonaventura regia brillante per un'opera importante.Dopo il successo ottenuto nella 5. edizione del “Forte Teatro Festival”, l’applaudita rassegna estiva svoltasi nella suggestiva cornice del Parco ecologico San Jachiddu, torna “Mostrocaligola”, da Albert Camus, Svetonio e altre fonti storiche, con la regia di Roberto Bonaventura. Lo spettacolo, una produzione de “Il Castello di Sancio Panza”, andrà in scena al Teatro Vittorio Emanuele martedì 17 maggio alle 21, con repliche mercoledì 18 maggio alle 21 e giovedì 19 maggio alle 17,30.

A raccontare la disperazione, la solitudine e l’esaltazione egoica dell’efferato imperatore Caligola – uno dei personaggi più controversi della storia, controverso per il suo potere, per il suo amore, per la sua follia e per la sua logica spietata – un cast di alto livello formato da Monia Alfieri, Raimondo Brandi, Gianluca Cesale, Ferruccio Ferrante, Lucilla Mininno e Francesco Natoli.

«Svetonio e altre cronache del tempo – spiega Roberto Bonaventura – dipingono l'imperatore romano come un folle insensato, e questa è l'immagine che ci viene tramandata. Albert Camus, nella versione del Caligola del 1941, descrive la sua disperazione, la sua solitudine, la sua recita e la sua morte.

Noi ci mettiamo la nostra storia, quella che viviamo, adesso, noi che scriviamo, noi che leggiamo, noi che osserviamo.

Osserviamo amore che poi diventa odio, vita che subito diventa morte. Assistiamo alle guerre e al dolore. Dei padri, dei figli e degli animali. E versiamo lacrime. E poi? Poi pensiamo al denaro. Tutto sguazza nelle finanze. Il Tesoro, ciò che è importante.

E lui, Caligola, dilaniato dal dolore per la morte di Drusilla, la sorella amata, desiderata e divinizzata, viene invitato a pensare agli affari di stato, a ciò che conta, proprio al Tesoro.

E allora comincia il gioco: mettere sullo stesso piano la Vita e il Tesoro. Un gioco che richiede logica. Bisogna essere logici. Ma non c'è amore dove c'è logica.

È così che si diventa mostri, tutti insieme».

Mostrocaligola mostro per avere troppo amato

Da Albert Camus, Svetonio e altre fonti storiche

Regia di Roberto Bonaventura

Con Monia Alfieri, Raimondo Brandi, Gianluca Cesale, Ferruccio Ferrante, Lucilla Mininno, Francesco Natoli

Disegno luci Stefano Barbagallo

Scene e costumi Francesca Cannavò

Assistente alla regia Martina Morabito

Amministrazione Marilisa Busà

Produzione Il Castello di Sancio Panza

Dal 17 al 19 maggio

Teatro Vittorio Emanuele

Martedì e mercoledì ore 21,00

Giovedì ore 17,30

Per info sui biglietti consultare il sito del Teatro Vittorio Emanuele www.teatrovittorioemanuele.it alla voce Biglietteria e www.ticketone.it

www.scuolafilmfest.it

Saranno presenti Maurizio Puglisi, Presidente Ente Teatro, Sergio Bonomo, Presidente Ciak ScuolaFilmFest, Gustavo Ricevuto, Presidente giuria, Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Egidio Bernava, Presidente Regionale AgiScuola, Antonio Correnti, amm.re unico El.Ar. Division Sicilia s.r.l., Francesco Salvo, regista.

Il concorso, rivolto a tutte le Scuole Nazionali statali e paritarie, secondarie di primo e secondo grado, ha visto gli studenti impegnati nella realizzazione di spot cinematografici di pubblicità progresso, i cui esiti sono stati giudicati da una giuria composta da Gustavo Ricevuto, Presidente, Sergio Bonomo, Presidente Ciak ScuolaFilmFest, Egidio Bernava, Presidente Regionale AgiScuola, Ignazio Vasta, Presidente David Giovani, Nino Genovese, Critico e storico del cinema, Francesco Salvo, Regista.

Le nomination dei lavori ritenuti più validi saranno rese note nel corso della conferenza, per consentire alle scuole di partecipare alla cerimonia di consegna degli ambiti riconoscimenti, meglio conosciuti come gli Oscar della cinematografia scolastica.

La manifestazione, affidata alla conduzione di Ronny Genovese, si svolgerà l’indomani, martedì 17 maggio alle ore 11:00, sempre nella Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Tusa.Me. L'evento atteso di Antonio Presti l'imprenditore dell'arte e non solo.

Grande attesa di pubblico di critica per gli eventi di Antonio Presti sempre straordinari spettacolari alla DALI!

