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Dieci associazioni che da anni operano costantemente nel campo culturale nell’interesse della città, nell’imminenza delle elezioni amministrative 2013 redige il manifesto che segue, da intendersi quale dichiarazione d’intenti che il nuovo sindaco dovrà assumere in debita considerazione una volta eletto. Si tratta di una piattaforma programmatica per Messina che esula da qualsiasi appartenenza politica e/o partitica e che viene condivisa dalle Associazioni firmatarie e controfirmata da ciascun candidato alla carica di primo cittadino il quale così s’impegna, se eletto, a rispettare i punti che ivi vengono riportati.

“Il manifesto dell’identità”, il quale sintetizza alcuni progetti culturali elaborati e discussi nel corso di questi ultimi anni, trae spunto dalla convinzione che Messina ha vitale necessità di riappropriarsi dei valori di tradizione e appartenenza che, specie nei tempi più recenti, sono stati colpevolmente trascurati. Il radicamento alle proprie origini è indispensabile per far sì che la città nelle sue articolazioni, e soprattutto le forze più giovani, in massima parte costrette ad emigrare, possano contribuire fattivamente alla realizzazione di un nuovo piano di sviluppo sociale.

In particolare, si propone un censimento degli spazi culturali e la fissazione di tariffe mirate per le associazioni qualificate nell’ottica di rendere fruibili i beni pubblici nella disponibilità del Comune, facendo così in modo che, pur nelle difficoltà economiche e di gestione del momento, essi vadano preservati e valorizzati sempre a tutela dei cittadini e dei gruppi sociali e di volontariato, anche attraverso organici e mirati progetti di partenariato e collaborazione tra pubblico e privato.

Motivo fondante della presente sottoscrizione rimane infatti l’idea che l’Amministrazione debba correttamente interpretare la volontà di una cittadinanza attiva e partecipe e adeguarsi alle scelte che quest’ultima esprime, utilizzando i metodi meglio consoni alla realizzazione del programma testé elencato. In tal senso, si ribadisce la necessità di istituire una Consulta permanente e qualificata che possa essere organo propositivo e di controllo sulla progettazione e l’esecuzione degli interventi.

Punto 1) – “LA PIAZZA COME AGORA’ E LUOGO DI AGGREGAZIONE E DI CULTURA IDENTITARIA”

Si propone:

$1a)      La riqualificazione di Piazza Municipio mediante un concorso di idee, al fine di restituirla al suo ruolo di luogo d’incontro dei messinesi;

$1b)      la riqualificazione di Piazza Risorgimento (intesa Don Fano) con allestimento di spazi verdi e collocazione del busto di Giovanni< pascoli nell’ambito del recupero di Palazzo Sturiale come museo pascoliano;

$1c)       la riqualificazione, in un’ottica pedonale e di centro aggregativo, di Piazza Antonello, da chiudere al traffico auto veicolare con collocazione di busto e targa che valorizzi la figura del grande artista messinese;

$1d)      la riqualificazione e la bonifica della Passeggiata a Mare;

$1e)       la realizzazione di una o più piazze delle erbe in luoghi di pregio architettonico (come Piazza del Popolo o Piazza Casa Pia).

Punto 2) – “NUOVA TOPONOMASTICA”

In un’ottica di riqualificazione urbana si inserisce una riprogrammazione della toponomastica del centro storico e dei villaggi collinari e rivieraschi, da compiere attraverso un’apposita commissione di esperti nonché il coinvolgimento di enti, scuole e associazioni.

Punto 3) – “PROMOZIONE DEL TURISMO CROCIERISTICO E NON – PROMOZIONE DEL CIRCUITO DEI FORTI COLLINARI”

I crescenti flussi turistici (specie crocieristici) debbono sempre più fare pensare alla nostra città come a un potenziale contenitore di risorse economiche in entrata. Bisogna pertanto migliorare l’offerta turistica attraverso:

$1a)      la riqualificazione di Largo Minutoli con collocazione di punti turistico-informativi plurilingui;

$1b)      la realizzazione di itinerari guidati del centro storico e dei villaggi periferici;

$1c)       la riqualificazione, anche in chiave turistica oltre che storico-culturale, dei forti  peloritani, da rendere fruibili anche con una rete di servizi e collegamenti con il centro cittadino.

Punto 4) – “RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ LEGATE AL MARE”

Il mare è per antonomasia il simbolo e la risorsa principale di Messina città marinara fin dall’antichità. Bisogna pertanto:

$1a)      promuovere un piano di pulizia e riqualificazione delle spiagge organico e continuativo (non limitato cioè alla sola stagione balneare);

$1b)      potenziare l’acquario comunale con inserimento negli itinerari turistici;

$1c)       realizzare un “museo del mare” da allocare nel contesto dello storico borgo di “Case Basse” (Paradiso).

