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Chiesa San Salvatore di Palermo

 

La Redazione

L’Antica Chiesa S.S. Salvatore di Palermo, legata  alla leggenda a Costanza d’Altavilla madre di Federico II Imperator et Rex Siciliae  e per tradizione a Santa Rosalia Patrona di Palermo vedrà onorare la memoria di Sua Maesta’ il Re Vittorio Emanuele III nel 67 anniversario della Sua dolorosa scomparsa, Presiederà la solenne celebrazione della Santa Messa il Rev.mo Mons. Gaetano Tulipano Consigliere spirituale A.M.I.. Le Laudi della  Santa Messa saranno accompagnate da Francesca Ferreri  soprano, Fabrizio Corona tenore, al piano Rosa Scordaro Al termine del Sacro Rito interverranno il  messinese Prof Domenico Venuti  Rettore del Centro Europeo di Studi Universitari  di Pace dei CO.B-GE -Già Consigliere Culturale del Ministro Plenipotenziario di Polonia Karol Kleszczynski, che in questi giorni è stato chiamato alla Vice Presidenza Nazionale dell’A.M.I Azione Monarchica Italiana e Don Biagio Amata Preside Emerito della Pontificia Università Salesiana di Roma. Si prevede la partecipazione di numerosi Delegati di Azione Monarchica Italiana. provenienti da ogni parte della Sicilia.                              

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

SI RINGRAZIA PER LA PARTECIPAZIONE

  

GLI

 

ARTISTI ENZO TRIFIRO’ E SABRINA LO PIANO

DSC 1750

che all’interno di questa suggestiva location, è stato  possibile ammirare le sculture dell’Artista Sabrina Lo Piano ed i quadri del Pittore Vincenzo Trifirò. 

 

  

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L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

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Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

SI RINGRAZIA PER LA PARTECIPAZIONE

 

IL

 

 CORO DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI MESSINA

 

DIRETTO DA:

 

Daniela e Stefania Lo Piano

 

 

"Abbiamo voluto iniziare questa VI edizione con il simbolo dell’Unità Nazionale: l’INNO D’ITALIA magistralmente eseguito dal Coro del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.

 

Costituito da carabinieri, mogli e figli di carabinieri e carabinieri in congedo, ilCoro dei Carabinieri di Messina si è formato nel 2011 per dar vita ed esecuzione  al  Musical “Salvo D’Acquisto”.

 

Ideato, scritto e composto (testi e musiche), diretto e musicato da Daniela e Stefania La Fauci ,il musical,già rappresentato nella parte musicale, nell’ambito degli eventi per la celebrazione del Bicentenario della Fondazione dell’ Arma dei Carabinieri nella provincia di Messina, si propone i seguenti obiettivi:

 

  • - Promuovere sentimenti che elevino ai valori della Fede, della Patria, dell’ altruismo, dell’abnegazione ,coincidenti con i princìpi che regolano l ‘azione dell’Arma dei carabinieri.
  • - Sviluppare una sensibilità civile e religiosa ,nella cognizione storica, promuovendo, attraverso lo snodo delle vicende narrative di Salvo D’Acquisto durante la stesura del testo drammaturgico e musicale, una coscienza critica dei disvalori della guerra, nella esaltazione dei sentimenti di altruismo, solidarietà, amicizia, coraggio, abnegazione, pace.
  • - Divulgare gli ideali dell’Arma dei Carabinieri, neiDuecento Anni coerenti promotori dei Valori della Fedeltà, della Legalità, del Dovere ,nel fulgido esempio dell’ Eroe del Secondo Conflitto Mondiale, Salvo D’Acquisto."

 

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 il Dott. Antonio Celona Presidente della Cooperativa Sociale Faro 82 consegna la targa ricordo

 

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sic

 

 

 

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

ha attribuito il Premio “Orione” per l'anno 2014

 

AL

DOTT. FABIO D’ANNA

 

fABIO dANNA

 

Con la seguente motivazione: 

 Per la professionalità, dedizione, equilibrio, spirito costruttivo che ne contraddistinguono il modo di operare quotidiano in difesa e per la promozione dei valori della legalità. Testimone con il suo lavoro di magistrato di un impegno sociale e culturale teso al miglioramento della realtà ed alla costruzione di una società più giusta che non accetta trattative con il malaffare e si basi sulla legalità e sulle fiducia nelle Istituzioni.

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 Consegna il Premio Mons. Giuseppe Brancato 

 

sic

 

 

 

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

ha attribuito il Premio “Orione” per l'anno 2014

 

A

 

 DON FRANCESCO PATI

DON FRANCESCO PATI 

 

Con la seguente motivazione: 

 

 

 

 

Per non ha mai fatto mancare la sua incisiva e costruttiva partecipazione al dibattito cittadino, anche attraverso forme di comunicazione mediatica, a difesa del patrimonio urbanistico architettonico e artistico di Messina e della sua Provincia.