La mia ultima riflessione sulla visita di Renzi al Sud è stata oggetto di un volgare attacco da parte di un giornalista in pensione, già alla Rai Calabria per eccelsi meriti professionali. Non volevo rispondere, ma capito che la provocazione non puntava solo a togliersi qualche sassolino dalle scarpe, ma entrava nel merito della materia trattata, debbo precisare alcuni passaggi, chiarendo subito che non ho parlato a ‘nome di una fantomatica Area dello Stretto’ ma ho solo inserito il luogo da dove scrivevo che, anche senza Ponte, è e resta Area dello Stretto. Ho fatto, solo, quanto ha fatto il nostro prode polemista che ha accompagnato la sua firma col nome della città ove risiede.

Già in questo c’è una bella differenza tra chi è legato al presente, ma con la testa rivolta al passato, e chi. si prefigura, già oggi, quel che potrebbe diventare l’Area in cui vive a beneficio, comunque, delle nuove generazioni. Nel primo permane la logica dello status quo immodificabile, fatto di sovvenzioni statali, di impiego pubblico e di ammortizzatori sociali quali oppiacei di una possibile rivolta per le condizioni di questa martoriata terra. Nel secondo è forte la voglia di guardare avanti, di uscire dagli asfittici confini assistenziali, cogliendo l’occasione offerta dalla globalizzazione e dall’interscambio merceologico tra i diversi territori del pianeta.

Per questo furono decisi, con lungimiranza, dalla classe dirigente europea i corridoi ferroviari tra Est e Ovest e tra Nord e Sud del vecchio continente tra i quali il famoso corridoio Berlino-Palermo con la valenza strategica di accorciare l’attuale percorso che dal Canale di Suez, attraverso lo Stretto di Gibilterra arriva ai grandi porti del Nord Europa e viceversa. Ma a quelle classi dirigenti che pensavano agli Stati Uniti d’Europa è subentrata una classe dirigente miope che ha lavorato solo a difesa dei porti di Rotterdam, Amburgo e Anversa considerati, sbagliando, a rischio, e dettando ‘i compiti a casa’ a solerti esecutori (uno dei quali preferiva definirsi ‘il più tedesco degli italiani’).

La realizzazione del corridoio ad alta capacità ferroviaria, con relativo Ponte incorporato, comporta il rilancio dei porti italiani a partire da Augusta e Gioia Tauro (che finirebbe d’essere solo un porto transhipment senza futuro), la realizzazione di una piattaforma logistica meridionale, l’adeguamento della rete ferroviaria per il trasporto di viaggiatori e container, e la fine per Sicilia e Calabria dall’isolamento dal resto d’Italia e d’Europa che le penalizza sensibilmente. La prospettiva turistica di massa sarebbe più che reale. Elementary, my dear Watson! Ma c’è chi si accontenta d’essere il parente povero del Paese e chi pensa al Sud come al motore di un nuovo possibile miracolo economico italiano.

Ma questo non lo capisce neanche lo ‘statista’ (!!!) Renzi che preferisce usare falsi e bugiardi ‘patti’ (cartina di tornasole della considerazione di cui godono le classi dirigenti meridionali che, anziché ribellarsi, preferiscono fare i tappetini al cospetto del nuovo signore, incassando ‘il nulla’) che spingono, quanti hanno le bende sugli occhi, a fare la lista della serva del ‘ben altro’ ignorando le parole del Governatore della Puglia, Emiliano, che si è rifiutato di prestarsi alla sceneggiata renziana dei ‘Patti’. E’ vero che Emiliano è in rotta di collisione con il premier, ma ciò non cambia la verità di quanto detto: “Io non ho firmato il ‘Patto per il Sud’… non partecipo ad un meccanismo di comunicazione che dà l’impressione che io abbia ottenuto chissà che cosa…e in più sottoscrivo un forte abbattimento del denaro del Fondo di sviluppo e coesione…”. I 58 miliardi, infatti, previsti, son diventati 38 e con i Patti son scesi a 12,8. Si tratta della riduzione a un terzo di quanto destinato all’intero Mezzogiorno, altro che 10 miliardi alla sola Calabria del prode ex Rai.

Con la sceneggiata renziana si raccattano, quindi, briciole per vivacchiare, mentre, in particolare il profondo Sud, ha bisogno di una terapia d’urto che apra un processo di crescita e di sviluppo che, oggi, può essere attivato con la riapertura dei cantieri del Ponte (il cui progetto può diventare bancabile nel giro di alcuni mesi). Il tutto comunque anche nell’interesse dell’Italia perché se il Sud finendo d’essere zavorra del Nord, può contribuire alla reale ripresa economica dell’intero Paese.

                                                                                              - di Giovanni ALVARO -