Punto 5) – “REALIZZAZIONE DI UN MUSEO MULTIMEDIALE DELLA CITTA’ DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI CON UNA SEZIONE PARTICOLARE DEDICATA ALLA STORIA DELLA FOTOGRAFIA PELORITANA”.

E’ da prevedere un percorso multimediale da ospitare nel Castello Gonzaga a ridosso della valle del Camaro, mitico fiume di Messina, permettendo così anche di fruire del prezioso bene culturale cittadino.

Punto 6) – “REALIZZAZIONE DI UN MUSEO DELLA STORIA DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO A MESSINA”

Si ritiene significativo ripercorrere le tappe salienti della storia del teatro, del cinema e della musica attraverso un percorso museale interattivo e moderno ricco di cimeli che ricordino eventi gloriosi quali l’Agosto Messinese e le grandi personalità artistiche (cittadine e non) che ne sono stati i protagonisti.

Punto 7) – “RECUPERO CONSERVATIVO DELL’AREA DELLE ANTICHE CARCERI DI ROCCAGUELFONIA CON REALIZZAZIONE DI ADEGUATO PERCORSO TEMATICO – RECUPERO CONSERVATIVO DEL TIRONE FINO A PIAZZA DEL POPOLO CON PROMOZIONE DEL CIRCUITO ANTIQUARIALE-ARTISTICO”

A ridosso della circonvallazione, in viale Principe Umberto, è da ripristinare l’antica struttura delle antiche carceri di Roccaguelfonia dove andrebbe realizzato un percorso tematico. Area antica e suggestiva di Messina, il Tirone rappresenta un potenziale bacino turistico-culturale anche per la persistenza di edifici sette-ottocenteschi più o meno ben conservati (in via Durante e scalinata Sergi).

Punto 8) – “RECUPERO, RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DI MASSA S. NICOLA CON L’OBIETTIVO DI REALIZZARE UN BORGO DIFFUSO A FORTE VOCAZIONE TURISTICA”

Massa S. Nicola, come già la splendida Civita di Bagnoregio (VT), potrebbe diventare da “borgo fantasma” una sicura attrazione per il turismo ambientale e per la cittadinanza.

Punto 9) – “RIPRISTINO DELLE FONTANE STORICHE MESSINESI E LORO POSIZIONAMENTO NEI LUOGHI ORIGINARI – VALORIZZAZIONE DELLE SCALINATE STORICHE (IN PRIMO LUOGO S. BARBARA) CON PROMOZIONE DI EVENTI CULTURALI E MOSTRE ARTISTICHE PERMANENTI – VALORIZZAZIONE E TUTELA DEL MONASTERO DELLA BADIAZZA COME LUOGO D’INCONTRO TRA ARTE, CULTURA ED ECOLOGIA”

Presso la scalinata S. Barbara bisogna prevedere, tra l’altro, il posizionamento di una piazza da dedicare al grande mimo internazionale Gerard Foucaux in uno con la promozione di eventi culturali e rappresentazioni di artisti di strada. La Badiazza, già recuperata, deve essere resa accessibile in modo costante e aperta al territorio nel segno di un’ideale sintesi tra storia, religione e cultura ambientale.

Punto 10) – “ALLESTIMENTO DI UNA MOSTRA PERMANENTE DEDICATA AD ANTONELLO DA MESSINA INSERITA IN UN CIRCUITO CULTURALE-TURISTICO DEI LUOGHI ANTONELLIANI (VIA XXIV MAGGIO – VIALE GIOSTRA (DOVE SAREBBE ALLOCATA LA TOMBA DI ANTONELLO ALL’INTERNO DELLA CRIPTA DELLE ROVINE DELL’ANTICA CHIESA DI S. MARIA DEL GESU’ SUPERIORE)

La Mostra – la cui finale allocazione è da prevedersi al “Palantonello” – deve rappresentare il culmine di un itinerario culturale-turistico che prenda origine dalla via XXIV Maggio (luogo presunto della casa natale del pittore) fino alla tomba di Antonello, presumibilmente allocata all’interno della cripta della Chiesa di S. Maria del Gesù Superiore, le cui rovine giacciono sepolte in viale Giostra Alto nei pressi dell’ex-O.P. “Mandalari”).

Punto 11) – “REALIZZAZIONE E PROMOZIONE DI UN CIRCUITO DEI SITI ARCHEOLOGICI URBANI”

Si propone di tracciare un itinerario organico dei tanti siti della Messina primitiva, greco-romana e medievale, mediante appositi cartelli turistici e un sistema di custodia e fruizione pubblica per cittadini e crocieristi, partendo dall’allestimento di un museo archeologico da situare in struttura adeguata (come ad es. l’ex-Regio Convitto “Dante Alighieri”).