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Consegna il Premio ilo Presidente dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato di Messina Nicola Gira

 

 

sic

 

 

 

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

ha attribuito il Premio “Orione” per l'anno 2014

 

AL

 Dott. PIERO ORTECA

 

dott. PIERO ORTECA 

 

Con la seguente motivazione: 

 Per il suo saper coniugare il rigore dell’osservazione alla lucidità di una analisi con cui non si limita a descrivere ma esprime per conto del lettore il bisogno di capire e di orientarsi tra gli elementi spesso contraddittori che si mescolano nella complessità di un evento, di una crisi o di un passaggio politico .

 

Sapiente scrutatore nelle ombre del futuro, le sue pagine di approfondimento dell’Osservatorio Internazionale pubblicate sul Quotidiano la Gazzetta del Sud di domenica, non perdono mai interesse e si leggono con avidità, anche dopo diversi giorni.

 

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Consegna il Premio l'Avv. Silvana Paratore

 

sic

 

 

 

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

ha attribuito il Premio “Orione” per l'anno 2014

 

ALLA

 

 

DOTT.SSA RUNINSKA DANUTA

 

 

 

 DOTT.SSA RUNINSKA DANUTA

 

Con la seguente motivazione: 

 

Per il quotidiano, rigoroso impegno professionale, il profilo umano, la sensibilità e la silenziosa abnegazione verso gli anziani sofferenti in un fondamentale bisogno di prendersi cura della vulnerabilità e fragilità della condizione umana.

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Consegna il Premio il Dott. Giovanni Consolo

 

sic

 

 

 

L’Associazione Messina web.eu, promotrice di questo Evento presieduta da Rosario Fodale , per Statuto, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio

 

PREMIO ORIONE

che viene assegnato, quest'anno
 a sette personalità messinesi che si sono distinte nel campo dell’arte,
della storia, della medicina, del diritto, dell’informazione giornalistica,
dell’istruzione, del sociale e della cultura.

 

ORIGINE DEL PREMIO

 

Senza titolo-1La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”. La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

med

 

  

Il Premio è stato insignito da parte dell’ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica,

Onorevole Giorgio Napolitano, di una medaglia.

 

 

 

 

 

 

Un ruolo fondamentale, nell’attribuzione del Premio Orione, è rivestito dalla Commissione assegnataria del Premio. Trattasi di un lavoro di certo non facile, dovendo individuare e selezionare sette personaggi messinesi che si siano distinti nel vasto e variegato panorama culturale peloritano (dalla medicina all'arte, dal diritto all’informazione giornalistica, e così via). 

  la Commissione all’uopo nominata,presieduta dal Giudice del Tribunale di Patti dott. Mauro Mirenna e composta, tra gli altri componenti dai dott. ri Giovanni Giacobbe e Salvatore Restivo, dagli avv.ti Salvatore Costa, Lillo Ferrara e Giuseppe Santoro del Rotary Club Messina, dall’attore e Consigliere del Teatro Vittorio Emanuele dott. Giovanni Moschella, dal Direttore del Museo Regionale di Messina dott.ssa Di Giacomo Caterina, dal giornalista e scrittore Jerry Villaroel, dal Presidente Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa Antonella Cocchiara, dall’attrice di Teatro Giovanna Battaglia, dal Cardiochirurgo prof. Pino Franciò, dal Pres. Ass. Amici della Gente Lucio Crupi, dal Docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Messina Maurizio Ballistreri, dal già Provveditore agli Studi dott. Gustavo Ricevuto, da Monsignor Giuseppe Brancato, dal Dirigente dell’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina dott. Rosario Abbate, dal Presidente ANC luogotenente Armando Pesco e dai liberi professionisti dott.ri Roberto Pilot e Nunzio Marotta, e dall’avv. Silvana Paratore (Segretaria),

 

ha attribuito il Premio “Orione” per l'anno 2014

 

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DOTT. FABIO D’ARRIGO

 

DOTT. FABIO DARRIGO

 

Con la seguente motivazione: 

Per la grande competenza e serietà con cui svolge la professione, abbinata sempre ad una grande disponibilità ed a solidi valori morali che gli hanno permesso sia di raggiungere ambiti traguardi professionali, essendo stato uno dei primi oculisti in Italia ad utilizzare e mettere a punto la tecnica di facoemulsificazione per l’intervento di cataratta, eseguendo moltissimi interventi di chirurgia “in diretta” ed avendo, tra l’altro, partecipato quale relatore a numerosissimi convegni e seminari e ricevuto dalla Società Italiana di Oftalmologia nel 1999 il premio SIFI per “l’oculista italiano che si è distinto maggiormente all’estero”, sia di prodigarsi con notevole impegno nei confronti di persone meno fortunate, residenti in territori disagiati privi dei più elementari mezzi per curare patologie oculistiche, partecipando a numerose missioni umanitarie in Algeria, Kenia, Nicaragua e Costa D’Avorio.

 

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Consegna il Premio il Dott. Armando Pesco 

 

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