MARISA PROVENZANO di Catanzaro
autrice della poesia nr. 8
“ Un’alba di brina”
Un’alba di brina
Vorrei che quel giorno fosse di sole ricco
con raggi che scaldassero il mio cuore
e rondini raminghe a graffiare il cielo
Vorrei che fossero sbocciate le rose
e i campi profumassero di grano
Il vento poi spettinerebbe il mare
e l’onda spumosa s’adagerebbe a riva
su levigati scogli e voli di gabbiani
Parlerai tu con voce rotta d’amore
ed io raccoglierò nel pugno le parole,
seminerò nel tempo ancora qualche verso
che sulle ali del vento volerà
per lasciare l’impronta del mio cuore
e farti compagnia nella mia assenza
Vorrei poterti dare ancora un bacio,
colmarti gli occhi con i miei sorrisi,
stringerti forte per scaldarmi ancora
tra le tue braccia che mi mancheranno
Vorrei che a sera all’ombra della luna
le misteriose ombre del silenzio
pietose raccogliessero il mio canto
ed il brillio di mille stelle lontane
si confondessero con l’amaro mio pianto
Vorrei che tu sapessi che non sarò lontana
ma seguirò per sempre il tuo cammino,
oltre lo spazio eterno dell’altrove,
libera da illusioni e falsi inganni,
parvenza eterea e destinata all’oblio
Ma tu avrai memoria e io sarò felice
celata tra le pieghe del ricordo,
addormentata accanto alla mia luna
tra nuvole vagabonde e fragili sospiri
di un tempo che diafano si scioglie
come la brina all’alba d’ogni giorno.
La giuria deputata a selezionare in maniera meritocratica, le poesie pervenute, è stata presieduta dal prof. Giuseppe Rando.
“Professore ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. Il prof. Rando è altresì membro del Comitato Nazionale per l’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Federico De Roberto nonché componente del Comitato Scientifico della Fondazione Corrado Alvaro. Ha pubblicato saggi e volumi su autori maggiori e minori della letteratura italiana e segnatamente su Parini, Alfieri, Verga, Pirandello, Pascoli, Alvaro. Studioso di letteratura meridionale, interessato ai rapporti tra giornalismo e letteratura, ha anche contribuito, con una Introduzione e con un’ampia Prefazione, alla ristampa in volume dei Colloqui di Salvatore Quasimodo e de Il falso e il vero verde dello stesso Quasimodo”
- dalla prof.ssa KETTY MILLECRO: insegnante di Lettere presso l’Istituto tecnico economico statale A.M. Jaci di Messina, poetessa e interprete di poesie in vernacolo ed in italiano;
- dalla prof.ssa Elvira Bordonaro insegnante all’Accademia di Belle Arti Mediterranea di Messina e poetessa;
- dal MaestroMariagrazia Genovese, pianista classica, compositrice e poetessa:
- dalla Dott.ssa Caterina Morabito, poetessa e Cavaliere della Repubblica.