Punto 12) – “RECUPERO DELLE GALLERIE INA-INPS, SANTA MARTA E VITTORIO EMANUELE, CON ALLESTIMENTO DI SPAZI CULTURALI MIRATI – VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL’INGENTE E PREZIOSO PATRIMONIO LIBRARIO E DOCUMENTALE DEL GABINETTO DI LETTURA, STRUTTURA UNICA NEL SUO GENERE E AUTENTICO TESORO DELLA STORIA CITTADINA”

Le suddette gallerie, oggi assolutamente trascurate e degradate, costituiscono un “unicum” urbano che potrebbe diventare sede di eventi e manifestazioni culturali aperte e fruibili soprattutto per i giovani.

L’ingente patrimonio biblio-documentale del Gabinetto di Lettura (istituzione fondata a Messina nel 1861) deve essere tutelato dall’amministrazione comunale attraverso interventi di autentica valorizzazione dal momento che ripercorre buona parte della vita della città attraverso testimonianze rare e prestigiose di tradizione, storia e cultura.

Firmato: Le Associazioni:

Il Circolo del Buon Governo

Associazione Culturale “Antonello da Messina” – sede delegata Messina

Cooperativa “Zancle” onlus

Gabinetto di Lettura di Messina

Legambiente Messina

“Il Centauro” onlus

Comunità Ellenica dello Stretto

Associazione Culturale “Messinaweb.eu”

C.I.R.S. (Centro Italiano Reinserimento Sociale)

Associazione “Occhio”

Visto, si controfirma per approvazione:

Renato ACCORINTI ___________________________

Felice CALABRO’ _________________________________

Vincenzo GAROFALO ______________________________

Maria Cristina SAJA _______________________________

Gianfranco SCOGLIO ______________________________

Alessandro TINAGLIA _______________________________

Messina, 4 giugno 2013

Premi

Nov 24, 2024

 

ART. 4 - 

Saranno premiati i primi tre artisti che, su giudizio insindacabile di una giuria all’uopo nominata, si saranno classificati nelle prime tre posizioni nelle categorie “Pittura”, “Poesia - Italiano” e “Poesia - dialetto”.

In particolare:

§1° Premio: Scultura “Madonnina del Porto” placata argento (dimensione cm 42x29,7);

§2° Premio: Cornice d’argento con orologio;

§3° Premio: Cornice d'argento.

§Menzioni con premio:

- Zara, placato in oro

- Crest in legno ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  CARABINIERI - Sezione di Messina

§Tutti gli artisti riceveranno l’ attestato di partecipazione.

L’Associazione si riserva di assegnare ulteriori riconoscimenti alle opere che avranno riscosso particolare apprezzamento su insindacabile giudizio della giuria competente.

Inoltre il Violapalacehotel(****)  di Villafranca Tirrena(Me) offre: -    Soggiorno gratuito per 2 persone per 3 gg (2 notti) primi classificati non residenti, -    Cena per due gratuita primi classificati residenti, -  Sconto 20% sul pernottamento e servizi ristorante ai partecipanti.

 

 

Due momenti di grande fede e devozione per la nostra Arcidiocesi

 

Vascelluzzo 

 Domenica 2 giugno 2013, Solennità del Corpo e Sangue del Signore, l’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana presiederà la Celebrazione Eucaristica, alle ore 18.00, nella Basilica Cattedrale, cui seguirà un momento di Adorazione e la Processione cittadina (Cattedrale, Corso Cavour, Via T. Cannizzaro, Via Garibaldi, Via I Settembre, Piazza Duomo).

 

 Si rivolge a tutti i cittadini l’invito a partecipare. In segno di devozione verso il SS. Sacramento si invita a addobbare con drappi e fiori i balconi lungo le vie in cui passerà la processione.  

 

In occasione della Solennità di S. Maria della Lettera, Patrona dell’Arcidiocesi e della città di Messina, lunedì 3 giugno, alle ore 11,00, nella Basilica Cattedrale “S. Maria Assunta”, ci sarà il solenne Pontificale presieduto da S.E. Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova. Di sera, alle ore 18,00, la processione presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Calogero La Piana, Arcivescovo Metropolita di Messina Lipari S. Lucia del Mela.

 

 In ambedue le Solennità concelebreranno il Vicario Generale, i Canonici del Capitolo Protometropolitano della Basilica Cattedrale e dell’Archimandritato SS. Salvatore insieme al Clero diocesano e religioso dei vicariati della Città. Animerà il servizio liturgico il Seminario Arcivescovile. Saranno presenti le Famiglie Religiose, gli Ordini Equestri, le Confraternite e le Aggregazioni Laicali.

 

 Alla processione del Corpus Domini si uniranno anche gli ammalati con l’UNITALSI e la Confraternita “S. Maria di Portosalvo”  (“Vascelluzzo”).

 

Il bando

Nov 24, 2024

“ARTEINCENTRO” 2013 (7^ Edizione)

 

 L’Associazione Culturale Messinaweb.eu, indice la settima Edizione della Manifestazione “Arteincentro 2013” quale concorso Nazionale finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea.

  

  La partecipazione è aperta a tutti gli artisti - senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione - nelle sezioni riservate, rispettivamente, alla Pittura e alla Poesia.

REGOLAMENTO

ART. 1 - DEFINIZIONI

 

Pittura: opera artistica realizzata con qualsiasi tecnica o materiale su qualsiasi supporto (tela, legno, plexiglas, metallo, cartoncino, ecc.) Le misure massime consentite per ogni opera sono di cm 100 x 80. Non sono ammesse realizzazioni di gruppo. Sul retro di ogni opera dovrà essere riportato il nome, cognome, indirizzo dell’autore, telefono, e-mail e titolo dell’opera.

Poesia:  termine scaduto.

 

ART. 2 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Le adesioni (format in allegato “A”) dovranno pervenire TUTTE improrogabilmente entro e non oltre il 30 settembre 2013. Si precisa che le opere potranno essere inviate a mezzo posta o corriere all’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” (Via Catara Lettieri, Coop. “Andromeda II”, 98149 Messina). :

 

§le opere pittoriche (complete di cornici e attaccaglie pena la mancata esposizione) potranno essere consegnate presso il “Salone delle Bandiere” di Palazzo “Zanca” il 30 sett. 2013 (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30). e completare l'iscrizione

ART. 3 - ONERI E SPESE

§Quota di Iscrizione: € 20,00 per partecipante (esclusi eventuali artisti diversamente abili), per ciascuna sezione (Pittura o Poesia), da versare entro il 30 settembre 2013 (modalità: in contanti, preferibilmente utilizzando una piccola busta chiusa da inserire nel plico dell' elaborato, con bonifico bancario o postale, vaglia, assegno non trasferibile; intestazione ed estremi per il versamento:

§ Associazione Culturale Messinaweb.eu, Via Catara Lettieri, Coop.Andromeda II, 98149 Messina, BancoPostaImpresa, IBAN IT61 U076 0116 5000 0009 8375 660). La quota non è rimborsabile e copia dell’avvenuto versamento dovrà essere allegata alla domanda di iscrizione.

§Spese di Spedizione: a carico dei partecipanti (tutte le spese di imballo, spedizione e trasporto delle opere - sia per la partecipazione che per la restituzione - saranno a carico dei partecipanti. Le opere inviate a mezzo posta e/o corriere non necessitano di bolla di accompagnamento, purché risulti sull'imballaggio la dicitura: "Esente da bolla di accompagnamento art. 4 comma 2 D.P.R. n. 627 del 6/10/1978").

ART. 4 - PREMI

Saranno premiati i primi tre artisti che, su giudizio insindacabile di una giuria all’uopo nominata, si saranno classificati nelle prime tre posizioni nelle categorie “Pittura”, “Poesia - Italiano” e “Poesia - dialetto”.

In particolare:

§1° Premio: Scultura “Madonnina del Porto” placata argento (dimensione cm 20x30x40);

§2° Premio: Cornice d’argento con orologio;

$1§3° Premio: Cornice d'argento.

§Menzioni con premio Zara, placato in oro

$1§Tutti gli artisti riceveranno l’ attestato di partecipazione.

L’Associazione si riserva di assegnare ulteriori riconoscimenti alle opere che avranno riscosso particolare apprezzamento su insindacabile giudizio della giuria competente.

Inoltre il Violapalacehotel (****)  di Villafranca Tirrena(Me) offre: -    Soggiorno gratuito per 2 persone per 3 gg (2 notti) primi classificati non residenti, -    Cena per due gratuita primi classificati residenti, -  Sconto 20% sul pernottamento e servizi ristorante ai partecipanti.

ART. 5 - GIURIA

Saranno nominate due giurie (Pittura e Poesia) i cui componenti verranno selezionati, in ambito nazionale, sulla base delle peculiari attitudini artistiche e culturali nello specifico settore.

ART. 6 - LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE

La manifestazione si svolgerà presso il “Salone delle Bandiere” di Palazzo “Zanca”.In particolare, sarà allestita la mostra delle opere di “Pittura” e “Poesia” dal 30 sett.- al 5 ottobre 2013, mentre alle ore 17,00 del 5 ottobre 2013 avrà luogo la cerimonia di premiazione con la consegna dei premi e la presentazione degli artisti.

ART. 7 - STAMPA E COMUNICAZIONE

La pubblica informazione relativamente alla manifestazione in argomento sarà gestita dall’Addetto Stampa dell’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”. A tal uopo sarà necessario che ciascun artista faccia pervenire, all’atto della presentazione della domanda di iscrizione, un proprio curriculum vitae, con fotografie, relativo alle pregresse esperienze nel settore oggetto del concorso, insieme al format in allegato “B” debitamente compilato e firmato.

ART. 8 - CONSENSO E RESPONSABILITA’

Le decisioni delle due Giurie sono inappellabili e insindacabili. Gli artisti premiati hanno facoltà di rinunciare al premio senza però chiedere all’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” alcuna forma di risarcimento. In tale situazione si procederà alla nuova assegnazione del premio sulla base delle classifiche stilate dalle giurie. Ciascun candidato concede a Messinaweb.eu l’autorizzazione a pubblicare le opere e i testi sui propri siti web e autorizza espressamente l’Associazione Culturale, nonché i loro diretti delegati, per il trattamento dei dati personali in aderenza a quanto disposto dalla normativa in vigore (legge 675/96 e successive modifiche; D.lgs. 196/2003 ). 

L’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute, declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura, alle opere o persone, che possano verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione. Ogni eventuale richiesta di assicurazione andrà sottoscritta dall'artista stesso. Gli aggiornamenti sugli sviluppi della manifestazione saranno pubblicati sul sito www.messinaweb.eu. Le comunicazioni saranno inviate, prioritariamente, tramite e-mail (si raccomanda di fornire un indirizzo e-mail reale e di consultare quotidianamente la propria posta elettronica).

La partecipazione alla manifestazione denominata “Arteincentro 2013” implica la conoscenza e la totale accettazione del presente Regolamento.



Messina 1 giugno 2013

Il presidente: Rosario Fodale                                                       Il Segretario: Avv. Silvana Paratore

Allegato “A”

7^ Edizione “ARTEINCENTRO” 2013

SCHEDA DI ADESIONE

 

 

Cognome

 

Qualifica:         pittura         poesia           (sbarrare)

 

Indirizzo

 

E-mail

 

Sito

 

Tel

 

Cell

 

 

ACCETTO IL PRESENTE REGOLAMENTO ARTEINCENTRO 2013,  in tutte le sue parti

 

 

                                                    Firma-----------------------------------------------

Allegato “B”

AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE DI FOTOGRAFIE E FILMATI

PER MEZZO DEGLI ORGANI DI STAMPA

DICHIARAZIONE LIBERATORIA

 

 

Il/la sottoscritto/a ………………………………………….., nato a ………………. il……………….., residente a……………………in via…………………………………………………..Codice Fiscale …………………………………………………………, con la presente

AUTORIZZA

l’Associazione “Messinaweb.eu” a operare per la realizzazione di servizi fotografici e filmati, nei quali figuri e sia visibile la “propria immagine”/”l’immagine di ___________________________”[1], relativi alla manifestazione “ARTEINCENTRO 2013” finalizzati a:

$1-   pubblicazione e diffusione a mezzo stampa (pubblicazione su siti internet, testate giornalistiche su supporto cartaceo e on line, emittenti televisive);

$1-   realizzazione di materiale promozionale (cd/dvd, manifesti, locandine, brochure).

Si dichiara altresì di essere a conoscenza che la posa e l'utilizzo delle immagini (fotografie e filmati) saranno da considerarsi a titolo gratuito.

Messina,_______________

                                                                                                                                            Firma

......................................................



[1] Barrare la voce che non interessa

 

 - di Antonio Mazzeo -

drone-usa

Prima gli aerei-spia Global Hawk e una forza di pronto intervento del Corpo dei marines, adesso pure i velivoli senza pilota MQ-1 Predator per bombardare Maghreb, Sahel e Corno d’Africa. Da qualche mese nella grande stazione aeronavale di Sigonella vengono ospitati in gran segreto una flotta dei famigerati droni che US Air Force e CIA utilizzano nei maggiori scacchieri di guerra internazionali: Afghanistan, Pakistan, Yemen, Somalia, regione dei Grandi Laghi, Mali. Niger.

A rivelare la presenza in Sicilia di non meno di sei Predator Usa da ricognizione e attacco è l’Osservatorio di Politica Internazionale, un progetto di collaborazione tra il CeSI (Centro Studi Internazionali), il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e il Ministero degli Affari Esteri. “La presenza dei droni temporaneamente basati a Sigonella ha fondamentalmente lo scopo di permettere alle autorità americane il dispiegamento di questi determinati dispositivi qualora si presentassero delle situazioni di crisi nell’area nordafricana e del Sahel”, esordisce il rapporto sui velivoli senza pilota Usa in Sicilia, pubblicato nei giorni scorsi dall’Osservatorio. “Ai tumulti della Primavera Araba che hanno portato alla caduta dei regimi di Tunisia, Egitto e Libia ha fatto seguito un deterioramento della situazione di sicurezza culminato nel sanguinoso attacco al consolato di Bengasi e nella recente crisi in Mali, dove nel gennaio scorso la Francia ha lanciato l’Operazione Serval. In considerazione di tale situazione, la Difesa Italiana ha concesso un’autorizzazione temporanea allo schieramento di ulteriori assetti americani a Sigonella”.

Nello specifico, il Pentagono ha trasferito in Sicilia “alcuni ulteriori velivoli P-3 Orion AIP da pattugliamento marittimo e velivoli cargo C-130 Hercules con il relativo personale di supporto logistico”, a cui si aggiungono i droni realizzati dalla General Atomics Aeronautical Systems Inc. che in alcune loro versioni “possono eventualmente essere armati”. Lungo appena 8,22 metri, l’MQ-1 Predator è un velivolo di medie altitudini e lunga durata: può raggiungere infatti i 9.000 metri sul livello del mare e volare ininterrottamente per più di 40 ore. Il drone è dotato di sensori ottici e sistemi di video-sorveglianza che possono individuare e fotografare qualsiasi target anche in condizioni di intensa nuvolosità. Ma si tratta soprattutto di un’arma letale da first strike, in grado d’individuare, inseguire ed eliminare gli obiettivi “nemici” grazie ai due missili aria-terra a guida laser AGM-114 “Helfire” di cui è armato. Le sofisticatissime tecnologie a bordo non gli consentono tuttavia di distinguere i “combattenti” nemici dalla popolazione inerme con la conseguenza che oggi il Predator è uno dei sistemi di guerra più attenzionati dalle organizzazioni internazionali umanitarie e dalle stesse Nazioni unite che hanno avviato una commissione d’inchiesta sul suo spregiudicato utilizzo in Africa e Medio oriente.

L’Osservatorio di Politica Internazionale prova comunque a tranquillizzare l’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’installazione a Sigonella dei droni killer. “Concedendo le autorizzazioni, le autorità italiane hanno fissato precisi limiti e vincoli alle missioni di queste specifiche piattaforme”, si legge nel report. “Ogni operazione che abbia origine dal territorio italiano dovrà essere condotta come stabilito dagli accordi bilaterali in vigore e nei termini approvati nelle comunicazioni 135/11/4^ Sez. del 15 settembre 2012 e 135/10063 del 17 gennaio 2013”. Nello specifico potrebbero essere condotte solo le sortite di volo volte all’“evacuazione di personale civile, e più in generale non combattente, da zone di guerra e operazioni di recupero di ostaggi” e quelle di “supporto” al governo del Mali “secondo quanto previsto nella Risoluzione n. 2085 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Sempre per l’Osservatorio, le forze armate Usa dovrebbero informare le autorità italiane prima dell’effettuazione di qualsiasi attività, ma non si spiega tuttavia in che modo potrebbe essere impedito a Washington di utilizzare Sigonella per operazioni contrarie agli interessi strategici nazionali.

“Anche relativamente all’aspetto di regolazione dell’attività dei voli e del supporto logistico, gli assetti in dispiegamento temporaneo sono soggetti a precisi vincoli”, aggiunge il rapporto sui nuovi droni di Sigonella. “L’esecuzione dei voli deve essere preventivamente coordinata con l’Ente di controllo del traffico aereo e l’Ufficio operazioni della base ospitante; in particolare, l’attività che interessa gli spazi aerei di Sigonella deve essere gestita con le medesime modalità vigenti per i reparti stanziali e preventivamente coordinata con il rispettivo Comando di Stormo per quanto concerne numero di sortite, orari di svolgimento e procedure di attuazione”. Ciononostante è lecito credere che le evoluzioni dei Predator produrranno ulteriori limitazioni al traffico aereo civile nei cieli siciliani.

A Catania-Fontanarossa, lo scalo passeggeri ad una manciata di km da Sigonella, piloti e controllori di volo conoscono bene i limiti e i pericoli di dover operare fianco a fianco dei velivoli militari a pilotaggio remoto. “Attualmente le unità statunitensi basate a Sigonella comprendono distaccamenti relativi agli aeromobili di tipo RQ-4B Global Hawk dell’US Air Force, il cui rischiaramento permanente è stato autorizzato nel settembre 2010”, spiega l’Osservatorio di Politica Internazionale. “Il Global Hawk è un velivolo senza pilota da osservazione e sorveglianza, destinato ad operare ad altissima quota e con lunga autonomia, prodotto dalla statunitense Northrop Grumman e in dotazione attualmente all’Aeronautica militare americana in 37 esemplari. A Sigonella si stima che attualmente siano presenti 3 di questi velivoli”.

I velivoli sono controllati da terra attraverso due stazioni trasportabili, una denominata “MCE” per la gestione dei voli e l’interpretazione delle immagini raccolte e l’altra (LRE) per le fasi di decollo e atterraggio. Entrambi i moduli sono altamente mobili e dispiegabili anche in luoghi geografici separati rispetto a quello di operazione del Global Hawk grazie ai collegamenti su base satellitare.

Questi velivoli possono rimanere in volo per periodi di tempo superiori alle 24 ore e a migliaia di km dalla loro base operativa. “Ciò consente una maggiore capacità di raccolta informativa e osservazione in contesti di scarsa sicurezza”, aggiunge l’Osservatorio. “Così, tale tipologia di velivolo potrebbe favorire anche un incremento della consapevolezza della situazione in alcuni scenari, si pensi alle aree desertiche del Sahel, dove le criticità, a causa di rapimenti, attacchi jihadisti e scontri etnici e tribali, sono in incremento”.

Nel rapporto si ricorda inoltre come Sigonella sia stata prescelta quale sede operativa dei 5 velivoli Global Hawk che saranno acquisiti a breve dalla Nato nell’ambito del nuovo programma “Alliance Ground Surveillance” (AGS). “Le Commissioni difesa della Camera e del Senato hanno espresso parere favorevole relativamente …al contributo italiano all’acquisizione, da parte dell’Alleanza Atlantica, di un sistema ad alta tecnologia basato su una flotta di 8 velivoli a pilotaggio remoto Global Hawk e di un segmento terrestre di guida e controllo nelle sedute del 24 e 16 giugno 2009. In seguito, l’acquisto di 8 Global Hawk (con un contributo finanziario italiano di 177,23 milioni di euro pari al 12,26% dei costi dell’intero programma determinati in 1.335 milioni di euro), è stato ridotto a soli 5 esemplari”.

Con l’AGS, Sigonella si trasformerà in un vero e proprio centro di eccellenza Nato per la sorveglianza terrestre, con apposite infrastrutture dedite alla manutenzione e al supporto logistico dei droni, all’analisi e diffusione dei dati da loro raccolti e all’addestramento del personale dei Paesi dell’Alleanza destinati alla gestione del sistema (circa 800 unità). “Attualmente si prevede che il primo Global Hawk arrivi a Sigonella nel 2014 e che sia raggiunto dagli altri 4 velivoli entro il 2017, anno di completa operatività del sistema AGS”, spiega l’Osservatorio. “Sono comprese anche due stazioni mobili di supporto operativo alla missione (TGGS), sei stazioni mobili per il processamento dei dati (MGGS) e un centro operativo di supporto alla missione fisso (MOS) da installare presso la base di Sigonella”.

 

Secondo il Ministero della difesa, la iperdronizzazione di Sigonella non comporterà comunque problemi all’ambiente. “A livello di emissioni elettromagnetiche, i Global Hawk e i Predator americani operano sulle stesse bande di frequenza utilizzate dai droni italiani con potenze analoghe, omologate, certificate e autorizzate dall’autorità nazionale”, riportano acriticamente i ricercatori dell’Osservatorio. “Per quanto riguarda le emissioni acustiche, questi sistemi non differiscono dagli omologhi velivoli pilotati. In particolare l’MQ-1 Predator, che è propulso da un motore Rotax 912 UL a pistoni, genera un rumore paragonabile a quello di un addestratore dell’Aeronautica militare SIAI SF-260. Le emissioni acustiche di un RQ-4B Global Hawk, invece, sono paragonabili a quelle di un business jet della classe del Cessna Citation X che monta lo stesso motore in versione civile”.

Sempre secondo il Ministero della difesa le emissioni chimiche dei droni saranno “riconducibili esclusivamente agli scarichi dei motori”. Come dire dunque che i droni installati in Sicilia spiano e uccidono a impatto ambientale zero. O quasi.


 

- di  SILVANA PARATORE -

 

il silenzioSi assiste oggi, quasi quotidianamente, ad eventi tragici consumati in contesti familiari che vedono come vittime le donne.

La provocazione continua, l’offesa, la disistima, la svalutazione, il tradimento della fiducia riposta, sono solo alcune delle forme in cui si manifesta la violenza psicologica. Caratteristica comune di questi comportamenti è la crudeltà mentale. Spesso, in ambito familiare con la vittima si è prima instaurato un legame affettivo per cui è già difficile individuare il limite sottile che separa un rapporto funzionante ancora da quello decisamente patologico.

 

Talvolta chi pone in atto comportamenti aggressivi, manda spesso messaggi contrastanti nel senso che dice una cosa e ne pensa una altra, mettendo in tal caso, la propria “vittima” in uno stato di confusione e nell’incapacità di capire cosa stia succedendo. A volte la stessa interruzione della comunicazione bilaterale è una altra delle manovre che l’aggressore instaura. Spesso subentra un senso di colpa di chi inizia a subire e con esso un tentativo di perfezionismo.

 

E’ stato dimostrato in alcuni studi di psicoterapeuti, come siano diverse le motivazioni che portano l’aggressore a porre in essere delle condotte lesive del rispetto e della dignità di una persona individuata come vittima : violenze subite nell’infanzia e non elaborate psichicamente trovano terreno fertile in una persona che da adulta cerca di infliggere quello che ha subito per difendere la sua precaria identità. In queste persone già disturbate nel loro passato, operano meccanismi inconsci che fanno in modo che l’autore sia incapace di sentirsi in colpa, di riconoscere la sua incapacità di soffrire o meglio di provare sentimenti reali. A volte si tratta di personalità bordeline o paranoiche o di narcisisti che pensano solo a loro stessi o di analfabeti emotivi incapaci di leggere le emozioni altrui. La violenza contro le donne viene definita dall’art. 1 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’eliminazione della violenza contro le donne del 1993 come: “ Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale , sia nella vita pubblica che nella vita privata”.

 

Frequenti, nella violenza psicologica, sono gli attacchi diretti a colpire la dignità personale, forme di mancanza di rispetto, atteggiamenti volti a ribadire continuamente uno stato di subordinazione e una condizione di inferiorità. Esempio: critiche continue, insulti, umiliazioni, denigrazioni anche in presenza di altri, tentativo di isolare le donne da parenti ed amici, minacce contro la persona e famiglia. La realtà è che gli uomini che pongono in essere condotte di violenza psicologica, non sono in grado di vivere relazioni paritetiche, di reciprocità. Il bisogno diviene, per essi, quello di dominare la donna attraverso una sistematica demolizione di ogni sua sicurezza, annientandone la personalità.

 

Fondamentale è riconoscere che la violenza non è mai giustificabile ed è necessario parlare di ciò che si subisce, con altri o in casi gravi rivolgersi ai centri antiviolenza. 

MADONNA della LETTERA

Alle ore 19 il dott.Marco Grassi presenterà l’antica immagine della Madonna della Lettera custodita nella Chiesa di San Nicolo dei Greci, oggi perduta, la cui riproduzione secondo un’antica incisione sarà donata ai messinesi il 3 giugno alla conclusione del pontificale (di cui alleghiamo l'immagine). Da evidenziare che questa era la medesima chiesa da  cui provengono le icone che sono state esposte recentemente al Museo Regionale di Messina e oggi custodite al Museo di Atene.  

 

La serata proseguirà alle ore 20.00  con un Recital di giovani musicisti dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni – Dina e Clarenza” di Messina, rispettivamente della Classe di Pianoforte del Prof. Piero Blanca, della Classe di Clarinetto del Prof. Carlo Curcuruto e della Classe di Fagotto del Prof. Domenico Carpentieri. Gli allievi  musicisti che si esibiranno sono i clarinetti: Simona Di Pietro, Barbara Giannetto, Miriana Restuccia, Sofia Scimone; i fagotti: Francesco Calatozzo, Letizia Marra, Alessia Barilà; al piano: Paola Costatino, Cristina De Francesco, Danilo De Francesco, Alice Giunta, Giovanni Immormino e alle percussioni: Thomas Demana.

 

Intanto fervono i preparativi per la Processione del pomeriggio del 3 giugno. A tal scopo il Comitato invita tutti i messinesi che abitano sul percorso della processione di addobbare i balconi sia il 2 giugno per il Corpus Domini che per il 3 Solennità della Madonna della Lettera. A tal scopo il COmitato collocherà per la prima volta 15 nuovi drappi con il nuovo stemma che identificherà Messina come città mariana, tratto da un antico stemma cittadino e recentemente rielaborato. (Si allega immagine del bozzetto dei nuovi drappi)

 

aereporto

 

Giorgio Assenza:  “Sarà l’inaugurazione ...di una nuova era”

“Quel che la Sicilia orientale aspettava da decenni, domani finalmente diventerà realtà: l’inaugurazione dell’aeroscalo di Comiso sarà una pietra angolare per lo sviluppo economico e commerciale di gran parte della nostra Isola” lo dice il deputato regionale del Pdl, Giorgio Assenza, il quale non nasconde anche “un momento di vera e propria commozione che, come ibleo e come politico da sempre impegnato per l’apertura e il funzionamento di questo importante snodo aereo, non posso che provare. Adesso – conclude Assenza – scommettere su un futuro più roseo del turismo come del commercio, quantomeno nel comparto dell’agricoltura e in quello della pesca, non è più un azzardo”.

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